Sabato 2 dicembre dalle ore 14,30 Open Day all’ospedale Mauriziano di Torino dal titolo “Dietro il sipario”. Lo staff del reparto 3 DH Onco-Ematologico apre le porte ed invita tutti ad un percorso informativo a sorpresa. Alle 17 si svolgerà un breve concerto anni ’60 e per finire un brindisi di buone feste con un rinfresco per gli auguri di Natale realizzato anche grazie al contributo del Bar Caffetteria Babila. In un’ottica di umanizzazione delle cure sempre più attenta alle esigenze dei pazienti, l’ospedale Mauriziano di Torino propone un “Open Day” per tutti coloro che a vario titolo hanno la necessità di frequentare i servizi di Ambulatorio e Day Hospital Onco-Ematologico (Padiglione 3A, Corridoio Magellano).

I principi che sostengono tale iniziativa si ispirano al fatto che un’informazione corretta e completa è lo strumento cardine per un’alleanza terapeutica strategica al fine di garantire la qualità e la sicurezza delle cure. Il coinvolgimento dei pazienti e dei familiari nel processo di cura, oltre ad essere considerato parte del percorso clinico-assistenziale, è indispensabile per l’efficacia terapeutica, poiché aumenta il grado di compliance della persona e favorisce l’adesione alla terapia farmacologica. In occasione quindi delle prossime festività natalizie si propone un pomeriggio “aperto” per i pazienti, i loro familiari e “care-givers”, con l’obiettivo di illustrare le attività meno visibili, l’organizzazione quotidiana e multidisciplinare dell’attività per ogni singola professionalità presente presso la Struttura ed implicata nel processo di cura: una sorta di passaggio di “stanza in stanza” e “dietro le quinte” in cui , il personale infermieristico, medico, le farmaciste, i tecnici dell’ UFA, dietologi e dietiste possano spiegare la loro attività ed i percorsi che stanno alla base delle cure ricevute e dell’assistenza fornita. Ma è anche l’opportunità di volgere uno sguardo alla cura di sè, attraverso un corretto stile di vita, la cura estetica ed il benessere in generale, grazie alla partecipazione di Associazioni di volontariato: in particolare quest’anno saranno presenti l’associazione Walce per il Make up delle pazienti, l’associazione Le Dragonette per la promozione dell’attività fisica, il Team del Progetto letture in corso di terapia, l’attore Davide Mindo dell’Associazione Il Diamante nella parte di Re Umberto I che posò la prima pietra dell’ospedale Mauriziano, il Team del Tour Operator” Emozioni in Canavese” per attività di supporto organizzativo e la Band Beat On The Rock per il momento finale dell’evento con “ La Musica che cura”, durante il quale tutti i presenti, operatori sanitari, pazienti ed ospiti a vario titolo saranno coinvolti in canti allegri e molto conosciuti degli anni 60’, che termineranno con brani tipici del Natale.
In otto sono rimasti feriti non gravemente in un incidente stradale causato dalla neve: coinvolti sette autoarticolati, un furgone e tre auto
I
Una ragazza torinese di 24 anni, è stata fermata poche ore fa all’aeroporto di Caselle con in valigia 80 grammi di foglie di coca provenienti dal Cile. Come riportato dalla cronaca torinese di Repubblica, la ragazza sarebbe stata fermata dagli uomini della Guardia di Finanza di Caselle mentre faceva ritorno da una vacanza trascorsa a Santiago del Cile. La giovane -dopo la scoperta da parte degli agenti dei due sacchetti di plastica contenenti le foglie di coca- si sarebbe giustificata affermando che il contenuto trovato in valigia rappresentava semplicemente un “souvenir” della vacanza appena trascorsa. La ventiquattrenne è stata denunciata per spaccio di sostanze stupefacenti e ora rischia fino a quattro anni di carcere.
STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
pare che non ci siano alternative. Entriamo nel merito delle contestazioni dei revisori.Diverse, ma mi sembra che la principale sia: le entrate sono in parte aleatorie, tutto per “far tornare i conti”. E poco varrebbero le polizze assicurative stipulate dai pentastellati, con una opposizione interna da parte di funzionari del Comune che non erano e non sono d’accordo su come è stato redatto il bilancio.Opposizione non politica, ma opposizione tecnicamente motivata. E i revisori hanno bocciato perché viceversa ne sarebbero responsabili personalmente anche sul piano personale. Da un po’ siamo convinti che l’esperienza grillina in città sia al capolinea. Ora le forche caudine di queste scelte paiono confermare il nostro pensiero.

Condanna a 16 anni di carcere per Manuel Antonio Ramirez Fuentes, il badante peruviano che uccise a forza di botte il suo paziente
Sono terminati i lavori della Giuria del Premio Odisseo 2017, riservato quest’anno al tema dell’internazionalità.
Gianluca Cupri, 41 anni, di Collegno, era stato anche in Tv in trasmissione dalle Iene, per chiedere di essere aiutato a “guarire” dalla “malattia” che lo colpiva e di cui non riusciva a liberarsi: