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Parrucchiere morto per colpo in testa? Si ipotizza l'omicidio

tribunaleUn fascicolo, in cui viene ipotizzato l’omicidio, è stato aperto dalla procura della repubblica sulla morte di Giovanni Muccino, il  parrucchiere di 76 anni titolare di un’attività in corso  Vinzaglio, morto lo scorso 9 marzo al Mauriziano. Dall’autopsia effettuata dal medico legale Roberto Testi, incaricato dal pm Roberto Furlan, l’uomo potrebbe essere morto per i postumi di una ferita da corpo contundente alla testa. La Stampa spiega che il parrucchiere si era sentito male lo scorso 24 dicembre e aveva raccontato alla moglie di essere stato aggredito per rapina il giorno prima nel suo negozio. Ricoverato prima al Mauriziano, in una casa di cura e poi ancora nell’ospedale, non è stato possibile salvarlo. La polizia scientifica ha effettuato un sopralluogo nel negozio, ma non ha trovato  tracce lasciate da  rapinatori.

(Foto: il Torinese)

Tutti gli appuntamenti nei quartieri fino a lunedì

A cura della Città di Torino – www.comune.torino.it
 

torino europa madama

GIOVEDI 19 MAGGIO

CIRC 4 – Nella Biblioteca Civica Musicale della Tesoriera alle ore 17.00, con ingresso gratuito, ingresso gratuito, Montale e la musica, una lunga fascinazione. A cura di Francesca Pilato, al pianoforte Alfredo Castellani letture di Gianni Lanza

 

CIRC 4 – Nell’Officina Verde Tonolli di Via Exilles 3° alle ore   18,00 attività di animazione estive all’Officina Verde Tonolli. Verranno presentate le attività di animazione realizzate dalla Associazione Jonathan per l’estate 2016.

 

CIRC 5 – Nella Sala Espositiva al 1° piano del Centro Civico di Via Stradella 186 mostra “IL MONDO DELLE DONNE” libera interpretazione del femminile, della Compagnia Artisti e Autori che sarà esposta fino al 29 maggio, con orari dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30.

 

 

VENERDI 20 MAGGIOTORINO LINGOTTO GRATTACIELO

 

CIRC 4 – Nella Piazza dei Mestieri, di via Jacopo Durandi 13, alle ore 21.30 si svolgerà lo spettacolo teatrale Le allegre comari di San Donato”. Testi e regia di Margherita Casalino con i ragazzi di Piazza dei Mestieri, Irene Matrone e Chiara Pautasso.

CIRC 5 – Nella Sala Espositiva al 1° piano del Centro Civico di Via Stradella 186 mostra “IL MONDO DELLE DONNE” libera interpretazione del femminile, della Compagnia Artisti e Autori che sarà esposta fino al 29 maggio, con orari dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30.

 

CIRC 6 – Nei Laboratori di Barriera, via Baltea 3, alle ore 20.30, nell’ambito del Salone Off: “Baltea in Jazz” –  Jazz Parade Concerto. Ingresso libero.

 

 

CIRC 7 – Al Cecchi Point, via Cecchi 17, dalle ore 18 alle 24 si svolgerà il Festival Panafricano di Torino – III edizione – IMMIGRAZIONE ED ECONOMIA. Stand africani, Cena con degustazione di gastronomia africana, film, musica.

 

CIRC 8 – Nella Sala Molinari della Biblioteca Natalia Ginzburg in via Lombroso 16, alle ore 17.30, si svolgerà l’incontro “Un sommergibile a Torino”. Conferenza con Cristina Fanelli delle Biblioteche Civiche Torinesi e Gianluigi Mangiapane dell’Associazione culturale Passages, che presentano il progetto di tutela e valorizzazione dei fondi bibliografici e d’archivio conservati presso l’ANMI, mentre Giampiero Cattaneo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia racconterà la storia dell’associazione, con sede in riva al Po, che custodisce un piccolo museo ed espone il sommergibile Andrea Provana.

torino jazz 22

SABATO 21 MAGGIO

CIRC 6 – Ai Bagni Pubblici, via Agliè 9, alle ore 9.30 ritrovo per la partenza della prima passeggiata per le vie del quartiere con arrivo alle 12.30 alla Cascina Marchesa, corso Vercelli 141. Partecipa Beppe Beraudo, storico conoscitore del territorio.  Partecipazione libera.

 

 

CIRC 7 – Al Cecchi Point, via Cecchi 17,dalle ore 10 – 24 per il Festival Panafricano di Torino – III edizione – IMMIGRAZIONE ED ECONOMIA si terrà la conferenza “Lavoratrici e lavoratori immigrati: situazione giuridica, condizione sociale ed impatto economico e fiscale. Opportunità e sfide per il sistema Italia”. A seguire sfilata di moda tradizionale africana, spettacoli, musica. poesie e danze africane. Alle 20.45 Cena con degustazione di gastronomia africana con musica dal vivo.

