CRONACA- Pagina 120

Nuova Tac spettrale a Candiolo

 

La nuova TAC fa parte di un importante piano di ammodernamento del parco tecnologico dell’Istituto di Candiolo-IRCCS, che proseguirà nel 2025 e che prevede investimenti per oltre 25 milioni di euro. Ieri trattato il primo paziente con il nuovo macchinario.

La Spectral CT utilizza un approccio innovativo basato sulla doppia energia spettrale, che consente di analizzare i tessuti in modo dettagliato e di ottenere informazioni che vanno oltre quelle offerte dalle TAC tradizionali. Infatti, questo macchinario cattura informazioni spettrali che permettono di visualizzare dettagli come la densità dei tessuti, la composizione chimica e le microvariazioni nelle strutture biologiche. In pratica questa tecnologia è in grado di identificare tumori in fase iniziale aumentando le possibilità di intervento tempestivo e di successo, caratterizzazione precisa del tumore, fornendo informazioni sulla natura e sulla composizione dei tumori e supportando i medici nella scelta delle terapie più appropriate, riduzione della dose di radiazioni, personalizzazione dei trattamenti.

La nuova TAC potrà lavorare inoltre insieme ad un nuovo angiografo digitale, che entrerà in funzione nei prossimi mesi, del valore di circa 2 milioni di euro, rendendo Candiolo uno dei quattro centri in Europa ad avere entrambe queste tecnologie, con le quali sviluppare progetti che puntino all’esecuzione di procedure angiografiche svolte avvalendosi di immagini spettrali.

Prosegue, nel frattempo, l’importante piano di sviluppo “Cantiere Candiolo”, che tra i vari interventi ha visto nascere Oncolab – 3.000 metri quadrati di laboratori a disposizione dei ricercatori dell’Istituto – e che presto metterà a disposizione della comunità medico-scientifica ulteriori 3.000 metri quadrati dedicati alla nuova Biobanca, uno spazio dove verranno conservati campioni biologici, e informazioni ad essi collegate, dei pazienti oncologici, per diagnosi e terapie sempre più precise e personalizzate.

“Vogliamo dotare i nostri medici e i nostri ricercatori delle migliori strumentazioni disponibili sul mercato, fornendo così diagnosi più veloci e cure sempre più efficaci. Noi non ci fermiamo, continuiamo nella nostra missione. Lo dobbiamo a chi ha sempre creduto in noi e quotidianamente ci sostiene. Lo dobbiamo a questa fantastica comunità”, ha dichiarato Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione per la Ricerca sul Cancro.

Eternit Bis, senza amianto 60 casi di mesotelioma all’anno invece di 1.400

«Gli studi epidemiologici presentati a Torino nel processo «Eternit Bis» in cui l’associazione Sicurezza e Lavoro è parte civile – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoroevidenziano l’enorme disastro causato dall’amianto in Italia: senza esposizione all’asbesto avremmo ‘solo’ 60 casi di mesotelioma ogni anno, invece di 1.400».«Siamo di fronte a una tragedia immane – denuncia Quirico – che dimostra, oltre alla necessità di fare giustizia per le vittime, l’urgenza di procedere con le bonifiche dell’amianto, che l’imputato Stephan Schmidheiny non ha mai fatto, abbandonando lo stabilimento Eternit di Casale Monferrato con tonnellate di amianto. Il tema non può essere relegato alle aule di tribunale, ma deve coinvolgere le Istituzioni affinché si investa in informazione e sensibilizzazione sulla questione e, naturalmente, su rimozioni e discariche di amianto. Si potrebbero salvare migliaia di vite umane ed evitare ingenti costi sociali e sanitari a carico di tutta la collettività».

Lavori alle Poste di Sestriere per servizi PA

Durante i lavori la continuità dei servizi sarà garantita da uno sportello dedicato  nella sede di Cesana Torinese

Torino,  febbraio 2025 – Poste Italiane comunica che lunedì 25 febbraio inizieranno i lavori Polis nell’ufficio postale di Sestriere. La sede postale di Via Monterotta 7, infatti, è stata inserita nell’iniziativa “Polis – Casa dei Servizi Digital”, uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.

Grazie a Polis, Poste Italiane dà un nuovo volto agli Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità. Al temine dei lavori nella nuova sede i cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, i certificati previdenziali e giudiziari e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini la continuità di tutti i servizi attraverso uno sportello dedicato presso l’ufficio postale di Cesana Torinese, aperto con il consueto orario dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.35 e il sabato dalle ore 8.20 alle ore 12.35.

A disposizione, sempre a Cesana, anche un ATM Postamat, attivo sette giorni su sette e in funzione 24 ore su 24 per i prelievi di denaro contante e per tutte le operazioni consentite.

