CRONACA- Pagina 134

Schianto mortale tra moto: le vittime salgono a due

È morto anche Luca Fabbri, il giovane di Saluggia che avrebbe causato giovedì  lo scontro frontale sulla provinciale 90 a Torrazza Piemonte tra la sua moto Ducati Monster e lo scooter su cui viaggiava Maria Cristina Mulè, 56enne di Chivasso,  morta sul colpo. Il ragazzo era stato ricoverato all’ospedale Giovanni Bosco di Torino.

‘Più informati, Più sicuri’, la Polizia Locale in campo contro le truffe

La Polizia Locale di Torino, da sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione per rendere più sicura la vita dei cittadini e delle cittadine, ha realizzato un video che da oggi è divulgato attraverso i canali social della Città di Torino per aiutare gli anziani a proteggersi dalle truffe.

Questi crimini odiosi, perpetrati con modalità inattese, invasive della sfera personale, si realizzano molto spesso approfittando della solitudine degli anziani – commenta l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda-. Si tratta di un fenomeno in crescita, soprattutto d’estate quando queste persone restano spesso sole in città, senza una rete di contatti su cui contare, e che non va ignorato. Iniziative come queste accrescono la consapevolezza del problema ed essere consapevoli dei rischi è il primo strumento per prevenire e affrontare possibili truffe”.

Il video fa parte del più ampio progetto di prevenzione “Più informati, più sicuri” nato nel 2023 con l’obiettivo di sensibilizzare su quanto possano essere subdole le modalità che i criminali utilizzano per circuire le persone facendo leva sugli aspetti più cari come figli e nipoti, raccontando di loro inesistenti incidenti o guai giudiziari, o spacciandosi addirittura per agenti delle forze dell’ordine.

A tal fine, dallo scorso anno, personale del Corpo della Polizia Locale appositamente formati ha dato vita a una serie di incontri in luoghi di aggregazione come uffici postali, centri Asl, bocciofile, mercati, parrocchie e parchi cittadini, sensibilizzando gli over 65 sul pericolo delle truffe, mettendoli in guardia dalle innumerevoli strategie adottate dai truffatori – che possono presentarsi al citofono di casa, al telefono, in strada o, come accade sempre più spesso, su internet – e dando loro indicazioni su come affrontare comunicazioni con individui che destano sospetti. Sono stati oltre 60 gli appuntamenti in tutta la città che proseguiranno anche durante l’estate soprattutto nei mercati e negli esercizi commerciali più frequentati, come le farmacie.

Il progetto ha previsto inoltre la consegna nelle abitazioni di circa 70 mila persone anziane over 80 di materiale informativo specifico per le tipologie di truffe più insidiose, oltre all’impegno operativo di agenti in servizi di vigilanza in borghese nei luoghi dove solitamente le persone anziane si recano per ritirare la pensione.

Chi ritenesse di essere rimasto vittima di una truffa può denunciare alla Polizia Locale anche telefonicamente chiamando il numero dedicato 011.011.30000.

Mai più Hiroshima e Nagasaki

Riflessioni, letture, canti e meditazione intorno al simbolo della pace

 Martedì 6 agosto 2024 – ore 21 – Piazza Carignano – Torino

 A 79 anni dai bombardamenti atomici sul Giappone la minaccia delle armi nucleari per l’esistenza stessa del genera umano è più che mai attuale.

  • Ricordiamo le vittime di prima, seconda e terza generazione delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki e dei test nucleari successivi
  • Ribadiamo il nostro NO alle armi nucleari
  • Chiediamo all’Italia di ratificare il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari adottato dall’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021

Assistiamo ad un inquietante ritorno di interesse per le armi nucleari; attualmente gli Stati Uniti, la Francia, la Cina, la Russia, l’Inghilterra, India, Israele, Pakistan e Corea del Nord sono possessori accertati di armamenti nucleari. Questi ultimi quattro paesi non hanno aderito al Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che dovrebbe in teoria regolamentarne e limitarne lo sviluppo.