 

CIRC 8 – Al Parco del Valentino, nei pressi Ponte Isabella, “Camminare in riva al Po. Tempo libero e sport di ieri e di oggi”. Percorso che partirà dal Parco del Valentino vicino al Ponte Isabella e si snoderà fra i luoghi in prossimità del fiume che sono collegati a sport e a svaghi cittadini sia del passato che del presente. I volontari dell’ANMI apriranno le porte del loro museo e racconteranno la vita del sommergibile; Gianluigi Mangiapane dell’Associazione Passages e le attrici Ina Muhameti e Daniela Pezzana alterneranno le loro voci per approfondire storie, curiosità e aneddoti di questi posti, grazie alle letture di brani tratti da volumi conservati presso la Biblioteca Civica Centrale di Torino e la Biblioteca Civica Natalia Ginzburg.

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DOMENICA 22 MAGGIO

CIRC 5 – Piazza Don Pollarolo, Parco Vallette, Piazza Montale Tutta la giornata dalle 9.00 alle 19.30 Vallette in festa, giornata di festa con spettacoli, sport, spazio gioco, pic nic e merenda

 

CIRC 6 – In piazza Foroni dalle ore 10.00 si svolgerà la Festa della Madonna di Ripalta con musiche, balli, giochi, la mostra di foto d’epoca “Cerignola d’altri tempi” a cura di Luigi Pagone, e specialità gastronomiche tipiche pugliesi.  Partecipazione libera.

CIRC 6 – Alla Variante Bunker, via Paganini 0/200, alle ore 15.00. Open Days gratuiti, per bambini e ragazzi, nel quale verranno presentate le attività sportive dell’estate ragazzi 2016 grazie alla presenza di istruttori specializzati. Partecipazione gratuita.

 

LUNEDI 23 MAGGIO

 

CIRC 4 – Nella Biblioteca Civica Musicale della Tesoriera alle ore 17.00 con ingresso gratuito concerto Duo Casals Felicitas Stephan violoncello Wolfgang Lehmann chitarra. Musiche di Enrique Granados, Manuel de Falla, Joaquin Nin, Heitor Villa-Lobos, Astor Piazzolla e Radamés Gnattalli. A cura dell’Associazione Mozart Italia sede di Torino

CIRC 5 – Nel Teatro Don Orione in Piazza Montale 16 alle ore 15.30 Vallette in festa “H2O – STORIE IN CORTO”   spettacolo teatrale a cura della scuola primaria Gianelli.

(foto: il Torinese)

Condanna a un anno per lo stalker dei gay

PALAZZO DI GIUSTIZIACondanna ad un anno di reclusione, con la condizionale, per l’uomo accusato di stalking nei confronti di  una coppia di gay nel condominio in cui abitavano. E’ la decisione del giudice monocratico di Torino, Alessandra Cecchelli. Il pm Cesare Parodi aveva chiesto per l’imputato, un 63enne, otto mesi. La sentenza “risponde alle giuste aspettative delle parti offese”, commenta l’avvocato Anna Ronfani, legale del torinese che ha denunciato le angherie del condominio in cui abitava con l’ex compagno. “Sono un capro espiatorio. Non ho fatto nulla se non difendere la mia famiglia da persone che hanno preso a calci la mia porta di casa”, così l’Ansa riporta le parole del condannato.

Grave operaio ustionato dalle fiamme

cto33In un cantiere vicino  al casello autostradale Asti est un operaio è rimasto ustionato mentre stava svolgendo lavori di saldatura. E’ stato investito dalle fiamme sprigionate da un contenitore di solvente che ha preso fuoco accidentalmente, investendolo. Soccorso da vigili del fuoco, in elisoccorso, è stato trasportato al Cto. Le sue condizioni sono gravi. Sul posto è intervenuta anche la polizia.

 
(Foto: il Torinese)

Latitante della 'ndrangheta arrestato dopo 15 anni

carabinieri autoE’ considerato un esponente di una delle famiglie legate alla ‘ndrangheta,ed era  latitante dal 2001. Oggi è stato arrestato in Olanda dove gestiva un ristorante con la moglie.  Rocco Gasperoni, 73 anni,  è stato catturato dalla polizia olandese su mandato della procura di Torino e consegnato ai carabinieri. Era legato alla famiglia Belfiore, ed era sparito 15 anni fa mentre era sottoposto alla sorveglianza speciale, nascondendosi a Scheveningen, nella zona dell’Aja. E’ stato condannato per due volte con sentenza definitiva, a 14 anni e otto mesi per traffico internazionale di droga tra Italia, Olanda e Spagna, oltre  a quattro anni per bancarotta fraudolenta, deve scontarne ancora otto.

