CRONACA- Pagina 1589

“Dacci 45mila euro o ti facciamo saltare in aria casa e moglie”

carabinieri carLe indagini fanno presumere che la banda abbia agito altre volte in passato

 

Dopo avergli incendiato la carrozzeria e un carro attrezzi hanno minacciato di far fare “un botto solo” alla sua abitazione e alla moglie se lui non avesse tirato fuori 45mila euro, tutti in un colpo solo. Ma non avevano fatto i conti con i carabinieri del Comando provinciale, che hanno arrestato i cinque malviventi “esperti” in estorsione. Le indagini fanno presumere che la banda abbia agito altre volte in passato.

 

(Foto: il Torinese)

Il papà del bimbo: “Ho inventato il rapimento per paura di perdere mio figlio”

carabinieriOra deve ora rispondere di quattro reati: simulazione di reato, procurato allarme, abbandono di minore e  calunnia

 

L’unica possibilità per capire i meccanismi psicologici che lo hanno portato a rovinarsi l’esistenza sarebbe quella di entrare nella sua testa e leggergli il pensiero. Forse ora Alex Giarrizzo, operaio di 33 anni,  il papà che si era inventato il rapimento del proprio figlioletto, si sta rendendo conto della situazione che ha creato. Domenica scorsa aveva perso di vista il piccolo di due anni tra la folla della fiera di Borgaro. Lo aveva ritrovato poco dopo, ma temeva che gli venisse tolta la patria potestà. E così, il genitore sconclusionato, che aveva anche detto di avere dato un cazzotto al rapitore-fantasma, prima che questo si dileguasse – sempre secondo quanto raccontato ai carabinieri – a bordo di un’auto grigia in compagnia del complice. Le immagini delle telecamere della zona hanno rivelato che non era accaduto proprio nulla di tutto ciò. Ora deve ora rispondere di quattro reati: simulazione di reato, procurato allarme, abbandono di minore e  calunnia. Infatti  aveva riconosciuto un rom nelle foto segnaletiche che gli erano state mostrate dai carabinieri.

Mezza maratona, che successo: anche per la ricerca

MEZZA MARATONALa manifestazione quest’anno si è svolta a sostegno della ricerca sul cancro. Il rettore dell’ateneo torinese, Gianmaria Ajani, ha dato lo start

 

Sono stati più di  mille i partecipanti alla Mezza Maratona di Torino, promossa dal CUS e giunta alla sua XIV edizione. La manifestazione quest’anno si è svolta a sostegno della ricerca sul cancro. Il rettore dell’ateneo torinese, Gianmaria Ajani ha dato lo start. Due i percorsi, uno da 10 km e l’altro da 21 km. Per gli uomini ha vinto sulla distanza dei 21,097 km Luca Cerva Perolin, con 1h 13’02”. Clara Pedrini, invece, per le donne, con 1h20’35”. Sui 10,250 km, ha vinto Alberto Monasterolo per gli uomini (34’13”) e Giorgia Morano per le donne (38’46”).

Tentano di rapire bimbo di tre anni alla festa di Borgaro

carabinieri xxDecisivo l’intervento del padre del bambino, dopo l’allarme dell’altro figlioletto ha individuato l’uomo tra la folla, lo ha notato e inseguito

 

Momenti di paura per il papà di due bimbi, durante la festa di paese a Borgaro. A un certo punto il genitore li ha persi di vista e ne ha ritrovato uno poco dopo. Il bambino ha detto al papà che il fratellino era più avanti con un signore. Si è trattato probabilmente di un vero e proprio tentato sequestro. Sulla vicenda che ha coinvolto il bambino di 3 anni nel Torinese. I carabinieri di Borgaro stanno indagando. Decisivo l’intervento del padre del bambino, dopo l’allarme dell’altro figlioletto ha individuato l’uomo tra la folla, lo ha notato e inseguito, fino a quando questi non è fuggito su un’auto grigia guidata da un complice.

