Sono trentatre gli editori piemontesi presenti quest’anno alla Buchmesse, il Salone Internazionale del libro di Francoforte, una delle più importanti fiere internazionali per lo scambio dei diritti editoriali che si è inaugurata il 19 ottobre e proseguirà fino al 23 ottobre. Una compagine che è espressione delle tante anime del vivace mondo dell’editoria della nostra regione: dai volumi di architettura e fotografia a quelli teologici, passando attraverso saggistica e fiction alle pubblicazioni dedicate alla montagna e all’escursionismo.
A rendere possibile una partecipazione così eterogenea è l’impegno che l’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte ha voluto garantire per la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo della piccola imprenditoria editoriale piemontese. Un impegno che fa del Piemonte l’unica Regione, insieme al Lazio, ad avere uno stand autonomo di 80 metri quadri all’interno dello Spazio Italia, che ospita 107 editori in totale, realizzato da ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, dall’Associazione Italiana Editori e dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’allestimento dello stand è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte.
La partecipazione dell’editoria piemontese al Salone Internazionale del libro di Francoforte, come precisato dall’Assessora alla Cultura e al Turismo, che ha partecipato all’apertura della Buchmesse, rappresenta quindi la realizzazione di uno degli interventi-chiave che l’assessorato ha inteso intraprendere a sostegno del settore, come previsto dalle linee programmatiche di attuazione della legge regionale 18/2008, in un’ottica di sviluppo e di internazionalizzazione. Complessivamente sono 250 gli editori italiani presenti alla 68ma edizione della Fiera. L’editoria italiana si presenta più forte grazie a un crescente peso dell’export di diritti di libri italiani all’estero (+11,7% nel 2015), un progressivo maggior peso delle proposte degli autori italiani rispetto alle traduzioni dall’estero, che scendono a quota 17,6%, una forte crescita della produzione di titoli con un +6,5% per quelli di carta e +21% per quelli ebook. La grande sfida resta quella di allargare il numero dei lettori: la lettura di libri in Italia è tornata nel 2015 a crescere (42%) ma tra tutte le editorie presenti registra la peggiore perfomance: 62,2% in Spagna, 69% in Francia, 68,7% in Germania, 73% negli Stati Uniti, 84% in Canada, 86% in Belgio e 90% in Norvegia, secondo le analisi fatte dall’ Ufficio studi AIE.
La squadra mobile di Torino, con la polizia di Milano, Napoli e Alessandria ha smantellato la “banda del buco”.
I carabinieri hanno denunciato una donna residente a Strambino per maltrattamento di animali. Su segnalazione di alcuni residenti
E’ un quarantenne l’operaio rimasto gravemente ferito questa mattina
Il tempo regge l’atto. Dopo la serata che si era svolta al Teatro Comunale in collaborazione con l’Associazione Controllo del Vicinato, anche il Comune di Monteu da Po ha dichiarato di condividere i principi del progetto.
Il giovane, dramma nel dramma, era alle dipendenze del padre titolare di una piccola impresa 
Ieri verso le 23 il Torinese ha pubblicato per primo le foto (di Antonello Preteroti) relative alle squadre di soccorso dei vigili del fuoco
Tutto da rifare il processo nei confronti di Daniele Ughetto Piampaschet, il “romanziere” della provincia torinese.
Una parte di ciò che si autodefinisce sinistra riformista torinese, firmando un documento per il si al referendum, si è data appuntamento venerdì al circolo della stampa
Daniela Ruffino (FI), vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte si dichiara contraria alle fusioni tra Comuni perchè spiega: ” proprio i piccoli centri sono molto spesso un esempio efficiente e virtuoso nel gestire i servizi, grazie anche all’impegno di amministratori che si dedicano senza sosta a seguire le problematiche dei cittadini. Per i territori e per le genti che li popolano quella della fusione sarebbe una battaglia persa”.
gestione valida e funzionale degli ingranaggi amministrativi. L’Anci deve quindi combattere questa battaglia importante per i cittadini e le amministrazioni”, osserva la vicepresidente dell’Assemblea piemontese, che rammenta le parole del presidente Mattarella all’assemblea dell’Anci, dove il Capo dello Stato ha chiesto attenzione, dice Ruffino “per i piccoli Comuni, che amministrano oltre il 50% del territorio italiano, con 10 milioni di abitanti e un patrimonio ambientale, produttivo, culturale inestimabile, decisivo per l’intero Paese. E migliaia di Comuni sono quasi disabitati, mentre altri sono abitati scarsamente”.