Continua a crescere il Controllo del Vicinato

IARIS VICINATODopo che il Comune di Andezeno ha espresso con una delibera della giunta municipale la propria adesione al programma, si è formato il primo gruppo di cittadini nel centro della cintura torinese. A Chieri, invece, si è formato da qualche settimana un primo gruppo e se ne sta formando un secondo

Continua a crescere il Controllo del Vicinato, tecnica di desistenza passiva nei confronti della microcriminalità attraverso la coesione sociale. L’opera di semina portata avanti da Ferdinando Raffero, referente dell’Associazione Controllo del Vicinato nella Città Metropolitana di Torino sta dando i suoi frutti. Così, dopo che il Comune di Andezeno ha espresso con una delibera della giunta municipale la propria adesione al programma, si è formato il primo gruppo di cittadini nel centro della cintura torinese. A Chieri, invece, dove l’Associazione aveva tenuto un incontro, in collaborazione con l’amministrazione comunale, nel mese scorso, si è formato da qualche settimana un primo gruppo e se ne sta formando un secondo. A Moriondo Torinese, invece, martedì 17, Raffero farà un breve intervento di spiegazione del metodo nell’ambito della seduta consiliare, su invito del primo cittadino, Giuseppe Grande. Infine, giovedì 19 maggio, a Vinovo, al Villaggio Tetti Rosa si terrà, a partire dalle ore 20.30, il primo dei due incontri di formazione promossi dall’Associazione in collaborazione con l’amministrazione comunale. Nel comune dell’ippodromo, infatti, si sono già formati due gruppi, grazie alla particolare sensibilità della polizia locale. Ad aprire la serata sarà il sindaco Gianfranco Guerrini, seguiranno gli interventi del responsabile della Sezione locale Piemonte, Massimo Iaretti e dello stesso Raffero, oltre che di esponenti della polizia locale. Un secondo incontro di formaizione è previsto per il 31 maggio nella sala del consiglio comunale.

 

 

Arrestato 23enne ubriaco che tampona e uccide anziana

autostrada2E’ ai domiciliari il 23enne della provincia di Pavia che ieri, sull’ autostrada A21, mentre guidava una Ford Fiesta, ha tamponato la Citroen su cui viaggiava Piera Barilli, 84 anni, di Cossato, causandone la morte . Il giovane, al quale era stata restituita di recente la patente dopo un anno di sospensione perché sorpreso ubriaco alla guida, è risultato positivo all’alcoltest. L’incidente mortale è avvenuto in direzione Piacenza, in territorio di Pontecurone, al confine con Voghera.

Ubriaco scende le scale in auto al Valentino

polizia e carabinieriCon l’auto è sceso dalle scalinate del parco del Valentino: “mi sembrava fosse una strada”, così ha dichiarato l’automobilista, un giovane  italiano di 18 anni al quale è stata ritirata la patente perché risultato positivo all’alcoltest. Durante i controlli del weekend i  carabinieri della Compagnia San Carlo,  hanno denunciato otto persone e recuperato  100 grammi di hashish abbandonato in mezzo ai cespugli. Due ragazzi africani di 23 anni sono stati denunciati per possesso di marijuana, mentre un italiano di 41 anni è stato denunciato per il possesso di un coltello a serramanico. In tutto controlli per  156 persone e 69 auto. Cinque automobilisti sono risultati positivi all’alcoltest.

(Foto: il Torinese)

OSPEDALE DI SUSA, SAITTA: "RACCOLTA FIRME STRUMENTALE"

“L’OSPEDALE È STATO POTENZIATO E SONO GARANTITI SERVIZI SICURI PER TUTTI”

Lianzo saitta

In merito alle 10mila firme raccolte dal Comitato a difesa dell’ospedale di Susa e alle dichiarazioni rese da alcuni componenti del Comitato e da alcuni esponenti politici locali, che accusano la Regione di aver privato i cittadini della Valle di Susa di servizi essenziali chiudendo il Punto Nascite, violando la Costituzione e discriminando la popolazione costretta a subire gravi disagi, l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta precisa quanto segue:

-A Susa abbiamo mantenuto il pronto soccorso h24 che garantisce assistenza a tutti gli utenti a prescindere da età e sesso, quindi assiste con professionalità uomini, donne e bambini. La popolazione non avrebbe alcun vantaggio in più da un pronto soccorso pediatrico e ginecologico, perché in ogni caso le situazioni critiche sarebbero comunque trasferite nei reparti specializzati di altri ospedali più grandi e sicuri applicando, come gia avviene, i protocolli operativi specifici con il 118;