Pragelato, dalla pista del baby parte la ristrutturazione dell’intera area del salto

“La pista baby di Pragelato continua a sfornare buone notizie. Sabato 15 febbraio, infatti, nella pista che è stata recentemente omologata dalla FISI, si sono svolte le gare di slalom per le categorie baby e super baby. Oltre 120 iscritti e una folta cornice di pubblico ha accompagnato le gare degli atleti con una organizzazione impeccabile da parte dell’Equipe Pragelato, il locale sci club che è guidato da bravi, qualificati e apprezzati allenatori e istruttori.

Una realtà in crescita, che ha già formato giovanissimicampioni e alcuni atleti juniores che partecipano a gare internazionali con lusinghieri e eccellenti risultati. Non a caso, lo sci club punta ad investire e proprio recentemente ha indirizzato all’Amministrazione Comunale una manifestazione di interesse per utilizzare i locali della dismessa stazione di partenza dell’ex seggiovia Clot de la Soma per ampliare la propria sede. Con l’obiettivo, ulteriore, di poter utilizzare parte delle aree limitrofe agli ex trampolini di salto convertite a piste di allenamento slalom che sono richieste, e non solo a livello locale.

Sotto questo versante, il progetto di ristrutturazione dell’intera area adiacente ai trampolini del salto in vista della costruzione definitiva dell’impianto del biathlon – dopo l’evento internazionale delle Universiadi – e del riutilizzo di gran parte di quella infrastruttura, incrocia indubbiamente le istanze che provengono dalle organizzazioni sportive, gli sci club, che seguono la specifica attività connessa alla pista baby. Un investimento, questo, destinato a cambiare in profondità, e al contempo a riqualificare, un’area che storicamente è anche sinonimo di attività sportiva e agonistica di Pragelato”.

Massimo Marchisio, Sindaco Pragelato.

A Palazzo della Luce “Psichiatria e Diritti Umani”

La splendida location della Palazzo della Luce in Via Bertola 40 a Torino ospiterà, dal 3 al 17 marzo prossimo, la Ottava Edizione dell’iniziativa culturale che espone la storia dei diritti umani nel campo della salute mentale dagli albori, passando per gli orrori dei lager nazisti, i gulag sovietici, l’introduzione degli esperimenti di psicochirurgia e l’elettroshock, la Riforma Basaglia degli anni ’70, fino alle nuove tendenze socio-terapeutiche dei giorni nostri.

La Mostra storica si presenta in una veste completamente rinnovata e arricchita da numerosi supporti multimediali multi-lingua per facilitare la visita e consultazione dei documenti anche a visitatori stranieri lungo un percorso documentari fotografici ed audiovisivi e quadri sinottici che aiutano il visitatore a comprenderne i contenuti, è ad ingresso gratuito e consente strutturalmente l’accesso ai portatori di handicap.

Quest’anno la Mostra si arricchisce di una mostra fotografica ospite “La gente di Collegno” realizzata dal fotografo torinese Enzo Ricci nel 1979, su incarico del Consiglio Regionale del Piemonte, per documentare lo stato dell’Ospedale Psichiatrico di Collegno  e dei suoi degenti nel periodo immediatamente successivo alla promulgazione della Legge Basaglia.

È gradita la prenotazione, anche se la visita alla mostra e la partecipazione sono libere e gratuite.

Per info e prenotazioni https://terradiloberta.org/mostrapsichiatria/

Telefono: 011 853012

torino@ccdu.org

Mara Martellotta

Donna presa a calci e pugni da più persone finisce in ospedale

Una violenta aggressione è avvenuta ieri a Ivrea in zona Bellavista, dove una donna è stata presa a pugni e calci  ed è stata ricoverata in ospedale.

La vittima è stata aggredita da più persone poco dopo mezzogiorno, riportando diverse ferite al volto.

Si trattrerebbe di un regolamento di conti all’interno della famiglia della donna alla quale sono anche stati tagliati i copertoni dell’auto.

Incendio in casa, una persona ustionata

Nella notte a Coassolo a causa di un incendio in una abitazione, una persona è rimasta ustionata. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri di Venaria che ricostruiranno la dinamica del rogo. (foto archivio)

Si finge carabiniere e truffa anziana. Arrestato

I carabinieri  di Villastellone hanno arrestato per truffa in concorso un 27enne,  noto alle forze dell’ordine, per essersi spacciato per  carabiniere, insieme a un complice, per rubare  denaro a un’anziana. La donna ha ricevuto una telefonata nella quale si  diceva che il figlio aveva preso una multa da 5mila euro e che un carabiniere sarebbe passato da casa a ritirarli. La donna ha consegnato contanti e preziosi che sono stati poi recuperati dai militari dell’Arma.  Il complice è ancora  ignoto, mentre l’arrestato è in carcere a Torino.

