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Confartigianato Imprese: “A Natale acquistiamo prodotti locali”

“Acquistiamo Locale”. E ’questo il nome della campagna lanciata da Confartigianato Imprese Piemonte per supportare e rilanciare la forza delle 23.506 imprese artigiane del Piemonte (60.883 addetti) che lavorano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale. E’ un invito a regalare e a regalarsi doni che esprimono il valore artigiano made in Italy, la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto.

““Acquistiamo locale” è un modo per valorizzare il lavorodelle imprese, è la scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra imprenditori e cittadini nelle comunità – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – Acquistiamo locale non è soltanto un atto di consumo, ma anche un impegno per valorizzare la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto frutto del lavoro degli artigiani. E’ un investimento in eccellenza, sostenibilità e identità culturale, che porta con sé una profonda dimensione etica e relazionale. E’ la scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra imprenditori e cittadini nelle comunità”.

 “Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e piccole imprese locali – conclude Felici – vuol dire sostenere l’imprenditore e i suoi dipendenti e quindi le loro famiglie. Ma i vantaggi non finiscono qui. La scelta contribuisce alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità”.

Anche quest’anno le festività faranno impennare gli acquisti dei piemontesi che, a dicembre, raggiungerà il valore di 2.030 milioni (lo scorso anno era di 1.911 milioni.) Quasi due terzi degli acquisti, pari a 1.292 milioni, saranno dedicati ad alimentari e bevande mentre i restanti 738 saranno spesi in altri prodotti e servizi tipici del Natale.

 

A livello provinciale Torino dedicherà 1.068 milioni per gli acquisti natalizi, segue Cuneo con 264 milioni, Alessandria con 199 milioni, Novara 166 milioni, Asti 97 milioni, Biella 82 milioni, Vercelli 79 milioni e Verbano 75 milioni.

 E’ la previsione elaborata da Confartigianato secondo la quale nei consumi natalizi del 2024 spiccheranno quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sull’unicità e qualità di prodotti e servizi.

Un trend che coinvolge, in Piemonte 23.506 aziende artigiane con 60mila883 addetti che operano in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli.

Tav, Giachino: “violenze al cantiere e marcia coi gonfaloni sono un tutt’uno contro l’opera del futuro”

“Le gravi contraddizioni del PD e del Vice Sindaco dell’Area Metropoltana di Torino Jacopo Suppo”
La Marcia dei Notav, dopo la notte di tensione al cantiere, dimostra le gravi contraddizioni del PD della Signora Schlein. La presenza di Gonfaloni e Sindaci PD col discorso del Sindaco di Caselette Pacifico Banchieri e la presenza del Gonfalone di Condove bella cittadina retta dal Sindaco Jacopo Suppo, nominato da Lo Russo Vice Sindaco della Città Metropolitana di Torino, a 19 anni da Venaus e a sostegno di una lotta antistorica che ha rallentato i lavori, che costa centinaia di milioni di euro allo Stato per difendere un cantiere di interesse nazionale e che ha fatto perdere oltre un miliardo di PIL alla nostra regione, e’ gravissima.  Le violenze al cantiere e la marcia sono un tutt’uno contro la TAV, l’opera del futuro.
Capisco il silenzio della Signora Schlein che da parlamentare europea votò contro la TAV ma non capisco chi voglia costruire un campo largo per governare il Paese. Verso dove?
Il Parlamento italiano ha votato più volte la strategicita’ della TAV , l’Europa ha aumentato il proprio contributo. Il Paese è sempre più legato al surplus delle esportazioni rispetto alle importazioni da e verso la Francia. Una Bassa Valle in declino economico e con un PIL al livello delle regioni del Sud ha bisogno di lavoro e di futuro che le porterà la Stazione internazionale.
E’ ora che da tutte le parti, che a parole vogliono il lavoro e il futuro, dalle forze sindacali al mondo cattolico,  dai parroci ai sindacalisti, si  mettano da parte gli equilibrismi che hanno nuociuto alla Bassa Valle che continua a perdere aziende mentre il cantiere della Tav è l’unica speranza di lavoro certo per i giovani studenti o disoccupati della Valle.
Nessuno si confonda.
La lentezza delle procedure e dei lavori non mette assolutamente in discussione che l’opera si farà perché è nell’interesse del lavoro e della economia nazionale.
Per noi SITAV questa è la battaglia per il lavoro e per il futuro che vogliamo conquistare a tutto il Piemonte.
Mino GIACHINO
SITAV SILAVORO

