I vigili del fuoco sono intervenuti per un incidente avvenuto ad Aosta in via Roma, dove un’auto ha invaso la corsia di marcia opposta schiantandosi contro un muro e abbattendolo in parte. Il conducente avrebbe avuto un malore. Al pronto soccorso è stato verificato che non è grave.
Croce Bianca di Rivalta compie 40 anni
La Pubblica Assistenza Anpas Croce Bianca di Rivalta sabato 1 giugno celebrerà il 40° anniversario dalla fondazione. L’evento si svolgerà a partire dalle 10.30 presso lo spazio De Ruggiero in piazza Gerbidi a Rivalta di Torino.
Il programma della giornata prevede alle ore 11 i saluti istituzionali, la consegna dei gagliardetti del quarantennale alle associazioni che interverranno e la benedizione degli automezzi operativi sul territorio.
Per il pomeriggio la Croce Bianca di Rivalta ha organizzato diverse attività, si potrà assistere alla dimostrazione di intervento di primo soccorso, all’esibizione della scuola di danza di Orbassano, alla simulazione di ricerca dispersi con la presenza di unità cinofila e la presentazione dei cani da assistenza persone disabili.
Daniela Cimino, presidente della Croce Bianca Rivalta: «Un ringraziamento a tutte le volontarie e a tutti i volontari della Croce Bianca Rivalta per lo spirito di abnegazione e il grande impegno a favore della cittadinanza. Con la celebrazione dei 40 anni di attività vogliamo rendere omaggio a tutte e tutti loro e allo splendido percorso fatto insieme, senza dimenticare il contributo apportato dai dipendenti soprattutto per i servizi infrasettimanali. Alcuni dipendenti sono con noi da 25 anni, altri da un anno quindi, un grazie ai dieci autisti soccorritori dipendenti, all’amministrativa e alla coordinatrice. Siamo grati anche a tutti coloro che si stanno adoperando per la buona riuscita del quarantennale».
La Croce Bianca Rivalta di Torino, associata Anpas, può contare sull’impegno di 148 volontari, di cui 66 donne, e 12 dipendenti grazie ai quali ogni anno svolge oltre 12 mila servizi con una percorrenza di circa 305 mila chilometri. Effettua servizi di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto di persone disabili e interventi di protezione civile.
L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.
Gen LAD, una nuova generazione si mette in mostra
La Summer Exhibition del LAD – Liceo Artistico del Design
venerdì 31 maggio | ore 18.00 – 22.00
via Garibaldi 5 – via Barbaroux 25 – piazza E. Filiberto 11
Il LAD – Liceo Artistico del Design di Torino apre le sue porte il 31 maggio a partire dalle ore 18.00 per Gen LAD – Summer Exhibition, il tradizionale appuntamento di fine anno scolastico in cui gli studenti espongono il meglio dei propri lavori e project work presso le diverse sedi della scuola, tutte comprese all’interno del centro storico della città, nella cornice della zona suggestiva del Quadrilatero Romano.
Il LAD è un liceo artistico privato, fondato nel 2020, che consente a studenti dai 14 ai 18 anni un percorso di studi innovativo con relative certificazioni in cui viene valorizzato il massimo potenziale di ogni studente attraverso una didattica personalizzata che prepara sia al mondo dell’accademia che al mondo del lavoro; Design, Arte, Tecnologia, Scienze, Matematica, Lingue, Letteratura, Storia e Filosofia è il ventaglio articolato di tutte le materie contenute nel piano didattico del Liceo.
Gen LAD invece è il titolo che, parafrasando la definizione della Gen Z, sintetizza la missione del liceo che grazie all’applicazione di una didattica innovativa, frutto dell’esperienza maturata in campo internazionale dal direttore Guido Icardi, architetto e designer, vuole formare una nuova generazione di giovani, non solo altamente preparati sulle materie artistiche, ma capaci di attuare le teorie del cambiamento e di diventare agenti culturali, impegnati per lo sviluppo e il miglioramento della società.
La Summer Exhibition in particolare è l’esito finale in cui il talento dei ragazzi/e iscritti/e raggiunge la sua versione più compiuta attraverso l’esposizione dei loro lavori che sono l’espressione diretta del percorso educativo che li ha guidati durante l’ultimo anno scolastico.
Anche il format è estremamente originale, perché si tratta di un evento collettivo a tappe, una vera e propria maratona artistica, che parte alle ore 18.00 dalla sede di via Garibaldi 5 in cui è esposta la collettiva degli studenti con indirizzo Architettura, Arte e Design, per spostarsi alle ore 19.00 nella sede di via Barbaroux 25 con alcune installazioni artistiche e una serie di talk tenuti dagli studenti e infine approda dalle ore 20.00 nello spazio della Conserveria in piazza Emanuele Filiberto 11 con la personale dedicata lal tema dell’accettazione di Eva Cera.
Espongono: Luca Algozzini, Rebecca Barra, Alice Chen, Amanda De Moraes, Viola Faoro, Virginia Faoro, Carla Ficcadenti, Irene Fiorina, Asia Krissaane, Emma Losasso, Annamaria Mauri, Aurora Palermo, Lucrezia Panero, Eva Pasqual, Lucia Pautassi, Margot Pirjol, Estelle Russo, Velvet Soto, Letizia Taranto.
Parlano: Alice Chen – Le Lezioni Americane di Calvino e l’eleganza per il XXI secolo, Virginia Faoro – Tribù GEN Z, Asia Krissaane – Urla di libertà: unirsi contro l’infibulazione nel mondo, Margot Pirjol – Architettura: lo spazio per la liberazione e Morgan Icardi – Benvenuti nell’era del profondamente umano.
Questa occasione, unica nel suo genere, è il modo più immediato per venire in contatto con la ricchezza educativa offerta dal LAD, una delle prime scuole diffuse, esistenti a Torino, e per conoscere da vicino i suoi metodi educativi di moderna concezione grazie alle opere finali e alle presentazioni realizzate dai suoi studenti che fin dal primo anno hanno modo di mettere in pratica le ore di lezione e di insegnamento.
L’installazione che chiude la maratona di Gen LAD si chiama “Accettazione” ed è una serie di quattro opere, che Eva Cera, giovane artista nata il 13/07/ 2008, ha utilizzato e utilizza per ricercare il suo posto nelle mappe del vivere e comprendere le “cose” del mondo. “Accettazione” parte da una valutazione della percezione del giudizio degli altri sulla propria persona per poi evolvere in una dimensione di valutazione ed esplorazione personale, quindi accettazione di sé nella comprensione dell’altro.
Nonostante la giovane età è uno sguardo adulto sul mondo. Eva prende lo spazio della relazione e lo interroga sezionandolo, creando nuove prospettive, accompagnando il fruitore a guardare e a percepire lo spazio in modo nuovo, con occhi nuovi. Stimola una riflessione sulla relazione che sta dentro lo spazio.
Con Accettazione 1 genera un campo prospettico improntato alla sintesi del pensiero che analizza per capire.
Con Accettazione 2, come in una cronaca emozionale, supera il pensiero analitico per modellare superfici e connessioni intricate che suggeriscono emozioni, pensieri, pregiudizi e giudizi, parti centrali nelle relazioni tra persone. Prospettive emozionali che Eva registra nel suo pensare e nel suo agire l’arte.
Con Accettazione 3 le definizioni interrogate, vengono decostruite e si frantumano, rimettendosi in gioco.
In accettazione 4, queste parti del discorso, che sono state scomposte, valutate, ripensate, attraverso le domande che Eva ha dimostrato di sapersi porre durante tutto il processo progettuale e creativo, arrivano a ricomporre un nuovo spazio. Lo spazio della cura, di sé, degli altri, la cura nelle relazioni tra le persone. È uno spazio che ci accetta, accoglie, rassicura, che ci fa pensare, che ci prepara alla prossima fase del cammino artistico di Eva. Questo andare avanti, questo procedere, questo spazio che noi tutti desideriamo frequentare, nel pensiero dell’arte.
“Accettazione è uno spazio di crescita collettiva e individuale, per guardare le cose da molteplici prospettive, una spinta ad andare oltre i nostri limiti, per stimolare nuovi pensieri, domande e dubbi. Ci aiuta ad accettarci e ci permette di metterci in discussione, in uno spazio in cui ci sentiamo accolti, apprezzati e inclusi (Eva Cera).”
Per partecipare a Gen LAD è necessario prenotare entro giovedì 30 maggio scrivendo alla mail info@liceodeldesign.com o via Whatsapp 377.4846336.
