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Un premio e un convegno per i 100 anni della morte di Alfredo d'Andrade

dandradeConvegno “In Piemonte: dopo l’Expo ripartire dall’identità europea dell’architetto Alfredo D’Andrade per la valorizzazione del territorio, nel primo centenario della sua morte”

 

Due i punti di attualità che saranno oggetto di relazioni e interventi al Convegno “In Piemonte: dopo l’Expo ripartire dall’identità europea dell’architetto Alfredo D’Andrade per la valorizzazione del territorio, nel primo centenario della sua morte”; il primo è costituito dall’analisi del patrimonio culturale lasciato da D’Andrade costituito dal restauro di castelli e palazzi in Italia e all’estero in corrispondenza delle correnti architettoniche ottocentesche del Medioevo cosiddetto “Revival” e a Torino, dal Borgo Medievale costruito per l’Expo 1884 a Torino; il secondo, tristemente attuale riguarda la salvaguardia dei beni culturali in zone di guerra: per sensibilizzare l’opinione pubblica e per non dimenticare, il Comitato Alfredo D’Andrade ha istituito l’ALFREDO D’ANDRADE AWARD 2015, In defense of Cultural Heritage Values, con il Patrocinio della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO. Il Presidente del Comitato, prof. Stefano De Martino, consegnerà il premio 2015 all’eminente archeologo prof. Paolo MATTHIAE, in memoria di Khaled Assad, l’archeologo che è stato trucidato dagli affiliati all’ISIS perché non ha voluto rivelare il luogo dei preziosi reperti del sito archeologico di Palmira, Patrimonio dell’Umanità. Introdurrà Il Convegno, dopo i Saluti istituzionali di Mercedes Bresso, Deputata al Parlamento Europeo e di Alberto Baldini Confalonieri, Console del Portogallo in Italia, Il prof. Giuseppe Sergi con una relazione su “Alfredo D’Andrade nel centenario della sua morte”; Seguiranno gli interventi dei professori Carlo Tosco “Il paesaggio e il Borgo medievale”, Annalisa B. Pesando, “Alfredo D’Andrade dalla riforma d’Accademia alle arti applicate: Innovazione e tecnica della didattica”; Elena della Piana, “ Dal 1870 alle creatività oggi”; Emma Angelini “La Chimica e i Beni culturali”; la dott.ssa Maria Aprile interverrà su “Sviluppo economico del territorio come recupero del patrimonio storico artistico”; Antonio Giodice, proprietario del Castello di Pavone, aggiornerà su “Il castello dandradiano di Pavone canavese oggi”. Non si può ignorare l’importanza che hanno avuto i pellegrinaggi nel Medioevo: “La coscienza dell’Europa e la sua comune identità lungo le strade dei pellegrini”, sarà il tema del dott. Paolo Ascagni, inserito nella Nuova proposta di itinerario culturale del Consiglio d’Europa, della quale parlerà la prof.ssa Augusta Busico, presidente dell’Associazione I.C.S. International Communication Society, promotrice e organizzatrice dell’evento.

Novantenne soffoca moglie malata di Alzheimer e tenta suicidio

I due non avevano figli e durante il giorno erano accuditi da una colf marocchina

 

maurizianoDramma della vecchiaia, della solitudine e della depressione, dietro all’uxoricidio avvenuto in via Tunisi a Torino. Ieri un pensionato novantenne, A.Z. , ha soffocato la moglie durante la notte. L’omicidio è stato scoperto dalla polizia, chiamata da vicini  dell’anziana coppia. L’omicida ha tentato di uccidersi e ora è ricoverato all’ospedale Mauriziano. La moglie di, 88 anni, L.C., era malata di Alzheimer ed aveva problemi di deambulazione. I due non avevano figli e durante il giorno erano accuditi da una colf marocchina.

 

(Foto: il Torinese)
    

Precipita ultraleggero, morto il pilota

Il  velivolo ha probabilmente toccato i fili dell’alta tensione

 

ultraleggero aereoIl velivolo ultraleggero a motore che ieri non era rientrato al campo volo di Carolina di Caluso è stato rinvenuto questa mattina nelle campagne del paese. E’ precipitato al suolo nelle vicinanze della discarica comunale. Alla sua guida c’era un uomo di 71 anni, che e’ morto sul colpo. I carabinieri della Compagnia di Chivasso e i vigili del fuoco stanno indagando sull’accaduto. Il  velivolo ha probabilmente toccato i fili dell’alta tensione. 

