CRONACA- Pagina 152

Tunnel di Tenda aperto al traffico dalle 6 alle 21

A partire da venerdì 18 luglio, il nuovo tunnel di Tenda sarà aperto al traffico dalle 6:00 alle 21:00.

La conferma dell’apertura continuativa diurna, ipotesi emersa durante la Commissione Intergovernativa Italia-Francia di venerdì 27 giugno, è pervenuta nel pomeriggio di oggi al tavolo della CIG che si è riunita a Torino presso gli uffici della Sede Anas (società del Gruppo FS Italiane) del Piemonte.

Il passaggio dei veicoli continuerà a essere regolato con il senso unico alternato.

Il nuovo assetto orario sarà in vigore fino a domenica 14 settembre e consentirà di fluidificare il traffico transfrontaliero in concomitanza con il picco degli spostamenti atteso tra fine luglio e i primi di settembre.

La decisione di estendere la fascia oraria di transito – in sostituzione delle tre fasce orarie giornaliere in vigore fino a oggi – è stata presa dalla CIG in considerazione degli esiti positivi dei test condotti sugli impianti a servizio del tunnel, dei controlli svolti sugli automatismi delle installazioni e dei sistemi di allarme e sulla base delle analisi di traffico e dei report prodotti da Anas.

“Dopo l’apertura al traffico abbiamo traguardato un altro ottimo risultato – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas Claudio Andrea Gemme – frutto del lavoro dei tanti colleghi che con professionalità e impegno lavorano al progetto. Desidero rivolgere a loro un sincero ringraziamento. Ad agosto ci aspettiamo volumi di traffico importanti, il nuovo tunnel consentirà di velocizzare gli spostamenti di migliaia di persone in piena sicurezza con effetti concreti e positivi su territori molto ampi”.

Da Italia a Francia il passaggio iniziale è previsto alle ore 6:00, l’ultimo alle ore 20:30; dalla Francia in direzione Italia il primo ciclo è previsto alle ore 6:15 mentre l’ultimo alle 20:45.

La polizia sequestra droga, armi e munizioni

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato quattro cittadini italiani per detenzione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Da attività info-investigativa svolta di iniziativa, gli operatori della Squadra Mobile notavano che i soggetti si recavano, in diversi momenti della giornata, presso un garage sito a Piossasco, sebbene tutti fossero domiciliati presso un altro stabile, dal quale, durante un servizio di appostamento, venivano visti uscire. Uno, in particolare, aveva una busta sospetta tra le mani.

Gli investigatori fermavano l’auto con a bordo i quattro soggetti a pochi metri dal garage di Piossasco, rinvenendo, all’interno di una busta di plastica posizionata sul tappetino anteriore, oltre 2kg di cocaina, un bilancino di precisione e diversi involucri termosaldati ritrovati addosso ad uno di loro.

Nel corso dell’attività di perquisizione, estesa anche al garage, venivano inoltre recuperati 40 kg di hashish nascosti in un grosso sacco di plastica e, all’interno di un borsone, una pistola risultata provento di furto, un fucile a pompa, munizioni e 12 artifizi pirotecnici non classificati.

In sede di convalida dell’arresto, il G.I.P. del Tribunale di Torino ha ravvisato nei loro confronti la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, convalidando tale misura e disponendo la custodia cautelare in carcere.

Cia Piemonte: tagli agricoltura rischio per il futuro dell’Europa

«Quella di  Bruxelles è stata una giornata di mobilitazione e di responsabilità. Come Cia Piemonte abbiamo voluto essere presenti accanto alla delegazione nazionale per ribadire un messaggio chiaro: la Politica agricola comune non è una voce di bilancio sacrificabile, ma il fondamento stesso della sicurezza alimentare europea. Trasformare la Pac in un Fondo unico e ridurne drasticamente le risorse è un attacco senza precedenti all’identità agricola dell’Europa e alla sostenibilità delle nostre imprese».

