CRONACA- Pagina 32

Droga e attività moleste: controlli di polizia in Barriera

Nei giorni scorsi, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio “Alto Impatto”, coordinato dalla Polizia di Stato, che ha riguardato diverse aree del quartiere Barriera Milano.

All’attività, coordinata dal Comm.to di P.S. “Barriera di Milano”, hanno concorso pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del locale Reparto Mobile, le unità cinofile della Polizia di Stato, personale della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale.

Nel corso dell’attività è stato arrestato un cittadino senegalese di 29 anni che deteneva oltre un chilo di sostanza stupefacente: 940 grammi di cocaina e 130 di crack. A seguito di accertamenti è emerso che il ventinovenne era anche destinatario di un ordine di carcerazione dovendo espiare una pena a due anni di reclusione per la violazione delle norme sulle sostanze stupefacenti.

Un altro cittadino straniero, invece, è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a P.U.

In Largo Giulio Cesare sono state controllate cinque persone, che assumevano comportamenti molesti, presenti nell’area. Per tutte è scattato l’ordine di allontanamento ex art. 2 T.U.L.P.S. valevole per 48 ore.

Tre gli esercizi controllati, due dei quali, un minimarket e una gastronomia, sono stati sanzionati amministrativamente per complessivi 2000 euro.

Un anno di congressi ed eventi, boom a Torino 

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La meeting industry a Torino e in Piemonte segue il trend nazionale, confermando nel 2024 la forte crescita del settore dei congressi e degli eventi business, con un aumento dell’attività pari al +9,1% rispetto al 2023 ed ottime performance dal punto di vista dei partecipanti (+5,1%) e delle presenze (+6,0%). Ottimo andamento anche per il settore ‘Destination Wedding’ che nel 2024 ha visto oltre 1000 matrimoni delle coppie di stranieri e 916 di coppie italiane non residenti in Piemonte, che hanno generato oltre 258.000 pernottamenti per un fatturato di 108 milioni di euro.

È quanto emerge, rispettivamente, dalla ricerca regionale sull’intero territorio piemontese all’interno dell’indagine nazionale OICE promossa da Federcongressi&eventi, curata da Visit Piemonte su incarico di Regione Piemonte, e sviluppata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – ASERI, e dai primi due osservatori regionali relativi al settore del Destination Wedding in Piemonte negli anni 2023 e 2024, condotti dal Centro Studi Turistici di Firenze per la Regione Piemonte. I dati sono stati presentati nella giornata di ieri al Circolo dei Lettori.

Torino e la sua area metropolitana anche quest’anno fanno registrare una crescita a doppia cifra. Sono più che positivi i dati del focus commissionato da Turismo Torino e Provincia Convention Bureau che rileva 12.313 eventi (+12,3% sul 2023), con 1.081.236 partecipanti (+9,8% sul 2023) per un totale di 1.503.729 presenze (+6,9% sul 2023), generando il 16,3% delle presenze negli esercizi alberghieri. Sono sempre le imprese a promuovere il maggior numero di eventi (il 48,6%), seguono quelli promossi dalle associazioni (27,6%) e quelli delle istituzioni (13,9%). Il 63,4% si è svolto in alberghi congressuali, il 32% in arene, spazi non convenzionali, teatri e musei, il 2,6% in centri congressi e fieristici e il 2% in dimore storiche.

Dal punto di vista della dimensione degli eventi, è la categoria arene, sedi istituzionali e spazi non convenzionali ad ospitare incontri con più partecipanti (51,4%), seguono gli alberghi (34,4%) i centri congressi (12,3%) e in ultimo le dimore storiche (1,9%). Gli eventi locali rappresentano il 47,9%, i nazionali il 34,5% e gli internazionali 17,6%, in crescita quest’ultimi di 7,5 punti percentuali rispetto al 2023.

“Grazie alla posizione strategica di Torino, alla sua capacità attrattiva e all’ospitalità dei torinesi – sottolinea Mimmo Carretta, assessore al Turismo della Città di Torino – sempre più aziende scelgono la nostra città per organizzare i propri congressi ed eventi. La durata media del soggiorno dei partecipanti a questi eventi varia da 1 a 3 giorni, confermando che Torino offre tantissime opportunità per i visitatori che scelgono di fermarsi nella nostra città. Un trend positivo che testimonia l’appeal sempre crescente e non casuale di questa città come sede di importanti incontri internazionali.  La soddisfazione per i risultati ottenuti riguarda non solo la quantità ma anche la qualità dei flussi turistici che siamo in grado di attrarre. Gli incontri congressuali assumono un ruolo fondamentale, rafforzando l’impegno a favorire un turismo che sia non solo economicamente vantaggioso ma anche culturalmente arricchente. L’impegno è quello di continuare a lavorare per attrarre nuovi eventi e consolidare la nostra reputazione nel settore. Siamo pronti ad accogliere gli operatori del settore e garantire loro un’esperienza indimenticabile a Torino”.