“L’Albero del Sorriso”, Asd Salsasio in collaborazione con UGI

Si chiama “L’Albero del Sorriso” l’iniziativa lanciata da Asd Salsasio in collaborazione con UGI Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini Odv di Torino.
Domenica 15 dicembre dalle 14 alle 19 il centro sportivo di Salsasio in via Mussetti 36 a Carmagnola resterà aperto per accogliere tutti coloro che vorranno portare un giocattolo o un dono che verrà donato come regalo di Natale ai bambini oncologici assistiti da Ugi di Torino.
Con l’occasione tutti coloro che passeranno per portare un dono per i bimbi potranno augurarsi buone feste insieme allo staff del Salsasio, gustandosi una fetta di panettone.
Si tratta di un progetto lanciato da Francesco Capparelli, responsabile organizzativo dell’Asd Salsasio. La società sportiva ringrazia lo staff di Ugi per la collaborazione e tutti coloro che intendono partecipare domenica 15 dicembre all’iniziativa donando un giocattolo ai bambini. Si ringrazia anche Ramona Molinario per la preparazione delle grafiche dell’iniziativa.
Si Ricorda inoltre che tutti i giocattoli e doni che verranno regalati dovranno essere nuovi, ancora confezionati e igienizzabili, quindi non potranno essere accettati doni come peluche.
Con l’occasione la società sportiva Asd Salsasio augura a tutti Buone Feste!

Inaugurata nuova sede Associazione Paracadutisti del Canavese

Ieri si è tenuta l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Paracadutisti del Canavese, che compie 15 anni, ospitata nel Castello dei Conti di Biandrate a San Giorgio Canavese. 

I saluti del Consiglio Regionale del  Piemonte sono stati rivolti ai presenti dal Consigliere regionale Sergio Bartoli,  presidente della Commissione Ambiente.

“Un particolare ringraziamento va al presidente dell’Associazione, Pietro Borghesio, per il suo impegno, la sua dedizione e la sua capacità di guidare con passione questa importante realtà, portandola a raggiungere traguardi sempre più significativi.

Ringrazio inoltre la madrina della cerimonia, la Sig.ra Graziella Quattrocchi, e tutti i membri dell’associazione per il loro instancabile lavoro nella promozione dei valori che la Brigata Paracadutisti Folgore rappresenta”.

Tra i presenti il sindaco di San Giorgio Canavese, Marco Baudino, il vicesindaco di San Giusto Canavese, Michele Mennuni, gli associati e rappresentanti si associazioni e realtà istituzionali locali, come i Carabinieri della stazione di San Giorgio.

“Questo momento – ha aggiunto Bartoli – non è solo una celebrazione, ma anche un tributo alla storia, ai valori e al coraggio che questa realtà porta avanti con dedizione, nel nome del Sgt Magg. Par. Aurelio Bolattino, eroe di El Alamein e simbolo di sacrificio per la nostra patria”.

Che questa nuova sede sia il punto di partenza per nuove iniziative, successi e momenti di condivisione, sempre in onore del passato e con uno sguardo verso il futuro. È stato per me un privilegio essere parte di questa giornata speciale.

 

