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Incidente stradale, auto contro furgone: una vittima

vigili fuoco soccorsiUna Volkswagen Golf si è scontrata con un furgone per il trasporto del latte

 

Vincenzo D’Aqua, 48enne residente a Santena, è morto in un incidente stradale avvenuto a Carmagnola. Era alla guida di una Volkswagen Golf, che si è scontrata per cause da accertare con un furgone per il trasporto del latte. L’uomo, rimasto intrappolato nelle lamiere, è stato estratto privo di vita dai  vigili del fuoco. L’incidente, avvenuto sull’ex statale 393, è all’esame dei carabinieri. Forse è stato il furgone a invadere la corsia opposta.

Alloggio va a fuoco per le candele accese

vigili fuoco 1 Gli anziani sono stati trasportati all’ospedale Martini per il fumo che hanno respirato

 

Una coppia di coniugi, lui  68 anni e lei 63, sono stati soccorsi dai vigili del fuoco nella notte per l’ncendio del loro appartamento a Torino, in zona Gerbido, in via Bovio. Le fiamme – informa l’Ansa – si sono propagate molto probabilmente a causa delle candele lasciate accese dalla coppia che si era addormentata. Gli anziani sono stati trasportati all’ospedale Martini per il fumo che hanno respirato, ma le loro condizioni non sono gravi.
    

Al via il collegamento elettrico Piemonte-Savoia

francia italiaPrevede  190 km di linea di cui 95 km in Italia e 95 km in Francia per collegare le stazioni elettriche di Piossasco  e Grand’Ile

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato il via libera alla variante localizzativa al collegamento elettrico Italia-Francia, il  “Piemonte-Savoia”). Lo comunica la società Terna. Con 26 Km di cavi interrati in corrente continua si tratta di  un progetto “unico al mondo per le soluzioni ingegneristiche, tecnologiche e ambientali”, afferma Terna. Prevede  190 km di linea di cui 95 km in Italia e 95 km in Francia per collegare le stazioni elettriche di Piossasco  e Grand’Ile.

Per i nomadi gli alloggi del ras delle soffitte: "Il Comune sapeva"

profughi_protesta_2 “Gli esponenti del Comune di Torino hanno detto che andava bene e di procedere”

 

Per alloggiare i nomadi sgomberati dal campo di lungo Stura Lazio la risposta erano gli alloggi di Giorgio Molino, l’uomo conosciuto come il ‘ras delle soffitte’ e il Comune lo sapeva. Questo il succo di una conferenza stampa indetta da Terra del Fuoco, una delle due associazioni chiamate in causa dall’inchiesta per turbativa d’asta aperta dalla magistratura. “Nelle riunioni di coordinamento del progetto – hanno detto i rappresentanti dell’associazione – è stata avanzata la disponibilità di sedici appartamenti ed è stato detto che la proprietà era di Molino. Ma gli esponenti del Comune di Torino hanno detto che andava bene e di procedere”.

 

(foto: archivio)

LO SPORT / Manital Torino vince e risponde con carattere alle critiche

manital2manital3manital1manital4Manital Torino ha conquistato due punti importanti, grazie ai quali ha abbandonato la posizione isolata in coda alla classifica. Dopo la brutta performance di Venezia, i giocatori hanno risposto alle critiche, offrendo ai tifosi una performance convincente

 

Nella sfida casalinga contro Vitasnella Cantù, la squadra di casa ha mantenuto le aspettative con una vittoria sofferta, ma meritata. 79 a 72 il risultato finale. Dopo una partenza sprint che ha portato Manital Torino avanti di 14 punti, Vitasnella Cantù ha reagito nel secondo quarto riducendo, dapprima, le distanze e, poi, superando la squadra torinese, seppure per pochi punti con un parziale di +12 per la squadra ospite.

 

Il top scorer per la Manital al termine dei primi 20 minuti èstato Eyenga (8), seguito da Ebi (7) e DJ White (6). Nel terzo quarto, Manital Torino ha ripreso a difendere meglio ed trovare soluzioni offensive più concrete, anche se si è giocato punto a punto. Ebi si è portato a quota 17 punti ed ha troneggiato anche in difesa. Bene pure Kloof.

 

Nell’ultimo quarto, la squadra torinese ha reagito dimostrando di volere portare a casa i due punti. Grande prova di carattere e orgoglio grazie alle belle soluzioni di Ebi, di Eyenga, e di Kloof, ma nel complesso tutti hanno dato il proprio apporto. Alla fine anche Rosselli e Mancinelli hanno dato un contributo fondamentale.

