E’ stato registrato un caso di meningite, ma di forma pneumococcica non contagiosa, all’ospedale di Ciriè. Riguarda un uomo di 59 anni, le cui condizioni sono stabili. Non è stato necessario avviare la profilassi antibiotica. Lo pneumococco può causare infezioni comuni come, per esempio, otiti e bronchiti. L’azienda sanitaria spiega che “qualora si verifichi un abbassamento delle difese immunitarie, il batterio può diffondersi ad altre parti del corpo, causando polmoniti e meningiti”. Nel periodo 2014-2016 sono stati 41 nell’ASL TO4 i casi di MIB (Malattia Batterica Invasiva) da pneumococco, circa 13 all’anno, soprattutto nella stagione fredda.
Tensione ieri verso mezzanotte al pronto soccorso dell’ospedale di Cuorgnè, quando alcuni pazienti, che hanno atteso per ore nei corridoi, hanno chiamato i carabinieri e il 118 per segnalare l’insufficienza di personale e le conseguenti code per accedere al pronto soccorso. Diversi familiari dei pazienti hanno protestato contro il personale in servizio, finché i militari hanno riportato la situazione alla calma. Alcuni tra i presenti pazienti hanno detto che era presente un solo medico in servizio al pronto soccorso.
Abusava dei figli: violentato in carcere per un mese
DALLA TOSCANA
Detenuto nel carcere della “Dogaia” di Prato, un uomo di origini marocchine, di 44 anni, ha ricevuto un ordine di custodia cautelare per aver più volte abusato sessualmente del suo compagno di cella, un cinese di 35 anni. Per quest’ultimo è stato chiesto lo spostamento nel carcere di Sollicciano in modalità di protezione. La vittima delle violenze era in prigione proprio perché accusato di violenza sessuale sui suoi figli. Secondo gli inquirenti il marocchino avrebbe violentato il compagno di cella per un intero mese, verso l’ ora di cena, quando il braccio del carcere dove si trova la cella poteva essere sorvegliato da un solo agente.
Viene assunta al 9° mese di gravidanza
DAL VENETO
Parrebbe impossibile, ma un contratto di lavoro è stato siglato da una ditta e dalla donna interessata, che si trova però al nono mese di gravidanza. Una storia che viene da Mestre, e riguarda una nuova azienda, la “The creative way”, che si occupa di web design e web development. La quasi-mamma, di 36 anni, è stata assunta da due uomini, i titolari, uno dei quali ha vissuto la brutta esperienza di sua moglie che aveva un tempo determinato. ma quando ha detto che aspettava un bimbo è stata lasciata a casa. Da qui il contratto alla donna, anche se sta per partorire.
Sciopero bus revocato, mercoledì si viaggia
È revocato lo sciopero di 24 ore dei mezzi pubblici urbani e suburbani di superficie previsto per mercoledì 8 febbraio. Lo hanno deciso le Rsu del settore movimento di Gtt, cioè gli autisti di bus e tram di Torino. La decisione è stata presa questo pomeriggio al termine di un incontro tra l’azienda e le rappresentanze sindacali. Infatti è stata raggiunta una prima intesa con l’intento di proseguire il confronto avviato e la trattativa.
(foto: il Torinese)
Bip obbligatorio su tram e bus. E premi agli abbonati
Da maggio un nuovo deterrente contro l’evasione e un modo per verificare con maggiore precisione i flussi orari dei passeggeri. Ed è così che Gtt introduce a Torino l’obbligo anche per gli abbonati di validare l’abbonamento in ogni corsa su tram e bus. Perché ciò possa avvenire tutti i mezzi saranno dotati di obliteratrici adattate al ‘bip’ quando il badge sarà avvicinato. Si punta a rendere riconoscibile chi non
paga agli altri passeggeri, spingendolo (si spera) a cambiare atteggiamento. L’iniziativa è stata presentata dagli assessori ai Trasporti di Comune e Regione, Maria Lapietra e Francesco Balocco e dal presidente di Gtt Walter Ceresa. La novità verrà accompagnata da una campagna informativa e da iniziative per incentivare il comportamento virtuoso. Non ci saranno multe per gli abbonati, ma sconti o premi a chi totalizzerà il maggiore numero di ‘bip’.
(foto: il Torinese)
La catena Carrefour ha aperto oggi la procedura di mobilità che riguarda 500 lavoratori per un totale di 57 ipermercati italiani. I sindacati che vogliono chiedere urgentemente un incontro con l’azienda per conoscere il piano industriale. In tutto ci sono 45 giorni di tempo per trovare un accordo sindacale sulla mobilità, e altri trenta in sede ministeriale. Presto si terranno le assemblee con i lavoratori. Sono tre le chiusure previste: a Trofarello e Borgomanero in Piemonte e a Pontecagnano in Campania.