Presepe e teatrino natalizio in piazza Cavour

Lunedì 9 dicembre alle ore 11 in piazza Cavour il Sindaco Stefano Lo Russo, insieme agli assessori alla Cultura Rosanna Purchia, alle Politiche educative Carlotta Salerno e al Turismo e Grandi eventi Domenico Carretta, assisterà alla prima accensione del Presepe di Emanuele Luzzati e alla prima rappresentazione del Teatrino di Natale, grande novità di quest’anno tra le numerose iniziative realizzate dalla Città per il Natale. Ospite d’eccezione sarà Roberto Piumini, uno degli scrittori per l’infanzia più apprezzati e tradotti, autore di fiabe, racconti, romanzi, filastrocche, poesie, testi teatrali e adattamenti per numerose case editrici italiane sin dal 1978.
Prima dell’inaugurazione Piumini incontrerà le bambine e i bambini di tre classi della scuola primaria Niccolò Tommaseo di via dei Mille 15 e con loro due classi delle scuole d’infanzia della Città di Torino, protagonisti delle attività creative che hanno dato vita al progetto del Teatrino di Natale. È grazie ai loro disegni e composizioni, infatti, che la magia delle parole di Roberto Piumini e di Gianni Rodari si trasforma in una rappresentazione unica e contemporanea, un’esperienza multimediale di 30 minuti che intreccia l’immaginazione dei più piccoli con la poesia dei due grandi autori.

Lo spettacolo si divide in due momenti. Nella prima parte, i disegni e le composizioni realizzati dai bambini delle scuole dell’infanzia di Torino, insieme a una colonna sonora originale e alle voci degli attori, danno vita alle poesie sulla felicità di Roberto Piumini, nella seconda, sono invece le fiabe natalizie di Gianni Rodari a essere reinterpretate attraverso immagini e suoni. Il risultato è un racconto visivo e sonoro ricco di fantasia e di messaggi di felicità, pace e speranza, capace di incantare grandi e piccoli.

Il Teatrino di Natale andrà in scena nei Giardini di piazza Cavour ogni giorno fino a lunedì 6 gennaio, dalle ore 16.30 alle 20.

Il progetto è realizzato da Punto Rec Studios in collaborazione con i Servizi educativi della Città di Torino e grazie al supporto di Iren, partner dell’iniziativa nell’ambito delle manifestazioni natalizie.

La polizia sequestra a Torino centinaia di pezzi di materiale pirotecnico e di armi softair

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La Polizia di Stato ha realizzato a Torino, nei giorni scorsi, un importante sequestro di materiale pirotecnico e armi softair posti in vendita abusivamente all’interno di un bar tabacchi della prima cintura torinese, condotto da un 44enne di nazionalità cinese.

Durante un controllo effettuato dai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale all’interno dell’esercizio commerciale sono stati rinvenuti numerosissimi artifici pirotecnici per i quali è possibile la vendita solo per i titolari di apposita licenza prefettizia, con tanto di deposito autorizzato. Si tratta oltre 300 confezioni, per un peso di oltre 16 kg.

Inoltre, nel bar tabaccheria era possibile acquistare diverse tipologie di armi soft air non a norma in quanto presentavano un tappo rosso rimovibile sulla canna anziché la prevista applicazione di vernice rossa.

Infine, sempre nell’attività commerciale erano in vendita pistole ad aria compressa per il cui commercio è prevista apposita autorizzazione di polizia, nonostante la loro bassa capacità offensiva.

Il materiale pirotecnico e le pistole ad aria compressa sono state sottoposte a sequestro e il titolare della Tabaccheria, privo di qualsiasi autorizzazione amministrativa per il commercio delle armi e del materiale esplodente, anche in ragione delle pericolose modalità di stoccaggio, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica.

Il relativo procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

“Barriera di Milano dimenticata”

SICUREZZA E DEGRADO LA FANNO DA PADRONE

Importante incontro sulla Sicurezza in Barriera di Milano  ieri nella sede di via Pertengo. Un incontro molto partecipato e organizzato dal Comitato di Barriera a dimostrazione che il problema è sentitissimo anche se non si vedono significativi miglioramenti. Introducono il Presidente della Circoscrizione LOMANTO, l’assessore regionale Bussalino e quello cittadino Porcedda e il futuro Presidente del Comitato spontaneo Dramisino. Dopo il ricordo commosso di Angelo Martino il presente Presidente del Comitato spontaneo scomparso recentemente è iniziato un dibattito molto animato.

