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UNA NUOVA SPINTA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Al via la campagna di attivazione del nuovo servizio di raccolta rifiuti in San Salvario

Torino, 5 settembre 2017 – È ufficialmente partita la campagna di Amiat Gruppo Iren per l’attivazione del servizio di raccolta differenziata domiciliare “porta a porta” in una parte del quartiere San Salvario di Torino.

Grazie anche al contributo economico della Città Metropolitana di Torino, il “porta a porta” infatti verrà esteso all’area tra corso Marconi e corso Bramante – Parco Valentino compreso – aggiungendo circa 26 mila torinesi agli oltre 435 mila già serviti da questo sistema di raccolta.

Più nel dettaglio, l’estensione del “porta a porta” in San Salvario interesserà circa 13.500 famiglie, 1.000 uffici e 1.250 utenze non domestiche, ma il progetto della “nuova spinta” non si fermerà qui. Nel 2018 infatti si prevede di estendere il “porta a porta” anche ai quartieri di Borgo Rossini-Vanchiglietta e Santa Rita per un totale di altri 42 mila abitanti coinvolti.

L’iniziativa è volta da un lato all’aumento della percentuale di raccolta differenziata nel quartiere, così da rafforzare ulteriormente i risultati complessivi della Città di Torino, dall’altro ad accrescere il grado di consapevolezza ambientale, in particolare sul tema rifiuti, di tutti i cittadini residenti nella zona.

“Siamo convinti di poter raggiungere l’ambizioso obiettivo di incrementare la raccolta differenziata fino a raggiungere la quota del 65% entro il 2020, obiettivo indicato dall’Unione europea – spiega l’assessore all’Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia – Per far questo, è necessario investire sulla raccolta “porta a porta”: in questi giorni si parte da San Salvario, entro l’anno saranno coinvolti altri due quartieri, Santa Rita e Vanchiglietta-Borgo Rossini. E stiamo lavorando per estendere tale servizio in tutta la città entro il 2020. La raccolta differenziata è un obiettivo di civiltà, oltre che di natura economica. Permette di reimmettere nel ciclo produttivo materiali destinati altrimenti al macero, generando lavoro e nuove risorse, ma soprattutto genera e diffonde una cittadinanza consapevole, una modo di vivere la città in cui tutti si sentono elementi attivi e partecipi della cura del territorio e del benessere globale”.

L’attivazione del servizio viaggerà parallelamente e in stretta correlazione con le attività di comunicazione collegate. In questi giorni, quindi, tutte le utenze interessate – domestiche, commerciali o produttive – riceveranno nella cassetta postale, a cura degli incaricati Amiat, materiale informativo dedicato.

A seguire, dal 18 settembre a fine novembre, operatori autorizzati e muniti di apposito documento e pettorina di riconoscimento consegneranno casa per casa lo “starter kit”, composto da una biopattumiera, sacchetti compostabili per la raccolta dell’organico, sacchi per gli imballaggi in plastica, calendario dei passaggi settimanali e materiale informativo sul nuovo sistema di raccolta. Al fine di favorire la popolazione straniera residente nell’area, parte di questo materiale sarà inoltre disponibile in cinque lingue differenti.

Nel caso in cui l’utente non fosse presente durante il passaggio, troverà al suo rientro un avviso cartaceo con il quale potrà recarsi a ritirare personalmente il kit, dal 16 ottobre al 19 dicembre, tutti i giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 20.30 e sabato dalle 9.00 alle 13.00, presso il punto info-distributivo allestito nella Sala Consiliare della Circoscrizione VIII, in via Campana 32/a.

Il 13 e 14 gennaio 2018, infine, per facilitare anche i residenti attigui a corso Bramante, verrà organizzato un altro punto info-distributivo presso la Casa del Quartiere “Barrito” di via Tepice 23/c.

In concomitanza con l’attività informativa verso utenti e attività non domestiche, a partire da ottobre, Amiat inizierà anche a consegnare i cassonetti previsti per la raccolta differenziata domiciliare, che verranno posizionati negli appositi spazi interni dei condomini, già individuati durante la precedente fase di progettazione.

Una volta sistemati, i contenitori potranno essere utilizzati dal giorno successivo alla consegna, seguendo le regole fornite dai materiali informativi e quanto indicato dal proprio amministratore di condominio. I cassonetti stradali potranno ancora essere utilizzati sino al momento della loro rimozione, che avverrà gradualmente e sarà comunque segnalata tramite apposita locandina.

