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Aumento ai manager della sanità: prove di “Chiappendino”?

medico sanitaL’Italia è un Paese davvero strano. Quando si tratta di stare sulle generali in materia di indennità di politici o di emolumenti di manager pubblici tutti sono pronti a puntare il dito. Ma quando, realmente, si cerca di incidere nel merito succede il finimondo ed inizia il valzer del tutto cambi perché niente cambi. Dal 1 gennaio 2017 entrerà in vigore l’aumento degli stipendi dei direttori generali delle Asl e delle Aso piemontesi. Tutto bene, peccato che la sanità subalpina, in virtù di una serie di ragioni che risalgono al passato, sia oggetto di tagli dei servizi da anni e del progressivo depotenziamento di alcune strutture sanitarie, soprattutto in Provincia. Il caso dell’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato potrebbe esserne la controprova. Le due cose sono ovviamente all’opposto ma della delibera in questione non si è mai parlato molto. Ne parla, invece il segretario regionale del sindaco degli infermieri Nursing Up che spiega come “In un contesto in cui in tutti gli ambiti della sanità si chiedono enormi sacrifici, in cui l’unica strategia pare quella di dover tirare la cinghia, in cui a causa della mancanza di fondi non si assumono gli infermieri in numero adeguato per sottostare al piano di rientro dai debiti, e si costringono i colleghi in organico alle aziende a turni massacranti per coprire le necessità di cura dei pazienti, l’aumento dello stipendio dei manager della sanità appare quanto mai inopportuno e impone che noi tutti si chieda alla Regione di rivedere immediatamente le sue posizioni”. E segue l’annuncio di iniziative di informazione a tutti di dipendenti delle aziende sanitarie affinché comprendano “l’arroganza dell’iniziativa intrapresa dalla Regione”. Ma c’è un altro argomento che, collegato con l’aumento degli stipendi, fa “saltare la mosca al naso” di Delli Carri: “Apprendiamo dagli organi di stampa che un gruppo politico di opposizione in Consiglio regionale vorrebbe proporre, come reazione all’indecoroso aumento di stipendio dei manager in sanità deciso dalla Regione, di mettere un tetto al guadagno dei manager pubblici in Piemonte a 150mila euro. Spero di tratti di uno scherzo. È, infatti, proprio a 150mila euro l’aumento previsto per il Direttore generale della Città della Salute e per le strutture simili. In pratica questo gruppo di opposizione, che esprime il Sindaco di Torino, avvalla la decisione della Regione spacciandola per una protesta. Incredibile”. In pratica, tradotto sul quadro politico, sarebbe come dire che il Movimento 5 Stelle, che esprime appunto il sindaco di Torino, Chiara Appendino lancia un salvagente, pilotato, al presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Saranno mica prove di “Chiappendino” ?

Massimo Iaretti

Sciopero, 60% di adesioni a Torino

sciopero2Secondo le organizzazioni sindacali di base l’adesione allo sciopero del trasporto pubblico a Torino, ha superato il 60% per bus e tram nella prima fascia, da inizio servizio alle 6. Lo sciopero è ripreso alle 9 e funziona regolarmente la metropolitana. Si è svolto un corteo da piazza Solferino fino la sede della Rai in via Verdi, con  studenti, vigili del fuoco e pensionati. Lo sciopero generale di 24 ore interessa trasporti, scuola e  uffici pubblici. E’ stato indetto per protestare “contro le politiche economiche del governo Renzi dettate dalla Ue e per la difesa e l’attuazione della Costituzione e il NO al referendum”.

(foto: archivio)

Uccide la moglie a martellate e si impicca

soccorsi 118Una terribile vicenda, un omicidio-suicidio avvenuto questa mattina in un palazzo al numero civico 376 di corso Orbassano. Il marito di 65 anni ha ucciso a martellate la moglie di 72  e poi si è impiccato. Sono ancora da chiarire le motivazioni del gesto, mentre sul posto è intervenuta la la polizia. POLIZIA CROCETTASuccessivamente pubblicheremo gli aggiornamenti.

(foto: archivio)

Gdf al Comune di Nichelino dopo crollo soffitto scuola

finanzaA Nichelino la guardia di finanza ha acquisito oggi alcuni documenti dal Comune in relazione all’inchiesta della procura di Torino sul crollo dell’intonaco dal soffitto della scuola elementare Rodari. Lo scorso 11 ottobre, due bambine rimasero ferite in modo lieve nell’incidente e passarono una notte in osservazione all’ospedale Regina Margherita. A coordinare l’inchiesta è il pm Vincenzo Pacileo, sono  ipotizzati i reati di lesioni colpose e crollo colposo.

Barella si rompe, il paziente cade e muore

soccorsi ambulanzaLa procura di Cuneo ha aperto una inchiesta sulla vicenda che ha visto la morte di  un 74enne , sabato scorso, all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Infatti, quattro giorni prima, la barella su cui stavano trasportando l’uomo si è rotta ed è caduto a terra. L’incidente è avvenuto quando  Carlo Bono, costruttore edile in pensione di Borgo San Dalmazzo, veniva trasportato dal reparto all’ambulatorio per un trattamento terapeutico. Cinque persone sono  indagate per omicidio colposo. Venerdì si terrà l’autopsia.

