STORIE DI CITTA’
di Patrizo Tosetto
Non credo che si emetta un mandato d’arresto con “il cuore leggero”. Non significa che sia un anticipo della possibile condanna. Ma a nostra memoria è la prima volta, sicuramente nella nostra città e forse nel nostro Paese che si inquisiscono e arrestano persone nel settore fieristico. Avvisaglie
che qualcosa non tornasse c’erano già state sulla vicenda del Salone del Libro. Non sappiamo e non vogliamo esprimere giudizi di merito. Siamo preoccupati per quella che ci pare la totale assenza di politiche pubbliche. In altre parole il pericolo che la nostra città perda terreno. Negli uffici di Lingotto Fiere lavorano una trentina di impiegati e funzionari che non possono lavorare. Tutto “inchiodato” dalla Guardia di Finanza per le indagini. Di fatto il loro lavoro produce un indotto, altro lavoro sempre prezioso, ora ancora di più, preziosissimo, per la nostra città. Evidentemente non vuol dire negare l’importanza delle indagini ma richiederne la velocità, ci sembra una atto dovuto. Poi…i nodi vengono al pettine. Che cosa è successo? Che le varie iniziative fieristiche, dal Salone del Gusto al Salone del libro, che funzionavano, non rinnovandosi nell’offerta fieristica hanno
economicamente cominciato a “zoppicare”. La multinazionale francese che ha rilevato Da Cazzola Gl Events ha evocato a sé le politiche nel settore…ovviamente sbagliando, con la “complicità” e il non intervento della politica. Così si è determinata una situazione di stallo che rischia, ad esempio, il trasferimento del Salone del Libro a Milano. Proprio ciò che non deve avvenire. Chiara Appendino e Sergio Chiamparino devono partire da questo obiettivo. Sono tante le realtà fieristiche. Torino Esposizioni, lo stesso Lingotto Fiere e l’eredità lasciata in opere nel 2006 olimpionico. Sicuramente ora si tratta di “tamponare”, ma successivamente bisogna programmare. E uno dei compiti delle istituzioni è proprio quello di programmare, come garanti di sviluppo per la nostra città che ne ha tanto ma tanto bisogno.

E’ ora definitiva la condanna per Giuliano Soria, l’ex patron del premio letterario Grinzane Cavour, che è stato processato per l’uso illecito dei contributi pubblici
Un giovane di 31 anni è morto cadendo da un muro nella notte tra domenica e lunedì ai Murazzi del Po.
La periferia di Torino è stata teatro di un omicidio-suicidio avvenuto in una palazzina a due piani a Madonna di Campagna.
Nei pressi della stazione di Torrazza Piemonte, sulla linea ferroviaria Torino-Milano
Alessandro Saracino, padre di Serena, torinese, una delle giovani italiane del progetto Erasmus morte il 20 marzo in un incidente stradale in Spagna, commenta sdegnato sulla Stampa la proposta di indennizzo dell’assicurazione, 52 mila euro
una colpa nelle ragazze – dice Saracino – ma non è vero. Mi risulta che le cinture in dotazione al mezzo: il problema è che erano cinture addominali assolutamente inadeguate”. per le famiglie delle vittime non si tratta di una questione di sold, infatti i risarcimenti andranno in beneficenza. “Se siamo in Europa – commenta il genitore – la sicurezza dei nostri ragazzi dovrebbe essere tutelata allo stesso modo ovunque, in Spagna come in Italia. Mi verrebbe da concludere che l’Erasmus, così com’è oggi, è da sospendere: è troppo pericoloso”.
Un motociclista Carmine Miletta,61 anni, torinese ma residente a Oglianico
Un giovane torinese di 23 anni è stato denunciato per lesioni gravissime. E’ accusato di avere ferito una donna
Un 42enne di Torino, è morto nella notte al San Luigi di Orbassano. Era rimasto ferito in un incidente stradale a bordo della sua Fiat Punto
Un omicidio ieri in serata nei pressi dello Juventus Stadium. Un uomo di 52 anni, Giuseppe Del Prete, è stato ucciso con un colpo di pistola