 

Strade provinciali: conclusi i lavori a Coassolo e Corio

A Coassolo Torinese è stato completato e collaudato l’intervento di ricostruzione del corpo stradale al km 0+900 della Provinciale 246 del Creus, un tratto interessato da un esteso movimento franoso. I lavori sono costati 300.000 euro e sono stati finanziati nell’ambito della Missione 2 del PNRR e delle Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico. Dopo aver eseguito alcuni interventi di ricarica della pavimentazione stradale danneggiata, per consentire un limitato transito veicolare, sono stati realizzati due elementi del muro di sostegno in cemento armato, al piede della scarpata stradale, lunghi 15 metri ciascuno e fondati su micropali lunghi 15 metri, vincolati con tiranti a trefolo di tipo definitivo da 40 metri. Il controllo delle escursioni della falda è stato affidato ad una batteria di dreni suborizzontali da 25 metri, mentre la regimazione del deflusso dell’acqua è stata attuata con canalette metalliche, a monte della strada e del coronamento di frana (che fungono da fosso di guardia) e sul lato di monte della strada, per convogliare tutti i deflussi delle acque di piattaforma stradale.

Corio, con una spesa di 205.000 euro, finanziata nell’ambito della Missione 5 del PNRR e della Strategia nazionale per le aree interne, è stato completato e collaudato l’intervento di sistemazione della pavimentazione stradale e delle protezioni laterali lungo la Strada Provinciale 22 del Colle Forcola tra il km 13+400 e il km 14+600. L’intervento è consistito nella posa di barriere stradali di sicurezza e in opere di stabilizzazione del corpo stradale, accompagnate da una sistemazione della canalizzazione per lo smaltimento delle acque piovane e dal rifacimento della bitumatura.

Donne rapinate, fermati quattro giovani

In data 12 febbraio la Polizia di Stato, sotto il costante coordinamento della Procura presso il Tribunale di Torino e della Procura per i Minorenni del Piemonte e Valle D’Aosta, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e tre provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dal P.M. titolare delle indagini, a carico di quattro indagati, uno dei quali minorenne, gravemente indiziati di aver commesso, in concorso tra loro, una rapina in abitazione lo scorso 20 gennaio in danno di un’anziana vittima (classe 1936) e di sua figlia (classe 1967).

L’attività d’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, prendeva avvio in seguito ad una rapina in abitazione, caratterizzata da particolare crudeltà in quanto le vittime venivano svegliate in piena notte da due individui, parzialmente travisati, che si erano introdotti dentro il loro alloggio, sito al primo piano di un condominio torinese, arrampicandosi fino al balcone ed infrangendo la porta finestra posta a protezione della cucina. Una volta all’interno dell’immobile, uno dei due rei, armato di pistola, puntava l’arma alla testa di una delle donne, ordinandole di stare zitta mentre il complice, armato di spranga, la afferrava per il braccio intimandole di consegnargli i soldi, presenti in casa, e la scaraventava a terra strappandole la collana dal collo.

Successivamente, l’individuo armato di pistola si dirigeva verso la camera della madre, quasi novantenne, puntandole la pistola al viso ed abbattendo il cane, armato, più volte sulla tempia dell’anziana che, confusa e disorientata per quello che stava accadendo, chiedeva aiuto. A quel punto, stante la crudeltà delle condotte poste in essere dai due rapinatori, i quali, nella foga, iniziavano altresì a mettere a soqquadro tutto l’alloggio, la figlia consegnava 200 euro ai due individui, che, solo a quel punto, si dileguavano.

Le tempestive investigazioni permettevano in tempi celeri l’identificazione non solo dei due autori materiali dell’efferata rapina bensì anche dei due complici con cui gli stessi si erano recati sul posto e che, durante il compimento dell’odioso reato, rimanevano nei pressi dell’abitazione fungendo da c.d. “palo”, per poi fuggire tutti e quattro insieme; attività d’indagine fondata su granitici elementi probatori derivanti dall’analisi dei filmati ripresi dagli impianti di video sorveglianza presenti nei pressi dell’abitazione ma anche dalla disamina di un video, rinvenuto sul cellulare di uno degli indagati, sottoposto a sequestro in quanto soggetto arrestato per un altro reato tre giorni dopo il delitto, il quale aveva filmato le fasi salienti della rapina, conservando poi il filmato sul telefonino.

In data 14.02.2025 il Tribunale di Torino convalidava i Fermi di indiziato di delitto emessi a carico dei tre indagati maggiorenni, disponendo la custodia cautelare in carcere.