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Auto si schianta, grave ragazzo di 19 anni

E’ ricoverato in prognosi riservata al San Giovanni Bosco, il ragazzo di 19 anni rimasto ferito gravemente  in un incidente stradale avvenuto nella notte a Torino, dopo aver  perso il controllo della sua auto. Alla guida di una Renault Clio, sul cosiddetto curvone delle 100 Lire ha sbandato e abbattuto la segnaletica stradale schiantandosi contro il guardrail. La strada è rimasta chiusa per più di un’ora in direzione esterno città. La polizia municipale  sta cercando testimoni per stabilire la dinamica dell’incidente.

UN ANZIANO LUPO FERITO RECUPERATO A BORGONE DI SUSA

Sembra quasi una favola natalizia, ma è la realtà quotidiana del lavoro del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino. Nel pomeriggio di venerdì 22 dicembre agli agenti faunistico-ambientali è giunta la segnalazione di un canide zoppicante che si aggirava nei pressi dell’abitato della località Costa, nel Comune di Borgone di Susa. Giunti sul posto gli agenti della Città Metropolitana hanno verificato che si trattava di un lupo. Le condizioni dell’animale, che è molto magro e si spostava continuamente, non permettevano l’utilizzo della telenarcosi con il fucile lancia siringhe. Si è deciso di procedere all’immobilizzazione con l’ausilio di aste munite di laccio da cattura. Una volta bloccato, l’animale è stato sedato dal professor Giuseppe Quaranta, del CANC, il Centro Animali Non Convenzionali della Facoltà di Medicina Veterinaria della Università degli Studi di Torino. Il lupo è stato trasportato al CANC, che ha sede a Grugliasco ed è convenzionato con la Città Metropolitana, dove i veterinari hanno appurato che si tratta di un esemplare anziano, del peso di 24 Kg, probabilmente errante perché scacciato dal branco. Le radiografie hanno confermato che un impatto con un’autovettura aveva provocato una sicura frattura all’anteriore destro e un’altra, probabile, alle zampe posteriori. L’animale ha reagito bene alle prime cure e in mattinata viene sottoposto alla riduzione chirurgica della frattura all’arto anteriore, con l’apposizione di una placca metallica. Inoltre verrà effettuata una radiografia del bacino. L’auspicio di Elisa Pirro Consigliera metropolitana delegata alla tutela della fauna e della flora è che, nel periodo delle festività, l’animale si possa riprendere, trattandosi di una specie selvatica che gode della massima tutela da parte dello Stato.

A CHI RIVOLGERSI QUANDO SI RINVENGONO ANIMALI FERITI O IN DIFFICOLTÀ: IL PROGETTO “SALVIAMOLI INSIEME” DELLA CITTÀ METROPOLITANA

– Città Metropolitana di Torino-Servizio Tutela della Fauna e della Flora, corso Inghilterra 7, Torino, telefono 011-8616987, cellulare 349-4163347; dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13
– Centro Animali Non Convenzionali dell’Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, largo Braccini 2, Grugliasco, telefono accettazione 011-6709053 e 366-6867428. In orario notturno l’accesso avviene dal numero civico 44 di via Leonardo da Vinci.

Pacco on-line: la truffa dei cellulari in vendita a prezzi stracciati

Proponevano  online cellulari  ultimo modello a prezzi stracciati, poi non consegnavano  la merce. La polizia, coordinata dalla procura di Torino ha oscurato 20 siti-truffa di vendita e-commerce, che facevano riferimento a società realmente esistenti. I truffatori inserivano link a siti di aziende e di corrieri del tutto estranei alle truffe. La Polizia consiglia di utilizzare strumenti di pagamento sicuri,  di osservare  le pagine web proposte prima di comprare e di svolgere ricerche in rete per conoscere l’opinione degli utenti sull’affidabilità del venditore.

Raccolta rifiuti. Festività Natalizie e Porta a Porta

AMIAT INFORMA

In occasione delle festività natalizie, il servizio raccolta rifiuti porta a porta subirà delle modifiche. Si invitano pertanto i cittadini ad attenersi ai giorni di esposizione indicati nel presente comunicato e consultabili sul sito Amiat www.amiat.it.

In particolare, Amiat non effettuerà il servizio di raccolta nei giorni festivi:

Lunedì 25 dicembre 2017

La raccolta di carta e cartone è stata anticipata a sabato 23 dicembre, mentre gli Imballaggi in plastica, il vetro e le lattine, i rifiuti organici e rifiuti non recuperabili verranno raccolti nella giornata di domenica 24 dicembre.

 

Lunedì 1 gennaio 2018

La raccolta di carta e cartone verrà anticipata a sabato 30 dicembre, mentre gli Imballaggi in plastica, il vetro e le lattine, i rifiuti organici e rifiuti non recuperabili verranno raccolti domenica 31 dicembre

Il servizio di raccolta si svolgerà invece regolarmente nelle festività di martedì 26 dicembre e sabato 6 gennaio 2018.

