Lo Slap Torunament, il torneo di schiaffi femminili sul sedere, è stato soppresso. L’iniziativa era promossa dal manager Mihai Oana, all’interno del Mo Fighting Show, rassegna di kickboxing al Pala Asti di Torino il 21 ottobre 2023 con il patrocinio del Comune. Sono ovviamente insorte le associazioni femministe e l’organizzatore – che evidentemente quando ha avuto la brillante idea ancora non si rendeva conto di vivere nell’era del politicamente corretto – ha deciso di annullare l’evento. L’iniziativa prevedeva una gara di sculacciate tra donne e di schiaffi in faccia tra uomini. Non ci siamo persi nulla.
Focus settimanale Covid Piemonte
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE
In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 3,6%, quella dei posti letto in terapia intensiva è all‘1%, mentre la positività dei tamponi è al 16,5%.
Anche questa settimana si registra un andamento crescente rispetto al periodo precedente ma la situazione rimane sotto controllo.
VACCINAZIONI
Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.898.699 dosi, di cui 3.346.784 come seconde, 2.965.391 come terze, 817.141 come quarte, 162.161 come quinte.
Tra giovedì 21 e giovedì 28 settembre sono state vaccinate 24 persone: 5 hanno ricevuto la prima dose, 6 la seconda, 2 la terza, 4 la quarta, 7 la quinta.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo da giovedì 21 settembre a mercoledì 27 settembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 451.
Suddivisi per province: Alessandria 30, Asti 22, Biella 16, Cuneo 52, Novara 32, Vercelli 14, VCO 10, Torino città 107, Torino area metropolitana 152.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 3.157 (+535). Questa la suddivisione per province: Alessandria 210 (-11), Asti 155 (+43), Biella 111 (-5), Cuneo 361 (+77), Novara 224 (+20), Vercelli 97 (+19), VCO 70 (+5), Torino città 746 (+147), Torino area metropolitana 1066 (+212).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nel periodo 21-27 settembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 74.2 in aumento (+20.4%) rispetto ai 61.7 del periodo precedente.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 37.4 (+46.1%). Nella fascia 25-44 anni è 66.8 (+25.1%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 74.7 (+25.3%). Nella fascia 60-69 anni è 84.1 (+20.8%). Tra i 70-79 anni è 110 (+12.8%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 143.9 (+23.6%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA
Nel periodo 21-27 settembre, l’incidenza nella fascia 0-2 anni è 43.7 (–30.8%), nella fascia 3-5 anni 8.6 (-53%), nella fascia 6-10 anni 17 (–9.2%), nella fascia 11-13 anni 23.3 (+34.7%), mentre nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 29 (+14.2%).
Dal 14 settembre al 31 ottobre prossimo si svolge a Torino il Festival dell’Accoglienza “E mi avete accolto” edizione 2023, appuntamento annuale che unisce la Giornata del Migrante e del Rifugiato, celebrata domenica 24 settembre, alla Giornata della Memoria e Accoglienza, che si terrà martedì 3 ottobre prossimo, alla Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani, mercoledì 18 ottobre e la Giornata missionaria mondiale, in programma domenica 22 ottobre prossimo.
Si tratta di un’iniziativa che l’ufficio Pastorale Migranti dell’Arcidiocesi di Torino ha voluto ideare per rafforzare il suo lavoro di sensibilizzazione e riflessione su queste tematiche
Seguendo i lavori della giornata di mercoledì 27 settembre, la tematica affrontata è stata quella di “Rom e Sinti, nomadi per forza”. I rom in Europa, secondo il Consiglio di Stato, variano dalle 110 alle 170 mila unità, in Italia sarebbero 70 mila.
“La loro presenza – hanno spiegato nel convegno diversi religiosi tra cui Eraldo Cacchione, gesuita a Scampia e responsabile della pastorale rom- rappresenta una grande sfida, ma anche una grande possibilità. Hanno un vero e proprio talento per la musica, per la danza, nutrono un sentimento di Dio molto forte. I rom che oggi popolano l’Europa sono il risultato di flussi migratori che risalgono a poco dopo il Mille, provenienti dall’India e poi scacciati da Spagna, Inghilterra e Impero Germanico.
