CRONACA- Pagina 1408

Bimba di due anni azzannata al volto da un cane

Una bimba di due anni è ricoverata all’ospedale Regina Margherita.  E’ infatti stata azzannata al volto dal cane di famiglia, in strada del Meisino, a Torino. La bambina stava piccola giocando sul divano quando è caduta sul cane, che stava dormendo. L’animale, solitamente docile e tranquillo, ha reagito aggredendola. Il cane ora è da un veterinario amico della famiglia.

Torino, torna la “Biennale”. Ma la democrazia è anche liberale

Di Pier Franco Quaglieni *

 

E’ stata annunciata la nuova edizione 2017 di “Biennale della democrazia”, l’iniziativa promossa dal prof. Gustavo Zagrebelski e dedicata quest’anno alle emergenze. Sicuramente gli ospiti sono numerosi (quasi 250) e il programma molto intenso ed anche qualificato.Il prof. Zagrebelski  è sempre  rigoroso e i suoi collaboratori sono validissimi. Ma il fatto che i due interventi- clou siano una lectio magistralis del presidente dell’Inps  Tito Boeri ( non certo in veste istituzionale come maitre à penser di una certa ben identificabile cultura ) e la conclusione del guru dell’anticamorra Roberto  Saviano è emblematico dell’aria che tirerà durante l’appuntamento torinese.Lo stesso manifesto della Biennale 2017, creato da Botto e Bruno (“un muro di periferia segnato dai graffiti  che trasmette un vago senso di claustrofobia”,così è stato definito) indica qual è lo spirito unificante dei tanti eventi.Uno dei temi sarà “la difesa del multicultalismo”, con una parola di troppo,la difesa .Infatti confrontarsi su questi temi delicatissimi significa non partire dagli a priori  ideologici,ma mettersi in discussione e permettere un confronto a 360 gradi. E’ certo giusto difendere le ragioni di culture e religioni diverse ,un tempo lontane e oggi vicine,ma non si può poi contraddirsi, disconoscendo filoni importanti della cultura italiana e occidentale,lasciandosi prendere da un”multicultarismo” che ,nell’accezione diventata comune, non è difesa della pluralità liberale,ma abdicazione sottomessa alla nostra stessa identità storica.Novità di quest’anno saranno manifestazioni al nuovissimo Polo del ‘900 e alla scuola Holden, due location emblematiche su cui non è caso di aggiungere nulla. Ciò che appare quasi totalmente  assente è la cultura liberale,quella cultura che vede le emergenze in modo molto diverso da Saviano, ad esempio. Eppure ci sono figure nazionali e internazionali che appartengono alla cultura liberale che potrebbe dare un contributo importante. Democrazia, a meno di  accettarne un’ interpretazione in chiave giacobina, significa confronto senza pregiudiziali ideologiche a tutto campo. Gobetti diceva che era meglio che le opinioni discordassero,perché dallo scontro,oltre che dal confronto,nascono nuove idee. Non è compito della Biennale elaborare “un pensiero progettante”, ma far conoscere posizioni diverse :saranno i cittadini partecipanti a decidere quale possa essere quella più condivisibile dal loro legittimo punto di vista. Va  infatti detto,e non è particolare secondario,che la Biennale è finanziata prevalentemente da enti pubblici. Il pluralismo delle idee quindi dovrebbe essere l’elemento caratterizzante della rassegna torinese. Non ci sembra affatto che sia così. Detto in modo sintetico e semplicistico,sulla Biennale aleggia  più lo spirito di Robespierre che quello di Einaudi padre. In ogni caso, la Biennale non è “un’impresa collettiva della nostra città”,come è stato autorevolmente affermato, perché pezzi importanti di questa città sono stati esclusi a priori. Essa infatti resta anche nel 2017 la manifestazione più significativa del cosiddetto “Sistema Torino”.

 

* Direttore del Centro Pannunzio

Porta Nuova, rientrato allarme bomba

Rientrato l’allarme bomba che, stamane, intorno alle 10,30, davanti alla stazione di Porta Nuova, ha fatto bloccare il traffico stradale. La causa è stata una sacca che, fatta  brillare successivamente dagli artificieri, è risultata piena di vestiti. Era stata lasciata nei pressi della fermata Gtt in corso Vittorio Emanuele all’altezza di piazza Carlo Felice, vicino ai giardini Sambuy.

Tso, a processo in quattro per la morte di Andrea Soldi

Rinviati a giudizio i quattro indagati per il caso di Andrea Soldi, il 45enne torinese affetto da schizofrenia che morì nell’agosto del 2015 durante un ricovero forzato. Si tratta di tre agenti della polizia municipale e di un medico che  dovranno rispondere in tribunale di omicidio colposo. Il processo inizierà il 27 settembre. Nel frattempo non è stato trovato l’accordo sul risarcimento che il Comune di Torino e l’Asl 2 dovrebbero riservare ai familiari di Soldi. Gli enti,  citati come responsabili civili all’udienza preliminare, avevano offerto 400 mila euro, ma i parenti della vittima, secondo quanto si è appreso, ne avrebbero chiesti circa 700 mila.

