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Ragazzo di 14 anni manca da casa da dieci giorni

carabinieri auto

La famiglia e i suoi insegnanti hanno dato l’allarme e hanno lanciato anche un appello su Facebook

 

E’ un ragazzo marocchino di 14 anni che abita a Torino ed è scomparso da casa da una decina di giorni. La famiglia e i suoi insegnanti hanno dato l’allarme e hanno lanciato anche un appello su Facebook. Nella sua abitazione, nel quartiere di barriera di Milano, il giovane ha lasciato un biglietto in cui dice di essere incompatibile con i genitori. Lo stanno cecando i carabinieri, che hanno diramato le sue foto a tutte le stazioni del Piemonte e delle regioni vicine.

Porte aperte a Caselle per conoscere i segreti dello scalo torinese

caselle Le iscrizioni su www.aeroportoditorino.it dalle ore 12 del 22 settembre

 

Di scena allo scalo di Caselle, dopo l’edizione di successo del del 2014, l’iniziativa ‘Aeroporto a Porte Aperte’. Si tratta di otto turni di visita da due ore ciascuno, in programma sabato 26 e domenica 27 settembre, per far scoprire ai bimbi fino a 14 anni, e ai loro genitori, i segreti dell’aeroporto Sandro Pertini. Sarà possibile  vedere gli aerei da vicino, conoscere i Vigili del Fuoco e i loro mezzi speciali, “incontrare” i rapaci e i cani della Guardia di Finanza. Le iscrizioni su www.aeroportoditorino.it dalle ore 12 del 22 settembre.

Chiesti 8 mesi per Erri De Luca

tribunale

Secondo l’accusa, avrebbe incitato attraverso interviste giornalistiche a sabotare il cantiere della Tav

 

Otto mesi di reclusione per Erri De Luca, li ha chiesti la procura di Torino, per lo scrittore  accusato di istigazione a delinquere. Secondo l’accusa, avrebbe incitato attraverso interviste giornalistiche a sabotare il cantiere della Tav. . “Mi pare inevitabile – ha detto, come riporta l’Ansa, il pm Antonio Rinaudo – che queste parole siano dirette a incidere sull’ordine pubblico. De Luca ha peso, pregnanza, possibilità di incidere sulla volontà di altri e con la forza delle sue parole ha sicuramente incitato a commettere reati”. “Negli articoli contestati – ha aggiunto Rinaudo – si parla di molotov e De Luca non venga a dire adesso che non se ne parla. I sabotaggi si traducono quantomeno in danneggiamenti, anche se l’obiettivo è realizzare altri reati come attaccare le forze dell’ordine”. De Luca, dal canto suo, si dice stupito da una richiesta pena così esigua: “Mi sarei aspettato il massimo della pena, invece sono stupito della differenza tra gli argomenti prodotti dall’accusa e un’entità tanto esigua della richiesta”.

 

(Foto: il Torinese)

Auto finisce nel canale, uomo muore annegato

ambulanza SOCCORSO

Sulla provinciale Saluzzo-Moretta, all’altezza della frazione Cervignasco

 

Incidente stradale mortale nel Cuneese. Stamane, verso 6,30, un’auto è sbandata sulla provinciale Saluzzo-Moretta, all’altezza della frazione Cervignasco. La vettura è finita in un canale laterale alla strada e l’uomo alla guida, un 45enne, sarebbe morto per annegamento. Non sono ancora note le sue generalità.  Il traffico sulla provinciale è rimasto chiuso in un senso di marcia per oltre un’ora, per permettere i soccorsi.

 

(Foto: archivio)
   

Grave al Cto la donna caduta da un sentiero

Elicottero-118Era con un uomo, che ha dato l’allarme al 118

 

E’ ricoverata al Cto di Torino in gravi condizioni Susanna Mina, la donna di 43 anni caduta da un sentiero di montagna nei pressi di Oropa, nel Biellese. L’ escursionista era precipitata dalla stradina che dalla bocchetta del lago del Mucrone, nella conca di Oropa, conduce al rifugio Coda ai Carisey, a  2.280 metri. Era con un uomo, che ha dato l’allarme al 118.