BIWILD, il progetto per i giovani nato dai giovani
al 4 giugno al 7 giugno i primi appuntamenti della seconda edizione del festival dei giovani che animerà il Biellese
Un calendario ricco di attività, performance e workshop ideate da StileLibero a Palazzo Ferrero al fianco della storica Giornata dell’Arte di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in programma il 7 giugno
Concerto aperto al pubblico la sera del 6 giugno a Palazzo Ferrero.
BIWILD, il progetto per i giovani nato dai giovani biellesi ideato da Città di Biella, Fondazione BIellezza, Associazione Stilelibero e Fondazione Pistoletto Cittadellarte, sta per tornare con un calendario ricco di appuntamenti dedicati al vivere la comunità attraverso esperienze culturali, creative e multisensoriali che sfruttano le potenzialità di un territorio che vanta storia e bellezze. I giovani, autentici promotori di un rinnovato impegno sociale orientato al futuro, sono il fulcro di un programma dedicato che mira a valorizzare le loro esigenze, sfruttando appieno il loro potenziale e coinvolgendoli attivamente
Nel palinsesto, una serie di attività interconnesse si fondono in un contesto che celebra il legame con la natura, dove l’elemento “Wild”, ovvero la “selva”, rappresenta la sfida quotidiana da affrontare attraverso forme espressive contemporanee.
Il programma vedrà susseguirsi diversi appuntamenti speciali a cominciare dal 4-5-6 giugno con la raccolta di workshop e performance legate all’arte in ogni sua forma ideati da Stilelibero fino al 7 giugno con la Giornata dell’Arte di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ormai un appuntamento fisso di inizio estate per i giovani studenti biellesi.
Stilelibero svilupperà attentamente il tema della natura, dell’arte e dell’incontro culturale negli spazi di Palazzo Ferrero, in collaborazione con artisti e figure professionali connesse con il vivere moderno. Si susseguiranno diversi workshop ed incontri culturali, come il laboratorio di arte urbana e street art condotto da Mrfijodor – artista urbano e muralista contemporaneo – nel quale si esploreranno le tecniche fondamentali, come lo spray e il pennello o quello di performing art guidato da Gigi Piana che offrirà uno sguardo inedito sulle possibilità espressive legate al corpo e alle molteplici vie in cui esso dialoga attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
Artenaute-Dipartimento educazione Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli proporrà in esclusiva per BIWILD 2024 “mimETICA, esplorare la natura attraverso l’arte contemporanea”: un workshop in due giornate che intende legare i linguaggi e i materiali dell’arte contemporanea alla natura. La musica è invece protagonista del workshop “Vox UltraPop” con la partecipazione di Riccardo Ruggeri che creerà un percorso pratico per chi vuole iniziare a prendere consapevolezza della propria voce. Maria Laura Colmegna guiderà , il 4 giugno, l’avvolgente incontro culturale “Parole Selvagge” per esplorare lo strumento del diario quale mezzo di analisi di sé, di narrazione politica e storica. Sempre il 4 giugno alle ore 10.30 gli studenti delle scuole superiori saranno invitati a partecipare al workshop “Intervista a uno scrittore” con la possibilità di partecipare al concorso Una Domanda per autore, nell’ambito del Premio Biella Letteratura Industria, con protagonista Beppe Anderi. Nelle giornate del 4 e 5 giugno dalle ore 13.30, Simone Russo intavolerà una chiacchierata educativa, formativa e di confronto sul tema dell’alcol “mi diverto solo se bevo” che terminerà con la possibilità per gli studenti di preparare un cocktail analcolico. Infine, sempre il 4 giugno, Daniele Statella-Nuvolosa catturerà l’attenzione intorno al tema del fumetto con il workshop “Come creare un fumetto” fornendo spunti, riflessioni ed esperienze personali.
Artigianalità e spiritualità per creare il proprio animale guida attraverso il workshop “My Spirit Animal” condotto da Monica Mauro (Laboratorio la Locomotiva) in programma il 5 giugno: realizzare un manufatto utilizzando l’antica arte della cartapesta e sfruttando materiali di riciclo. Il mondo della navigazione e le sue opportunità saranno invece il tema centrale dell’inedito workshop “I mestieri del mare” condotto da Philippe Rousseau e soci LNI che forniranno un punto di vista professionale, architettonico ed ingegneristico sul mondo nautico a 360 gradi.