Incidente stradale, ufficiali soccorrono ferito

Un motociclista coinvolto in un incidente stradale accaduto ieri alle 10.30 nei pressi di piazza Solferino è stato soccorso da militari dell’Esercito appartenenti alla Scuola di Applicazione. Richiamati dalle grida di una passante, quattro ufficiali dell’Esercito hanno soccorso l’uomo rimasto ferito a seguito dell’urto con un’autovettura. Dopo aver allertato il 118 e assicurata la necessaria cornice di sicurezza per la circolazione stradale, i militari sono stati raggiunti da un capitano medico che, proveniente da palazzo Arsenale, ha provveduto a stabilizzare il ferito e prestargli le prime cure. Sul luogo del sinistro sono successivamente intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e un’ambulanza dell’emergenza sanitaria.

Valanga di Courmayeur, un torinese tra le vittime. Gli esperti: “con il vento caldo rischio elevato”

Sono  tre le vittime della valanga caduta ieri nella zona di Courmayeur: il torinese Federico Migetto, industrial designer di 35 anni,  un belga e un tedesco. LaGuardia di Finanza di Entreves si occupa dell’indagine che riguarda la tragedia in cui sono rimaste coinvolte  18 persone di nazionalità italiana, belga e tedesca. Tra i feriti  un altoatesino, una torinese, due belgi e uno ancora non identificato che si trova in rianimazione ed è in condizioni disperate. Gli esperti sostengono che il vento caldo di questi giorni e il gruppo troppo numeroso di escursionisti sono stati fattori di rischio trascurati e che occorresse più prudenza. I soccorritori hanno definito la zona “un campo di battaglia” con persone terrorizzate e feriti che si disperavano in lingue diverse.

Non consegna il cellulare ai rapinatori: 14enne accoltellato

DALLA CAMPANIA

Non ha voluto consegnare il cellulare e i rapinatori lo hanno ferito con una coltellata alla coscia. Il fatto è accaduto nello storico Rione Sanità di Napoli. La vittima è un ragazzino di soli 14 anni. Nonostante la profonda ferita, è riuscito a tornare a casa e a raccontare l’accaduto alla mamma, che ha chiamato il 118. Così il quattordicenne è stato portato all’ospedale Vecchio Pellegrini.

Cade da 10 metri per allestire il falò della festa, è in gravi condizioni

DALLA BASILICATA

E’ caduto da un’altezza di più di dieci metri, mentre stava allestendo il falò della festa San Giuseppe, ad Irsina (Matera). L’uomo, di 70 anni, è rimasto gravemente ferito. Gli operatori sanitari del 118 lo hanno  trasferito in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza. Sull’incidente stanno indagando i Carabinieri.

Visita dell’Istituto Alti Studi per la Difesa a Palazzo Arsenale

Una delegazione multinazionale dell’Istituto Alti Studi per la Difesa è stata ricevuta oggi a Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito. Ventuno dirigenti militari e civili, frequentatori della 68^ sessione presso l’organismo di formazione interforze con sede a Roma, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le attività svolte dal Centro Studi sul Post-Conflict, realtà di eccellenza della Scuola di Applicazione. La delegazione guidata dal Generale di Divisione Nicola Gelao, Direttore dell’Istituto, è stata accolta dal Comandante della Scuola, Generale di Divisione Claudio Berto, e dal Direttore del Centro, Generale di Brigata Antonio Pennino. Gli osservatori provenienti da Afghanistan, Albania, Algeria, Argentina, Cina, Egitto, Francia, Giordania, Macedonia (FYROM), Libano, Paesi Bassi, Perù, Slovenia e Stati Uniti hanno focalizzato la loro attenzione su casi reali di stabilizzazione e ricostruzione realizzati dall’Esercito in territori lacerati da conflitti di diversa portata. Il ripristino della sicurezza in Afghanistan, oggetto di specifico approfondimento, ha suscitato particolare attenzione dei presenti per la peculiarità dell’approccio italiano a tematiche di rilevanza strategica. La visita ha ulteriormente consolidato la reciproca collaborazione fra Istituti che perseguono comuni obiettivi nella formazione e professionalizzazione della dirigenza militare e civile nazionale, di Paesi Alleati e amici.

 

Muore uomo investito da camion dei rifiuti

Un uomo è morto a Torino,  investito da un mezzo compattatore dei rifiuti al lavoro per conto dell’Amiat. L’incidente è avvenuto verso le 15, in corso Sebastopoli,  all’angolo con corso Orbassano. Inutili i soccorsi dei sanitari, sul posto è giunta poi la squadra infortunistica della polizia municipale di Torino. Le linee  della Gtt 5, 12 e 55 direzione centro città sono deviate su corso Sebastopoli, via Tripoli.

(foto: archivio)