Passando ad analizzare la regione nel suo complesso, nel corso del 2024 in Piemonte sono stati realizzati complessivamente 24.850 tra congressi ed eventi business (+9,1% rispetto al 2023) e i partecipanti sono stati 1.842.891 (+5,1%), con un totale presenze di 2.575.854 (+6,0%), che rappresentano il 15,5% del totale negli esercizi alberghieri in Piemonte nel 2024, e 33.648 giornate (+10,2%). Le imprese si confermano i principali promotori per quanto riguarda gli eventi: il 49,8% sono stati infatti eventi aziendali quali convention, meeting e lanci di prodotto, seguiti da quelli promossi dalle associazioni con un 23,1%.

Per ciò che riguarda invece la provenienza dei partecipanti, la maggior parte degli eventi, il 59,1%, ha avuto una dimensione locale, con provenienze prevalentemente dalla stessa regione nella quale si è svolto l’evento. Si registra poi una tenuta degli eventi di natura nazionale con dati pari al 27,9% (28,3% nel 2023) e una crescita molto interessante degli eventi internazionali, che segnano un 13,0% (9,8% nel 2023).

Molto positivi anche i dati dei primi due osservatori regionali relativi al settore del Destination Wedding in Piemonte negli anni 2023 e 2024.

TORINO CLICK

Il Comitato Diritti Umani contro la repressione del Falun Gong 

“Il Comitato Diritti Umani e Civili del Consiglio regionale condanna, ancora una volta, con fermezza le continue violazioni dei diritti fondamentali in atto in Cina nei confronti dei praticanti del Falun Gong, movimento spirituale pacifico basato su meditazione, verità, compassione e tolleranza.

Dal 1999, anno in cui il Partito Comunista Cinese ha dato inizio a una sistematica campagna di persecuzione, si contano migliaia di morti documentate. Numerosi praticanti sono tuttora detenuti arbitrariamente, privati delle tutele legali fondamentali, sottoposti a torture, pressioni psicologiche ed episodi gravi di violenza.
Questo scenario è aggravato dalla sistematica repressione di forme di cultura tradizionale: un esempio significativo è rappresentato da Shen Yun Performing Arts, compagnia internazionale di danza e musica classica cinese fondata da artisti legati al Falun Gong, che da tempo denuncia pubblicamente gli abusi del regime e la distruzione del patrimonio spirituale della Cina millenaria.
Non si può tacere davanti a violazioni sistematiche che ledono la dignità umana, per questo il Comitato continuerà il suo impegno per sensibilizzare istituzioni e cittadini su questa vicenda drammatica”, dichiarano il presidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato Davide NiccoSara Zambaia e Gianpiero Leo, vicepresidenti del Comitato.

Ufficio Stampa CRP

Consegnato il cantiere della bretella di Pessione

PER LE  OPERE DI MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DELL’ACCESSIBILITÀ ALLA ZONA PRODUTTIVA

Da oggi partono i lavori del primo lotto

 

«Oggi è una giornata importante per Chieri. Finalmente partono i lavori per la per la realizzazione del primo lotto della circonvallazione di Pessione, un’opera strategica, molto attesa dal territorio». Lo annunciano il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e l’assessora ai Lavori Pubblici Daniela Sabena. «La “bretella” ha come obiettivo il miglioramento funzionale e l’accessibilità alla zona produttiva della località Pessione, riducendo il traffico dei mezzi pesanti che gravano sul centro abitato, migliorando la qualità dell’aria e la sicurezza stradale, garantendo una maggiore convivenza in sicurezza tra i residenti e una delle maggiori realtà dell’industria italiana e player mondiale nel settore beverage – e importante polo occupazionale per il chierese – come la Martini & Rossi del Gruppo Bacardi. A fine aprile la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, redatto dallo studio Samep Mondo Engineering, e oggi abbiamo consegnato il cantiere all’impresa Beton Scavi. Resta l’amarezza per il tempo perso e i maggiori costi a carico della comunità chierese. Della “bretella” si parla da almeno venti anni, l’accordo di programma tra il Comune di Chieri e la Regione Piemonte venne siglato nell’ottobre del 2018 e i lavori sarebbero dovuti partire entro la fine del 2022 ed essere completati entro il 2023. Tutto è rimasto bloccato a causa del ricorso al TAR, respinto in quanto infondato e inammissibile, e poi al Consiglio di Stato, che lo ha respinto nel merito. Non solo abbiamo perso quasi tre anni ma nel frattempo sono lievitati sensibilmente i costi dell’opera, passati da circa 1.400.000 a 1.705.000 euro (480 mila dei quali stanziati dalla Regione Piemonte)».