Un campo rom sorge immediatamente vicino a Scampia, ma i rom sono stati proprio i primi abitanti di Scampia, capaci di sviluppare un’integrazione con i pastori”. A Scampia dirigo una chiesa – aggiunge padre Eraldo – e con noi operano delle suore. Lasituazione del campo è di estrema difficoltà. Il campo comprende anche una famiglia di rom musulmani, di serbi ortodossi e è stato visitato da numerose associazioni. Vi è un’attiva interazione tra i rom, i plessi scolastici e l’ASL. I bambini rom vanno a scuola fino almeno a frequentare la seconda o terza media. Nel campo rom di San Giuliano la situazione appare ancora più delicata perché sono presenti 700 persone che vivono in situazioni critiche e i bambini non sono scolarizzati.
Il Comune di Napoli ha poi sospeso la residenza a tutti i rom. Coloro che devono fare richiesta del codice fiscale e del permesso di soggiorno ne sono impossibilitati. Per questo motivo ci siamo rivolti all’”Agenzia Europea per i diritti dei rom”, richiedendo anche la possibilità di ricorrere alla cosiddetta residenza di prossimità.”.
“Il progetto per una sistemazione residenziale dei rom a Scampia doveva prevedere una spesa di 7 milioni di euro, ma in effetti non è stato attuto – continua Eraldo Cacchione – e la situazione dei rom rimane sempre particolarmente precaria. A questo si aggiungano le difficoltà di comunicazione con la comunità rom, l’opera di convincimento nel mandare i bambini a scuola, che risulta essenziale e purtroppo il giudizio ancora negativo da parte della popolazione italiana per la quale tale giudizio negativo sui Rom si estenderebbe al 20% del totale della popolazione stessa.
Oggi la società ha sicuramente invertito la rotta e alla maggiore stabilità di un tempo preferisce spesso gli spostamenti spesso per motivi di lavoro. Questo ha provocato una costrizione imposta alle comunità rom di rimanere stanziali, creando problemi a diversi nuclei rom che vivono proprio sugli spostamenti, come i giostrai.
A Torino esistono diverse situazioni di precarietà di campi nomadi, come quello di strada dell’Aeroporto o di strada dell’Arrivore. Vi sono anche progetti di superamento delle situazioni più disagiate, come quella che si è verificata a Collegno, nel campo di strada della Berlia. Le 14 famiglie residenti rimaste nell’area hanno accettato percorsi di riqualificazione abitativa proposti dal Comune e dall’aprile scorso hanno traslocato. Il progetto intrapreso dal Comune beneficia di 500 mila euro come finanziamento del PNRR e di 250 mila euro quale finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. Ha ricevuto il sostegno della Prefettura di Torino e quello richiesto alla Regione Piemonte. Altri campi nomadi erano sorti dopo lo smantellamento di via Germagnano. Uno dei campi nomadi dove la situazione appare più critica è sicuramente quella del campo rom di strada dell’Aeroporto, dove vivono 150 persone in situazioni di estrema precarietà. Ad assisterli l’associazione AIZO. A Comune e Regione chiedono certezze abitative per il futuro.
Mara Martellotta
Area gioco riqualificata a Venaria Reale
5 ottobre 2023 ore 16.30 presso il parco Vespucci di via Buozzi / via Diaz
L’inaugurazione prevede, come accaduto al parco di via Petrarca il 14 giugno 2023, un momento di saluti istituzionali, la parola alle Dirigenti scolastiche, alle/ai insegnanti che hanno partecipato al progetto e se possibile ad alcuni ragazzi: lo scorso anno scolastico, infatti, sono stati coinvolti nella coprogettazione di alcune aree gioco i ragazzi e le ragazze delle classi 5°G e 4°F della 8 marzo e 5°B e 4°A della Romero dell’a.s.2022/2023.
A seguire l’intervento della società CircoWOW e un momento di animazione e merenda.
L’area è stata riqualificata all’interno del progetto più ampio di Parco Giochi Diffuso realizzato dalla squadra artistica di Circowow e grazie ai finanziamenti regionali dell’iniziativa “giochiamo all’aria aperta” – DGR n. 5-5278 del 01.07.2022 e DD n. 1218 del 06.07.2022.