I cittadini dovranno esporre le attrezzature di raccolta esclusivamente nei giorni in cui è previsto lo svuotamento dei contenitori, avendo cura come sempre di conferire i rifiuti all’interno degli stessi, evitando l’abbandono di rifiuti accanto ai cassonetti.

 

Via il questore, diventa prefetto

Il questore di Torino Angelo Sanna, dopo otto mesi,  lascia l’incarico. “La Stampa” dà notizia della decisione del Consiglio dei ministri di nominarlo prefetto in una provincia ancora da stabilire. A Torino sarà sostituito da Francesco Messina, oggi  questore di Perugia. La promozione di Sanna, fa intendere il quotidiano torinese, farebbe pensare ad un “promoveatur ut amoveatur”, dopo i drammatici fatti dei 1500 feriti e della vittima di piazza San Carlo, che vedono il responsabile della polizia indagato insieme con sindaca e prefetto per presunte carenze organizzative e di controllo.

 

(foto: il Torinese)

Stop Euro 5 revocato per facilitare la mobilità della vigilia di Natale

Contrordine del Comune:   dopo averlo annunciato, Palazzo Civico revoca per domani lo stop alle auto diesel Euro 5 anche se in presenza del “perdurare della criticità dell’inquinamento atmosferico”. La decisione è stata però presa per  agevolare la mobilità dei grandi flussi di cittadini previsti in questi giorni di vigilia. Quindi per sabato e domenica, vigilia di Natale, l’emergenza rimane a livello arancione, che prevede lo stop ai veicoli diesel fino all’Euro 4. Limitazioni al traffico sospese a Natale e Santo Stefano, a causa della riduzione del servizio festivo di trasporto pubblico, il blocco ai diesel fino all’Euro 5 scatta mercoledì 27 dicembre se l’aria non migliorerà.

Treno travolge auto ferma sui binari

Un treno ha travolto un’auto  che era rimasta bloccata sui binari della ferrovia. La vettura è stata investita dal treno regionale 4256 sulla linea Sfm2 Chivasso-Pinerolo, tra Nichelino e Candiolo. Non ci sono feriti, né sull’auto, vuota, né sul treno. Molti però i disagi alla circolazione ferroviaria, che è stata sospesa e sostituita con bus tra Candiolo e Torino Lingotto. operativo il servizio ferroviario tra Pinerolo e Candiolo.

Cibo congelato. Multa e denunce al ristorante di Cannavacciuolo. Lo chef: “Con queste storie viene voglia di andarsene”

Due denunce e una sanzione di 1.500 euro dopo i controlli di Asl e carabinieri del Nas nel Bistrot Torino dello chef Antonino Cannavacciuolo, alla Gran Madre. Sui menù  non erano indicati gli alimenti congelati, trovati all’interno di un congelatore. Denunciati il direttore del locale e la moglie del celebre cuoco, responsabile della società della catena di ristoranti. “Mancava solo un asterisco e il cibo in frigo era per noi. Con storie come questa vien voglia di andarsene”, dice con amarezza Cannavacciuolo all’Ansa. “Le regole vanno bene, ma applicarle in questo modo è assurdo. Nei nostri ristoranti  sono sempre state trovate cucine perfette e dipendenti in regola”.

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

TORINO, MARITATO (ASSOTUTELA): “SOLIDARIETA’ A CANNAVACCIUOLO. NO TRITACARNE MEDIATICO”

“Il sottoscritto e tutta la associazione Assotutela esprimono vicinanza e solidarietà allo chef Antonino Cannavacciuolo, finito nella bufera di critica e opinione pubblica per via denuncia dei carabinieri del Nas rivolta alla moglie Cinzia Primatesta e al direttore del Bistrot di Torino, accusati di frode in commercio per la presenza di prodotti trovati nel congelatore e non segnalati sul menù. Partendo dal presupposto che siamo garantisti e che saranno gli organi preposti ad accertare cosa sia realmente accaduto nel locale di Cannavacciuolo, condanniamo con fermezza il tritacarne mediatico inscenato nei riguardi del grande cuoco e del suo staff, simbolo del made in Italy nel mondo e dell’eccellenza gastronomica del Belpaese. Concordo con Cannavacciuolo, storie incredibili e pompate come questa, fanno venire voglia di andarsene da un’altra parte”. Così, in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.

