Le acque del laghetto della Falchera, alla periferia di Torino vengono scandagliate in queste ore dai sommozzatori dei vigili del Fuoco nell’ambito delle indagini relative alla scomparsa di Moncilo Bakal, detto Momo, il bosniaco di 44 anni scomparso lo scorso 24 luglio da Mappano di Borgaro. L’ex compagna, dopo essersi rivolta ai carabinieri per denunciare la scomparsa ha fatto ritorno a Locri, in Calabria, suo paese d’origine. Si sospetta che l’uomo, un ex militare che lavorava in un magazzino di materiale per l’edilizia a Settimo Torinese, possa essere stato ucciso per un regolamento di conti. Durante una perquisizione a suo carico sono state trovate alcune auto rubate e materiale edile di cui era stato denunciato il furto.
(Foto: archivio Vigili del Fuoco Torino)
Un grave incidente stradale si è verificato nella notte a Torino. Un giovane cittadino peruviano di 28 anni, guidava un furgone Iveco Daily e si è schiantato contro un albero
Dopo il caso della signora che, credendo di entrare nel parcheggio sotterraneo di Porta Nuova, pochi giorni fa è finita con il suo suv nelle scale del Metrò, ieri una storia analoga
Ieri sera a Carmagnola la Fiat Panda guidata da Monica Osella, di 48 anni, residente a Racconigi, è sbandata sull’asfalto
Lunedì 19 dicembre dalle ore 9,30, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale (via Verdi 8), si terrà la prima Giornata della Trasparenza 2016 delle Aziende Sanitarie della Città Metropolitana
della legge, ma come un cambio di mentalità e di metodo, una rivoluzione culturale nella quale tutti dobbiamo sentirci impegnati.
Fermarsi in autostrada per cambiare la ruota può costare caro: un uomo è stato infatti travolto da un pirata della strada,
Per sabato 17 e domenica 18 dicembre, in vigore l’ordinanza anti inquinamento
Il 7 febbraio 2017 alla Corte di Assise di Bari inizierà il processo per l’omicidio del 28enne Stefano Melillo.
L’opera d’arte “La totalità” dell’artista greco Costas Varotsos che dal 1999 è collocata nel giardino Luigi Martini di Piazza Benefica verrà restaurata e spostata all’interno di un’area del Giardino Grosa, lungo Corso Vittorio Emanuele II. Questa è la sintesi del Protocollo d’Intesa tra la Città di Torino, la Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e Intesa Sanpaolo, che sarà siglato a breve. Intesa Sanpaolo ha dato la propria disponibilità a sostenere il progetto di restauro e spostamento con un contributo di 150mila euro.