Sul 56 altri pugni ai controllori Gtt

TRAM GMADRE

L’aggressore è un ragazzo un nordafricano di 28 anni

 

Questa volta il malcapitato è stato un controllore di un autobus della linea 56, che è stato preso a pugni da un passeggero torvato senza biglietto. L’aggressione è avvenuta ieri pomeriggio in piazza Benefica. Il dipendente del Gruppo torinese trasporti, di 50 anni, è stato portato all’ospedale Martini, dove è stato medicato e poi dimesso. L’aggressore è un ragazzo un nordafricano di 28 anni, che è stato fermato dai colleghi della vittima e denunciato dalla polizia.
   

Evade dai domiciliari e rapina farmacia

finanza

Il bandito, un pregiudicato di 50 anni  è stato fermato dalla guardia di finanza subito dopo aver compiuto il colpo

 

Si era sbarazzato dei vestiti e della pistola utilizzati per rapinare una farmacia, la Maria Ausiliatrice, a Torino. Ma il bandito, un pregiudicato di 50 anni  è stato fermato dalla guardia di finanza subito dopo aver compiuto il colpo. Il rapinatore era evaso dagli arresti domiciliari. La refurtiva di 600 euro è stata recuperata.  un sospiro di sollievo. Questa era la quarta rapina nell’ultimo anno per il farmacista.

 

(Foto: il Torinese)
   

Controlli dei Civich nella notte, 160 auto fermate: sei ubriachi e due sotto effetto di droga

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In collaborazione con i volontari  della Croce Rossa e del Centro Antidoping

 

Nella notte controlli straordinari della polizia municipale, contro il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto stupefacenti. I Civich, in collaborazione col personale della Croce Rossa e del Centro Antidoping hanno fermato circa 160 conducenti in piazza Castello, piazza Carducci e largo Marconi. Di questi, 6 sono risultati positivi all’alcoltest, 2 all’uso di droga. Altri 40 verbali sono stati scritti per violazioni varie del codice della strada.

 

(Foto: il Torinese)

Va al rave party e torna carico di droga

Quando è stato fermato aveva addosso pastiglie di ecstasy, oltre a marijuana e pezzi di hashish

 

TRENO MILANOEra stato al rave party in Liguria ed è rientrato con carico di droga. La Polfer ha proceduto all’arresto di un ragazzo, 20 anni residente in Piemonte, che era in compagnia di due amici. Quando è stato fermato aveva addosso pastiglie di ecstasy, oltre a marijuana, pezzi di hashish, un bilancino di precisione e un tirapugni. I tre hanno cercato di salire a bordo del treno per Torino, ma erano  senza biglietto: così sono stati fermati e identificati dalla Polizia.

 

(Foto: il Torinese)

Giovane si impicca, i genitori accusano: la causa è il bullismo

Suoi coetanei lo avevano chiuso addirittura in un cassonetto dell’immondizia, per fotografarlo e pubblicare l’immagine su Facebook

 

bulli giovaniA  26 anni si è impiccato. I  genitori chiedono giustizia: dicono che all’origine del dramma ci sarebbero stati atti di bullismo contro il  ragazzo. Suoi coetanei lo avevano chiuso addirittura in un cassonetto dell’immondizia, per fotografarlo e pubblicare l’immagine su Facebook. Prima di uccidersi, lo stesso giovane, della provincia di Vercelli, aveva raccontato queste violenze alla polizia postale, che aveva fatto rimuovere la pagina dal web e trasmesso poi gli atti alla procura. Dopo, però, il ragazzo è caduto in depressione, tanto che da mesi ormai  usciva di casa solo se accompagnato, finché si è impiccato nella camera al secondo piano della casa dove abitava con i  suoi genitori.

 

(Foto: archivio)