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Giovane si impicca, i genitori accusano: la causa è il bullismo

Suoi coetanei lo avevano chiuso addirittura in un cassonetto dell’immondizia, per fotografarlo e pubblicare l’immagine su Facebook

 

bulli giovaniA  26 anni si è impiccato. I  genitori chiedono giustizia: dicono che all’origine del dramma ci sarebbero stati atti di bullismo contro il  ragazzo. Suoi coetanei lo avevano chiuso addirittura in un cassonetto dell’immondizia, per fotografarlo e pubblicare l’immagine su Facebook. Prima di uccidersi, lo stesso giovane, della provincia di Vercelli, aveva raccontato queste violenze alla polizia postale, che aveva fatto rimuovere la pagina dal web e trasmesso poi gli atti alla procura. Dopo, però, il ragazzo è caduto in depressione, tanto che da mesi ormai  usciva di casa solo se accompagnato, finché si è impiccato nella camera al secondo piano della casa dove abitava con i  suoi genitori.

 

(Foto: archivio)
 

Rapinatore prende in ostaggio automobilista

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Il bandito, armato di pistola, ha costretto il conducente, che era fermo a fare benzina, ad accompagnarlo fino a Torino

 

Un automobilista è stato  sequestrato da un rapinatore che aveva effettuato un colpo a un distributore di carburante a Orbassano. Il bandito, armato di pistola, ha costretto il conducente, che era fermo a fare benzina, ad accompagnarlo fino a Torino, dove è sceso dal veicolo e si è allontanato a piedi facendo perdere le proprie tracce. La rapina al distributore gli ha fruttato mille euro. Sull’episodio indagano i carabinieri. Poi è sceso dal veicolo e si è allontanato con indifferenza a piedi facendo perdere le proprie tracce. La rapina gli ha fruttato  mille euro. I carabinieri stanno indagando.

Rubano cassaforte alle poste, direttrice colta da malore

 Di notte, con tutta calma hanno smurato e portato via la cassaforte contenente il denaro

 

poste italianeA Malanghero, piccola frazione di San Mauro Canavese è di 11 mila euro il bottino del colpo all’ufficio postale. I banditi, come nella miglior tradizione, si sono nascosti  nell’ufficio la scorsa notte. Con tutta calma hanno smurato e portato via la cassaforte contenente il denaro. Il furto è stato scoperto questa mattina dalla a direttrice dell’ufficio, che è stata colta da un lieve malore. L’ufficio resterà chiuso tutta la mattina per potere permettere ai carabinieri di effettuare i rilievi necessari.

 

(Foto: il Torinese)

    

I carabinieri nelle vigne contro il caporalato

Le aziende agricole che si trovano sotto la lente da parte dei militari dell’Arma e dell’Ispettorato del Lavoro sono una trentina

 

carabinieri autoSono stati effettuarti nell’Astigiano e probabilmente si estenderanno a tutto il Piemonte i controlli a tappeto dei carabinieri nelle vigne, per contrastare il fenomeno del caporalato. Le aziende agricole che sono sotto la lente da parte dei militari dell’Arma e dell’Ispettorato del Lavoro sono una trentina. Nelle zone di  Canelli e Nizza sono state registrate sanzioni per 175 persone, sette i casi di lavoro in nero scoperti e due le attività agricole sospese. Invece  le 130 persone identificate sono risultate in regola con i documenti.
    

Si erano conosciuti in carcere, escono e rapinano banche

CARCERE SBARRE

Sono accusati di sei colpi a banche nell’estate del 2014

 

Il luogo dove si erano conosciuti, il carcere, non li ha redenti. Anzi,  usciti hanno formato una banda per rapinare banche. Sono però stati scoperti dai carabinieri di Savigliano che li hanno arrestati. Si tratta di un sessantenne di Torino, pregiudicato, detenuto per rapina aggravata, un albanese di 34 anni e un 64enne astigiano. Sono accusati di sei colpi a banche nell’estate del 2014, tra Cuneo e Pavia.