Così Gabriele Carenini, presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, all’indomani della mobilitazione a Bruxelles promossa dal Copa-Cogeca per protestare contro la politica agricola della Commissione europea.

«L’agricoltura – ha aggiunto Carenini – è presidio del territorio, risposta alla crisi climatica, leva di sviluppo per le aree interne. Il taglio delle risorse e la prospettiva di un Fondo unico rappresentano un colpo durissimo per l’agricoltura piemontese e per l’intero Paese. Significa mettere a rischio la sovranità alimentare europea, già oggi minacciata da dazi, guerre commerciali e instabilità geopolitica. Serve una Pac forte, equa, finanziata con chiarezza, frutto di un vero confronto con il settore, e non imposta dall’alto a ridosso delle scadenze».

In piazza Berlaymont, la delegazione di Cia Agricoltori italiani era guidata dal presidente nazionale dell’Organizzazione, Cristiano Fini: «La proposta della Commissione europea – ha dichiarato Fini – è inaccettabile: disgrega la Pac, non garantisce la tenuta del sistema agroalimentare e mette in competizione diretta settori e Stati membri. Von der Leyen ha perso l’occasione di rafforzare coesione e credibilità dell’Ue. Così facendo, la politica agricola viene svuotata e la sicurezza alimentare dell’Europa compromessa».

Treni, revocato sciopero dalle ore 3 del 20 alle ore 2 del 21 luglio

Aggiornamento: lo sciopero è stato revocato

La Segreteria regionale Piemonte e Valle D’Aosta dell’Organizzazione sindacale Orsa ha proclamato uno sciopero di 23 ore del personale mobile della Direzione Business Regionale di Piemonte e Valle D’Aosta di Trenitalia dalle ore 3.00 di domenica 20 alle ore 2.00 di lunedì 21 luglio 2025.

Tram 15: “Un passo in avanti”

Finalmente siamo arrivati alla conclusione della saga del del nostro amato tram 15. Dopo la lotta dei cittadini , il comitato di quartiere nonche i commercianti di Borgata Lesna, per non fare togliere il tram 15 e sostituirlo con una navetta,
Il comune con Gtt hanno trovato una soluzione che ci sembra accettabile.
I tram verranno sostituiti con delle vetture più moderne e capienti e il capolinea verrà spostato in via Monginevro all altezza dell ASL e verrà mantenuto il collegamento con Borgata Lesna.
Il sogno sarebbe , che in un futuro, la linea 15 arrivasse al nuovo polo universitario di corso Torino a Grugliasco , con conseguente spostamento di studenti anche qui in Borgata ed a un aumento di utenza per le nostre attività.
Per ora abbiamo fatto un bel passo in avanti.

Beppe Alfieri coordinatore del comitato di quartiere e vicepresidente dell’associazione commercianti

Testo raccolto da Enzo Grassano

Tragedia sulla A1: muore la piccola Summer, aveva solo 4 anni

Non ce l’ha fatta la piccola Summer, la bimba di appena 4 anni, piemontese di Gravellona Toce,  rimasta gravemente ferita nell’incidente avvenuto sull’autostrada A1. Ricoverata  all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, i medici ne hanno dichiarato il decesso. La bambina era parte di una famiglia residente a Gravellona Toce, rimasta coinvolta nel drammatico schianto.


Lo schianto si era verificato l’altro ieri sul  tratto tra Fiorenzuola e Badia, a Barberino del Mugello. La vettura  su cui viaggiavano sei persone – tra cui i nonni, una zia, la madre della bambina, Summer  e il loro cane – si sarebbe fermata improvvisamente nella galleria, probabilmente  perun guasto meccanico.

La dinamica è ancora in fase di accertamento da parte delle autorità.

Politecnico, Jana Mahmoud vince borsa di studio “Amazon Women in Innovation” 

Da meno di un anno si è trasferita in Italia alla ricerca di una formazione scientifica, studia e comunica in inglese e sogna un futuro stabile nel settore tecnologico.