Il fitto programma si conclude il 6 giugno con la produzione immersiva e partecipativa del Teatro Stalker “Steli”, alle ore 21.00 nei giardini di Palazzo Ferrero. Un evento divertente e vivace, “Steli” è una performance straordinaria, interattiva e colorata ideata da Gabriele Boccacini nell’ambito del progetto di ricerca Reaction realizzato in collaborazione con il dipartimento di Educazione del Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli (Torino). Gli spettatori diventano protagonisti attivi contribuendo alla creazione di una vera installazione contemporanea, formata da bastoncini colorati, la cui forma sarà definita dalla fantasia e dalla cooperazione di adulti e bambini mentre I performer ne tracceranno le fondamenta. A seguire, dalle 22.00 alle 24.00, chiuderà la serata il concerto “Kaliba” con Riccardo Ruggeri, Giovanni Panato, Giulia Nale, Alessio Fiore e I partecipanti del workshop con un modo diverso di fare “karaoke”. L’evento è aperto al pubblico e non necessita di prenotazione.
L’ormai conosciuta e riconosciuta la Giornata dell’Arte e della creatività studentesca (GDA), che coincide e celebra l’ultimo giorno di scuola dei ragazzi biellesi delle scuole superiori di secondo grado, si pone come obiettivo, anche per questa edizione, la valorizzazione dell’espressione della ricchezza artistica. Presso gli spazi della Fondazione Pistoletto Cittadellarte, luogo collettore di co-autorialità artistica e di aggregazione giovanile, le idee dei giovani saranno raccolte e condivise attraverso un percorso condiviso di progettazione sviluppato attorno al tema “Espressione artistica, impatto sostenibile: la moda che ispira il cambiamento”. Questo evento inclusivo e totalmente gratuito, ormai inteso come un rituale che dal 1996 scandisce il momento di passaggio tra l’anno scolastico appena terminato e la pausa estiva, si rinnova grazie all’energia dei giovani, attivi promotori, ideatori e co-produttori dell’iniziativa insieme a Cittadellarte e Accademia Unidee.
Il programma della giornata del 7 giugno prevede, oltre alla parata creativa dalle 12.15 a tema “Vintage” che attraverserà le strade del centro di Biella, laboratori artistici espressivi (body painting, murales, foto e video making etc.), musica dal vivo, installazioni artistiche e momenti di dibattito sulle tematiche urgenti del contemporaneo (parità di genere, ecoansia, giustizia climatica, ecofemminismo etc..) che trovano nel dispositivo del “salotto urbano” l’occasione di confronto libero senza pregiudizi. Una giornata per celebrare la vitalità di una città giovane, piena di idee, entusiasmo e creatività, impegno e partecipazione. Nel pomeriggio segnaliamo il corner dedicato a “Fashion Revolution Italia”, in collaborazione con Fashion B.E.S.T Cittadellarte e gli studenti di Accademia UNIDEE, lo SWAP party, la creazione di un punto di ritiro di vestiti usati in collaborazione con Humana Vintage, l’apertura dell’Universario di Fondazione Pistoletto e proiezione del documentario “Junk-Armadi pieni” con protagonista Matteo Ward. A chiudere attività ludiche come il torneo di Calcio Saponato ed i DJ Set serali. Tutti i dettagli nel file in allegato.
BIWILD 2024 è un’occasione, un polo interculturale ed interdisciplinare capace di favorire incontri e relazioni attraverso l’arte in tutte le sue forme, l’espressione e consapevolezza di sè e dell’ambiente che ci circonda; un progetto che accresce il senso di appartenenza e di ri-approprazione dei luoghi del territorio, della cultura delle giovani generazioni grazie ad una partecipazione attiva e diretta dei ragazzi.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni il sito web ufficiale di BIWILD
Nel violento scontro tra uno scooter a tre ruote e una vettura in corso Galileo Ferraris a Torino il motociclista, rimasto gravemente ferito, è stato trasportato in codice rosso al Cto. Sul posto i soccorsi, i carabinieri e la polizia locale.
Il Soccorso Alpino di Pragelato e Sestriere e la Croce Verde di Perosa Argentina hanno soccorso un motociclista caduto nel fiume nei pressi di Usseaux, dopo aver perso il controllo della moto. L’uomo è stato trasportato al Cto dall’elisoccorso.
Gli agenti di polizia erano intervenuti per una lite in famiglia a Novara. Stavano parlando con la donna vittima di violenze casalinghe, quando il compagno di lei, come riportato da La Stampa, ha preso un coltello, si è tagliato le vene e lo ha puntato contro i poliziotti. L’uomo è stato arrestato e sottoposto all’obbligo di firma.