 

Manital Torino ha conquistato due punti importanti, grazie ai quali ha abbandonato la posizione isolata in coda alla classifica. Dopo la brutta performance di Venezia, i giocatori hanno risposto alle critiche, offrendo ai tifosi una performance convincente.

 

Il giorno prima del match, il Coach Vitucci aveva chiesto di“mettere in campo orgoglio e determinazione, cambiando immediatamente l’atteggiamento sbagliato avuto a Venezia”ed aveva messo in conto che contro Cantù sarebbe stata una partita difficile, ma che sarebbe stato fondamentale“andare a caccia dei due punti, con tutte le nostre forze”.

 

L’arrivo del neo acquisto congolese, ex Sassari, Christian Eyenga è stato importante per la squadra grazie ai numerosi interventi in difesa ed ai suoi canestri in attacco. Ora Manital  Torino aspetta il rientro di Jerome Dyson che venerdì ha ripreso gli allenamenti, dopo l’aggressione subita settimane fa.

 

Complessivamente, una bella partita anche se un po’ sofferta: Manital Torino ha, però, meritato questa vittoria dimostrando carattere e qualità di gioco. Unico rammarico èstato il calo di attenzione nel secondo quarto che ha consentito alla squadra ospite di ridurre le distanze, salendo di tono.

 

Manuela Savini

Queste le formazioni:

 

Auxilium Cus Manital Torino

White 15, Giachetti, Mancinelli 4, Rosselli 12, Fantoni ne, Kloof 11, Mascolo ne, Dawkins, Eyenga 16, Miller 2, Ebi 19; allenatore Vitucci

 

Acqua Vitasnella Cantù

Ukic, Abass, Heslip, Zugno, Wojciechovski, Cesana, Johnson, Tessitori, Fesenko, Hodge; allenatore Bazarevich

Neve in arrivo in montagna, rischio valanghe. Sotto la Mole solo un po' di pioggia

neve2neve3La neve è scesa sugli Appennini dove sono previste le precipitazioni maggiori in queste  ore

 

Lo smog alle stelle (spazzato via dal vento degli ultimi giorni) e i tre mesi di siccità lasciano il posto alle prime piogge e anche alle nevicate sopra i 1.200 metri. La neve è scesa sugli Appennini dove sono previste le precipitazioni maggiori in queste  ore. La Smi -Società Meteorologica Italiana prevede abbondanti nevicate nel Cuneese e nel Vercellese-Novarese tra Valsesia e valli ossolane, fino a 40-50 centimetri,  nelle altre vallate 20-30. La quota neve dovrebbe scendere a 500-800 metri tra Cuneese ed Alessandrino. E’ in aumento il rischio valanghe sui versanti interessati dalle precipitazioni più abbondanti. A Torino dovrebbero verificarsi solo piogge deboli.

 

(Foto: archivio il Torinese)

Dirigente depresso aggredisce con coltello moglie e figlio

carabinieri bloccoUscito di casa è stato rintracciato dai carabinieri che lo hanno arrestato

 

Era depresso per questioni legate al lavoro il dirigente d’azienda di 48 anni, di Torino. da qualche tempo diventato violento verso i suoi familiari. Durante uno scatto d’ira, ha picchiato la moglie di 46 anni e ha cercato di aggredire il figlio di 18 anni che voleva difendere la madre. L’uomo, uscito di casa è stato rintracciato dai carabinieri che lo hanno arrestato, accusato di maltrattamenti in famiglia e di  tentato omicidio. Sequestrati tre coltelli lunghi 20 centimetri.

Gatta Lucy smarrita alla stazione, la Polfer la restituisce alla padrona

treni porta ngatto norvegese

Una turista svedese, in viaggio per Milano e diretta a Zurigo, era scesa da un Frecciabianca partito da Torino, in lacrime per avere smarrito la sua gatta

 

Bellissima la gatta di razza norvegese delle nevi che se ne stava sdraiata in tutta tranquillità  su una panchina della stazione di Torino Porta Nuova. L’Ansa informa che gli agenti della Polfer si sono subito attivati per cercare il proprietario del felino, ben curato e dotato di guinzaglio. Le ricerche tra i negozi ed i passeggeri della stazione non hanno dato esito, ma la polizia ferroviaria di Vercelli ha scoperto che una turista svedese, in viaggio per Milano e diretta a Zurigo, era scesa da un Frecciabianca partito da Torino, in lacrime per avere smarrito la sua gatta, di nome Lucy. Gli agenti gliel’hanno riconsegnata sana e salva. .

