Si era immerso nel Po per fare un bagno con i due cugini ed è stato trascinato dalla corrente. È annegato a Verrua Savoia un giovane originario del Marocco, di 24 anni fa, che viveva a Crescentino con il fratello. Si è alzato in volo un elicottero per le ricerche. I soccorritori hanno trovato il corpo senza vita nelle acque del fiume nel pomeriggio di oggi.
Curiosità e dati sui referendum a Torino
I seggi rimarranno aperti fino alle ore 23.00 di oggi e successivamente, dopo il calcolo dell’affluenza finale, inizieranno le operazioni di spoglio.
633.586 è il numero del corpo elettorale torinese suddiviso fra 335.399 femmine e 298.187 maschi.
Le sezioni elettorali in tutto il territorio cittadino sono 919 per un totale di 2878 scrutatori nominati.
Inoltre, sono attivi 40 seggi speciali cioè quelli costituiti da un presidente e due scrutatori, nominati appositamente perché gli elettori sono ricoverati in luoghi di cura con più di 100 posti letto e 41 seggi “volanti” dove il presidente, il segretario e uno scrutatore vanno a raccogliere il voto in luoghi di cura con meno di 100 posti letto o al domicilio; gli altri 3 componenti (tra cui il vicepresidente) rimangono in sezione.
I torinesi che votano per la prima volta sono 4.091 (1.984 femmine e 2.107 maschi) e quelli che compiono 18 anni oggi, 12 giugno, sono 16.
I centenari sono 360 (310 femmine e 50 maschi).
I compensi esentasse, previsti dalla Legge, sono:
presidenti € 262
scrutatori – segretari € 192
scrutatori di seggio speciale: € 53
presidenti di seggio speciale: € 79
Le operazioni di voto proseguono regolarmente.
La prossima rilevazione dell’affluenza dei votanti è prevista alle ore 19.00
Tre feriti in poche ore in due incidenti stradali
Tre i feriti in due incidenti stradali che si sono verificati nel Vercellese. Al casello di Vercelli Ovest della A4 Torino-Milano, in direzione Santhià, due auto, di cui una a gpl, si sono scontrate per cause in fase di accertamento. Sono state estratte due persone, portate in codice giallo all’ospedale dal 118. Sul posto anche la polizia stradale e i vigili del fuoco. Ununa squadra del distaccamento di Varallo è intervenuta sulla provinciale 8 tra Roccapietra di Varallo e Quarona, in Valsesia, per un’autovettura uscita di strada. Il guidatore ha riportato gravi ferite ed è ora ricoverato in codice rosso in ospedale dopo essere stato soccorso dal 118.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Ha messo un annuncio su internet per vendere un’auto, e si è fatto inviare denaro da chi la voleva acquistare. Poi, però, ha fatto perdere le proprie tracce. Un italiano di 40 anni è stato arrestato dalla polizia. A chi voleva vedere il veicolo chiedeva un versamento fino a 500 euro su una carta prepagata per «bloccare» la vendita. All’appuntamento non si presentava. L’ipotesi d’accusa è la truffa.
Addio a Farotto, 55 anni Una vita per la politica
E’ MANCATO GIAMPIERO FAROTTO FIGURA STORICA DELLA DESTRA CASALESE
E’ mancato nella giornata di sabato Giampiero Farotto, storica figura della destra casalese. Militante sin da giovanissimo del Movimento Sociale Italiano aveva poi seguito, con coerenza tutti mutamenti della sua parte politica, da Alleanza Nazionale, al Pdl sino a Fratelli d’Italia, per il quale era attualmente capogruppo in consiglio comunale e componente del direttivo nazionale.
Cinquantasei anni era stato eletto ripetutamente consigliere comunale e nella giunta di centrodestra dell’allora sindaco Giorgio Demezzi aveva anche ricoperto l’incarico di assessore all’Urbanistica.
Da qualche mese era caduto nel tunnel della malattia, le sue condizioni di sono poi aggravate sino al tragico epilogo odierno.
Lascia la moglie Patrizia e la figlia Marianna Virginia.
Persona apparentemente rude, appassionato di politica sin da quanto portava i calzoni corti, in realtà era di carattere buono. e sapeva dare valore all’amicizia, come può affermare tranquillamente chi scrive.
Con la sua scomparsa si apre un vuoto nella politica casalese.
Massimo Iaretti
In data 10 giugno 2022 il Questore di Torino ai sensi dell’art. 100 TULPS, ha sospeso la licenza del bar “King’s Cofee” sito in Torino, Via Francesco De Sanctis n. 56/b” , sito in un quartiere ad alta densità abitativa.