Chiesta la conferma dell'ergastolo per Furchì

E’ accusato dell’assassinio del consigliere comunale torinese Alberto Musy

 

furchiConferma dell’ergastolo per Francesco Furchì – che si professa da sempre innocente – accusato dell’assassinio del consigliere comunale torinese Alberto Musy. E’ stata richiesta dal pg Marcello Maddalena nel corso del  processo d’appello. Secondo il magistrato  la sua colpevolezza è indiscutibile perchè “contro di lui ci sono dei macigni”. L’imputato era in aula ma dopo l’intervento di Maddalena ha chiesto di  tornare in carcere a Biella. 

La pagella di Cavour alla Scuola di Applicazione dell'Esercito

CAVOUR APPLICAZIONE2CAVOUR APPLICAZIONE3CAVOUR APPLICAZIONE1Camillo Benso oltre che imprenditore, statista, e diplomatico, fu anche ufficiale dell’Armata Sarda: cadetto della Regia Accademia Militare dal 1820 al 1826, a soli quindici anni ottenne le spalline di luogotenente del Regio Corpo del Genio e prestò servizio, sino al 1832, nelle sedi di Torino, Ventimiglia, Bard, Exilles, Lesseillon e Genova

 

Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e la Fondazione Camillo Cavour hanno celebrato insieme una delle personalità più autorevoli ed eclettiche della nostra storia: Camillo Benso conte di Cavour.A Palazzo Arsenale, dopo il saluto del Comandante, Generale di Corpo d’Armata Paolo Ruggiero, il Cavaliere del Lavoro Dottor Nerio Nesi, Presidente della Fondazione Cavour, ilGenerale di Divisione Claudio Berto, alla presenza dei vertici dello storico Istituto, di autorità locali, di membri del mondo accademico e della cultura , hanno inaugurato una sala ove ammirare alcuni cimeli del celebre cadetto fra i quali la pagella, lo spadino da allievo ufficiale e un busto marmoreo. Nello stesso ambiente, è’ stato esposto un dipinto del maestro Tino Aime, appositamente commissionato dalla Fondazione Cavour per l’Istituto di studi militari, ed alcune illustrazioni d’epoca dono della Fondazione di Santena e del Centro Studi Generazioni e Luoghi – Archivi Alberti La Marmora di Biella. Inoltre , durante la cerimonia inaugurale è’ stato firmato un accordo con il quale, Scuola e Fondazione, si impegnano a conservare e divulgare l’eredità culturale ed il patrimonio di valori di uno dei massimi artefici dell’unificazione nazionale. L’iniziativa è’ frutto della già consolidata e proficua collaborazione fra Esercito e Fondazione Cavour e si colloca nel novero dei progetti che vedono la Forza Armata impegnata nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale del Paese. Particolarmente significativo il luogo della commemorazione in quanto Camillo Benso oltre che imprenditore, statista, e diplomatico, fu anche ufficiale dell’Armata Sarda: cadetto della Regia Accademia Militare dal 1820 al 1826, a soli quindici anni ottenne le spalline di luogotenente del Regio Corpo del Genio e prestò servizio, sino al 1832, nelle sedi di Torino, Ventimiglia, Bard, Exilles, Lesseillon e Genova. La Scuola di Applicazione dell’Esercito, polo didattico di eccellenza nel panorama italiano, e prestigioso centro culturale per la città di Torino, attraverso la convenzione siglata rimarca il sodalizio con la Fondazione Cavour ,ente morale che ha come scopo tenere alti i valori ai quali si ispirò’ il padre dell’ Unita’ Nazionale, protagonista assoluto del nostro Risorgimento.

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Non solo ex Pci nel parterre del candidato Airaudo

 tosettoSTORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

 

C’è molto da lavorare. Accordo con i 5 Stelle? Ora pensiamo ad una affermazione!  Vedremo dopo che fare.  Sicuramente Giorgio Airaudo è abituato a “giocare in difesa”

 

Giorgio Airaudo ci tenta e ufficialmente si candita a sindaco di Torino. Conoscendolo gli piacciono le sfide talmenteairaudo impossibili che partendo dal sogno rischiano di diventare una realtà oltre i sogni. Ha “aperto le danze” alle Vetrerie di corso Regina 27. Originale formula iniziale. Tutti invitati a portare cibarie e “abbeveraggi”. Palesemente in contrasto con altri raggruppamenti politici che realizzano cene elettorali che prevedono personali contributi da mille euro in su. Anche con pochi soldi si possono fare iniziative politiche. Molta gente.