TORINO GUARDA AL MONDO CON IL SUPER-CENTRO DI MEDICINA SPORTIVA

SPORT MEDICINA1SPORT MEDICINA 3SPORT MEDICINA2L’Istituto delle Riabilitazioni – IRR ha ottenuto il riconoscimento di Collaborating Center della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport 

 

 L’Istituto delle Riabilitazioni – IRR diventa ufficialmente Collaborating Center della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport. Traguardo di prestigio che arriva a dieci anni di distanza dalle Olimpiadi Invernali di Torino, l’evento che ha cambiato volto e reso la città sempre più vicina al mondo dello sport. La cerimonia si è svolta presso l’Istituto in corso Francia 104-3.

 

Un’occasione straordinaria spiega Giuseppe Massazza direttore della Scuola di Specializzazione in medicina fisica e riabilitativa presso l’Università degli Studi di Torino e soprattutto direttore dei Servizi Medici per i XX Giochi Olimpici Invernali e i IX Giochi Paralimpici Invernali Torino 2006 questa collaborazione sottolinea una volta di più il salto di qualità fatto dalla città e dai suoi esperti in un campo come quello della medicina sportiva, dove il lavoro negli ultimi dieci anni non si è mai arrestato. Quelle Olimpiadi sono state un’occasione unica per presentarci al mondo. L’accordo con la Federazione Internazionale di Medicina dello Sport è il risultato conclusivo d’eccellenza di dieci anni di impegno“.

 

Siamo molto orgogliosi di essere fra i pochi Centri in Italia ad aver ottenuto una certificazione Internazionale nella Medicina dello Sport” spiega il Dr. Ugo Riba, Presidente del Gruppo Cidimu che oltre a premiare la qualità dell’Istituto premia anche la città di Torino che con le Olimpiadi 2006 ha sposato il mondo dello sport.”

 

Grande soddisfazione per l’accordo anche da parte del Prof. Fabio Pigozzi, presidente della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport: “L’accreditamento dell’Istituto delle Riabilitazioni – IRR da parte della Federazione Internazionale di medicina dello sport che presiedo, rappresenta per me il completamento di un percorso di lavoro straordinario e impensabile fino al 2006. Dieci anni fa Torino ha presentato alla comunità internazionale la sua eccellenza non solo sul piano organizzativo ma anche sulla capacità di coniugare l’eccellenza sportiva a quella medico scientifica grazie alla lunga tradizione medico sportiva della città. Risultati sportivi e accuratezza nel sistema di screening medico delle prestazioni. Quelle Olimpiadi sono state un punto di partenza, l’accordo che abbiamo appena firmato completa dieci anni di un lavoro unico della medicina dello sport nella città di Torino“.

 

Il nuovo Istituto si attesta come il quinto Centro riconosciuto in Italia dopo i due di Roma e quelli di Milano e Brescia. Con un team di oltre 20 medici qualificati, l’Istituto IRR dispone di moderni ambulatori specialistici per affrontare le diverse problematiche della Medicina dello Sport, e propone un modello di Riabilitazione Integrata che spazia dal campo ortopedico a quello cardiovascolare, con ogni possibile intervento in reumatologia, neurologia, otorinolaringoiatria pneumologia, urologia e dermatologia. Con questo modello si supera il concetto di recupero di una singola funzione alterata e si riabilita il paziente nel suo complesso ricorrendo alla più moderna tecnologia e all’utilizzo dei protocolli più avanzati nel campo della Robotica. 

 

Grazie all’introduzione della Teleriabilitazione, presso l’Istituto IRR, i tempi e le modalità di recupero sono stati completamente rivoluzionati. Sarà così possibile in alcune patologie, svolgere gli esercizi del piano riabilitativo anche presso il proprio domicilio con la supervisione dei medici attraverso la piattaforma Skype.

Ladri gentiluomini massaggiano l'impiegata postale svenuta durante la rapina

poste italianeAlle Poste di Airasca

 

Rapinatori vecchio stampo all’Arsenio Lupin, veri ladri gentiluomini. All’ufficio postale di Airasca due uomini vestiti con tute da lavoro e occhiali da sole e cappellino da baseball sono entrati  e hanno fatto capire al direttore che intendevano fare una rapina, per quanto non abbiano mostrato armi. Una delle  impiegate ha avuto un malore e – sorprendentemente –  i due banditi le hanno fatto un massaggio al capo, tranquillizzandola prima di farsi consegnare 20mila euro. Poi sono scappati chiudendo i tre in bagno. Sull’originale rapina indagano i carabinieri.

 

(Foto: il Torinese)