(foto: il Torinese)
Oltre la Mole / Cronache italiane
DALL’UMBRIA
Imperdonabile leggerezza, quella di lasciare in macchina le chiavi di casa. Una coppia di anziani di Perugia, uscita dalla chiesa dove si era celebrata la messa, ha trovato la portiera della propria auto forzata e una gomma bucata. Mancavano anche le chiavi di casa dal vano portaoggetti. I ladri si erano nel frattempo recati presso l’abitazione dei due e l’avevano rovistata , rubando fortunatamente solo una catenina d’oro. La polizia, che sta svolgendo le indagini, lancia un appello, invitando ad evitare di lasciare incustoditi in auto effetti personali come chiavi, telecomandi di sistemi di allarme, codici di accesso e documenti vari.
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DALLA SICILIA
E’ rimasta bloccata tra le sbarre del passaggio a livello, pochi secondi prima dell’arrivo di un treno ma all’ultimo momento è riuscita a scendere dall’auto e a salvarsi. Grande paura per una diciannovenne palermitana, nella zona di Alcamo a bordo di una Fiat 500 rossa. Le sbarre si sono abbassate mentre stava attraversando i binari e la giovane ha dovuto parcheggiare l’auto il più vicino possibile alle aste e scappare. Poco dopo il treno ha investito e danneggiato la parte anteriore della vettura. Ora è in corso una indagine della Polfer.
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Un modo per onorare Carla sarebbe quello di dar attuazione ad una delibera del Comune di Torino, sindaco Fassino, che prevedeva una lapide in ricordo di Aldo Viglione sull’edificio del Consiglio Regionale, prima che ci sia qualcuno a palazzo civico che revochi anche quella delibera rimasta senza risposta
Di Pier Franco Quaglieni
I funerali di Carla Spagnuolo hanno dimostrato l’affetto di tanta gente per la donna straordinaria che era stata presidente del Consiglio Regionale del Piemonte. Per una volta ha vinto la Politica con la p maiuscola nei confronti dell’antipolitica, come ha detto bene, in un sentito discorso Enzo Ghigo. Oggi la politica viene sottovaluta, non riconosciuta per il valore che invece ha per la comunità .Cosi ,in fondo, viene colpita la stessa coscienza civile dei cittadini, lasciando spazio alla protesta rozza e urlante della piazza che si rivela inconcludente. Carla Spagnuolo rappresentava una politica innervata di cultura, quella appresa alla gloriosa Facoltà di Giurisprudenza torinese, alla scuola di maestri come Allara, Grosso ,Conso. Una cultura giuridica che l’ha preparata ai compiti di pubblico funzionario prima e di pubblico amministratore poi.
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Gli interventi di Ghigo, Cota, Cattaneo hanno ribadito il calibro politico e umano di Carla Spagnuolo I garofani rossi che ricoprivano la sua bara rappresentavano la tradizione socialista a cui Carla si è formata, alla scuola di Aldo Viglione. La presenza di Giuseppe La Ganga stava a testimoniare quella fedeltà, mai venuta meno in lei, come in tanti socialisti che ,di fronte alla drammatica fine del PSI ,hanno fatto scelte diverse, rimanendo se’ stessi. Coerente con l’antipolitica, ma incoerente con lo stile istituzionale , l’assenza totale del Comune di Torino che non ha inviato neppure il Gonfalone della città e non si è fatto rappresentare da nessuno. Ben diverso l’atteggiamento della Regione Piemonte e del Consiglio regionale con il Gonfalone abbrunato e i vicepresidenti Reschigna e Boeti. E’ inutile evidenziarlo ulteriormente , ai pentastellati manca totalmente il senso delle istituzioni.
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Tanti torinesi che sono saliti in un pomeriggio di pioggia battente sulla collina astigiana di Villa San Secondo, ne hanno trovato conferma anche nei funerali di Carla assessore al Comune di Torino per due mandati. A Lei la città non ha riservato neppure un pensiero, segno della barbarie politica a cui si è arrivati. Un modo per onorare Carla sarebbe quello di dar attuazione ad una delibera del Comune di Torino, sindaco Fassino, che prevedeva una lapide in ricordo di Aldo Viglione sull’edificio del Consiglio Regionale, prima che ci sia qualcuno a palazzo civico che revochi anche quella delibera rimasta senza risposta. Onorare Carla significa anche onorare il suo maestro di politica e di moralità civile Aldo Viglione .Era una cosa a cui Carla Spagnuolo teneva moltissimo.