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Sull’auto rubata demolisce la spallina del ponte

Alla guida di una Lancia Ypsilon  rubata, un automobilista si è schiantato nella notte  contro la spallina del ponte sulla Dora, in corso Umbria a Torino. Ha così abbattuto una decina di metri della ringhiera del ponte Carlo Emanuele III. La polizia ha recuperato la vettura per restituirla al proprietario e il Comune ha provveduto a una sostituzione provvisoria della spallina demolita.

La festa diventa tragedia: ragazzo 23enne muore

Un ragazzo di 23 anni, di origine nigeriana, è stato trovato morto in un appartamento di Collegno, in via  al Molino. Il giovane era in attesa di permesso di soggiorno e ospitato in un centro di accoglienza in zona San Donato a Torino. Sembra che si sia  ubriacato con alcuni amici fino a non riuscire  più a respirare. I suoi amici hanno dato l’allarme solo al mattino successivo (il fatto è avvenuto venerdì) ma arrivati i  carabinieri e soccorsi il ragazzo era già deceduto. Sarà l’autopsia a chiarire anche alcuni lividi trovati sul corpo, forse per una caduta. Due suoi conoscenti connazionali sono indagati per omissione di soccorso, aggravata dalla morte del giovane.

Sicurezza e lavoro: sport per la prevenzione

La prevenzione agli infortuni sul lavoro passa anche attraverso lo sport. E’ il caso del trofeo di calcio a 5 ‘Sicurezza e Lavoro – Lavorare in sicurezza’, che si è disputato lo scorso 8 dicembre ed è stato vinto dagli Amici di Rocco, omaggio all’ex operario della Thyssen morto con altri colleghi nel
tragico  rogo del   6 dicembre  del  2007.  Calcio  e sicurezza  sul   lavoro,
dunque, tornano sul campo all’impianto Cit Turin Lde, in corso Ferrucci
63/A a Torino per la partita di gala del trofeo che, programmata in altra
data, era stata spostata a sabato 15 dicembre, alle ore 15.30. Sul terreno di gioco di calcio a 7 ci saranno gli amministratori comunali di Torino e i
giornalisti sportivi. Sono previsti due tempi di gioco da 20 minuti ciascuno
e al termine sono previste le premiazioni e la cerimonia finale di chiusura
del   Trofeo. L’iniziativa   rientra   nell’ambito   della   nona   edizione
delle Settimane della Sicurezza ,   con   l’obiettivo   di   promuovere la
cultura della salute, della sicurezza e dei diritti  sul  lavoro anche in
ambienti informali come quelli degli impianti sportivi , anch’essi non privi
di problematicità per quanto riguarda la sicurezza di atleti e pubblico.In
occasione   della   partita,   al Cit   Turin sarà   inoltre   possibile   visitare
gratuitamente – sino alla fine delle Settimane della Sicurezza (16 dicembre
2018) – la mostra “L’Italia che muore al lavoro. Tragedie sul lavoro e
malattie professionali in Italia”(testi e foto su grandi pannelli e video),
realizzata da Sicurezza e Lavoro e Regione Piemonte, con Inail Piemonte,
Museo  Nazionale  del  Cinema,  Festival  internazionale  CinemAmbiente.
(per richiedere la mostra:contatti@sicurezzalavoro.org).
Massimo Iaretti

Giallo sulla morte dell’assassino del trans Valentina

È’ di Umberto Prinzi, 47 anni, l’uomo che nel 1995 uccise il trans Cosimo Andriani gettandolo in un burrone in Valle di Lanzo, il corpo senza vita  trovato su una strada della collina di Moncalieri. La procura indaga per omicidio poiché il cadavere  presenta lividi  al collo compatibili con lo strangolamento. Il corpo è stato notato da un passante. Andriani, conosciuto come Valentina,  fu ucciso il primo maggio 1995. Si prostituiva e morì a 32. I resti vennero scoperti solo nel 2007. Prinzi fu condannato a 22 anni. Sconto’ la pena fino allo scorso anno.

“Lo giuro!” per 22 ufficiali

Ventidue ufficiali appartenenti al 31° corso della Riserva Selezionata hanno pronunciato venerdì la formula del giuramento dinanzi alla Bandiera del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, decorata di medaglia d’argento al Valore Militare. La

