Condanna del tribunale civile di Torino nei confronti della Città metropolitana che dovrà versare un risarcimento di circa 400 mila euro a Cinzia Caggiano, la mamma di Vito Scafidi, lo studente che morì a Rivoli nel 2008 a 17 anni a causa del crollo di un controsoffitto al liceo Darwin. L’indennizzo, considerando il processo penale e quello civile, supera i 910mila euro. La madre del ragazzo ha detto: “Nessuna cifra ce lo ridarà indietro, la mia lotta è per la sicurezza”.
Solidali con il popolo venezuelano
Dodici milioni di italiani soffrono di Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS), ma solo il 20 per cento ne è consapevole. Secondo un recente studio, i colpi di sonno alla guida dovuti a questo disturbo sono responsabili del 7 per cento dei circa 175.000 incidenti stradali registrati ogni anno in Italia
I sinistri attribuibili a tale patologia sommersa causano pertanto, ogni anno, 250 morti ed oltre 12.000 feriti con enormi costi diretti ed indiretti per il SSN e per la comunità.Sapere di soffrire di apnee notturne significa potersi curare e quindi salvare la vita propria e quella altrui.A tal proposito è sempre più importante il ruolo dell’odontoiatra nel diagnosticare tale patologia, poiché alcuni segni e sintomi sono già facilmente individuabili nel corso di una semplice visita di controllo. Non a caso il Ministero della Salute, nelle Linee guida del 2014 dedicate alle OSAS, ha individuato proprio in tale figura il ruolo di “sentinella epidemiologica” verso tale sindrome.L’odontoiatra che individui un paziente a rischio dovrà poi completare l’iter inviando il paziente presso un centro di Pneumologia per la conferma diagnostica e, in base alla gravità del caso, per la soluzione terapeutica proponibile. I casi più lievi potranno essere trattati dal dentista stesso con l’applicazione di particolari dispositivi di avanzamento mandibolare da portare durante il sonno, mentre i casi più gravi saranno appannaggio dello pneumologo, mediante apparecchi di ventilazione notturna, o del chirurgo maxillofacciale ed otorinolaringoiatra tramite interventi chirurgici specifici.La Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno è inoltre strettamente correlata ad un aumentato rischio di infarto, ipertensione arteriosa, ictus, così come ad aumentato rischio di diabete ed è pertanto fondamentale, una volta fatta la diagnosi, il monitoraggio clinico del paziente da parte di un’équipe medica multispecialistica.Di tale argomento si discuterà sabato 17 novembre dalle ore 8,45 alle ore 13,30 ad un convegno “Patologie sonno correlate: il ruolo dell’odontoiatra in un approccio multidisciplinare alle OSAS”, organizzato presso l’Aula Carle dell’ospedale Mauriziano di Torino (Largo Turati 62) dalla Odontostomatologia (diretta dal dottor Paolo Appendino) e dalla Pneumologia (diretta dal dottor Roberto Prota), in collaborazione con l’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani).
E’ morto Luigi Rossi di Montelera
Si trovava nei boschi per una battuta di caccia quando, a causa di un malore, è morto Luigi Rossi di Montelera di 72 anni. Apparteneva alla famiglia che fondò la Martini&Rossi. Fu manager, industriale, uomo politico. I genitori erano il conte Napoleone Rossi di Montelera e la contessa Nicoletta Piccolini di Camugliano, Laureato in Giurisprudenza a Torino, nell’azienda di famiglia ha raggiunto la vicepresidenza e, a seguito dell’accordo con la Bacardi, è stato presidente della Bacardi-Martini. Fu parlamentare della Dc e sottosegretario al Turismo. A 27 anni fu rapito dai Corleonesi e liberato dopo 4 mesi di prigionia.
Un treno li travolge: un morto e un ferito grave
Un uomo morto e un altro gravemente ferito. Questo il bilancio dell’incidente avvenuto vicino alla stazione di Domodossola, dove, nella notte, un treno ha investito due persone che forse volevano suicidarsi. In base alla ricostruzione dei fatti i due si sarebbero lanciati sui binari della linea ferroviaria che collega la Valle dell’Ossola a Novara, alcune decine di metri di metri l’uno dall’altro, mentre passava un treno merci.
Sabato 17 novembre 2018 sono previste due azioni di sciopero che coinvolgeranno il servizio di trasporto pubblico locale. Sono proclamate rispettivamente dalla Organizzazione territoriale Usb-Lavoro privato, su temi correlati al Piano Industriale di GTT, della durata di 24 ore e rivolta a tutto il personale GTT; dalla Rsu – settore metro (movimento), su temi aziendali, della durata di 4 ore.
IL SERVIZIO SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:
- Servizio urbano e suburbano e metropolitana: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
- Autolinee extraurbane e Servizio Ferroviario (sfm1 – Canavesana e sfmA – To – Aeroporto – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30
Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.
Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sull’operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.
(foto: il Torinese)
DAL PIEMONTE – E’ stato denunciato dai carabinieri di Stresa il ladro di fari di Porsche e Audi, parcheggiate sul lungolago di Baveno, Belgirate, Stresa e Arona. Si tratta di un 43enne russo, la denuncia è per furto aggravato continuato. Nel suo garage sono stati trovati 180 gruppi ottici per un valore di 200mila euro. La refurtiva era messa in vendita su piattaforme online per ricambi di auto usati, e l’uomo è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza.
Un uomo è stato fermato e interrrogato per il rogo di sette autobus della Gtt che sono andati a fuoco nella notte nel parcheggio della stazione ferroviaria di Ciriè, nell’hinterland del capoluogo. Dopo i primi accertamenti, i carabinieri ritengono l’incendio doloso. Il fuoco è divampato dalla ruota di uno dei pullman , fino a raggiungere gli mezzi. I carabinieri stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
(foto archivio M. Alesina)
Il ministero dell’Ambiente, nell’ambito degli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico, ha approvato un finanziamento a fondo perduto a favore del Comune di Volpiano per 680mila euro, per la sistemazione idraulica del rio San Giovanni. Complessivamente, ai Comuni in provincia di Torino sono stati destinati 7 milioni di euro altri e 2,5 milioni alla città di Torino. Commenta il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne: «Talvolta leggiamo di inaugurazioni di portabici davanti alle scuole, magari con tanto di fascia tricolore. L’amministrazione di Volpiano, invece, non ha l’abitudine di enfatizzare quanto viene fatto, anche in presenza di opere molto significative per il territorio, perché considera questi lavori doverosi nei confronti della popolazione. In questo contesto, è utile sottolineare l’ottenimento di 680mila euro a fondo perduto, erogati dal ministero dell’Ambiente nell’ambito dei progetti per la prevenzione dei rischi idrogeologici, per la sistemazione del rio San Giovanni nella parte extraurbana; Volpiano è tra i Comuni che hanno ricevuto di più in Piemonte, con una cifra pari a 45 euro per cittadino, e sono soddisfatto che il nostro progetto sia stato valutato positivamente dal ministero».
Ex fabbrica in fiamme a Borgo Vittoria
Un incendio è divampato in una fabbrica abbandonata in Borgo Vittoria. L’edificio era da tempo utilizzato come riparo da alcuni senzatetto. Sono intervenuti vigili del fuoco e polizia, e sul posto il 118 ha medicato alcune persone, rimaste ferite in modo lieve, mentre altre due sono state portate al San Giovanni Bosco perchè sarebbero state lievemente intossicate dal fumo. Tra gli intossicati forse anche un poliziotto.
(foto archivio)