Lanciato nel 2018, il progetto dedicato alle studentesse di discipline STEM ha coinvolto finora 33 giovani meritevoli, ciascuna premiata con una borsa di studio della durata di 3 anni, del valore di €6.000 all’anno.

 

 È Jana Ehab Mohamed Salaheldin Mahmoud, studentessa del corso di Laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, la vincitrice della settima edizione di “Amazon Women in Innovation”, la borsa di studio promossa e finanziata da Amazon per aiutare le giovani studentesse di discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) a inserirsi nel settore dell’economia digitale, dell’innovazione e della tecnologia.

La giovane meritevole – insieme alle vincitrici degli altri sei Atenei italiani coinvolti nell’iniziativa di Amazon – usufruirà di un finanziamento di 6.000 per l’anno accademico 2024/25, con possibilità di rinnovo nei successivi due anni, insieme all’opportunità di disporre di una mentor Amazon, una manager dell’azienda con cui confrontarsi per sviluppare competenze utili per il proprio futuro percorso professionale: dalle tecniche per creare un curriculum efficace, ai consigli per affrontare un colloquio di lavoro.

Chi è la vincitrice di “Amazon Women in Innovation” per il Politecnico di Torino

Jana Ehab Mohamed Salaheldin Mahmoud ha 19 anni ed è nata ad Alessandria d’Egitto. Si è trasferita a Torino meno di un anno fa per studiare Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, seguendo le orme del fratello maggiore. In Egitto ha frequentato il liceo scientifico, dove ha iniziato ad appassionarsi alle materie STEM, trovandole affini al suo modo di pensare. In Italia studia in inglese e vive con il fratello, senza aver riscontrato particolari difficoltà nel percorso accademico. Ha scelto di intraprendere questa strada con l’obiettivo di acquisire competenze solide e costruire un futuro professionale stabile. Ha scoperto l’opportunità della borsa di studio tramite una comunicazione dell’università e ha deciso di candidarsi. La vittoria, inaspettata, rappresenta per lei un’opportunità concreta per rafforzare il proprio percorso e introdursi nel mondo del lavoro già durante la formazione universitaria.

Sono arrivata in Italia da meno di un anno per studiare Ingegneria Informatica. È una disciplina che sento mia da sempre: mi viene naturale. Quando ho ricevuto la comunicazione da parte del Politecnico di Torino sull’esistenza della borsa di studio Amazon Women in Innovation non mi aspettavo nulla, ma ho voluto provarci. Essere selezionata è stata una sorpresa bellissima. Voglio usare questo supporto per continuare a formarmi, migliorare il mio curriculum e magari trovare uno stage già dal prossimo anno”, racconta in inglese Jana. “Alle ragazze dico di non lasciarsi frenare dai numeri: in Egitto e in molti altri Paesi il rapporto donne/uomini non è pari, ma è proprio rompendo questi schemi che si possono cambiare le cose. Vorrei che aziende e istituzioni continuassero a impegnarsi per rendere più accessibile questo percorso alle donne, senza focalizzarsi solo sulle percentuali: dobbiamo guardare avanti, non indietro”.

Con Amazon Women in Innovation vogliamo sostenere il talento femminile nelle discipline STEM, contribuendo concretamente a ridurre il divario di genere nella tecnologia e nell’innovazione. Crediamo che fornire opportunità concrete e strumenti pratici, come borse di studio e mentorship, sia fondamentale per guidare le nuove generazioni verso un futuro professionale in cui le loro competenze, idee e passioni possano fiorire”, ha detto Rita Malavasi, Responsabile Relazioni Istituzionali di Amazon.it. “È particolarmente gratificante vedere le nostre laureate non solo avere successo professionale, ma diventare loro stesse promotrici, ispirando la prossima generazione di leader tecnologiche in Italia”.