Violenza tra le sbarre: contusi agenti penitenziari
Ancora aggressioni nel carcere di Cuneo. Lo denuncia Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria: “Continua impietosamente a salire il numero di aggressioni ai danni del personale della Polizia Penitenziaria. Questa volta la vittima è un Agente in servizio alla Casa Circondariale di Cuneo che, nella giornata di lunedì, ha aperto la cella per far uscire due detenuti di origine egiziana che dovevano essere spostati di cella. Appena aperto il cancello uno dei due gli si è avventato contro con una violenta testata e successivi pugni e schiaffi al volto. Immediatamente, è intervenuto ulteriore personale in supporto e il primo detenuto è stato immobilizzato mentre il secondo provava anch’egli ad aggredire fisicamente i poliziotti e poi opponendo una attiva e vigorosa resistenza in quanto non voleva abbandonare la camera. Ritrovato l’ordine, i due aggressori sono stati comunque trasferiti nei reparti a cui erano destinati, mentre l’agente è stato prima accompagnato in infermeria per poi essere trasferito al locale nosocomio in ambulanza per sospetto trauma cranico”. Netta la denuncia del SAPPE, che manifesta “tutto il nostro sostegno al collega ferito” e stigmatizza: “sollecitiamo un intervento alle autorità competenti perché la situazione delle carceri sta diventando insostenibile. E’ inaccettabile che non ci siano iniziative per arginare l’ondata di violenza e sprezzo delle regole che sta travolgendo la società prima e le carceri italiane e che ogni giorno miete vittime tra le fila della Polizia Penitenziaria. E’ possibile che una persona che sceglie per mestiere di difendere lo Stato, ogni giorno debba essere esposta a minacce, ingiurie e violenza di ogni genere?”, conclude Santilli.
“Servono risposte ferme da parte del DAP, anche destinando carceri dismesse come l’Asinara e Pianosa per contenere quei ristretti che si rendono protagonisti di gravi eventi critici durante la detenzione”, aggiunge Donato Capece, segretario generale del SAPPE. “Quel che è accaduto a Cuneo testimonia una volta di più le quotidiane difficoltà operative con cui si confrontano quotidianamente le unità di Polizia Penitenziaria in servizio, l’ingovernabilità delle carceri regionali e la strafottenza e l’arroganza di una parte di popolazione detenuta violenza che, anche in carcere, continua a delinquere, ad alterare l’ordine e la sicurezza, evidentemente certa dell’impunità!”, prosegue. “E’ fondamentale dare corso a riforme davvero strutturali nel sistema penitenziario e dell’esecuzione della pena nazionale”, conclude.
Rfi, modifiche alla circolazione dei treni
Sulla linea Asti-Castagnole-Alba sono in programma interventi di potenziamento infrastrutturale di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS.
Le attività rientrano in un programma più ampio di manutenzione della rete il cui obiettivo è innalzare gli indici di puntualità, regolarità e affidabilità.
Gli interventi programmati si concentreranno nelle gallerie Ghersi, Raineri e Como, dove RFI provvederà al rinnovo dei binari e al risanamento della massicciata. Durante l’interruzione della linea, verranno eseguiti anche lavori di upgrading tecnologico al passaggio a livello di Neive.
Per tali lavorazioni è necessario rimuovere binari e pietrisco per poter avviare gli interventi di adeguamento. Concluse le attività, verranno poi posizionati nuovi binari e nuovo pietrisco.
Per consentire lo svolgimento di questi interventi necessari, la circolazione ferroviaria sarà interrotta dal 10 giugno all’8 settembre. Il periodo è stato individuato in coincidenza con la chiusura delle scuole, in modo da ridurre il più possibile i disagi per i viaggiatori.
La circolazione ferroviaria è sostituita con corse bus del trasporto pubblico locale a cura di Granda Bus, che effettuerà fermate intermedie in tutte le stazioni della linea.
Salute&Cultura – L’altra dimensione della cura
La Rete Piemontese HPH – Health Promoting Hospitals & Health Services, con le Reti Italiane ed Internazionali HPH, organizza per il 4 e il 5 giugno due inediti e importanti momenti di approfondimento sul ruolo della partecipazione e dell’espressione culturale per il ben-essere e la cura, acclarato da una mole crescente di evidenze scientifiche. In tale contesto verrà lanciata una task force internazionale Salute e Cultura promossa dalla Rete HPH nazionale.
