Parla il candidato nella Circoscrizione Barriera di Milano Raffaele Petrarulo
Più controlli e maggiore sicurezza nei quartieri periferici di Torino significano maggior sviluppo sul territorio. Di questo sono fermamente convinti il candidato sindaco per il Comune di Torino Roberto Rosso, e Raffaele Petrarulo, candidato nella sua lista per la presidenza della Sesta Circoscrizione Barriera di Milano, Regio Parco, Falchera, Barca, Bertolla, Rebaudengo. Petrarulo è stato consigliere di Circoscrizione in Barriera di Milano dal lontano 2001, quindi è stato eletto nel 2004 consigliere provinciale nella lista Di Pietro e, nel 2010, nella giunta Chiamparino nella lista Italia dei Valori. “Molti sono i problemi presenti – afferma il consigliere Raffaele Petrarulo – in un quartiere come quello di Barriera di Milano, di cui uno dei piu gravi è quello rappresentato dal suk domenicale. Gli ambulanti stessi sono i primi a aver richiesto maggiori controlli in merito al suk, che è stato trasferito da corso Novara in via Monteverdi. Ci si è, infatti, chiesti da più parti se il suk domenicale sia un reale mercato o piuttosto un “mercato della ricettazione”, costituito soprattutto da abusivi. Noi abbiamo avanzato la proposta che il suk, originariamente collocato a Porta Palazzo, possa tornare in zone a esso limitrofe, quali i giardini di corso San Maurizio”.
“Già nel maggio del 2014 abbiamo presentato – continua Raffaele Petrarulo – una petizione con oltre mille firme certificate per richiedere una pattuglia interforze in grado di garantire un maggior controllo sul territorio e sulla linea 4. Questa linea, d’altronde, risulta strategica per l’ingresso alla città di Torino, collegando, nella sua prima tratta, l’area dell’Auchan, all’ingresso della città dall’autostrada Torino- Milano, a quella di Porta Palazzo. La linea 4 avrebbe dovuto essere interrata, allo stesso modo si sarebbero dovuti creare dei semafori intelligenti, in grado di diventare verdi al passaggio del tram. Viceversa ora il tram rimane fermo circa cinque minuti”.
“Un’altra problematica di cui ci siamo occupati e che ci sta molto a cuore – prosegue Patrarulo – riguarda l’impiego dei fondi europei, vale a dire dei milioni di euro stanziati per la riqualificazione di Torino Nord. Nel caso del mercato di piazza Foroni non c’è stata, per esempio, un’adeguata sistemazione. È mancato, infatti, il rinnovo dell’arredo urbano, tanto che, nella piazza del mercato, non si trova neanche una panchina”.
“Infine – conclude il candidato consigliere Raffaele Petrarulo – non si può ignorare il problema rappresentato da Lungo Stura Lazio, da dove sono stati spostati i rom, per farli semplicemente defluire verso via Germagnano. A Torino manca la sicurezza e di questa mancanza è imputabile il sindaco Fassino, che dispone dei vigili urbani e potrebbe, per questa ragione, impiegarli in modo più utile e appropriato sul territorio, piuttosto che lasciarne un numero molto elevato negli uffici. D’altronde a Torino i tempi per gli interventi sono lunghissimi. Ci sono voluti be 4 anni per ottenere due nuove stazioni della metropolitana e ciò dimostra che siamo ancora ben lontani dall’essere un centro di innovazione. Torino fa, inoltre, le spese del suo forte indebitamento nel bilancio comunale. In campo sanitario, ogni giorno, assistiamo anche a liste d’attesa sempre più lunghe per gli esami specialistici e alla incombente minaccia di chiusura di centri ospedalieri di eccellenza come l’ospedale Oftalmico, contro cui dobbiamo combattere”.
Mara Martellotta