Le opere consistono in una nuova rotatoria sulla S.P. 128, una nuova tratta stradale e una nuova rotatoria su via Castelguelfo. La durata del cantiere è prevista in 181 giorni.

Aggiunge il Sindaco Sicchiero: «Il naturale sviluppo futuro dell’opera è rappresentato dal secondo lotto per la prosecuzione della strada oltre la ferrovia. Continueremo le interlocuzioni con Regione Piemonte e RFI per valutare insieme le progettualità».

Edisu Piemonte: al via alle domande per le borse di studio 2025/26 

 

E’ online il Bando di Edisu Piemonte per le Borse di Studio e il Servizio abitativo per gli studenti che nell’Anno Accademico 2025/26 saranno immatricolati in un Ateneo piemontese o a Scuole Superiori per Mediatori Linguistici, Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica e ISIA con sede legale in Piemonte. 

Per accedere ai servizi del Diritto allo studio si conferma la soglia di 26.306,25 € sull’ISEE universitario e di 57.187,53 € sull’Ispe, mentre per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo sarà necessario soddisfare anche i requisiti di merito indicati dal Bando. 

Per l’A.A. 2025/26 aumentano gli importi delle borse di studio che vengono adeguati in base alla variazione dell’indice Istat per gli studenti full time, con particolare attenzione alle studentesse immatricolate a un corso Stem. Si conferma inoltre la possibilità per gli iscritti a tempo parziale di beneficiare della borsa di studio con importi che variano da 600 € a 1400 €. 

Tra le novità introdotte in questa edizione del bando, vi sono specifiche disposizioni per gli studenti che si iscriveranno al semestre filtro di Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Odontoiatria e Protesi Dentaria. 

La domanda potrà essere presentata solo per via telematica tramite il sito www.edisu-piemonte.it accedendo all’area “Servizi online” attraverso Spid o Cie. Il termine ultimo per l’invio è martedì 9 settembre alle ore 12 (ora italiana). 

La scorsa edizione del bando aveva visto l’assegnazione di 19.142 borse di studio, per stanziamenti complessivi di 105.213.253,52 €, accogliendo il cento per cento delle domande idonee pervenute. 

“Negli ultimi anni il Piemonte si è affermato come un territorio sempre più attrattivo per una platea ampia, diversificata e internazionale di studenti che chiedono non solo contributi economici ma anche posti letto e servizi. Grazie all’impegno di Regione Piemonte e della Vice Presidente Elena Chiorino, ogni anno in Piemonte viene garantito il diritto allo studio universitario a migliaia di studenti, nessuno escluso. Questo è un dato significativo che si conferma nel Bando 2025/26 in cui c’è anche un lieve aumento degli importi delle borse di studio dovuto alla revisione ISTAT. Siamo convinti che il diritto allo studio debba contribuire alla costruzione di un più ampio ecosistema favorevole alla crescita umana, culturale e professionale di tutti quei giovani che si rivolgono a noi e come Edisu Piemonte faremo la nostra parte perchè ciò accada” ha dichiarato Roberta Piano, presidente di Edisu Piemonte. 

FenealUil, Strage Brandizzo inconcepibile, ci costituiremo parte civile

«Accogliamo con soddisfazione la notizia della chiusura delle indagini sui fatti di Brandizzo – dichiara Giuseppe Manta, segretario generale Fenealuil Piemonte – e siamo intenzionati a costituirci parte civile nel processo: è una vicenda incredibile, una strage inconcepibile con le tecnologie a disposizione. Chiediamo piena e rapida giustizia per i cinque operai edili travolti dal treno: è un dovere nei confronti dei familiari e nei confronti di tutti quei lavoratori che ancora oggi continuano a operare in condizioni in cui non vengono garantite salute e sicurezza».