Morti da amianto all’Olivetti, nuova indagine

Olivetti_BuildingTra le persone interessate all’inizio dell’inchiesta anche i nomi eccellenti di Carlo, Franco e Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera

 

Un fascicolo bis per le morti da amianto alla Olivetti è stato aperto dalla procura di Ivrea. Sono infatti emersi altri casi di patologie che potrebbero avere origine professionale. Tali casi si sommano ai 14 del fascicolo principale, per i quali la procura  ha notificato l’avviso di chiusura indagine a 39 persone, per omicidio e lesioni colpose.

 

Tra le persone interessate anche i nomi eccellenti di Carlo, Franco e Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera. Carlo De Benedetti attraverso il proprio portavoce “ribadisce con forza la propria totale estraneità ai fatti contestati e attende con fiducia le prossime fasi del procedimento”.

 

I pm ipotizzano che ci siano  stati troppi ritardi nella prevenzione delle malattie professionali da parte dei responsabili dell’azienda e delle società collegate. I magistrati hanno evidenziato nelle carte dell’inchiesta che l’Olivetti creò nel 1974 una Commissione permanente sull’ambiente, ma che il rischio legato all’amianto fu rilevato soltanto anni dopo.

Sul camper con 16 profughi nascosti

ProfughiDodici palestinesi e quattro siriani  stipati nel veicolo

 

In tutto erano sedici profughi, dodici palestinesi e quattro siriani, nacosti in un camper diretto verso la Francia.  Un romeno 33enne è stato arrestato dalla polizia all’ingresso del traforo autostradale del Frejus. Il veicolo era ricercato  per un sequestro da parte delle autorità svedesi. L’uomo è accustao di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ricettazione.

“Piccola peste” di 8 anni spruzza peperoncino in ospedale

SPRAYQuesta mattina al poliambulatorio di Druento

 

Dopo il caso del vecchietto terribile che ha spruzzato il peperoncino spray sul viso dei passeggeri del bus 35, colpevoli di non avergli ceduto il posto, ora è la volta di una bimba. Questa mattina al poliambulatorio di Druento una bambina di otto anni ha preso una bomboletta di spray al peperoncino dalla borsetta della mamma. Così, per giocare, ha iniziato a spruzzare a desta e manca in sala d’attesa. Il locale è stato evacuato e alcune tra le decine di persone presenti hanno accusato bruciori di gola e tosse.  Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco e  carabinieri.

Rapina il kebab e picchia il figlio di 9 anni del titolare

L’aggressore è stato arrestato dalla polizia, si tratta di un egiziano diciannovenne

 

polizia ormea

Durante la rapina a un kebab avevano preso a schiaffi  con brutalità il figlio del titolare, un bimbo di soli 9 anni. Il ragazzino aveva tentato di accorrere in difesa  della mamma. L’aggressore è stato arrestato dalla polizia, si tratta di un egiziano diciannovenne. Un altro  malvivente è stato denunciato, per la rapina avvenuta  a Torino il 3 settembre. C’è ancora un terzo componente della banda, ancora da identificare, che invece aveva minacciato la figlia di sei anni del titolare del ristorante.

 

(Foto: il Torinese)

19enne muore in scontro frontale

INCIDENTELa ragazza era sul sedile posteriore di una Fiat Punto che ha avuto uno scontro con una Panda

 

Ilenia Piscitelli, 19 anni, di Beinasco, è morta in un incidente stradale avvenuto vicino a casa sua. La ragazza era sul sedile posteriore di una Fiat Punto che ha avuto uno scontro frontale con una Panda, il cui conducente è rimasto illeso.  La giovane nell’urto è stata sbalzata fuori dalla vettura ed è morta sul colpo. Sono invece rimasti feriti ma non gravemente  il conducente e l’altro uomo a bordo della Punto.

 

(Foto d’archivio)

Sequestro Stamina per altri 20 giorni

vannoniIl tribunale del Riesame ha accolto la richiesta presentata dal pm Raffaele Guariniello

 

E’ ancora valido il sequestro di cellule e strumentazioni per mettere in atto il metodo Stamina agli Spedali Civili di Brescia. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Torino che ha dichiarato l’incompetenza funzionale del giudice per le indagini preliminari. Il sequestro rimane in vigore per ulteriori  20 giorni. Il tribunale del Riesame ha accolto la richiesta del pm Raffaele Guariniello e ha disposto l’invio degli atti ai giudici per le nuove decisioni.