Amazon Women in Innovation”: dal 2018 a oggi

Dal 2018, allo scopo di supportare e incentivare le giovani studentesse universitarie appassionate di materie scientifiche, Amazon assegna la borsa di studio “Amazon Women in Innovation”. Il progetto si inserisce nel programma Amazon nella Comunità come supporto alla crescita delle nuove generazioni nel mondo digitale, e oggi coinvolge sette Atenei italiani: assieme al Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università degli Studi di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Palermo e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Con le premiazioni annunciate oggi, dall’anno del suo lancio, l’iniziativa ha premiato finora 33 giovani meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante borse di studio e di un percorso di mentorship con una manager di Amazon: incontri dedicati a sviluppare le competenze del futuro.

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Amazon
Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per l’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Amazon punta ad essere l’azienda più attenta al cliente al mondo, il miglior datore di lavoro al mondo e il luogo di lavoro più sicuro al mondo. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, Career Choice, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo, Alexa, la tecnologia Just Walk Out, Amazon Studios e il Climate Pledge sono alcune delle innovazioni introdotte da Amazon. Per maggiori informazioni, visitate il sito www.aboutamazon.it e seguite Amazon.it su Instagram, Facebook e Twitter.

Politecnico di Torino

Il Politecnico di Torino (www.polito.it) è stato fondato nel 1906 e trae origine dalla Scuola di Applicazione per gli Ingegneri sorta nel 1859. È accreditata dai ranking internazionali come una delle principali università tecniche in Europa, con 38.800 studenti, il 22% dei quali internazionali, provenienti da 122 paesi.

Il Politecnico si propone come un centro di eccellenza per la formazione e ricerca in Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione con strette relazioni e collaborazioni con il sistema socio-economico.

È infatti una Research University a tutto tondo, dove formazione e ricerca si integrano e fanno sistema per fornire una risposta concreta alle esigenze dell’economia, del territorio e soprattutto degli studenti in un’ottica di forte internazionalizzazione delle attività didattiche, di ricerca e di trasferimento tecnologico, con collaborazioni con le migliori università e centri di ricerca nel mondo e accordi e contratti con i grandi gruppi industriali internazionali, ma anche con le aziende del territorio, dove si propone come punto di riferimento per l’innovazione.

Un ‘corridoio’ all’interno della ZTL

Un ‘corridoio’ all’interno della ZTL lungo l’asse via Rossini – via Accademia Albertina è stato aperto da ieri mattina per consentire il transito (di solo attraversamento) ai veicoli privati tra corso San Maurizio e corso Vittorio Emanuele, in entrambe le direzioni.

La misura, con lo spegnimento dei varchi di controllo agli ingressi, è stata decisa per mitigare gli effetti sul traffico indotti dalla chiusura del viale centrale di Corso Vittorio Emanuele, tra corso Massimo D’Azeglio e corso Cairoli, dove fino a fine agosto sono in programma i lavori di Gtt per il completo rinnovo dello scambio, della curva e del binario in corrispondenza dell’incrocio.

L’andamento del traffico sarà continuamente monitorato per valutare l’attivazione di eventuali ulteriori azioni compensative che si rendessero necessarie.

TORINO CLICK

Esami digitali in sicurezza al Dipartimento di Management “Valter Cantino”

 UniTo: completata con successo la sperimentazione in modalità BYOD e CLB con Safe Exam Browser e configurazioni avanzate su Moodle e Wi-Fi UniTo.

Si è conclusa con esito positivo la seconda fase della sperimentazione delle sessioni d’esame in formato digitale per i corsi di Accounting del Corso di Laurea in Economia Aziendale del Dipartimento di Management dell’Università di Torino.

Le prove si sono svolte interamente con utilizzo del device personale dello studente, la connessione Wi-Fi d’Ateneo e il software Safe Exam Browser (SEB), integrato nel quiz su Moodle. In parallelo, per coloro che erano sprovvisti di un dispositivo personale, è stata offerta la possibilità di sostenere l’esame nei laboratori informatici della Scuola, utilizzando i Thin Client con gli stessi parametri di sicurezza e piattaforma e-learning Moodle.

