CRONACA- Pagina 1045

Sette chiavi, ma solo una apre lo sgabuzzino della droga

Avendo avuto notizia della presunta attività di spaccio di un soggetto residente in uno stabile in corso Principe Oddone, gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia hanno proceduto a controllare l’uomo, cittadino marocchino di 29 anni, e a perquisirne l’alloggio.

Lo straniero viene trovato in possesso di circa 915 euro in contanti ed un portachiavi con sette diverse chiavi: solo due di queste però risultavano idonee all’apertura dell’abitazione e delle varie pertinenze.

Intuendo che una delle restanti potesse permettere l’accesso in altri locali dello stabile, i poliziotti si dirigono verso uno sgabuzzino situato nella parte inferiore del palazzo. Una volta al suo interno, gli operatori rinvengono in una scatola di cartone tre involucri in cellophane contenenti cocaina, per un peso totale di circa 96 grammi ed un bilancino di precisione. Il ventinovenne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente.

I civich sequestrano 25 mila sacchetti non a norma per alimenti

A seguito di un monitoraggio e controllo sull’area mercatale di Piazza della Repubblica durato alcune settimane, gli agenti della Polizia Municipale del Comando di Porta Palazzo hanno intercettato e messo fine a un’attività di vendita abusiva di sacchetti di plastica per alimenti.

I ‘civich’ hanno notato un uomo di nazionalità nordafricana che già nei giorni precedenti si aggirava in maniera sospetta tra i banchi del mercato. Anche questa mattina, il soggetto è stato osservato mentre consegnava delle scatole contenenti sacchetti di plastica ai venditori ambulanti del settore ortofrutticolo.

L’uomo trasportava gli scatoloni contenenti i sacchetti di plastica utilizzando un carrellino a due ruote, facendo la spola tra il furgone dove era accatastata la merce e i banchi del mercato.

Gli agenti hanno seguito da lontano i movimenti dell’uomo e, una volta certi di quanto stesse accadendo, sono intervenuti fermando il sospettato e mettendo sotto sequestro amministrativo 25.500 sacchetti di plastica, 10 scatole di cartone da 10 kg cadauna contenenti altre buste di materiale plastico e 500 confezioni di guanti monouso. Dal controllo della merce è inoltre emerso che 4.500 sacchetti e una scatola di cartone da 10 Kg sono risultati vietati e non utilizzabili, in quanto non compostabili e biodegradabili.

L’uomo, un cinquantanovenne di nazionalità marocchina regolarmente registrato sul territorio nazionale, è stato contravvenuto ai sensi della Lex 114/98 con una sanzione di 5.000 euro  ‘vendita senza autorizzazione’ e con un ulteriore sanzione di 5.000 euro

In coma la mamma torinese investita in Liguria insieme ai due bimbi

 Ha 30 anni la donna torinese che è stata investita mentre  stava attraversando la strada con un passeggino con i due figli di uno e 3 anni

L’incidente è avvenuto ieri a Sanremo, la ragazza è stata investita da una Ford Fiesta guidata da una donna, con a bordo un bambino.

Trasportata in gravi condizioni all’ospedale Borea, ora la mamma torinese è in coma farmacologico.

I due bimbi sono  in ospedale, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. La polizia di Ventimiglia e Sanremo, giunta sul posto, sta verificando la dinamica dell’incidente.

Scontro in autostrada: morti ragazzo di tredici anni e la mamma

E’ morto anche  il figlio tredicenne della donna di 46 anni deceduta ieri in un incidente sulla Torino-Milano nei pressi del comune di Santhià.

La donna, era residente in Svizzera ma originaria del Kosovo, viaggiava su una Mercedes guidata dal marito. Con lei il figlio di 13 anni si trovava  sui sedili posteriori. La loro auto è stata tamponata da un furgone . La donna è morta sul colpo mentre il ragazzino  è stato trasportato con l’elisoccorso al Regina Margherita di Torino. Ma a causa del gravissimo trauma cranico riportato non è stato possibile salvarlo.

In pensione da un mese muore nello schianto con un furgone

A Fiano torinese un uomo di 67 anni a bordo di una Panda è morto nello scontro con un furgone Fiat Doblò nei pressi  del distributore Tamoil sulla direttissima.

La Panda dopo lo schianto si è ribaltata e non c’è stato più nulla da fare per salvare il conducente.

L’uomo era andato in pensione solo un mese fa.

Richiesto il carro attrezzi: “C’è la polizia? Perchè l’auto è rubata”

E’ mattina presto ed una fiat punto bianca, dopo alcune manovre azzardate, impatta contro un albero nei parcheggi del Palavela. Il conducente ed i passeggeri si danno immediatamente alla fuga.

Un cittadino che ha assistito alla scena, allerta gli agenti della Polizia di Stato. La pattuglia del commissariato Barriera Nizza giunta sul posto trova il veicolo sopra un’aiuola, con il motore ancora acceso e le portiere aperte. Il mezzo ha le gomme lacerate, gli airbag esplosi e il paraurti anteriore schiacciato contro un albero. Dai primi accertamenti l’autovettura risulta provento di furto.

I poliziotti contattano il carro soccorso, che riferisce loro di aver ricevuto poco prima la telefonata di due ragazzi che richiedevano assistenza per la foratura di due pneumatici. Quindi gli operatori chiedono al carrista di mettersi nuovamente in contatto con i richiedenti nella speranza di rintracciarli. Al telefono, però, risponde il titolare di un bar sito in zona Lingotto dove si erano rifugiati i tre giovani. Questi riferisce di aver prestato il telefono ad un cliente, ancora presente nel bar, e lo mette in contatto con il carrista. A quel punto il giovane chiede al carrista se sul posto fosse presente la polizia per poi dichiarare che la fiat punto era stata rubata (come una sorta di testimone incolpevole, senza ammettere di essere lui l’autore del furto!).