Malviventi in fuga: a San Mauro funziona il controllo di vicinato

I soliti ignoti  hanno dato nuovamente l’assalto alla parafarmacia: questa volta sono riusciti ad entrare, ma il clamore destato dai volontari che avevano sentito i rumori sospetti ed avevano chiamato i carabinieri, li ha costretti a darsi alla fuga

 

carabinieriIARIS VICINATOIl Controllo del Vicinato coglie un nuovo momento positivo a San Mauro Torinese. Questa volta l’intervento “passivo” dei volontari del primo gruppo di Controllo del Vicinato, istituito dopo l’approvazione della mozione di Ferdinando Raffero nel marzo scorso da parte del consiglio comunale, non è  stato tanto in funzione di deterrenza, quanto di osservazione e di allarme. I soliti ignoti (che in questo caso sono diventati noti) nelle prime ore della mattina di venerdì hanno dato nuovamente l’assalto alla parafarmacia che già qualche mese fa era stata oggetto di tentativo di spaccata andato a vuoto grazie all’allarme dei volontari. I ladri, questa volta sono riusciti ad entrare, ma il clamore destato dai volontari che avevano sentito i rumori sospetti ed avevano chiamato i carabinieri, li ha costretti a darsi alla fuga su un auto, che è stata immediatamente notata e segnalata alla forze dell’ordine. Il fatto è avvenuto intorno alle 3.30 del mattino ed i carabinieri, sulla base di quanto ricevuto sono riusciti a fermare e ad individuare gli autori del furto, i quali, però, sarebbero minorenni di età al di sotto della soglia di punibilità. Il fatto di venerdì sera è indubbiamente un ulteriore risultato positivo che il Controllo del vicinato coglie a San Mauro Torinese, dopo quello che aveva sventato la spaccata alla parafarmacia qualche mese fa e l’individuazione dell’automobilista che aveva gravemente danneggiato la cancellata di una scuola.

 

Massimo Iaretti

Banconote tarocche per 27 milioni trovate in campo nomadi

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Blitz al campo nomadi di strada Aeroporto, alla periferia  della città

 

Valore complessivo: 27 milioni di euro. E’ quello delle banconote false che sono state trovate da carabinieri e polizia municipale  in un blitz al campo nomadi di strada Aeroporto, alla periferia  della città. Denunciate tre persone per la detenzione del denaro. I soldi tarocchi erano suddivisi in 10 milioni di dollari, 15 di euro e un milione e mezzo di franchi svizzeri. Inoltre sono state arrestate  tre persone per resistenza a pubblico ufficiale e denunciate sei per altri reati.

Trova in bagno 6 chili e mezzo di marijuana

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Avvisati i carabinieri, che hanno trovato segni di forzatura alle porte

 

Gli stanno costruendo la casa e nel bagno della sua futura abitazione, ha trovato diverse piantine di marijuana ad essiccare. La proprietaria dello stabile ha così chiamato i carabinieri, che hanno trovato segni di forzatura alle porte. Il caso è avvenuto a San Francesco al Campo. Ora  militari dell’Arma stanno indagando per scoprire chi abbia creato nel  cantiere  un essiccatoio  per la marijuana: ne sono stati sequestrati oltre sei chili e mezzo.

Verso l'archiviazione le accuse di Soria ai politici

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Il professore aveva detto di avere elargito pagamenti tra gli altri a Chiamparino, Alfieri e Leo e ad esponenti del mondo della cultura (Augias e altri)

 

Si avvia verso la richiesta di archiviazione l’indagine della procura dopo  le accuse lanciate da Giuliano Soria, ex patron del premio  Grinzane Cavour, di pagamenti in nero a politici (aveva citato tra gli altri Chiamparino, Alfieri e Leo) ed esponenti del mondo della cultura (Augias e altri) e dello spettacolo. Il professore aveva fatto i loro nomi durante il processo d’appello in cui era imputato di peculato, mentre nell’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere. I magistrati chiederanno al tribunale di chiudere l’indagine, poichè non avrebbero trovato riscontri e la prescrizione cancellerebbe comunque eventuali reati.

Riapre Palazzo Nuovo, era chiuso per la presenza di amianto

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Da lunedì 21 settembre saranno nuovamente  fruibili il piano terra e la biblioteca Tabacco

 

E’ rimasto chiuso “per amianto” per  cinque mesi  e ora riapre al pubblico universitario Palazzo Nuovo. La sede delle facoltà umanistiche dell’Ateneo torinese era chiusa dallo scorso 17 aprile per la presenza del pericoloso materiale. Da lunedì 21 settembre saranno nuovamente  accessibili il piano terra e la biblioteca Tabacco. La settimana dopo incominciano le lezioni del primo semestre. Le aule del primo piano saranno invece agibili entro il mese di ottobre. Fino ad allora  le lezioni saranno tenute in locali vicini a Palazzo Nuovo.