Per martedì 4 giugno dalle 14 alle 19, nello Spazio BAC del Distretto Sociale Barolo, è in programma un workshop su invito, curato dalla Rete Piemontese HPH, indirizzato alle ASL e ASO che aderiscono alla Rete e alle aziende delle Reti Italiane. Uno spazio di confronto sulle pratiche in essere nella sanità che coniugano la Salute con gli strumenti e i linguaggi della Cultura. L’appuntamento si concluderà con “Arte Bella”, una performance teatrale sul ben-essere dei e delle curanti, fondamento della relazione di cura, di SCT – Social Community Theatre Centre.
Mercoledì 5 giugno, dalle 9 alle 17, nell’Aula Magna Cavallerizza Reale – Università di Torino, in via Verdi, 9, si terrà una giornata di studi con esperti nazionali ed internazionali per dibattere e documentare l’impegno a ricercare nuovi percorsi per la salute delle persone, attraverso i linguaggi e le pratiche culturali, promuovere la ricerca, la valutazione e lo sviluppo delle competenze.
La task force internazionale HPH è un ulteriore salto di scala per azioni che possano rispondere a standard, con competenze mirate in Medical Humanities, essere replicabili ed entrare stabilmente in protocolli di cura e prevenzione.
L’evento del 5 giugno è aperto a tutte e tutti coloro che sono interessati al tema Salute e Cultura e sarà riconosciuto l’accreditamento ECM per le professioni sanitarie per chi partecipa in presenza.
Le iscrizioni sono aperte per tutti coloro che sono interessati, con iscrizione sulla piattaforma regionale https://www.formazionesanitapiemonte.it
Le giornate di lavoro sono rese possibili dall’alleanza del mondo della Sanità con una rete di partner del mondo accademico, della cultura e del terzo settore.
Reti HPH Piemonte Italia, Internazionale e Università di Torino – Dipartimento Scienze Chirurgiche
In collaborazione con MAMD – Fondazione Medicina a Misura di Donna, DoRS – Centro di Documentazione per la Promozione della Salute Regione Piemonte, ISS – Istituto Superiore di Sanità, CCW – Cultural Welfare Center ETS, Università di Chieti e Pescara – Centro BACH
Con la partecipazione di: Osservatorio Culturale del Piemonte, Istituto dei Sordi di Torino, Biblioteche civiche torinesi, SCT – Social Community Theatre Centre, Centro Scienza, Grazie a Fondazione Compagnia di San Paolo.
WORKSHOP 4 GIUGNO 2024 – SPAZIO BAC – BAROLO ARTI CON LE COMUNITÀ Ore 14:00 – 19:00 Via San Giuseppe Cottolengo, 24 bis – 10152 Torino (IT)
GIORNATA DI STUDI 5 GIUGNO 2024 – UNIVERSITÀ DI TORINO – AULA MAGNA CAVALLERIZZA REALE
ore 9:00 – 17:00 Via Verdi, 9 – 10124 Torino (IT)
PARTECIPAZIONE AD ISCRIZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Promuovere la salute con le arti
La rilevanza delle arti e della cultura nella relazione di cura, nella prevenzione e promozione della salute è dimostrata da un corpus di evidenze scientifiche e umanistiche sempre più consistente, oggi alla base di politiche europee e nazionali che ne stanno sostenendo l’integrazione in piani e programmi nazionali in alleanza con i diversi settori della società.
La rete internazionale HPH (Health Promotion Hospitals and Health Services) raccoglie questa sfida per rinnovare e rafforzare la cultura organizzativa e i processi di cura. Il cuore di questo rinnovamento è il ben-essere del personale sanitario, che è il primum movens della qualità e dignità delle cure nella relazione con i pazienti e i cittadini che entrano in contatto con i servizi sanitari dell’ospedale e delle cure primarie.
La rete HPH piemontese con questo convegno intende creare un’occasione di studio e confronto su una doppia sfida: riconsiderare la dimensione umana della relazione di cura attraverso l’approccio delle arti e della cultura, valorizzando le storie delle persone, le loro risorse e potenzialità nella cura nel promuovere la promozione della salute attraverso le arti.
La relazione di cura ridiventa così il fattore di valore e cambiamento nella pratica professionale, nella programmazione e gestione dei servizi, nella ricerca e formazione.