Ritrovata Asia, la ragazzina scomparsa

È stata ritrovata sana e salva Asia Giannetti, la ragazzina scomparsa venerdì scorso. Suo padre lo ha annunciato  sui social. La ragazza di 14 anni, originaria di Crescentino, era scomparsa il 18 luglio dopo essersi allontanata dalla comunità di strada Mongreno, a Torino, dove viveva. Non aveva preso  né il cellulare né il portafoglio. La denuncia ha suscitato fin da subito una mobilitazione fatta di  appelli sui social e ricerche capillari su tutto il territorio torinese. E questa mattina presto Asia è stata trovata dalla polizia in un’area nei pressi di Torino, grazie all’attività di ricerca coordinata dai Carabinieri, aiutati da unità cinofile.

Esplosione a Collegno: due feriti

Forse per una fuga di gas ieri in un condominio di Collegno uno scoppio è avvenuto poco prima delle 18 al quarto piano in via Villa Cristina 18, località Savonera. I vigili del fuoco sono intervenuti con sei squadre del Comando provinciale di Torino per spegnere le fiamme. Sono due le persone lievemente ferite. Diversi appartamenti sono stati danneggiati.

Silp Cgil: “Il governo propone aumenti pari a un caffè al giorno”

Dirigenti di polizia, un contratto atteso da 2.761 giorni 

 “Con i soldi stanziati non arriviamo neanche a un caffè al giorno di aumento per i dirigenti della Polizia di Stato che aspettano la sigla del loro primo contratto da 2.761 giorni, di cui oltre 1.000 trascorsi sotto il governo Meloni. Un caffè al giorno di aumento e neppure dei migliori come qualità, certamente non decaffeinato”. Così Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, è intervenuto stamani a Roma al tavolo politico del Dipartimento Funzione Pubblica per l’avvio delle trattative relative agli accordi del personale dirigente delle forze di polizia e delle forze armate, davanti ai ministri Zangrillo, Piantedosi, Crosetto, Nordio e Giorgetti. In discussione il contratto 2021-2023, mai siglato fanno notare dal sindacato. Ovviamente a seguire dovrà essere discusso anche l’accordo relativo al triennio 2024-2026.
“A parole abbiamo il governo più vicino alle lavoratrici e ai lavoratori in divisa della storia repubblicana – ha sottolineato con ironia Colapietro -, nei fatti alle tante promesse e alle molte dichiarazioni non sono seguiti fino ad oggi fatti concreti e le risorse stanziate, sia oggi per i dirigenti di polizia e sia nei mesi scorsi per il contratto degli altri ruoli e qualifiche, sono largamente inferiori al tasso di inflazione degli ultimi anni. Un gap a due cifre che mai si era verificato in passato, con nessun esecutivo”.
“Si tratta di importi oggettivamente insufficienti – ha concluso il segretario generale del Silp Cgil -, che non consentono una giusta valorizzazione degli istituti previsti dall’area negoziale, né, tantomeno, è possibile la costituzione di una specifica e adeguata indennità per l’autorità di pubblica sicurezza, fortemente voluta dal nostro sindacato. Attendiamo poi risposte anche per ciò che attiene il versante normativo dell’area negoziale: occorre aprire subito e senza indugi un confronto sui vari istituti, alcuni a costo zero, come ad esempio il congedo e riposo solidale, al fine di delinearne le modalità applicative, rendendoli quanto prima possibile fruibili per il personale dirigente della Polizia di Stato”.
SILP CGIL

Strage Brandizzo, Cisl: “Fare piena luce”

“La caduta dell’ipotesi di reato di omicidio volontario non fa venir meno la gravità di quanto accaduto nella strage di Brandizzo di quasi due anni anni fa dove persero la vita 5 operai. La chiusura delle indagini, con 24 indagati, rappresenta una prima tappa importante nella ricerca della verità per uno degli incidenti più gravi sul lavoro degli ultimi anni. Nell’elogiare il grande lavoro svolto dalla Procura di Ivrea, riteniamo importante arrivare nel più breve tempo possibile all’accertamento delle responsabilità.
Inizia un percorso che dovrà fare quindi piena luce e dare soprattutto giustizia ai familiari delle vittime e a tutto al mondo del lavoro che continua a pagare un prezzo ancora troppo alto in termini di vite umane. In attesa del processo, continua il nostro impegno e la nostra azione sindacale per garantire a tutti un lavoro sicuro e degno di un Paese civile”.  Questo il commento del segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti, sulla chiusura delle indagini relative alla strage di Brandizzo.