Gli interventi dei cittadini hanno evidenziato un degrado pesante e diffuso aggravato dal calo economico della Città che si sente particolarmente nella Periferia nella quale non si sono fatti investimenti portando tutte le iniziative nel centro di Torino. Dall’intervento dell’Assessore Porcedda pare che il Comune oggi si renda conto della situazione molto pesante perché solo a Gennaio 2022 di fronte ai Parroco della Madonna della Pace, don Stefano Votta, il Sindaco disse che la situazione della sicurezza a Barriera era identica a quella di S. Rita.
Il degrado di quello che era un bel Quartiere e’ impressionante ed è stato raccontato dai cittadini presenti a partire da Giulia Magro al Presidente del Comitato dei commercianti GOIA, Nardozzi.  In sala si è levato un forte brusio che ha ironizzato molto all’annuncio che la Linea 2 della Metro che partirà proprio da Barriera sarà ultimata solo nel 2032. Molta sfiducia e una elencazione impietosa dei punti di degrado e dello spaccio e del ruolo negativo dei minimarket.

Il fatto che negli ultimi 25 anni la economia torinese sia cresciuta meno della media nazionale si fa sentire molto di più nelle periferie, nella metà della Città che sta male secondo la denuncia dell’Arcivescovo Nosiglia. Se si abbassano i redditi calano i consumi e il degrado abbassa di molto il valore delle abitazioni impoverendo chi aveva investito nella edilizia i propri risparmi. La situazione dell’area Gondrand e della piscina Sempione così gli atti di vandalismo alle auto e ai negozi.

Bene l’impegno degli Assessori regionali e comunale ma il problema di Barriera come quello degli altri Quartieri svantaggiati della Città potrà vedere una prospettiva solo con lo spostamento di investimenti pubblici e privati e con la accelerazione della costruzione della Linea 2 della Metro. Anche qualcuno dei grandi avvenimenti torinesi dovrà essere spostato dal Centro della Città alle Periferie.

Mino GIACHINO

Bagnaia e la moglie in visita ai pazienti UGI e del Regina Margherita

Nel pomeriggio di ieri Pecco Bagnaia e la moglie Domizia Castagnini hanno fatto visita ai pazienti di UGI Odv e dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Il bicampione del Mondo di MotoGP ha giocato con i bambini in Casa UGI. All’ospedale Regina Margherita è stato accompagnato dalla professoressa Franca Fagioli e da Emma Sarlo Postiglione (Segretario generale di UGI Odv) nei reparti di Oncoematologia pediatrica, Centro Trapianti e Hospice Isola di Margherita. Pecco ha distribuito sorrisi e gadgets (magliette e foto autografate) ad ogni paziente ricoverato. Un pomeriggio natalizio particolare che verrà ricordato dai bambini e dai ragazzi, desiderosi soltanto di vivere momenti di leggerezza, spensieratezza e coinvolgimento, malgrado il periodo di sofferenza e grande incertezza che stanno vivendo.

A Pianezza una mostra dedicata al disagio mentale dei carcerati

Dal 10 dicembre: dagli OPG alle REMS, storia della presa in carico sanitaria

Mario Salvatore Castello: “Un reportage fotografico dagli ospedali giudiziari di Max Ferrero e una esposizione di manufatti della REMS Anton Martin: documentazione unica per raccontare l’evoluzione di un servizio che ora in Piemonte è un’eccellenza”

Inaugurazione della mostra a Villa Casalegno martedì 10 alle 17.30. Sarà possibile visitarla fino al 23 dicembre dalle 10.30 alle 17, chiusura il lunedì

Dodici fotografie del reportage di Max Ferrero sulla fase conclusiva degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari stampate in alta risoluzione nella tipografia del carcere di Saluzzo e una esposizione di disegni, fotografie e manufatti artistici realizzati dai pazienti della Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) Anton Martin di San Maurizio Canavese: martedì 10 dicembre sarà inaugurata a Villa Casalegno, via al Borgo 2 Pianezza (TO), la mostra “Nocchier che non seconda il vento” a cura di Bruno MellanoGarante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, con il supporto del Consiglio Regionale, del Comune di Pianezza e dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli che gestisce la REMS di San Maurizio.

All’inaugurazione interverranno:

  • Mario Salvatore Castello, Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte
  • Antonio Castello, Sindaco di Pianezza
  • Riccardo Gentile, Assessore alla Cultura e Vice Sindaco di Pianezza
  • Max Ferrero, Fotografo, autore del reportage “Nocchier che non seconda il vento”
  • Alessandro Jaretti Sodano, Direttore della REMS Anton Martin di San Maurizio Canavese
  • Dante Viotti, Direttore Presidio Sanitario Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese
  • Franco Ripa, Vicario Direzione Sanità – Assessorato alla Sanità Regione Piemonte, Responsabile Settore Programmazione dei Servizi sanitari e socio-

Moderatore: Bruno Mellano.