La minaccia dell’uso delle armi nucleari è sempre più spesso utilizzata per consentire politiche aggressive e al di fuori del diritto internazionale.

In Italia sono custoditi diversi ordigni atomici, nelle varie basi Nato disseminate sul territorio.

Poiché l’esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una terribile minaccia per la stessa sopravvivenza del genere umano, ICAN, l’organizzazione internazionale che ha promosso il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, è stata insignita del premio Nobel per la Pace 2017.

La questione del riarmo nucleare si pone nel contesto di un aumento generalizzato della violenza come metodologia d’azione: la violenza è sempre più accettata come metodo di risoluzione dei conflitti, siano essi personali, sociali o politici, dalle relazioni tra i singoli al livello internazionale.

Il pericolo di un escalation nucleare è diventato più forte a partire dal 2022 a causa del conflitto in Ucraina e delle crescenti tensioni regionali in Medio Oriente, conflitti che coinvolgono potenze nucleari; parlare dell’utilizzo di armi nucleari di potenza superiore a quelle lanciate sulle città giapponesi e definite “tattiche” non è più un tabù.

Per queste ragioni chiediamo al nostro governo di lavorare perché queste armi siano ripudiate e di attivarsi perché vengano ovunque abolite; in questo contesto chiediamo che l’Italia ratifichi il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari adottato dall’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021, in coerenza con l’art.11 della nostra Costituzione.

Queste richieste sono parte integrante del manifesto della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che partirà da San José capitale della Costa Rica il prossimo 2 ottobre ed ospiteremo a Torino a fine novembre.

Premio di Laurea 2023 a Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Un premio per i laureati di Sauze d’Oulx. Anche quest’anno il Comune di Sauze d’Oulx ha deciso di istituire il Premio di Laurea per gli studenti.

Il premiato di quest’anno è stato Enrico Bersano Begey con una tesi di laurea in Scienze dell’Informatica.

Lo scorso anno il Comune di Sauze d’Oulx aveva istituito un Premio di Laurea per studenti. Ed i primi a beneficiarne erano stati due laureati nell’anno 2022: Giulia Ambrosiani e Stefano Eydallin.

Visto il successo dell’iniziativa, anche quest’anno il Comune di Sauze d’Oulx ha riproposto il bando per laureati nell’anno 2023 con scadenza delle domande a fine aprile.

E così venerdì 2 luglio presso la sala giunta del Comune di Sauze d’Oulx si è tenuta la cerimonia di premiazione alla presenza del Sindaco Mauro Meneguzzi e dell’Assessore Davide Allemand.

Auto travolge e uccide un ciclista

Incidente mortale nella notte sulla provinciale 31 bis a Borgo Revel di Verolengo. Un uomo in sella alla sua bicicletta in direzione di Chivasso è stato urtato da un’auto che viaggiava nello stesso senso di marcia. Il malcapitato è stato sbalzato oltre il guardrail ed è morto a causa del politrauma subito. I carabinieri della compagnia di Chivasso hanno denunciato il conducente per omicidio stradale.

Volpiano: donna scomparsa, un invito a fornire elementi utili alle ricerche


Pasquetta Castellan risulta irrintracciabile dalla mattinata di mercoledì 31 luglio

A Volpiano sono in corso le ricerche di una donna che risulta irrintracciabile dalla mattinata di ieri, mercoledì 31 luglio; si tratta di Pasquetta Castellan, di anni 79, residente in via Genova a Volpiano. Le forze dell’ordine stanno perlustrando il territorio e il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli, rivolge un appello alla cittadinanza affinché chiunque possa fornire informazioni utili contatti immediatamente la locale stazione dei carabinieri al numero 011.9882141.

Ladri di biciclette

Gli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino tunisino di 23 anni per tentata rapina impropria.