L’iniziativa ha coinvolto centinaia di studenti ed è stata progettata con l’obiettivo di garantire massima sicurezza, trasparenza e affidabilità nello svolgimento delle prove scritte. L’utilizzo di SEB ha consentito di bloccare ogni funzione estranea all’ambiente d’esame, assicurando condizioni omogenee e prevenendo qualsiasi forma di irregolarità. “L’esperienza rappresenta un modello replicabile anche per altri insegnamenti ed un ulteriore passo verso un’università più innovativa, attenta all’integrità accademica e all’evoluzione digitale della didattica”, ha dichiarato Paola De Vincentiis, Direttrice del Dipartimento di Management.

Grande soddisfazione è espressa anche dalla Presidente del Corso di Laurea in Economia Aziendale, che ogni anno accoglie circa mille matricole e garantisce il pieno interesse da parte delle aziende del territorio e internazionali per i laureati.

L’esperienza è stata estremamente positiva: gli studenti si sono dimostrati collaborativi e il sistema ha funzionato senza criticità. Questo conferma la solidità delle soluzioni adottate, che garantiscono anche inclusività e oggettività nello svolgimento della prova e apre la strada a una digitalizzazione sostenibile delle prove valutative”, afferma Simona Alfiero, Presidente del Corso di Laurea.

La fase di implementazione è stata preceduta da una comunicazione chiara, dall’elaborazione di guide operative e dallo svolgimento di simulazioni durante il periodo didattico, per consentire a studentesse e studenti di affrontare l’esame con sicurezza e consapevolezza.

Il progetto ha beneficiato dell’assistenza della Direzione Sistemi Informativi, Portale, E-learning di Ateneo e del team E-learning della Scuola di Management ed Economia che hanno assicurato l’infrastruttura tecnica ed i servizi a supporto per il regolare svolgimento delle prove d’esame.

Per informazioni
Dipartimento di Management “Valter Cantino” – Università degli Studi di Torino

 

Poste, Progetto Polis: pergamena ai sindaci

Nell’ambito del progetto “Polis”, promosso da Poste Italiane con l’obiettivo di favorire la coesione sociale e territoriale dei piccoli comuni, 69 sindaci della provincia di Torino hanno ricevuto una pergamena celebrativa come simbolo di riconoscimento e gratitudine per la collaborazione mostrata durante la realizzazione degli interventi previsti dal progetto.

Il progetto “Polis” prevede la riqualificazione degli uffici postali dei comuni al di sotto dei 15mila abitanti con una serie di interventi che, oltre alla ristrutturazione completa delle sedi, comprendono nuovi dispositivi digitali, soluzioni per l’inclusione e l’accessibilità, infrastrutture di rete e soprattutto l’erogazione a sportello di una molteplicità di servizi della Pubblica Amministrazione.

Nei comuni della provincia di Torino dove Polis è stato realizzato, i cittadini possono già cogliere appieno il valore aggiunto della vera e propria trasformazione degli uffici postali completamente rinnovati, più efficienti, accoglienti, inclusivi e, grazie al primo step di ampliamento dell’offerta postale tradizionale, ottenere a sportello i certificati INPS, i documenti anagrafici, le pratiche giudiziarie.

I primi risultati sono evidenti: i cittadini possono accedere a una vasta gamma di servizi con tempi di attesa notevolmente ridotti, evitando spostamenti talvolta lunghi e difficoltosi soprattutto per le fasce più fragili della popolazione.

Con il progetto “Polis”, che su Torino e provincia interesserà 268 uffici postali dei 287 comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, Poste Italiane dimostra di operare sul territorio non solo come società di servizi ma anche come presidio di fiducia e coesione nazionale.

In un contesto in cui in molte realtà periferiche si assiste a una progressiva riduzione dell’offerta dei servizi, Poste Italiane non solo mantiene la sua capillarità ma rafforza la propria presenza investendo nel futuro del territorio con progetti, interventi e iniziative concrete finalizzate a valorizzare le comunità meno densamente abitate per un’Italia più inclusiva, connessa e vicina ai bisogni di ogni cittadino e di ogni comunità.