La campagna di coinvolgimento prevede, inoltre, altre azioni di comunicazione/informazione fra le quali una piccola mostra itinerante sul tema “riciclo” che sarà ospitata presso i punti di maggior afflusso del territorio.

Ma non solo. Da oggi è attiva anche la pagina Facebook “Porta a Porta San Salvario”, dove saranno disponibili, per tutti i cittadini interessati, informazioni e aggiornamenti sulle diverse zone di attivazione del quartiere.

“Con l’attivazione di questa area di San Salvario – dice Gianluca Riu, Amministratore Delegato di Amiat – riprende l’estensione della raccolta porta a porta verso le zone centrali e semicentrali della città. Siamo fiduciosi che grazie anche alle future attivazioni di Borgo Rossini-Vanchiglietta e Santa Rita, previste per l’anno 2018, la percentuale di raccolta differenziata di Torino possa segnare un’interessante crescita che ci auguriamo sia accompagnata da un ulteriore miglioramento qualitativo di quanto raccolto nei quartieri dove è già presente il servizio porta a porta”.

Autostrade più affollate

Le autostrade piemontesi sono  più affollate rispetto alla prima metà dello scorso anno, soprattutto nelle tratte che da Torino portano al mare o alla montagna grazie ai “pendolari del turismo”, come affermano le cronache torinesi di RepubblicaSulla A6,  Torino Savona tra gennaio e giugno 2017 sono passati 447 milioni di veicoli a chilometro , quota pari al 5,9 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.  Sulla Torino-Bardonecchia nella prima metà di quest’anno il totale dei mezzi supera i 4 milioni ed è superiore del 6,6 per cento. Ma l’autostrada piemontese in crescita maggiore  è l’Asti-Cuneo in aumento del 7,5 per cento, con i suoi 72 milioni di veicoli a km (cifra bassa ma con una crescita in proporzione elevata). L’arteria più trafficata in assoluto è la Torino-Milano, con 1,1 miliardi di veicoli per km nel primo semestre di quest’anno: sale  del 2,45 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un dato dovuto in particolare alle molte auto. Molti più camion, invece, sulla Torino-Piacenza. Qui, tra auto e veicoli   pesanti, si stima un passaggio di 981 milioni di mezzi per chilometro. Infine, sulla tangenziale di Torino il traffico nel primo semestre 2017 è in crescita  del 2,8 per cento, e sulla Torino-Ivrea del 2,5%. Segnali che potrebbero indicare un progressivo superamento della crisi economica?

Donna di 79 anni viene travolta ed uccisa a Venaria

Il conducente della Fiat Panda ha perso il controllo dell’auto finendo sul marciapiede.

Intorno alle ore 11 di questa mattina, una donna di 79 anni è stata travolta ed uccisa mentre si trovava sul marciapiede, all’altezza di via Amati, a Venaria. Secondo quanto riportato da una prima ricostruzione, l’anziana donna stava camminando sul marciapiede quando all’improvviso una Fiat Panda – sfuggita probabilmente al controllo del conducente – è balzata sul camminamento pedonale travolgendo violentemente la donna. Per liberare la pensionata è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che, per poterla soccorrere, hanno dovuto sollevare la macchina ed estrarla da sotto le ruote; nonostante l’intervento del 118 sia stato repentino, per l’anziana signora non c’è stato nulla da fare. Sul luogo sono inoltre intervenuti gli agenti della polizia municipale di Venaria che stanno ancora cercando di ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.

Sessantacinquenne torinese investito sulle strisce: gravi le sue condizioni

L’uomo è stato investito da una coppia di pensionati. Il marito, che era alla guida dell’auto, ha dichiarato alla polizia municipale di non aver visto il pedone.

Alle 11e30 di questa mattina, un uomo di 65 anni è stato investito in via Santa Teresa all’angolo con Piazza Solferino. L’uomo è rimasto gravemente ferito ed è stato immediatamente trasportato all’ospedale in codice rosso. Il pedone stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando una Fiat punto, guidata da un pensionato e con a bordo la moglie, ha investito l’uomo prendendolo in pieno. L’incrocio è regolato da un semaforo quindi gli agenti intervenuti sul posto in queste ore stanno cercando di capire chi tra il pedone e la macchina avesse la precedenza. Via Santa Teresa è rimasta chiusa per permettere alla squadra infortunistica della municipale di fare i dovuti rilievi; intanto l’uomo versa ancora in gravi condizioni ma sembrerebbe essere fuori pericolo di vita. 