Attorno alla mezzanotte fra lunedì e martedì, un’aliquota della pattuglia interforze composta da personale della Polizia di Stato e dell’Esercito, impegnata nel primo servizio interforze nell’area a rischio Corso Principe Oddone, via Masserano, via Ravenna, è stata raggiunta da un cittadino che riferiva di aver appena assistito al furto di una bicicletta ancorata ad un palo di corso Principe Oddone da parte di un giovane.

Il richiedente riferiva, inoltre, che, nei minuti precedenti, la moglie aveva visto dal balcone di casa lo stesso individuo portare via altri due velocipedi assicurati al medesimo palo, utilizzando una tronchesi per rompere la catena che le assicurava.

Il richiedente era sceso in strada tentando di fermare il ladro, ma questi lo aveva colpito violentemente con uno zaino, tanto da causargli lesioni al polso e ad una mano; il soggetto si era poi dato alla fuga in direzione via Biella, lasciando sul luogo lo zainetto, che conteneva, appunto, una tronchesi ed alcuni atti giudiziari relativi alla convalida di un arresto di un cittadino tunisino di 23 anni, per tentata rapina, effettuato da personale della Polizia di Stato lo scorso 24 Luglio.

Acquisite le descrizioni dell’autore del fatto, dopo qualche minuto il personale della pattuglia interforze intercettava, all’intersezione fra Corso Principe Oddone e via Brindisi, un giovane a bordo di una bicicletta, che poi risulterà essere una delle due rubate, fermandolo.

A seguito di accertamenti sull’identità personale, il giovane è stato identificato quale cittadino tunisino di 23 anni, arrestato lo scorso 24 Luglio da personale del Comm.to di P.S. San Donato per una tentata rapina aggravata e per ingresso illegale nel territorio italiano a seguito di accompagnamento coattivo alla frontiera avvenuto nel mese di aprile scorso.

Il giovane è stato nuovamente arrestato per tentata rapina impropria

Recuperati alloggi occupati all’ex SNIA di corso Vercelli

 

Ieri  mattina un intervento congiunto della Polizia di Stato ha portato al recupero di due alloggi di edilizia sociale occupati abusivamente all’ex Villaggio Snia di Corso Vercelli a Torino.

L’operazione, condotta con la collaborazione degli agenti della polizia locale di Torino e dei tecnici della  Agenzia Atc, ha permesso di restituire questi alloggi alla loro destinazione. Gli appartamenti, che verranno immediatamente messi in lavorazione da Atc, saranno presto consegnati in disponibilità alla Città di Torino per nuove assegnazioni, contribuendo a rispondere alle esigenze abitative di chi ne ha diritto.

“Voglio ringraziare le forze dell’ordine per il loro prezioso contributo volto al ripristino della legalità nelle nostre case. Questi interventi – ha dichiarato il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale Emilio Bolla – sono cruciali per proteggere i diritti di coloro che attendono legittimamente l’assegnazione di un alloggio popolare”.

Ruba sull’auto di turisti: arrestato da agenti in borghese

Gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Nizza hanno tratto in arresto un cittadino croato di 38 anni gravemente indiziato di furto aggravato su autovettura.

I poliziotti della squadra di polizia giudiziaria del Comm.to, impegnati in un servizio di prevenzione e repressione dei reati predatori nella zona del Museo dell’Auto, ove negli ultimi tempi si sono verificati alcuni furti su autovetture di proprietà di turisti in visita allo stesso, hanno notato sopraggiungere dai giardinetti di via Richelmy un uomo a bordo di monopattino.

Il soggetto si avvicinava con fare sospetto ad una monovolume con targa straniera parcheggiata sul piazzale Fratelli Ceirano e, raccolta da terra una pietra, ne infrangeva il deflettore anteriore destro. L’uomo si allontanava dall’auto per qualche minuto, per poi ritornare vicino, ne apriva la portiera, trafugando dall’abitacolo due zaini. Successivamente, si spostava nel vicino giardinetto di via Richelmy che, trovandosi in posizione leggermente sopraelevata rispetto alla strada, si rivela vantaggioso per poter verificare l’eventuale arrivo di terzi e delle forze dell’ordine; qui, iniziava a controllare il contenuto degli zaini.

