Erano migliaia le sim con intestatari fittizi, che venivano vendute in alcuni supermarket torinesi. Lo ha scoperto la polizia nel corso di alcuni controlli antiterrorismo. Otto persone sono state indagate per frode informatica, ricettazione e falso, mentre tre negozi sono stati sequestrati e pure le sim. Inoltre sono stati analizzati i documenti di rilascio di circa 15mila card e sono controllate numerose attività commerciali. In via Cecchi gli agenti hanno scoperto centinaia di fotocopie di passaporti stranieri con la stessa foto, ma diverse generalità, usate per attivare le sim.
Sono stati assolti dalla Corte d’appello “perché il fatto non sussiste”. Il processo ai due marescialli dei carabinieri imputati di truffa per essere andati a vedere in divisa una partita della Juve per non pagare il biglietto, si è chiuso così. I due erano stati condannati a quattro mesi in primo grado e la società bianconera si era costituita parte civile. I fatti nel 2013 in occasione della partita Juventus-Chievo. I marescialli comandavano le stazioni di Volpiano e Favignana (Trapani). Quel giorno non erano in servizio e gli accertamenti a loro carico cominciarono perché alcuni colleghi presenti allo stadio alla fine della partita si insospettirono vedendo un’auto dell’Arma allontanarsi dalla zona mentre l’ordine era invece di convergere verso il settore ospiti.
(Foto. il Torinese/archivio)
Favori sessuali? Il prof era seminfermo di mente
Luca Sgarbi, il professore associato di diritto del lavoro dell’Università di Torino processato con l’accusa di avere chiesto favori di carattere sessuale da una studentessa in cambio di un buon voto alla tesi, era seminfermo di mente al momento dei fatti, nell’estate 2016. A stabilirlo uno specialista di Genova, incaricato dal giudice di effettuare una perizia. Il docente deve rispondere di tentata concussione e di detenzione di materiale pedopornografico. Lui respinge le accuse, sostenendo che sono il frutto di un equivoco.
I No – G7 decapitano manichini di Renzi e Poletti
Contro il G7 sui temi di Industria, Lavoro e Scienza in programma a Venaria Reale alla fine del mese, al grido di “Ghigliottina a chi affama il popolo”, diversi autonomi (molti dei quali del centro sociale torinese Askatasuna) hanno decapitato due manichini con le maschere del ministro del Lavoro Giuliano Poletti e del segretario del Pd Matteo Renzi. La dimostrazione è avvenuta davanti alla reggia ed è stata rivendicata da ‘Reset G7’, la sigla di tutte le componenti politiche e sociali che hanno annunciato di contestare il vertice. Quindici i manifestanti che sono stati identificati dai Carabinieri.
No-Tav: “moratoria per la Torino – Lione”
Karima Delli, presidente della commissione trasporti del Parlamento europeo, chiede una “moratoria” sulla nuova ferrovia Torino-Lione ai governi italiano e francese . L’eurodeputata ha fatto la sua proposta da Venaus, in Valle di Susa, durante i lavori dell’Alter-Vertice No Tav. Il convegno, in vista del vertice italo-francese del 27 settembre a Lione, vuole ribadire le ragioni del no all’opera. “Il progetto – così l’Ansa riporta le sue parole – è vecchio e non corrisponde più alle necessità di questo momento storico, dove il trasporto merci è calato ed è diventata enormemente importante la questione climatica. Organismi di controllo hanno detto a più riprese che è un’aberrazione sia per i costi (dai 12 mld iniziali si è passati a 26), sia per le complicazioni sanitarie dovute al drenaggio delle acque”. Presente il vicesindaco di Torino, Montanari, che ha ribadito la contrarietà all’opera da parte del Comune.
(foto: il Torinese)
Notte degli Archivi, un successone
Circa 6 mila i partecipanti ieri alla seconda edizione della Notte degli Archivi. La rassegna culturale fatta di incontri, lezioni, e musica ha visto la presenza di 26 autori. Folla di ogni fascia di età, tra cui i bimbi che hanno dormito al Museo del Risparmio (nella foto), per riscoprire i tesori degli Archivi cittadini: le strutture erano sei in più quelle degli anni precedenti. Sono stati effettuati anche spostamenti con i tram storici.
Arrestato terzo aggressore del senatore Airola
Terzo arresto da parte della polizia per l’aggressione ad Alberto Airola, il senatore del Movimento 5 Stelle aggredito nel quartiere Aurora a Torino nella notte tra il 3 e il 4 settembre. In manette è finito Hassan Issam, 35enne tunisino, irregolare sul territorio italiano e con diversi precedenti per rapina e traffico di droga. La Digos lo ha
rintracciato e fermato ieri sera. Erano già stati presi due dominicani, uno di 20 e l’altro di 28 anni. Il senatore pentastellato ha riportato una frattura della mandibola, per la quale è stato sottoposto a un intervento chirurgico.
Motociclista muore nello scontro con un’auto
Questa mattina un motociclista è morto al San Giovanni Bosco di Torino per le ferite riportate nello scontro con un’auto. L’incidente è avvenuto in via Botticelli. L’uomo viaggiava su una Suzuki quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con una Mini Cooper. E’ stato soccorso e trasportato in ospedale, ma è morto al pronto soccorso. La Squadra infortunistica della polizia municipale sta ricostruendo la dinamica dell’incidente
Amiat promuove la raccolta differenziata
Parte lunedì 18 settembre una nuova azione di comunicazione progettata da Amiat, società del Gruppo Iren, e Città di Torino finalizzata a sensibilizzare tutti i cittadini a migliorare in termini qualitativi e quantitativi la raccolta differenziata dei rifiuti.
Con lo slogan “Apri gli occhi! #torino si differenzia”, attraverso un linguaggio diretto ed immagini volutamente esplicative e curiose, si richiama l’attenzione del pubblico sull’importanza di una corretta raccolta differenziata.
Per una maggiore diffusione della campagna, che sarà on-air per circa 20 giorni, sono stati utilizzati numerosi e diversificati veicoli di comunicazione. Quasi 2.500 manifesti di formato 100X140, 140X200 e 6mX3m saranno affissi negli spazi pubblicitari presenti in strade e viali cittadini, saranno brandizzate 72 postazioni retroilluminate delle stazioni del bikesharing ToBike e 18 poster saranno posizionati nelle stazioni della metropolitana. Dal 18 al 30 settembre i principali quotidiani cittadini ospiteranno un totale di 18 spazi pubblicitari di varie dimensioni che si alterneranno in giorni di uscita differenti.Saranno distribuite
presso circoscrizioni, biblioteche, uffici di informazioni al pubblico migliaia di simpatiche card, riproducenti lo slogan di campagna accompagnate da locandine in formato A3 utili per attirare l’attenzione del pubblico. Le stesse card saranno inoltre in distribuzione presso bar e locali del quartiere San Salvario, del centro storico, di Vanchiglia/Vanchiglietta e del Quadrilatero Romano al fine di raggiungere un target variegato formato anche da turisti di passaggio in città.Un grosso spazio sarà dedicato al mondo web con il posizionamento di banner dedicati (che rimandano ad un mini sito ricco di contenuti informativi) su otto diversi portali di informazione locale.
Piste ciclabili pleonastiche