La mostra racconta in pratica l’evoluzione di quelli che una volta erano denominati “manicomi criminali” e della presa in carico di pazienti con patologie mentali nell’ambiente carcerario: l’avvento delle REMS ha segnato un cambio di passo nella cura; al momento in Piemonte ci sono due REMS, una a San Maurizio Canavese, dove sono state realizzate le opere esposte, e una a Bra. Entrambe sono strutture d’eccellenza che testimoniano l’efficacia del percorso scelto per la gestione di pazienti psichiatrici nell’ambito carcerario e che aprono all’opportunità di incrementare il numero di strutture di questo tipo sul territorio.

“Garantire i diritti di ciascuno – commenta Mario Salvatore Castello, Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale -, contribuisce all’obiettivo di fare vivere ciascuno di noi in un mondo migliore. Per questo sono felice di aver ricevuto le deleghe ai rapporti con i Garanti: questa mostra testimonia il lavoro che stiamo facendo per promuovere un approccio moderno all’ambiente penitenziario, un approccio che punti al miglioramento delle persone attraverso il miglioramento delle loro condizioni. La data che abbiamo scelto per l’inaugurazione, il 10 dicembre, è emblematica perché è la Giornata internazionale dei Diritti dell’Uomo. La mostra rappresenta una documentazione unica e racconta l’evoluzione di un servizio che ora in Piemonte è un’eccellenza”.

“Abbiamo voluto ospitare questa mostra nel nostro comune, all’interno del museo civico di Villa Casalegno – spiega Antonio Castello, Sindaco di Pianezza -, perché riteniamo utile e importante fare riflettere le persone sui temi del disagio mentale. Questa mostra offre ai pazienti con problemi di disagio mentale l’opportunità di esprimersi in modo artistico e costruttivo e garantisce la giusta visibilità ai lavori che sono stati realizzati e che ora vengono esposti di fronte a tutti. Si tratta di un’iniziativa con una importante finalità sociale, perché serve anche per valutare i progressi terapeutici dei pazienti ai fini di una futura loro rieducazione e riabilitazione nella comunità civile. Ringrazio la Presidenza del Consiglio Regionale perché ci ha permesso di organizzare questa iniziativa e per la disponibilità e attenzione che dimostra sempre nel sostenere e promuovere gli eventi del Comune di Pianezza”.

“Occorre innanzitutto ringraziare il Comune di Pianezza – afferma Bruno Mellano -, nella persona del Sindaco Castello e del Vice Sindaco Gentile, per la disponibilità immediatamente dimostrata alla proposta che il mio Ufficio ha formulato in accordo con la REMS Anton Martin. Si tratta di una preziosa occasione per far conoscere all’opinione pubblica il percorso di superamento degli OPG che ha portato le Regioni italiane a farsi carico dei propri pazienti autori di reato in un nuovo contesto di presa in carico sanitaria e con la necessaria e opportuna gradualità di intervento dettata dai singoli piani di assistenza individualizzata. Un grazie anche al fotografo Max Ferrero che ha – ancora una volta – reso disponibili le sue fotografie stampate in alta definizione che sono un documento storico di cosa è stata la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, tragicamente sfuggiti alla chiusura dei manicomi e traghettati fino al 2015 quando finalmente sono stati definitivamente archiviati”.

In moto punta pistola contro gruppo di studenti

In moto, con il volto coperto da un passamontagna,  è passato davanti a un gruppo di studenti dell’istituto «Pascal» di Romentino nel Novarese puntando contro di loro una pistola. Nelle scorse ore la polizia ha rintracciato e identificato grazie alle immagini delle telecamere, l’autore del gesto, un ragazzo  18 enne, che è stato denunciato per minaccia aggravata. L’arma è poi risultata essere una scacciacani. Una “bravata” irresponsabile che ha procurato non poco spavento ai ragazzi.

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