 

Tensione al Moi: un occupante prende a pugni il responsabile e spacca le vetrine

Questa mattina si sono verificati momenti di tensione al Moi di Torino, l’ex villaggio olimpico del 2006 dove  è iniziato da tempo  il trasferimento dei profughi e dei migranti che lo occupano da quattro anni. Oggi avrebbe dovuto riaprire i battenti l’ufficio che si occupa del piano di ricollocazione dei profughi . Un occupante si è opposto e ha mandato in frantumi le vetrate e il coordinatore del progetto di ricollocamento  è stato colpito con un pugno in faccia.

E’ nato Nicolas, salvato con la mamma al sesto mese di gravidanza con gravissimo e rarissimo melanoma oculare

ALLE MOLINETTE Un miracolo di Natale e della vita. Ieri sera è nato Nicolas, figlio di un miracolo della medicina e di una mamma salvata al sesto mese di gravidanza da un gravissimo e rarissimo melanoma oculare. E’ nato alle ore 20,47 e pesa 3640 grammi e sta bene. Ad ottobre era stata salvata la mamma, una giovane donna al sesto mese di gravidanza, affetta da un gravissimo e rarissimo melanoma oculare. La donna di 28 anni alla 28^ settimana di gestazione era stata sottoposta ad intervento di enucleazione dell’occhio sinistro, perché affetta da un tumore molto raro di uno dei componenti dell’occhio stesso (coroide/uvea). Tale tumore era un melanoma che colpisce in questa sede meno dello 0,4% delle pazienti affette da melanoma in gravidanza. Un caso più unico che raro. Nelle forme più gravi può non solo essere causa di nascita prematura e di basso peso neonatale, ma anche purtroppo di interessamento placentare e fetale, con metastasi che possono ledere gravemente la salute e compromettere la sopravvivenza del neonato. Il sospetto diagnostico era nato dalla dottoressa Maria Claudia Vigliani della Neurologia dell’ospedale Molinette, con l’ausilio della dottoressa Elena Gaidolfi. L’équipe di chirurghi che se ne era occupata presso l’ospedale CTO di Torino era stata coordinata dal dottor Luciano Arturi (responsabile del Servizio di Chirurgia Orbito-palpebrale del CTO (servizio che afferisce alla divisione di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva di cui il primario è il dottor Fabrizio Malan), nonché coordinatore del Servizio di chirurgia oftalmoplastica dell’ospedale Oftalmico di Torino). Il tumore aveva raggiunto dimensioni troppo grandi e lo stato di gravidanza non poteva far utilizzare come terapia di appoggio la chemioterapia, non potendo garantire, peraltro, la possibilità di preservare funzione visiva e volume dell’occhio affetto, con rischio aggiuntivo di aumento delle possibili metastasi a distanza. Un tumore che non aveva potuto inizialmente essere trattato per lo stato avanzato e le dimensioni troppo grandi, presso un centro svizzero di fama mondiale.

Fondamentale è stata la stretta collaborazione tra l’ospedale Cto e l’attiguo nosocomio ostetrico-ginecologico Sant’Anna, indispensabile per cure della gravidanza in caso di urgenti necessità subentranti. In tempi molto ristretti (meno di cinque giorni), resi più esigui dallo stato di gravidanza che procedeva, i medici del CTO erano riusciti a coordinare la collaborazione (preziosa ed indispensabile) di valenze polispecialistiche della Città della Salute di Torino, che la rendono un’eccellenza nazionale: il Servizio di gravidanze a rischio del Sant’Anna (coordinato dalla professoressa Tullia Todros), l’Anestesia e Rianimazione del CTO (diretta dal dottor Maurizio Berardino) ed il dottor Pietro Quaglino dell’Oncologia Dermatologica. L’intervento era riuscito perfettamente, in collaborazione con gli oculisti dell’Oftalmico, consentendo il recupero morfologico dell’orbita sottoposta ad un intervento così invasivo, ma necessario per garantire possibilità delle cure avanzate che sono seguite, con i tempi previsti dal dottor Piero Gaglioti (Servizio gravidanze a rischio ospedale Sant’Anna). Il tutto è stato condotto nella massima garanzia di sicuro proseguimento della gravidanza, che è stata portata a termine naturale con la nascita di un bimbo che in nessun momento del percorso di cura ha mai subito ripercussioni del delicato intervento cui è stata sottoposta la mamma. E’ il lieto fine di una grande storia di Natale. Mamma e figlio stanno bene. Ora Nicolas è seguito dalla Neonatologia universitaria dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, diretta dal professor Enrico Bertino. In questo momento Nicolas si trova tra le braccia della mamma (ricoverata presso l’Ostetricia e Ginecologia universitaria diretta dalla profesoressa Tordros), che, dopo tante preoccupazioni, può finalmente allattarlo e prendersi cura di lui, fiduciosa in un futuro che in passato non sarebbe stato pensabile per lei e per il bambino. Un sogno che si avvera e continua. Un sogno all’insegna del Natale.

 

(Foto: il Torinese)