 

Non sapendo giudicare il parterre ho chiesto lumi a chi conoscevo dei presenti. Soprattutto attivisti Fiom, alcuni sindacalisti ed ex  (in pensione) Cgil. Alcuni expiciisti. Michele Curto ed i suoi. Sicuramente qualcosa di nuovo rispetto alle tradizionali presenze. Si sono sprecate le varie previsioni di percentuali. Tutte fondamentalmente positive rispetto alle aspettative iniziali. Stopposo l’intervento del prof. Revelli, e poi un Giorgio Airaudo a tutto campo: il sindaco uscente Piero Fassino ha fatto poco o nulla e quel poco che ha fatto non è stato per il sociale. Nella nostra città aumentano le povertà. Si lascia ai gruppi di volontari cercare d’arginare il fenomeno. Cala qualità e quantità dei servizi sociali. COMUNISMO

 

C’è molto da lavorare. Accordo con i 5 Stelle? Ora pensiamo ad una affermazione!  Vedremo dopo che fare.  Sicuramente Giorgio Airaudo è abituato a “giocare in difesa”. Dirigente nazionale della Federazione Nazionale Giovani Comunisti nella fase di drastica diminuzione degli iscritti. Dirigente sindacale in Fiom a Torino con la lenta diminuzione occupazionale in Fiat. Ora deputato di Sel all’opposizione di questo governo. Ma nelle sue parole ho “letto” un’idea di contropiede. La volontà di governo di una città che ha tanto bisogno di ritrovare il suo sviluppo, anche economico, ma non solo.

Terremoto di magnitudo 3.1 nel Cuneese ma si sente anche a Torino

terremotoI sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno evidenziato l’epicentro tra Saluzzo e Savigliano

 

Poco dopo le le 22 di ieri è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 nella zona del Cuneese. I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno evidenziato l’epicentro tra Saluzzo e Savigliano, a Murello, ad una profondità di 36 chilometri. Molti abitanti hanno avvertito la scossa in diversi centri della zona, fino nel Torinese. Non risultano danni Già il 6 novembre scorso,  nel Cuneese, si erano verificate altre due scosse, la più forte di magnitudo 3.9.

Mangia la carta di identità per non farsi identificare

carabinieri autoE’ un uomo italiano di 44 anni, evaso dai domiciliari

 

Ha cercato di mangiare la carta d’identità per non farsi identificare. E’ un uomo italiano di 44 anni, evaso dai domiciliari: ma i carabinieri del Comando provinciale di Torino, lo hanno fermato a bordo di un’auto, intestata alla sua  compagna, durante un normale controllo in zona Dora. Ora deve rispondere anche di resistenza. Sul sedile del passeggero, teneva anche un crik.
   

Terrorista di Parigi, allarme rientrato a Torino: la Seat Ibiza è stata ritrovata in Francia

POLIZIA CROCETTA

Il fuggiasco poteva essere entrato ieri in Italia attraverso la frontiera di Ventimiglia

 

La polizia stradale aveva reso noto di aver lanciato le ricerche a tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade piemontesi  e sulla tangenziale di Torino nei confronti di una Seat Ibiza di colore nero. Sulla vettura si sarebbe trovato un francese di 32 anni, Baptiste Burgy. La polizia d’oltralpe sospettava che  uno dei terroristi che hanno colpito Parigi l’altra notte potesse essere entrato ieri in Italia attraverso la frontiera di Ventimiglia, anche se al posto di confine non risultavano prove che fosse passato da lì. Le forze dell’ordine francesi   hanno poi confermato che non è transitato dal Piemonte e l’auto e’ stata trovata a Parigi.

Il terrore non ferma Madonna: the show must go on

MADONNALa cantante regalerà un omaggio musicale alle vittime: canterà La vie en rose

 

Madonna non vuole arrendersi al terrorismo: la paura e il dolore per gli attentati di Parigi non devono impedire alla vita di continuare. “The show must go on” e i concerti della star, attesa a Torino il 19, 21 e 22 novembre, uniche date italiane del Rebel Heart Tour, si terranno regolarmente. La diva ha riflettuto se annullare lo show, come è avvenuto per altri personaggi dello spettacolo. Ma, alla fine, ha deciso di proseguire, per non volerla dare vinta al terrorismo. La cantante regalerà però un omaggio musicale alle vittime: canterà La vie en rose, la canzone senza tempo resa celebre da Edith Piaf.