cerimonia si è svolta nella suggestiva cornice del Salone delle Armi di Palazzo Arsenale per l’occasione gremita di familiari, amici e da personale dell’Istituto di studi militari. Il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, rivolgendosi ai presenti  ha sottolineato: “La fedeltà al giuramento non deve essere provata solo nei momenti gravi o di pericolo, ma è una testimonianza che viene onorata silenziosamente nelle attività quotidiane, agendo con onestà e lealtà”.  Obiettivo del corso è stato fornire ai frequentatori gli strumenti di base per un proficuo inserimento nella realtà dell’Esercito, in previsione di un loro futuro impiego in contesti operativi nazionali e internazionali. In possesso di una professionalità di peculiare interesse per l’Esercito, il personale della Riserva Selezionata ha seguito un ciclo formativo di cinque settimane che ha previsto studi teorici ed esercitazioni pratiche. Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito presiede alla formazione di base e avanzata del personale appartenente ai diversi ruoli e categorie della Forza Armata. Ha alle proprie dipendenze l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, le Scuole militari “Nunziatella” di Napoli e “Teuliè” di Milano, la Scuola Lingue Estere dell’Esercito di Perugia, l’80° Reggimento Addestramento Volontari “ROMA” di Cassino ed il Centro Studi Post Conflict Operations di Torino, quest’ultimo preposto allo studio, alla ricerca e alla formazione di personale militare e civile, nazionale ed internazionale, nei settori della ricostruzione e stabilizzazione.

cs

Donna investita e uccisa: e’ caccia al pirata della strada

Un’anziana di 80 anni è’ stata travolta e uccisa da un’auto questa mattina a Savonera, tra  Collegno e Venaria. In base alla ricostruzione della polizia municipale di Collegno, stava camminando sul ciglio della carreggiata su strada Torino-Druento, quando è stata investita da un automobilista che è fuggito.

Volpiano, ricordati i carabinieri vittime dell’incidente in elicottero

Alla presenza dei familiari, del generale Mossa e del sindaco De Zuanne

A Volpiano questa mattina sì è svolta la cerimonia in ricordo dei carabinieri deceduti nell’incidente elicotteristico del 14 dicembre 1998, nel quale persero la vita il generale Franco Romano, il colonnello Paolo Cattalini e i marescialli Gennaro Amiranda e Giovanni Monda

 Una corona d’alloro è stata deposta al monumento di via Brandizzo, eretto a poche decine di metri dal luogo della tragedia, alla presenza dei familiari delle vittime, del generale Mariano Mossa, comandante della Legione carabinieri «Piemonte e Valle d’Aosta», del colonnello Francesco Rizzo, comandante provinciale a Torino, del sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne, e delle rappresentanze dell’Arma e delle associazioni combattentistiche. Il sindaco De Zuanne ha sottolineato il «solido legame esistente tra i Carabinieri e Volpiano, cementato in oltre due secoli di storia» e ha ricordato il concerto organizzato dal Comune in onore dei quattro carabinieri caduti, con l’esecuzione del Requiem di Mozart nella chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo Apostoli, questa sera alle ore 21.

Rubano 50 casse di bollicine (per 11 mila euro)

Bottiglie di spumante per il valore di circa 11 mila euro sono state rubate da due uomini residenti a Napoli,  di 31 e 44 anni, che sono stati denunciati dai carabinieri. I militari dell’Arma li hanno scovati  all’iperstore Esselunga di Rivalta. I due erano riusciti a superare il controllo delle cassiere e a nascondere cinquanta scatole con trecento bottiglie di brut Ferrari. Il direttore del supermercato, insospettito ha chiamato i carabinieri che hanno poi  trovato altre bottiglie nascoste nel furgone. Gli inquirenti ritengono che i due ladri volessero rivendere le bottiglie in Campania.

DANNEGGIA I VETRI DI DUE AUTO, ARRESTATO DALLA POLIZIA MUNICIPALE

Nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre, Agenti del Comando di Porta Palazzo della Polizia Municipale durante un servizio di perlustrazione stradale, su richiesta della Centrale Operativa, si sono recati in via Leinì per la rimozione di un veicolo in sosta irregolare su un passo carrabile.Appena giunti sul posto udivano un rumore di vetri infranti e pochi istanti dopo venivano raggiunti da un automobilista che comunicava alla pattuglia la presenza in via Vestignè di un soggetto che aveva spaccato il vetro di un’autovettura Lancia Y. I Vigili individuavano l’autovettura danneggiata e, nel contempo, un passante richiamava l’attenzione indicando la presenza di una persona che, dopo aver infranto il vetro della portiera anteriore sinistra di un camper Fiat Ducato, tentava di nascondersi maldestramente dietro lo stesso veicolo.Veniva raggiunto e immobilizzato dagli Agenti e dai componenti di una pattuglia dei Carabinieri, che erano nel frattempo giunti sul posto. Il fermato, cittadino di nazionalità marocchina di anni 36, accompagnato presso il Comando di via Bologna 74 risultava essere irregolarmente sul territorio nazionale e con precedenti penali (reati contro il patrimonio).Il soggetto è stato quindi arrestato e portato nelle camere di sicurezza di un Commissariato della Polizia di Stato.

 

Arrestati i due pusher che hanno aggredito i vigili

Sono stati arrestati i pusher che hanno aggredito ieri due agenti di polizia municipale, impegnati in un’operazione antispaccio sulle sponde della Dora, tra corso Giulio Cesare e via Bologna. I vigili urbani sono stati presi a colpi di bottiglia e picchiati da un gruppo di spacciatori. Gli agenti feriti sono stati portati al Gradenigo con diverse lesioni. Due spacciatori nordafricani sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.