CRONACA- Pagina 116

Concorso PCTO, gli studenti torinesi sono arrivati terzi

Il 29 gennaio scorso, presso la prestigiosa sede del Polo del Novecento, a Torino, si è svolta la premiazione del concorso promosso a livello nazionale PCTO, percorsi per le Competenze trasversali e l’orientamento.

“Siamo emozionati – afferma Simona Riccio, Social Media Manager e Agrifood Specialist – nel condividere che il nostro progetto “Non si può non comunicare”, promosso da ‘Parla con me’, dedicato alla comunicazione digitale nel settore agroalimentare, abbia conquistato il terzo posto nella sua categoria.

Il nostro progetto ha avuto come obiettivo quello di unire teoria e pratica per formare i giovani in un settore cruciale come quello della comunicazione digitale applicata all’agroalimentare.

Abbiamo creato un ambiente dinamico dove studenti e aziende si sono confrontati, permettendo ai ragazzi di acquisire competenze pratiche e prepararsi alle sfide del mondo del lavoro”.

“Il progetto è consistito in un’esperienza formativa – ha precisato Simona Riccio – che ha reso gli studenti protagonisti nell’elaborazione d’idee innovative per le sfide comunicative di oggi e di domani. Un ringraziamento particolare va agli studenti, la vera forza del progetto, all’istituto tecnico Carlo Levi di Torino, alle professoresse Tiziana Laganà e Pina Grimaldi e al Preside Giampaolo Squarcina per aver reso possibile questa preziosa esperienza di apprendimento, oltre che alla Camera di Commercio di Torino che ha supportato questa iniziativa”.

 

Mara Martellotta

Mirafiori, futuro incerto ma boccata d’ossigeno di un anno per 250 lavoratori

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Una notizia positiva per i 250 lavoratori del reparto mascherine di Mirafiori: sul finire della scadenza degli ammortizzatori sociali Stellantis ha prorogato di un anno i contratti di solidarietà.

Il nuovo anno di ammortizzatori sociali partirà dal  14 febbraio in base all’accordo  siglato da azienda e sindacati per i lavoratori del reparto Preassembly & Logistic Unit a Mirafiori.

Per i sindacati l’intesa, seppur positiva, è una soluzione temporanea per  consentire in un anno di individuare  una collocazione definitiva per questi lavoratori.

E c’è da pensare anche agli altri 2800 lavoratori ancora in cassa integrazione, sperando che arrivino nuove produzioni.

Truffa del finto carabiniere, un arresto

Il 30 gennaio 2025, nel primo pomeriggio, a Pinerolo (TO), i Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia hanno arrestato un trentanovenne proveniente dalla Campania, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di “estorsione – in concorso”.
In particolare, secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo, spacciandosi per un militare dell’Arma, avrebbe indotto una famiglia di Villar Perosa (TO) a consegnare denaro e gioielli quale “caparra” per il rilascio di una familiare asseritamente coinvolta in un incidente stradale – ovviamente mai avvenuto. Fortunatamente, uno dei familiari, insospettitosi dalle circostanze, ha prontamente avvisato i Carabinieri del comando stazione di Villar Perosa, attivando in questo modo le procedure di intervento.
Particolarità del caso è stato l’utilizzo da parte del presunto malfattore di un taxi con conducente per farsi accompagnare dalle vittime a ritirare la refurtiva e successivamente alla stazione ferroviaria più vicina per allontanarsi.
Il personale della Sezione operativa dei Carabinieri, intervenuto nel frangente, è riuscito a bloccare il sospetto estorsore prima che riuscisse a dileguarsi, recuperando il denaro e i gioielli di cui si era impossessato e restituendoli alle vittime. L’uomo, in stato di arresto, è stato tradotto nella casa circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino.

Permessi di soggiorno, per ridurre le code nuovo sportello in via Botticelli

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Da martedì prossimo, 4 febbraio 2025, sarà attivo lo sportello delocalizzato dell’Ufficio Immigrazione presso il Commissariato di P.S. “Barriera Milano”, sito in via Sandro Botticelli n. 116.

Detto sportello riceverà l’utenza, dal lunedì al venerdì, con orario 8.30 – 13.30, e sarà dedicato esclusivamente alla consegna dei permessi di soggiorni, elettronici e cartacei, nonché dei titoli di viaggio.

L’apertura di questa nuova sede distaccata dell’Ufficio Immigrazione rientra tra le iniziative elaborate dalla Questura per delocalizzare le attività dello sportello di Corso Verona, afflitto dalle note criticità strutturali, e attenuare i correlati disagi per l’utenza.

Val della torre, prima pietra edificio per persone disabili

È stata posata la prima pietra per la costruzione di un nuovo edificio abitativo che si aggiungerà a quello esistente, dando avvio a un progetto che segnerà un passo significativo nell’offerta di supporto alle persone fragili e alle loro famiglie.

Questo nuovo complesso abitativo, autorizzato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Val della Torre, amplia in modo significativo i servizi finora offerti, non limitandosi più alle prestazioni diurne, ma creando un ambiente residenziale che garantirà un supporto continuativo e qualificato. L’edificio sarà una risorsa fondamentale per le persone disabili e i loro caregiver, offrendo nuove opportunità di esperienza e sollievo, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a favorire l’autonomia delle persone coinvolte.

Il progetto è stato pensato con un’attenzione particolare alla possibilità di un futuro condiviso. Non solo come supporto nella quotidianità, ma anche come garanzia di un accompagnamento a lungo termine, in previsione della delicata fase in cui, a causa dell’età o della malattia, i genitori delle persone disabili non saranno più in grado di offrirne cura e protezione. Il nuovo edificio offrirà quindi un ambiente sicuro e stimolante, che permetterà ai residenti di vivere esperienze significative e di costruire una vita dignitosa e serena anche nel lungo periodo.

In questo modo, l’edificio rappresenta una risposta concreta alle necessità delle famiglie, che potranno contare su una struttura che assicura continuità nelle cure e nel sostegno, dando anche un sollievo tangibile ai caregiver. Non solo un luogo di assistenza, ma un’opportunità di inclusione sociale, con spazi e attività pensati per favorire la socializzazione, l’autonomia e il benessere.

Ai nostri microfoni il fondatore della Onlus “Un passo insieme”, dott. William Liboni.

Guarda il video:

Domenica 2 febbraio sciopero dei mezzi pubblici

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Domenica 2 febbraio 2025 è previsto anche a Torino uno sciopero indetto dall’Organizzazione Sindacale Fast-Confsal per diverse tematiche aziendali di 24 ore.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Servizio EXTRAURBANO Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Carte clonate e documenti falsi, due in manette

La Polizia di Stato, con un intervento coordinato tra la Squadra di Polizia Giudiziaria e le pattuglie della Polizia Stradale di Torino, ha eseguito l’arresto di due persone di nazionalità romena, per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e di carte di pagamento clonate.

Nella mattinata di lunedì 28 gennaio u.s., infatti, nel centro abitato di Pinerolo (TO), gli agenti intimavano l’alt ad un’autovettura con a bordo 4 cittadini romeni che, a richiesta degli operatori, fornivano i propri documenti di identità rilasciati dalle autorità di quello Stato.

A seguito delle verifiche esperite, emergevano dubbi sulla genuinità dei documenti tali da ricorrere all’analisi tecnica presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino ed al fotosegnalamento dei fermati.

Dagli accertamenti veniva comprovata la falsità dei documenti in questione risalendo quindi alla reale identità del possessore, a carico del quale gravavano numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la fede pubblica. Lo stesso, inoltre, era destinatario di vari provvedimenti di allontanamento, il più recente dei quali emesso nel 2023 dalla Questura di Biella.

Trattandosi dunque di documenti d’identità validi per l’espatrio falsi, motivo già sufficiente per eseguire l’arresto in flagranza di reato, gli operatori procedevano alla perquisizione personale dell’uomo consentendo di rinvenire anche 9 carte magnetiche abilitate all’acquisto di beni, riconducibili alle maggiori società fornitrici di carte carburante, risultate clonate.

L’uomo veniva pertanto arrestato per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e di carte di pagamento clonate. 

I riscontri sugli altri 3 occupanti dell’autovettura fermata facevano inoltre emergere che uno di essi era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Venezia dovendo scontare un residuo di pena, motivo per cui veniva anch’egli arrestato e condotto presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.  

Tentano di rubare giubbotto: arrestati

La Polizia di Stato ha arrestato un ragazzo rumeno di 24 anni e una trentanovenne italiana, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.

Durante un servizio di controllo del territorio, la pattuglia delle Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico notava due soggetti uscire dal Centro commerciale Lingotto ed allontanarsi in tutta fretta.

I poliziotti, insospettiti dal comportamento della coppia, la sottoponeva a controllo rinvenendo all’interno di un bustone in possesso del ragazzo una borsa schermata spesso utilizzata per eludere i sistemi di antitaccheggio e formata da strati di carta, alluminio e mastro adesivo. Al suo interno, un giubbotto con ancora attaccata la placca antitaccheggio e l’etichetta con il prezzo.

Da successivi accertamenti gli agenti appuravano che la refurtiva era stata prelevata poco prima da un negozio del medesimo centro commerciale a cui veniva riconsegnata la refurtiva.

La coppia è stata arrestata per furto aggravato in concorso.

Un anno di attività dei Dipartimenti di Prevenzione

Anche nel 2024 i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie locali piemontesi hanno confermato il ruolo centrale per la salute pubblica: gli oltre 2.200 professionisti quotidianamente impegnati sul territorio si sono occupati di individuare e rimuovere le fonti di rischio e di malattia di origine umana, animale e ambientale ed hanno contribuito ad attività di promozione della salute e di profilassi delle malattie cronico-degenerative.

Nel presentare i risultati ottenuti, l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi ha voluto mettere in evidenza che «i Dipartimenti di Prevenzione delle Asl svolgono un lavoro fondamentale che, troppo spesso, è dato per scontato. Per questo motivo, per la prima volta, abbiamo deciso di rendere fruibili i dati degli ultimi dodici mesi e far emergere i numeri di un’attività che spazia dalla sicurezza nei luoghi di lavoro all’igiene e sanità pubblica, dalle vaccinazioni agli screening oncologici, dalla promozione degli stili di vita sani e della corretta nutrizione alla sicurezza alimentare fino alla salute e benessere animale e alla medicina legale».

«Gli ottimi risultati raggiunti nel 2024 – ha proseguito Riboldi – devono essere da stimolo per migliorare ancora di più le molte attività svolte, con una particolare attenzione ad aspetti cruciali come l’intersettorialità, la formazione, la comunicazione e l’equità. Da parte nostra continueremo a supportare i Dipartimenti di Prevenzione, consci delle criticità che in alcuni settori esistono e che vogliamo risolvere con determinazione, sicuri della massima disponibilità e collaborazione di tutto il personale».

I numeri del 2024

Gli Spresal (Servizi prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) hanno controllato 8.541 imprese, di cui 1.633 cantieri e 590 aziende agricole, ovvero i due comparti considerati più a rischio. I controlli hanno portato a sanzionare o ad emettere prescrizioni a 2.057 aziende, sospendendo 58 attività per gravi inadempienze in materia di salute e sicurezza. Inoltre, hanno svolto oltre mille inchieste legate a infortuni sul lavoro.

Sian (Servizi igiene degli alimenti e della nutrizione) e i Servizi veterinari hanno effettuato quasi 12.000 controlli su imprese produttrici di alimenti, negozi al dettaglio, ristoranti, mense e bar, rilevando circa 7.000 irregolarità minori e contestando quasi 900 sanzioni amministrative. Hanno anche prelevato e fatto analizzare 6.231 campioni alimentari per accertarne la sicurezza per il consumatore, svolto quasi 10.000 attività nutrizionali in scuole e strutture sanitarie residenziali tra consulenze, vigilanza e pareri sui menu.

I veterinari hanno visitato quasi 40 milioni di animali per garantire la salubrità delle carni bovine, suine e avi-cunicole immesse sul mercato ed hanno emesso 25.577 certificati per permettere l’export di alimenti piemontesi, facilitando l’accesso delle aziende locali ai mercati internazionali e promuovere i prodotti del territorio. Negli allevamenti di animali da reddito sono stati eseguiti 5.581 controlli per garantire il rispetto del benessere animale, l’identificazione dei capi e il corretto utilizzo del farmaco veterinario e sono stati effettuati quasi 28.000 accessi in stalla per prevenire la diffusione di malattie infettive e 938 analisi igienico-sanitarie lungo la filiera del latte.

Grazie al lavoro dei Sisp (Servizi igiene e sanità pubblica) e alle campagne vaccinali sono state effettuate 1.568.605 di vaccinazioni a bambini e adolescenti fino ai 18 anni di età e 1.364.382 agli adulti, svolti quasi 4.000 sopralluoghi igienico-sanitari nelle strutture di uso collettivo e prelevati 1.900 campioni ambientali e su oggetti di uso comune.

I servizi di Medicina legale hanno effettuato oltre 182.000 visite per accertamenti di invalidità, disabilità e collocamento al lavoro protetto.

Gli Uvos (Unità valutazione organizzazione screening) segnalano 180.236 mammografie, 146.622 Pap-test o test per Papilloma virus, 173.059 test per la ricerca di sangue occulto nelle feci.

Campagna Amica di Leini, Coldiretti e Comune rinnovano l’accordo

Coldiretti Torino, attraverso l’associazione Agrimercato, e il Comune di Leini hanno rinnovato l’accordo per lo svolgimento del mercato dei produttori di Campagna Amica. Il mercato è garantito per altri 6 anni, fino al 31 dicembre 2030.

Il mercato contadino si tiene tutti i martedì pomeriggio dalle 14:30 alle 19:00 in piazza 1° Maggio e offre molti alimentari che fanno parte della comune spesa settimanale. I banchi sono gestiti dalle aziende agricole che, in questo modo, portano i propri prodotti in vendita diretta senza subire i prezzi imposti da grossisti e grande distribuzione. La location di piazza 1° Maggio è situata in un crocevia di strade nella zona centrale di Leini con un ampio parcheggio a disposizione.

«Per il nostro Comune – osserva l’assessora al commercio e agricoltura di Leini, Maria Grazia Lico – il mercato dei produttori agricoli del martedì completa l’offerta commerciale con prodotti freschissimi a Km Zero. L’orario pomeridiano permette una spesa di prodotti freschi durante il rientro a casa dopo il lavoro o dopo essere appena passati a prendere i bambini a scuola».

«Il territorio di Leini mantiene una forte presenza agricola che vogliamo valorizzare anche con esperienze come questa del mercato dei produttori di Campagna Amica – sottolinea il sindaco Luca Torella – Pensiamo che il mercato aiuti anche fare crescere la consapevolezza della qualità prodotta dai nostri agricoltori».

Per Campagna Amica Torino anche il mercato di Leini ha un’importanza strategica. «Per la sua posizione in un Comune importante molto servito da centri commerciali – sottolinea il presidente di Coldiretti Torino, il leinicese Bruno Mecca Cici – il mercato di Leini ci permette di intercettare quei consumatori che non vogliono dipendere soltanto dalla grande distribuzione per le proprie scelte alimentari. Ma il mercato dei nostri produttori è anche il luogo ideale non solo per fare la spesa di prodotti di alta qualità ma anche per comprendere meglio le tecniche di coltivazione, allevamento e trasformazione ascoltando chi produce. Possiamo dire che il mercato di Campagna Amica è anche un luogo dove viene soddisfatto il bisogno di consapevolezza alimentare».