Airola preso a pugni sotto casa: mandibola rotta per il senatore

L’augurio di pronta guarigione via Twitter da parte della Sindaca Appendino; intanto è caccia ai due aggressori nordafricani.

Alberto Airola, senatore del Movimento 5 Stelle, è stato aggredito ieri notte a Torino. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe avvenuta intorno all’una e mezza, in via Cremona, nei pressi del quartiere Aurora dove il senatore vive. Secondo quanto raccontato dal parlamentare – che è stato subito trasportato all’ospedale San Giovanni Bosco – gli aggressori sarebbero due uomini di origine nordafricana che, dopo averlo preso a pugni, si sarebbero dati alla fuga portandosi via solo il cellulare. Airola è stato immediatamente soccorso da alcuni residenti che, richiamati in strada dal grande trambusto, sono scesi per aiutarlo. Sul posto è intervenuta la polizia mentre le indagini sono state già affidate alla Digos. Nonostante una prima ricostruzione faccia pensare ad una semplice rapina, non si esclude ancora che, all’origine di tale gesto, ci possa essere una “vendetta” contro alcuni provvedimenti che il senatore aveva attuato per cercare di eliminare gli spacciatori della zona. Ovviamente il fatto increscioso oltre ad aver richiamato la solidarietà di tutti i colleghi grillini e non, ha suscitato non poche polemiche riguardo al degrado e alla “invivibilità” di alcune zone della città. Intanto dall’ospedale Giovanni Bosco i medici fanno sapere che le condizioni di Airola sono stabili e non destano preoccupazione nonostante abbia riportato la frattura della mandibola.

Mauriziano: come migliorare i servizi con il “metodo giapponese”

Vantaggi per i pazienti: riduzione tendenziale e crescente dei tempi di attesa correlati alla possibilità di un incremento del numero di interventi per la maggiore efficienza organizzativa. Vantaggi per il personale: semplificazione dei percorsi organizzativi e potenziale riduzione del carico di lavoro per ogni intervento. Coscienza e conoscenza dell’insieme dei percorsi / attività di tutti gli operatori per apportare modifiche condivise esaltando lo spirito aziendale e di gruppo. Vantaggi per la struttura: incremento del numero degli interventi e conseguenti maggiori ricavi; riduzione dei costi per ogni intervento (ore personale per intervento – ripetizione procedure diagnostiche – standardizzazione procedure organizzative).Questi sono solo alcuni dei vantaggi che il nuovo rivoluzionario Progetto Lean Healthcare Hospital porterà a pazienti, dipendenti ed Azienda. Un Progetto che nasce nel campo dell’automotive in Giappone, si é allargato a numerosi settori industriali ed ora sbarca nel mondo della sanità. L’ospedale Mauriziano (Direttore Generale dottor Silvio Falco) ha deciso di adottare l’approccio innovativo Lean Healthcare Hospital per la realizzazione di alcuni processi clinico-assistenziali, nell’ottica della ricerca del miglioramento continuo della Qualità dei servizi erogati e dei percorsi per snellire i processi operativi. Numerosi passaggi potranno essere semplificati e sburocratizzati. Il Progetto, che avrà uno sviluppo nel corso di tutto l’anno, si propone di ottimizzare i flussi dei pazienti con bisogni chirurgici ricoverati presso l’Azienda, attraverso un’analisi delle principali attività che caratterizzano i processi, con particolare attenzione alle attività di sala operatoria, uno dei centri nevralgici dell’ospedale. Nel progetto sono coinvolti in prima persona medici, personale tecnico-assistenziale ed amministrativo, che quotidianamente si prendono cura dei pazienti.