– In questi mesi la Direzione dell’ASL TO3 ha lavorato costantemente sullo sviluppo e consolidamento delle attività del presidio, dando attuazione a quanto previsto dal protocollo d’intesa siglato tra ASL TO3 e i  Sindaci del Distretto della Valle di Susa nel mese di marzo 2015 e poi  recepito dalla Giunta regionale. In questo modo si è garantito il mantenimento  a  Susa  di  numerose attività cliniche  (fra cui medicina , day surgery , ortopedia, dialisi, radiologia, centro diurno multispecialistico e letti anti shock ecc.),  prevedendo il potenziamento del polo di traumatologia e del Pronto soccorso h24, istituendo il Day Surgery e, sul territorio, il servizio di radiologia domiciliare. Sono state fatte implementazioni  di personale sanitario, nonché investimenti in impiantistica ed attrezzature. Fatti precisi che dimostrano la volontà della Regione e dell’ASL TO3 di salvaguardare e  consolidare il ruolo e la funzione dell’ospedale di Susa, non certo di penalizzarlo o chiuderlo;

– Il 30 novembre è stato istituito il nuovo Day service di area materno infantile (Ostetrico-ginecologica e Pediatrica) con i relativi percorsi assistenziali di presa in carico delle pazienti. Il Day Service materno-infantile garantisce la presa in carico dei pazienti e la continuità assistenziale anche dopo le dimissioni, fornendo un servizio qualificato di presa in carico complessiva ed integrata  che va ben oltre quello a suo tempo fornito con il mero punto nascite. In sostanza la mamma trova qui tutti i servizi utili nella fase pre e post nascita, limitando il suo allontanamento dal territorio unicamente per l’evento parto;

– La richiesta di mantenere il Punto Nascite è irrealistica, strumentale ed immorale. Ancora una volta occorre ricordare  che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato a 1.000 nati la soglia per i punti nascite, e così la legislazione nazionale.

Il Patto per la salute prevede inoltre che i Punti nascite non possono sussistere in strutture prive dei Dea di I o di  II livello (e Susa si trova in questa situazione) proprio per garantire la sicurezza delle partorienti e dei nascituri. I parti devono avvenire in strutture dove sono presenti tutti i reparti indispensabili a garantire interventi di emergenza (rianimazione, cardiologia, ecc.). Quello di Susa era un punto nascite ad elevato rischio ostetrico, con un numero bassissimo di parti (nell’anno 2014 sono stati 134, il più basso volume di attività registrato in tutti i punti nascita del Piemonte ed il dato del 2015 si assestava a poco oltre i 90 parti) e sulla sicurezza di madri e bambini non ci può essere alcun tipo di mediazione politica.

– Il protocollo d’intesa, l’atto aziendale tutte le decisioni poste in essere dalla dirigenza dell’ASL TO3 confermano che il presidio di Susa è stato potenziato e che l’accusa di aver privato i valsusini di ‘servizi essenziali’ è infondata e strumentale.

Dal momento che il Comitato a difesa dell’ospedale di Susa è composto prevalentemente da donne e da madri, non si può non registrare una discrepanza tra le 10mila firme raccolte e il numero di donne valsusine che negli ultimi anni hanno scelto di partorire a Susa.

Forse le stesse firmatarie nella stragrande maggioranza hanno preferito partorire altrove.

 

Centomila penne nere hanno invaso Asti per la grande festa nazionale degli Alpini

alpini asti 3Centomila gli alpini che hanno sfilato ad Asti in occasione della 89/esima Adunata nazionale. “Gli Alpini danno un servizio alla patria e sono ricchezza per la nostra società, lievito buono per il nostro Paese”, dice il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che aggiunge: ” questa Adunata è un’esperienza bellissima e al tempo stesso molto forte, perché tiene unite le persone. Non per sfilare, ma per fare del bene al Paese. Il saluto del Papa è stato emozionante-e ha dimostrato come gli alpini riescano ad arrivare dappertutto e molto in alto”. Tra le penne nere  anche l”artiglierie’ Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte.

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C’erano anche la delegazione del Sud Africa, 60 alpini, le penne nere di America latina, Australia, Canada, Brasile e la sezione Gran Bretagna, la più antica all’estero, fondata nel 1928,  anticipata da un suonatore di cornamusa. Infine la Germania, con lo striscione “l’Italia l’abbiamo nel cuore. “Custodi della memoria e orizzonte della gioventù”: così era scritto sullo striscione che apriva il corteo, dopo,  la fanfara militare, i reparti alpini di formazione, Ufficiali e Sottufficiali  e i gonfaloni della Regione e delle istituzioni locali. Presenti in forze anche i ‘veci’, le penne nere più anziane come  Domenico Bo, 100 anni, di Mombaruzzo (At), ex professore universitario.

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(Foto: Associazione Nazionale Alpini)