Mentre la conversazione è ancora in corso, i poliziotti si dirigono velocemente presso il locale da cui era partita la chiamata. All’esterno trovano il titolare che indica loro la direzione di fuga dei tre soggetti. I primi due vengono fermati dopo essersi nascosti sotto un balcone coperto da alcune tende parasole, il terzo viene bloccato poco dopo. Quest’ultimo, cittadino italiano di 19 anni, perquisito personalmente, viene trovato in possesso di un coltello multiuso della lunghezza di 19 cm e due involucri contenenti marijuana per circa 14 grammi. Estesa la perquisizione anche al domicilio del diciannovenne, gli agenti del commissariato rinvengono due tessere sanitarie ed una carta prepagata appartenenti a terzi.

Tutti e tre i soggetti, due dei quali minorenni, sono stati denunciati per ricettazione, mentre il diciannovenne è stato inoltre indagato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente e porto di armi oggetti atti ad offendere.

Tamponi per chi rientra dall’estero: rinforzi dal Piemonte a Malpensa

Il Piemonte dà una mano alla Lombardia per eseguire i tamponi ai viaggiatori, molti dei quali cittadini piemontesi, in arrivo all’aeroporto Malpensa provenienti da Spagna, Grecia, Croazia e Malta.

L’assessore regionale alla Sanità del PiemonteLuigi Icardi  ha chiesto al commissario dell’Asl Città di Torino e direttore pro-tempore del Dipartimento regionale malattie ed emergenze infettive (Dirmei), Carlo Picco, di mettere immediatamente a disposizione della Sanità lombarda il personale necessario a consentire che i test previsti dal Ministero vengano effettuati a tutti, e non solo ai cittadini lombardi,  direttamente in aeroporto, per velocizzare la procedura ed evitare il disagio e la necessità di un successivo passaggio presso i servizi delle Asl.

Analogo servizio è già svolto dal Dirmei all’aeroporto di Caselle, a Torino.

Sempre sul fronte dei tamponi per chi rientra dall’estero, l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte ha chiesto a tutte le Aziende sanitarie regionali di predisporre un punto di accesso diretto  in modo che i test possano essere eseguiti anche sul momento, senza più bisogno di prenotazione (che rimane comunque l’opzione preferibile, per evitare code e assembramenti).

(foto archivio)

Ancora pochi giorni e torna la sosta a pagamento

Parcheggio gratuito nelle ‘strisce blu’ , come di consuetudine, nelle settimane centrali di agosto.

Prosegue la sospensione della sosta a pagamento nel periodo tra il 10 e il 22 agosto (compresi), mentre nulla cambierà nei parcheggi a barriera ed in struttura, nei quali si continuerà a pagare.

Ecco gli orari delle Poste nella seconda metà del mese di agosto

In 42 sedi torinesi è possibile prenotare “a distanza” con WhatsApp, l’App Ufficio Postale o direttamente dal sito poste.it e attendere il proprio turno all’interno dei locali

Torino, 13 agosto 2020 – Anche durante il mese di agosto gli uffici postali della città di Torino saranno a disposizione dei residenti e dei turisti, per tutti i servizi. In particolare, saranno disponibile con il consueto orario di apertura continuato fino alle 19.00 le sedi di Torino Centro – Via Alfieri, Torino 30 – Via Foglizzo, Torino 33, – Corso Taranto, Torino 6 – Corso Racconigi, Torino 63 – Via Gaidano, e Posta Nuova – Vi Sacchi. Dal lunedì 24 agosto anche gli uffici di Torino 35 – Via Marsigli e Torino 7 di Via Breglio.

In tutta la Città Metropolitana sono a disposizione dei cittadini anche 70 ATM Postamat, disponibili sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24, che consentono, oltre al prelievo di denaro contante, di effettuare numerosi altri servizi come il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale, le interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, le ricariche telefoniche e delle carte Postepay. Tutti gli sportelli automatici di Poste Italiane possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro, dai possessori di carte Postepay ma anche dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali.

A beneficio di tutti coloro che volessero pianificare gli impegni della giornata con la certezza di svolgere le operazioni postali previste in un determinato orario, in 42 uffici postali di Torino è possibile prenotare il proprio turno allo sportello acquisendo un ticket elettronico tramite i canali digitali quali WhatsApp e l’App “Ufficio Postale”, direttamente dal cellulare, o dal sito poste.it dal pc.
Utilizzando l’App “Ufficio Postale” e il sito poste.it è possibile scegliere l’ora esatta del proprio turno prenotando sia per il giorno stesso sia per quello successivo.

In questi uffici, inoltre, sempre in modo contingentato e in relazione agli spazi disponibili nelle sale al pubblico, è nuovamente possibile attendere il proprio turno allo sportello all’interno dei locali. Per facilitare la gestione e l’utilizzo degli spazi, negli uffici abilitati è stata predisposta una segnaletica orizzontale che indica alla clientela come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, consentendo un’attesa più confortevole e supportando i clienti per il mantenimento di un corretto distanziamento sociale.

Metro Bernini riaperta, Principi D’Acaja sabato

Dopo il nubifragio di lunedì scorso che le aveva allagate, è stata riaperta la  stazione della metropolitana di Bernini mentre Principi D’Acaja riapre già sabato, in anticipo rispetto al previsto.

Gtt voleva verificare che le controsoffittature danneggiate dall’acqua non fossero pericolose per gli utenti che vi passano sotto. Un ulteriore disagio si è aggiunto alla chiusura – fino  al 31 agosto – per i lavori legati alla realizzazione della nuova fermata di Piazza Bengasi, dell’intera tratta da porta Nuova al Lingotto