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Il personale dell’Azienda Ospedaliera è supportato durante l’intero progetto dallo studio di consulenza Matt & Partner di Bolzano, che aiuterà la struttura ospedaliera ad introdurre il metodo del Lean Management ed a farne una strategia aziendale. Il Lean Management, nato e sviluppato in Giappone nel dopoguerra nel settore automotive (Toyota Production System), si pone l’obiettivo di definire processi stabili, aumentare le attività a valore e creare quindi prodotti e servizi con maggiore qualità. Il Lean Management ha dato e sta dando ottimi risultati in tutti i settori industriali ed ora verrà applicato anche alla Pubblica Amministrazione ed alla Sanità. All’inizio l’esperienza presso il Mauriziano coinvolgerà due équipe professionali di elevata esperienza e competenza, l’Ortopedia e Traumatologia (diretta dal professor Roberto Rossi) e la Chirurgia Generale (diretta dal dottor Alessandro Ferrero), strutture che con la loro complessità ed intensità di intervento possono rappresentare molto bene il livello di integrazione ed interdipendenza professionale necessari ai sistemi sanitari per poter funzionare nel migliore dei modi.

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L’approccio Lean, partendo dai processi, consente di portare il focus sia sul paziente che sui professionisti, coinvolgendoli nella cultura del miglioramento continuo attraverso l’analisi del valore, sia percepito che da costruire attraverso l’agire professionale.L’analisi dei flussi consente di conoscere meglio i processi ed il corretto utilizzo delle risorse. Le mappe concettuali di riferimento consentiranno ai partecipanti al progetto di visualizzare i differenti interventi identificando anche le aree di spreco ed i conseguenti margini di miglioramento. Sono già partiti i primi corsi workshop per il personale. Tutto ciò potrà consentire ad intere équipe di definire un percorso di miglioramento continuo e consapevole dei processi clinico-assistenziali; tale aspetto rappresenta uno degli obiettivi del progetto Lean che punta anche a far crescere la motivazione dei collaboratori ed a fare squadra in un team multiprofessionale per affrontare le sfide della sanità, presenti e future. Unica possibile criticità che richiederà uno sforzo comune saranno le modifiche comportamentali, che sono quelle più difficili da mettere in atto perchè comportano il superamento della consueta fase / frase iniziale…: “ma noi abbiamo sempre fatto così”. Ma stavolta sarà diverso.

 

(foto: il Torinese)

 

 

 

 

MORTO MOTOCICLISTA NELLO SCHIANTO CONTRO IL GUARD-RAIL

Ferito il passeggero
A Chivasso, nel pomeriggio, incidente mortale sul raccordo all’ingresso dell’autostrada A4 Torino-Milano. Un uomo alla guida di una Ducati ha perso il controllo della moto sulla carreggiata in ingresso all’autostrada ed e’ morto sul colpo schiantandosi contro il guard-rail  della strada. E’ rimasto ferito il passeggero della moto, trasportato all’ospedale di Chivasso.

UBRIACO A 120 ALL’ORA IN CENTRO CITTA’ PER SFUGGIRE ALLE VOLANTI

E’ successo tra corso Cairoli e corso Vittorio 
Era ubriaco, privo di patente e alla guida di un’auto senza assicurazione, il giovane di 20 anni scappato a 120 kmh ora nel centro di Torino, nella zona di corso Cairoli e corso Vittorio, per sfuggire a un controllo della polizia. Ma la sua auto si è schiantata contro un ufficio vendite temporaneo e il ragazzo ha cercato di scappare a piedi, poi e’ stato bloccato dai poliziotti.   E’ un italiano con diversi  precedenti a suo carico, deve espiare una pena residua di un anno e otto mesi. Gli agenti lo hanno arrestato.

Arrestati sei pusher nordafricani, hanno aggredito i carabinieri

Arrestati sei pusher di origine africana, che spacciavano  giorno e notte per le vie  di San Salvario. Per evitare l’arresto spacciatori si sono scagliati contro le forze dell’ordine, ferendo anche alcuni carabinieri. I pusher,  tra i 18 e i 30 anni, sono risultati tutti irregolari sul territorio nazionale, e vendevano abitualmente droga al parco del Valentino, in via Berthollet e in via Baretti.

Con Blue Air da Torino a Stoccolma

Nuovi investimenti della compagnia Blue Air  sullo scalo di Torino. Infatti,  dal 20 gennaio al 24 marzo sarà operativo il nuovo volo per Stoccolma, effettuato con l’aeromobile Boeing 737 serie 500 da 120 posti. Avrà frequenza settimanale ogni sabato (da Torino alle 12,45 con arrivo alle 15,45, da Stoccolma alle 16,30 con atterraggio alle 19,30).