Interrotto dall’arrivo degli agenti in borghese, il 38enne iniziava una rocambolesca fuga, attraversando Corso Unità d’Italia in direzione del Po, per poi riattraversare nuovamente, incurante dell’intenso traffico di autovetture. Gli operatori riuscivano a bloccarlo proprio nei pressi del MAUTO. L’uomo, già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova per reati inerenti al patrimonio e contro la persona, è stato arrestato per furto aggravato.

All’uscita dal Museo, i turisti, di nazionalità polacca, sono stati avvisati dalla polizia di quanto accaduto durante la loro visita, rientrando in possesso della refurtiva recuperata, in sede di denuncia.

In manette pusher 19enne

Un diciannovenne senegalese è stato arrestato dalla Polizia di Stato per gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, venendo anche denunciato per resistenza a P.U. e inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale.

A seguito di servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio nella zona compresa fra le vie Cirenaica, Asiago e Col di Lana, zona ove insistono diverse aree giochi e parchi frequentati da famiglie, bambini ed anziani, personale del commissariato di P.S. San Donato aveva modo di notare un giovane cittadino straniero stazionare in modo sospetto tutti i pomeriggi nel giardino “Vittime di femminicidio”, spostandosi di tanto in tanto nel vicino giardino di Largo della Robbia. In diverse circostanze, il diciannovenne veniva raggiunto da autovetture, sulle quali lo stesso saliva per ridiscenderne dopo alcuni metri, lasciando presumere che a bordo delle stesse si fosse consumata una cessione di sostanza stupefacente a seguito di appuntamento telefonico.

Al fine di poter seguire ancora meglio gli spostamenti e le attività del giovane, prendeva parte all’operazione anche una coppia di poliziotti dello stesso Commissariato, residenti in zona, che, pur liberi dal servizio, raggiungevano con la loro auto i colleghi della squadra di polizia giudiziaria. In tal modo, i 4 operatori potevano notare da una distanza ravvicinata il giovane salire su un’autovettura, sulla quale si ripeteva il noto movimento: il conducente porgeva qualcosa (probabilmente del denaro) al passeggero, che contraccambiava, prendendo dalla bocca qualcosa (presumibilmente una dose di stupefacente) e dandogliela, per poi scendere dal mezzo.

Atteso che il presunto acquirente si allontanasse, la prima pattuglia provvedeva a fermarlo; questi consegnava loro una dose di crack termosaldata in plastica di colore viola, appena acquistata al prezzo di 35 €; i due poliziotti liberi dal servizio, invece, raggiungevano in via Vandalino il presunto pusher, qualificandosi come appartenenti alla Polizia di Stato. Il giovane, immediatamente, reclinava all’indietro il capo, tentando di deglutire a più riprese, mentre la coppia di poliziotti cercava di farlo desistere, invitandolo ripetutamente ad aprire la bocca.

Il giovane, nel tentativo di scappare verso la vicinissima pensilina dell’autobus, cadeva a terra, trascinando entrambi gli operatori di polizia con sé, e in quel frangente sputava dal cavo orale 15 ovuli termosaldati in plastica di colore viola, contenenti cocaina, prontamente recuperati e posti sotto sequestro.

Non si esclude che lo stesso fosse riuscito già a deglutire altri ovuli. Nelle sue tasche veniva, inoltre, rinvenuta la somma di 375 € in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività delittuosa.

Il 19enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e denunciato per resistenza a P.U., nonché per violazione della legge sull’immigrazione poiché inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale a lui notificato il 23 Aprile 2023; l’Autorità Giudiziaria, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma.