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Askatasuna, arresti per le violenze del 1° Maggio

Questa mattina la Polizia di Stato, nell’ambito di un’articolata indagine svolta dalla Digos della Questura di Torino e coordinata dalla locale Procura della Repubblicaha eseguito 13 misure cautelari

Si tratta di 1 arresto ai domiciliari, 3 divieti di dimora a Torino e nei Comuni della val Susa e 9 obblighi di presentazione alla P.G.) nei riguardi di leader e militanti di Askatasuna responsabili dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata aggravati, commessi in occasione del tradizionale corteo del 1° maggio 2019.

Amianto: a Verolengo iniziata la bonifica

Dopo la raccolta firme depositata in Comune

nel 2019, svariate lettere di sollecito da parte del legale di Domenico

Giraulo e il sopralluogo effettuato dall’A.R.P.A. lo scorso ottobre, è

finalmente iniziata la procedura di bonifica dall’amianto nell’ex

fabbrica di materiali edili Nicoletta S.N.C.

 

Domenico Giraulo, rappresentante dei cittadini, commenta soddisfatto:

“Finalmente si è sbloccata la situazione relativa all’amianto in Via

Aldo Moro, che giaceva in condizioni estremamente pericolose per la

salute dei verolenghesi. Questa è la dimostrazione che la perseveranza

da sempre i suoi frutti.”

 

“Grazie alla competenza dello studio legale Arnone di Torino, al quale

ho chiesto consulenza ad agosto 2020 per affrontare questa delicata

battaglia – prosegue Giraulo – il rimpallo decennale di responsabilità

tra le istituzioni locali e regionali sulla bonifica dell’area è giunto

al termine.”

 

Massimo Iaretti

Con la “convenzione vaccino” 5 euro di sconto sul taxi

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte e la società cooperativa Taxi Torino hanno stipulato una convenzione per il trasporto a tariffa agevolata delle persone che hanno appuntamento per la vaccinazione in uno dei centri cittadini.

Taxi Torino effettua pertanto uno sconto di 5 euro sull’importo totale indicato dal tassametro per ciascuna corsa richiesta da chi deve recarsi al centro vaccinale. Lo stesso sconto viene praticato per la corsa dalla sede vaccinale all’abitazione.

Per ottenere l’agevolazione si deve comunicare all’operatrice del centralino della cooperativa che si vuole usufruire della “Convenzione Vaccino”.

“L’obiettivo – dichiara il coordinatore Emergenza Covid-19 dell’Unità di Crisi, Gianfranzo Zulian – è consentire alle persone che intendono vaccinarsi, soprattutto a chi ha più di 70 anni oppure rientra tra la popolazione estremamente vulnerabile o con grave disabilità, di raggiungere in sicurezza i centri preposti. Per alcuni di loro la fruizione dei mezzi pubblici può essere problematica sotto l’aspetto della mobilità e sicuramente più a rischio di contagio”.

“E’ un’iniziativa – rileva Alberto Aimone Cat, presidente della Cooperativa Taxi Torino – che rappresenta al meglio lo spirito mutualistico della nostra cooperativa: da una parte offre alla cittadinanza un sistema di trasporto pubblico verso i centri vaccinali in totale sicurezza e con un significativo risparmio; dall’altra ci permette di sostenere i nostri soci, gravemente colpiti dalla situazione, assumendoci parte della spesa e incentivando il numero di corse”.

Denunciati i manifestanti no-mask

Un trentaseienne  è stato denunciato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale nel corso della la manifestazione No Mask che si è tenuta ieri  in piazza Castello a Torino.

L’uomo, senza mascherina, non ha voluto fornire i documenti  agli agenti e ha fatto resistenza quando l’hanno  portato in questura. Nel trambusto un agente è rimasto ferito a una mano, non gravemente, ma è stato accompagnato in ospedale. Sono più di quaranta i manifestanti sanzionati. Di questi  24 per mancato uso della mascherina e 20 per mobilità ingiustificata in violazione alle norme anti-Covid.

Tentano di svaligiare un’abitazione entrando dalla finestra, due arresti dei carabinieri

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati predatori, i carabinieri hanno arrestato tre persone.

In particolare a Moncalieri, in via Sestriere, sono finiti in manette un uomo e una donna entrambi di 43 anni e residenti a Nichelino. I due, aiutandosi con una scala, hanno cercato di accedere tramite una finestra all’interno di un appartamento sito al primo piano, ma hanno dovuto desistere per l’arrivo sul luogo di una gazzella dell’Arma, nel frattempo allertata dal proprietario della casa che ha chiamato il 112. I ladri hanno tentato di nascondersi tra le autovetture parcheggiate in strada, ma sono stati in poco tempo scovati e bloccati. I carabinieri hanno sequestrato la scala utilizzata per il tentativo di furto, una corda e una tenaglia.
A Torino, in via Piobesi, è stato invece bloccato un trentottenne pregiudicato, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, che è stato colto mentre asportava dei pacchi da un furgone di una azienda di spedizioni specializzata nella consegna a domicilio. L’uomo, subito dopo il furto, è stato fermato a bordo di una autovettura risultata rubata, pertanto dovrà rispondere anche del reato di ricettazione.

Missione in Libano: al via la campagna “Together against Covid”

Si intensifica il contributo dei peacekeepers Italiani della “Taurinense” nella lotta all’emergenza epidemiologica che sta duramente colpendo il Libano

Con le recenti consegne di un consistente quantitativo di DPI e materiale sanitario alle tre Unioni delle Municipalità di Tiro, Bint Jubayl e Tibnin, nel sud del Libano, è entrata nel vivo la campagna “Together against Covid”, con la quale i peacekeepers del Sector West di UNIFIL – a guida Brigata Alpina “Taurinense” – hanno unito gli sforzi con le autorità locali civili e militari per ottimizzare le risorse da destinare alla popolazione e alle organizzazioni sanitarie libanesi, stremate da mesi di difficoltà dovute alla pandemia.

La campagna, che vede coinvolti le Forze Armate libanesi (LAF) e le unità operative internazionali UNIFIL del Sector West (irlandesi, ghanesi, malesi, coreani e italiani) si svilupperà sia attraverso il supporto diretto con la fornitura di DPI e materiale sanitario, sia con la realizzazione di prodotti informativi cartacei e messaggi multimediali da veicolare tramite social media per raggiungere ogni strato della popolazione, tramite un tavolo tecnico che vedrà coinvolti contemporaneamente il CIMIC, la Gender Advisor, Ufficiali Medici, Psicologi e la Pubblica Informazione.

Nel corso delle ultime settimane infatti, gli specialisti del CIMIC Group di Motta di Livenza hanno pianificato e coordinato, attraverso un confronto continuo con le Forze Armate libanesi e le Unioni delle Municipalità sulle quali insiste l’area di responsabilità italiana, una distribuzione maggiormente mirata alle esigenze della popolazione e delle organizzazioni preposte all’assistenza e al soccorso. Il conivolgimento diretto delle istituzioni locali consentirà di essere maggiormente aderenti alle necessità del territorio.

Grande soddisfazione è stata espressa dai presidenti delle Municipalità, che hanno rimarcato quanto sia importante il lavoro di collaborazione e sostegno delle forze di UNIFIL. Unitamente al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle Forze Armate libanesi, il sostegno alle autorità locali e alla popolazione è infatti tra i compiti principali assegnati a UNIFIL dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, e i Caschi Blu della Brigata Alpina “Taurinense” si stanno adoperando senza risparmio in tal senso in un momento storico senza precedenti per il Libano.

In tre accerchiano un uomo in Piazza XVIII Dicembre per rubargli pochi euro

Arrestati dalla Polizia di Stato

 

Attorno alle 17.30 di lunedì pomeriggio un cittadino italiano si reca a comprare una birra in un minimarket ubicato nei pressi di via Juvarra, corso San Martino. In prossimità dell’esercizio, l’uomo nota sotto i portici tre soggetti che stanno discutendo animatamente fra di loro. Uno di essi si stacca dal gruppo e lo segue fin dentro il minimarket. Attende che l’uomo paghi quanto acquistato e lo vede prendere 15 € di resto. Dall’esercente Lo segue nuovamente al di fuori del locale e gli chiede di dargli dei soldi. La vittima, spaventata, gli dà un banconota da 5 € ma all’altro non basta. Forte dell’arrivo dei due complici, accerchiano il malcapitato, lo minacciano di picchiarlo prendendolo a calci e si fanno consegnare anche i 10 €. I tre si allontanano allora in direzione della fermata della metro della piazza ma l’arrivo di una pattuglia della Squadra Volante fa sì che vengano fermati. Si tratta di tre cittadini italiani pluripregiudicati, di età compresa fra i 25 e i 27 anni; saranno arrestati per rapina aggravata in concorso.

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La Regione: “Poche dosi per i vaccini”

“Abbiamo ottime potenzialità per le vaccinazioni, ma siamo frenati dal numero esiguo di dosi. Speriamo si possano riprendere le inoculazioni con Astra Zeneca e che arrivino anche altri tipi di sieri vaccinali. Dobbiamo puntare a vaccinare rapidamente la popolazione. Verso fine mese dovremmo avere importanti arrivi anche di altri vaccini”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, nel corso della seduta della quarta Commissione regionale presieduta da Alessandro Stecco.

“Abbiamo fatto un accordo – ha proseguito l’assessore – in modo che anche i privati possano allestire dei centri vaccinali e giovedì è stato inaugurato  un nuovo centro a Torino al Gradenigo. Noi forniamo i vaccini e loro il personale. Con i distretti mobili, poi, aumenteranno i punti di vaccinazione, con un’azione coordinata tra sindaci, protezione civile, Asl e medici di base. È un modello che sta funzionando bene. Se avremo le dosi potremo andare più spediti”.

Gli interventi da parte dei consiglieri Domenico RossiDiego Sarno e Daniele Valle (Pd), Marco Grimaldi (Luv) e Sarah Disabato (M5s), hanno posto alcune domande all’assessore sulla campagna vaccinale.

Icardi ha parlato di circa 675 mila dosi consegnate e di circa 545 mila inoculazioni che pongono il Piemonte tra le Regioni più efficienti nel vaccinare la popolazione, con una flessibilità di circa cinque giorni, per poter procedere in caso di carenza, pur essendo al di sotto del margine di giacenza di dosi richiesto dalla gestione commissariale romana. 370mila dosi sono state inoculate, esclusi gli ottantenni, al personale sanitario, sociosanitario, anziani nelle Rsa e tutti coloro che a vario titolo entrano negli ospedali, quindi per garantire la sicurezza delle strutture sanitarie e sociosanitarie. Per quanto riguarda gli over 80, gli inoculati sono 170 mila (esclusi gli anziani nelle Rsa). Considerato che quelli che avevano presentato la preadesione attraverso il medico di base erano quasi 330 mila, quelli che hanno ricevuto l’iniezione sono poco più del 50 per cento degli over 80. Intanto si stanno raccogliendo le preadesioni per la categoria tra i 70 e gli 80.

Una circolare ministeriale ha cambiato in modo radicale il piano vaccinale modificando le categorie per determinare l’ordine di priorità delle vaccinazioni. La prima è quella degli estremamente fragili (il cui perimetro è in via di definizione) esclusi ovviamente gli over 80, gli insegnanti e le Forze dell’ordine che avevano già iniziato a vaccinarsi. La seconda categoria è quella delle persone tra 70 e 80 anni, poi quella tra 60 e 70, quindi gli altri fragili e, infine, tutta la popolazione.

L’assessore ha spiegato l’iter inerente alla farmacovigilanza in relazione al caso della persona deceduta a Biella qualche giorno fa e che aveva portato ad un breve periodo di sospensione prudenziale delle vaccinazioni per individuare le dosi del lotto sotto osservazione.

Sulla struttura sanitaria torinese al Valentino, l’assessore ha detto che probabilmente non dovrebbe essere utilizzata come punto vaccinale ma come ospedale che dovrebbe essere aperto a breve.

L’informativa della Giunta regionale ha aggiornato la Commissione sull’evoluzione del sistema epidemiologico regionale, rispondendo anche alle domande dei consiglieri Rossi e Valle (Pd), Francesca Frediani (M4o) e Di Sabato (M5s).

Siamo ormai intorno ai 2 mila casi medi al giorno di contagio, in una fase dove l’epidemia sembra ancora crescere e crescono i ricoveri, anche se l’effetto delle vaccinazioni si comincia a sentire nelle parti di popolazione dove stanno procedendo le inoculazioni. Per quanto riguarda il ciclo settimanale dell’acquisizione dei dati e l’oscillazione del numero di tamponi fatti, è stato spiegato che il dato dei positivi al Covid è una variabile aleatoria che non dipende dai tamponi fatti. La variabilità giornaliera dei dati dipende più dalla scarsa propensione della cittadinanza a presentarsi nel weekend per sottoporsi ai tamponi che a problemi della struttura sanitaria.

I dati non sono ancora tali da permettere di poter fare una analisi attendibile dell’effetto delle vaccinazioni.

A Torino, dall’ospedale Amedeo di Savoia, uno dei sei ospedali italiani che avevano avviato la sperimentazione sulla cura con gli anticorpi monoclonali, a breve arriveranno dei risultati che dovrebbero consentire un impiego più strutturato e ordinario di questa terapia. “Una terapia che pare – ha affermato Icardi -, in base a notizie ancora informali, dia dei buoni risultati”.

L’assessore ha anche assicurato che il sistema di conversione dei reparti ordinari in reparti Covid, è organizzato per riprendere ove possibile l’attività ordinaria.

Arrestati due topi d’appartamento dagli agenti della Squadra Volante

Fermati in un condominio di via De Sanctis

Domenica sera, un residente in un palazzo di via De Sanctis, ode dal proprio appartamento dei rumori provenire dal pianerottolo. Guarda dallo spioncino ma una mano gli copre la visuale dall’esterno, poco dopo la stessa torna libera senza che nessuno compaia ai suoi occhi. Poco dopo risente i rumori e urlando riesce a far allontanare le persone presenti. Corre alla finestra e vede due persone che escono rapidamente dal portone della stabile per poi entrare in un altro palazzo della via e avvisa la polizia.

Giunti sul posto, gli agenti accedono allo stabile trovando a uno dei piani del palazzo degli arnesi atti allo scasso, ad un altro piano trovano uno spioncino coperto con della carta stagnola. Gli agenti risalgono la scalinata trovando i due, entrambi cittadini georgiani di 35 e 28 anni, al settimo piano. Per i due stranieri scatta l’arresto per il tentato furto. Il trentacinquenne viene anche denunciato per possesso e fabbricazione di documenti falsi in quanto trovato i possesso di una patente di guida bielorussa presumibilmente contraffatta.

Minore arrestato per rapina: colpisce la vittima e si impossessa del borsello

Un diciasettenne è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante domenica sera per tentata rapina.

Poco dopo le 20, in via Nizza il minore, dopo essersi avvicinato, ha improvvisamente colpito al volto un ragazzo che era in compagnia di amici impossessandosi poi del borsello e dandosi alla fuga. Recuperati i suoi occhiali da vista, caduti per terra dopo l’aggressione, la vittima si è resa conto del furto e ha inseguito il reo il quale vistosi inseguito ha gettato per terra la refurtiva continuando la sua fuga che però non è durata a lungo. Gli agenti della Squadra Volante, infatti, allertati dalla vittima e ricevute le descrizioni hanno intercettato il diciassettenne in via Nizza angolo via Vado, non lontano dal luogo dei fatti.

Per il minore, oltre all’arresto, per rapina è scattata anche la denuncia per il possesso di un coltello a serramanico.