Il progetto Parco Giochi Diffuso della Città di Venaria Reale, realizzato in collaborazione con CircoWow, ha l’ambiziosa idea di dare ai giovani della nostra città uno spazio più ampio e più stimolante per il gioco e lo svago. Questa idea si sta concretizzando con la riqualificazione delle aree gioco già presenti e con la loro implementazione con opere che tengono conto delle proposte dei suoi stessi fruitori.
Infatti, ha coinvolto i bambini e le bambine di alcune classi dei plessi “8 marzo” e “Romero” per la co-progettazione delle pavimentazioni-gioco, lo scorso anno scolastico.
Le proposte dei bambini si stanno concretizzando in ogni parco: a partire dal Parco della Bambina di Via Petrarca inaugurato a inizio estate, poi Iannetti e Amati, passando oggi per il Parco Vespucci, fino ad arrivare al Parco Galilei che chiuderà il progetto, le nostre aree gioco sono e saranno valorizzate con giochi a terra disegnati con colori ad acqua resistenti all’usura e a basso impatto ambientale.
Webinar su Intelligenza Artificiale ed Etica
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Un successo la Notte dei ricercatori
Nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 settembre ai Musei Reali Torino, in contemporanea in tantissime città europee e del mondo si è svolta UNIGHT – Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2023, la più grande manifestazione dedicata alla ricerca.
Tra le iniziative laboratori a cielo aperto, mostre, spettacoli, caffè scientifici e giochi per tutte le età.
👉 Per maggiori informazioni: http://www.comune.torino.it/eventi/calendario/unight-notte-europea-delle-ricercatrici-e-dei-ricercatori/
#notteeuropeadeiricercatori2023 #UNIGHTproject #torino
Sequestrati simboli neofascisti
Giovedì la polizia nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino ha eseguito 4 perquisizioni domiciliari nei confronti di militanti dell’ex sodalizio Aliud e del collettivo Fuan.
Gli stessi, durante la notte, avevano sottratto uno striscione e due bandiere ad appartenenti ai sodalizi UDU e Cambiare Rotta, minacciandoli con un taglierino ed inneggiando al “duce”, effettuando anche “saluti romani”.
Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato diverso materiale con simbologie fasciste e naziste.
Si è tenuto questa mattina nel parco della chiesa di San Giovanni Evangelista a Brandizzo, il funerale di Giuseppe Sorvillo, 43 anni, uno dei cinque operai morti nell’incidente ferroviario la notte tra il 30 e il 31 agosto. Hanno partecipato centinaia di persone con la moglie Daniela e i figli Zoe e Nathan e il sindaco del paese, Paolo Bodoni.
I carabinieri hanno arrestato un uomo di 52 anni, un agricoltore, ritenuto responsabile di tentato omicidio. Nel pomeriggio del 26 settembre a Salussola nel Biellese era alla guida del suo trattore: in evidente stato di ebbrezza affrontando una curva aveva perso il controllo, cadendo a terra. Una volta soccorso da alcuni passanti, era subito risalito sul trattore puntando in direzione dei soccorritori, cercando di investirli e poi è fuggito. Quando è stato bloccato l’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Biella. Su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica è stato condotto in carcere.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Gli agenti Polfer, in servizio presso la Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale di Torino, hanno tratto in arresto due giovani extracomunitari per il reato di rapina aggravata in concorso.
Un minorenne italiano si è presentato presso gli uffici di stazione dichiarando che, poco prima, era stato vittima di rapina mentre si trovava presso un distributore di sigarette, sito in via Nizza sotto il porticato, non lontano dalla stazione ferroviaria.
Il giovane raccontava che due magrebini si sono avvicinati e dopo averlo minacciato, l’hanno colpito, ripetutamente, con una stampella impossessandosi di tutti i suoi averi, compresa la bicicletta con cui era arrivato presso il distributore.
Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria si sono immediatamente messi alla ricerca degli stessi, rintracciandoli poco lontano dal luogo della rapina, lungo il perimetro della stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova, ancora in possesso del velocipede rubato.
Accompagnati presso gli uffici di polizia per le incombenze di rito, successivamente sono stati associati presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.