(foto: archivio)

33 editori piemontesi alla Buchmesse

libriSono trentatre gli editori piemontesi presenti quest’anno alla Buchmesse, il Salone Internazionale del libro di Francoforte, una delle più importanti fiere internazionali per lo scambio dei diritti editoriali che si è inaugurata il 19 ottobre e proseguirà fino al 23 ottobre. Una compagine che è espressione delle tante anime del vivace mondo dell’editoria della nostra regione: dai volumi di architettura e fotografia a quelli teologici, passando attraverso saggistica e fiction alle pubblicazioni dedicate alla montagna e all’escursionismo.

A rendere possibile una partecipazione così eterogenea è l’impegno che l’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte ha voluto garantire per la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo della piccola imprenditoria editoriale piemontese. Un impegno che fa del Piemonte l’unica Regione, insieme al Lazio, ad avere uno stand autonomo di 80 metri quadri all’interno dello Spazio Italia, che ospita 107 editori in totale, realizzato da ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, dall’Associazione Italiana Editori e dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’allestimento dello stand è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

La partecipazione dell’editoria piemontese al Salone Internazionale del libro di Francoforte, come precisato dall’Assessora alla Cultura e al Turismo, che ha partecipato all’apertura della Buchmesse, rappresenta quindi la realizzazione di uno degli interventi-chiave che l’assessorato ha inteso intraprendere a sostegno del settore, come previsto dalle linee programmatiche di attuazione della legge regionale 18/2008, in un’ottica di sviluppo e di internazionalizzazione. Complessivamente sono 250 gli editori italiani presenti alla 68ma edizione della Fiera. L’editoria italiana si presenta più forte grazie a un crescente peso dell’export di diritti di libri italiani all’estero (+11,7% nel 2015), un progressivo maggior peso delle proposte degli autori italiani rispetto alle traduzioni dall’estero, che scendono a quota 17,6%, una forte crescita della produzione di titoli con un +6,5% per quelli di carta e +21% per quelli ebook. La grande sfida resta quella di allargare il numero dei lettori: la lettura di libri in Italia è tornata nel 2015 a crescere (42%) ma tra tutte le editorie presenti registra la peggiore perfomance: 62,2% in Spagna, 69% in Francia, 68,7% in Germania, 73% negli Stati Uniti, 84% in Canada, 86% in Belgio e 90% in Norvegia, secondo le analisi fatte dall’ Ufficio studi AIE.

Donatella Actis – www. regione.piemonte.it

Sgominata la “banda del buco”: 17 arresti

POLIZIA CROCETTALa squadra mobile di Torino, con la polizia di Milano, Napoli e Alessandria ha smantellato la “banda del buco”. I malviventi avevano realizzato numerosi  furti e rapine. In tutto 17 le misure restrittive eseguite per associazione per delinquere. Si tratta probabilmente degli autori del colpo da 20 milioni di euro al caveau della filiale di Intesa Sanpaolo di corso Peschiera, e di quello tentato alla  sala-conta/caveau dell’ istituto di vigilanza ‘Btv Battistolli’ a Paderno Dugnano (Milano). Sono stati sequestrati 23 mila euro in contanti, parte del furto al caveau di Torino, una pistola con la matricola abrasa, e diverse armi detenute legalmente, oltre a una serie di oggetti: maschere in lattice, parrucche, guanti, attrezzi di scasso, duplicati di telecomandi per cancelli di sicurezza.

(foto: il Torinese)

Cane lasciato sul balcone per un giorno con la museruola

cane tatamanagerI carabinieri hanno denunciato una donna residente a Strambino per maltrattamento di animali. Su segnalazione di alcuni residenti che avevano visto  un pitbull abbandonato per un giorno intero con la museruola sul balcone di un’abitazione, sono intervenuti i carabinieri. Il cane, a causa della museruola, non poteva mangiare e premeva contro la tapparella della finestra cercando di entrare in casa. Con i militari è intervenuto anche veterinario dell’Asl To4, che ha riscontrato  sull’animale ferite al muso e alle zampe. Il pitbull è stato lasciato a una ragazza di Pavone. Pare che la padrona avesse deciso di punirlo per il suo comportamento, chiudendolo sul balcone.

Grave operaio travolto da macchinario

Elicottero-118E’ un quarantenne l’operaio  rimasto gravemente ferito questa mattina alla Pegasus di Favria, una azienda che si occupa di stampaggio. E’ stato investito da un macchinario che lo ha colpito al busto. Intubato, è stato trasportato d’urgenza in elicottero al Cto. L’allarme è arrivato dai colleghi di lavoro. Gli accertamenti sono affidati ai carabinieri di Rivarolo Canavese.

(Foto: archivio)

Controllo del vicinato, il progetto si allarga

vicinato iarIl tempo regge l’atto. Dopo la serata che si era svolta al Teatro Comunale in collaborazione con l’Associazione Controllo del Vicinato, anche il Comune di Monteu da Po ha dichiarato di condividere i principi del progetto. Il sindaco Laura Gastaldo, con un proprio provvedimento (Monteu è uno dei pochi comuni al di sotto dei mille abitanti dove si votò per il rinnovo di sindaco e consiglio con la normativa, poi superata, che aboliva le giunte) ha deciso di sostenere il sistema del controllo del vicinato. Si allarga così il numero dei comuni della Valcerrina dopo la prima adesione di Villamiroglio, seguita da quelle più recenti di Moransengo, Gabiano e Cavagnolo. Nelle prossime settimane l’amministrazione promuoverà anche la costituzione di un gruppo.

Massimo Iaretti