L’evento è organizzato con enti che condividono questa sfida e intendono promuovere congiuntamente azioni di advocacy, ricerca e capacity building: la Rete Internazionale e le reti italiane HPH regionali attive in Italia, l’Università di Torino, ISS – Istituto Superiore di Sanità, DoRS – Centro di documentazione per la promozione della Salute della Regione Piemonte, CCW – Cultural Welfare Center ETS, MAMD – Fondazione Medicina a Misura di Donna e Fondazione Compagnia di San Paolo, aggregando altri partner. Questa alleanza collaborativa è aperta a quanti condividono la rilevanza delle arti e della cultura per il ben- essere, la qualità e la dignità della vita e della salute delle persone e delle comunità locali. Il convegno è parte di un percorso internazionale della Rete HPH avviato su proposta della delegazione piemontese, che si impegni nella ricerca sanitaria sul ruolo delle arti (arti dello spettacolo, arti visive, design e artigianato, letteratura, esperienze culturali on life) nel migliorare la salute e il ben-essere.
La prof.ssa Chiara Benedetto, presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna (Mamd), dichiara: “La Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus che presiedo, fin dagli esordi, nel proprio statuto evidenzia come asse strategico lo sviluppo di cooperazioni sistematiche e sistemiche tra ricerca scientifica, cultura e innovazione tecnologica per la creazione di contesti salutogenici di promozione della salute in una visione biopsicosociale, e nell’accompagnamento di percorsi di cura e gestione delle patologie.
Al centro dell’azione, il nostro Ente ha sempre posto il ben-essere delle pazienti e dei/delle curanti. Dal 2011, nella Struttura Complessa Universitaria di Ginecologia e Ostetricia 1 del presidio ospedaliero S. Anna, è stato attivato il programma di ricerca-azione ‘Culture, Health and Social Change’ con progettualità che hanno cambiato il volto e il clima operativo di un intero blocco ospedaliero: con le arti visive, sempre partecipate, e con la musica. “Vitamine jazz” è il più grande e longevo programma di musica dal vivo mai realizzato in un ospedale (oltre 400 appuntamenti dal 2017), grazie alla generosità della comunità di artisti di Torino”.
Il percorso si ispira alle Raccomandazioni di New Haven, il modello di coinvolgimento del paziente sui tre livelli (relazione di cura, co-progettazione dei servizi, coinvolgimento nelle policy sanitarie) degli standard HPH, attivabile anche con le arti/cultura ed è in attuazione dei macro-obiettivi della “Strategia Globale HPH 2021-2025”.
Dalle esperienze maturate nella Regione Piemonte nel corso degli anni dalle aziende sanitarie aderenti alla rete HPH e dai servizi culturali emerge come le arti possano rappresentare una leva per costruire relazioni di empowerment e alleanze per l’engagement sulla salute e il ben-essere di pazienti, caregiver, operatori nei diversi setting assistenziali. Si propone quindi di interpretare e applicare gli Standard HPH 2020 integrando Salute con Arti/Cultura, con le necessarie azioni di advocacy, capacity building, ricerche valutative.
Un’indagine sulle esperienze su Salute&Cultura
Al fine di valorizzare le esperienze progettuali su Salute&Cultura, le Reti Regionali Italiane HPH del Piemonte, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio (Roma 1 e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù), svolgeranno un’azione di benchmarking in sanità, raccogliendo e catalogando progetti sul tema Salute&Cultura. La raccolta di tali progetti costituisce un riconoscimento e valorizzazione delle iniziative che gli Ospedali e le Aziende Sanitarie hanno avviato nel corso degli ultimi anni.
I risultati della survey saranno resi disponibili in un prodotto digitale multimediale con gli atti del convegno HPH “La cultura come risorsa per la salute” – L’altra dimensione della cura, Torino 4 e il 5 giugno 2024.
Il 4 giugno la ricerca verrà condivisa in un workshop in spazio BAC (SCT – Social Community Theatre Centre – Università di Torino – Distretto Sociale Barolo). La sessione farà inoltre “vivere” in diretta l’esperienza Salute&Cultura con la performance teatrale “Arte Bella” sul ben-essere dei e delle curanti.
Il 5 giugno si svolgerà una giornata di studi all’Università di Torino – Aula Magna Cavallerizza Reale articolata in tre panel:
• Dalle evidenze scientifiche alle policy
• La cultura come risorsa nel Piano della Promozione della Salute
• Salute&Cultura un progetto internazionale della Rete HPH Piemonte