Il provvedimento, adottato con estrema tempestività, è scaturito a seguito di un intervento delle Volanti del Commissariato “San Paolo”, richiesto per sedare una violenta lite all’interno che ha messo a soqquadro il locale, insorta tra due avventori per futili motivi, uno dei quali è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del nosocomio cittadino “Martini” con prognosi di giorni 10, mentre l’altro si era già allontanato all’arrivo degli Agenti.
Il bar è stato anche sottoposto a verifica di polizia, durante un controllo straordinario del territorio da parte del Commissariato, ed in tale occasione sono stati identificati gli avventori del locale, alcuni dei quali gravati da precedenti di polizia.
Tenuto conto della grave lite, con ferito, avvenuta all’interno del locale, della presenza di persone gravate da precedenti di polizia, il Questore ha ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, dei consociati e degli avventori, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico.
Pertanto ha disposto, ai sensi dell’art. 100 Testo Unico leggi Pubblica Sicurezza, la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del bar che rimarrà chiuso per giorni 10 decorrenti dal 10 giugno 2022.
Schianto in moto. Muore padre di tre figli
Ieri un motociclista è morto in un incidente stradale a Gignod, in Valle d’Aosta. La moto si è scontrata con un’auto per cause all’esame della polizia stradale, nei pressi della stazione di servizio di Chez Roncoz, sulla strada statale 27 del Gran San Bernardo. La vittima è Marco Cattarinussi, di 50 anni, di Aosta, aveva tre figli.
Nuove ambulanze con il contributo di Fondazione Crt
I consigli salvavita per una casa più sicura
Tappa torinese per il tour di Prosiel e Adiconsum
Fa tappa a Torino il tour di presentazione della campagna triennale “La Casa SI Cura” lanciata dall’associazione senza scopo di lucro Prosiel per la sicurezza e l’innovazione tecnologica delle abitazioni
Farà tappa a Torino sabato 11 giugno, il tour di presentazione della campagna “La Casa SI Cura”, lanciata dall’associazione senza scopo di lucro Prosiel per aumentare la consapevolezza sull’importanza di mantenere efficiente l’impianto elettrico delle abitazioni.
In Via Giuseppe Luigi Lagrange, dalle 10 alle 17.30 gli esperti di Prosiel e Adiconsum incontreranno i cittadini per condividere le regole necessarie a rendere le abitazioni sempre meno “a rischio incidenti”. Non solo, presso lo stand allestito dalle associazioni, i cittadini potranno raccogliere informazioni sulla corretta gestione dell’impianto domestico e richiedere controlli a domicilio.
Nei prossimi 3 anni, la campagna coinvolgerà produttori, professionisti, Associazioni e Istituzioni e, tra maggio e novembre 2022, si sposterà in diverse città italiane (dopo Torino, il tour farà tappa a Pistoia e Bologna) per incontrare i cittadini e condividere i consigli per una corretta gestione dell’impianto domestico. Un progetto anche digitale grazie al portale www.lacasasicura.org dove trovare informazioni, approfondimenti, articoli, video e consigli per la gestione consapevole dell’impianto elettrico tra cui un vademecum di 10 regole per la sicurezza domestica per mantenere efficiente l’impianto elettrico adottare un comportamento salvavita:
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non lasciare accesi apparecchi che potrebbero causare un incendio
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non coprire apparecchi di illuminazione con panni, fogli di giornale o altri materiali incendiabili
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non utilizzare apparecchi nelle vicinanze di liquidi infiammabili
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non utilizzare tappeti o simili come copertura di prolunghe a pavimento
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non sovraccaricare mai le prese multiple (“ciabatte”) oltre la soglia di potenza indicata
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non togliere la spina dalla presa tirando il cavo
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non posizionare il frigorifero vicino a fonti di calore
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non utilizzare elettrodomestici con mani bagnate e/o scalze
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non utilizzare apparecchiature elettriche per scopi non previsti dal costruttore
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non intervenire sull’impianto elettrico senza aver tolto prima la corrente dall’interruttore generale.
Gesti semplici a cui la campagna di Prosiel affianca consigli per l’uso e la manutenzione degli impianti, tra cui: ricorrere sempre a imprese abilitate, richiedere la Dichiarazione di Conformità, far sostituire le prese danneggiate, verificare la presenza della marcatura CE e molto altro.
I consigli condivisi da Prosiel sono resi più che mai attuali dalla pandemia da Covid-19, alla luce del mutato stile di vita – tra domotica e smart working – e degli aggiornamenti tecnici e normativi delle abitazioni, non più solo luoghi in cui vivere ma veri e propri centri polifunzionali.
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Sono Soci di Prosiel: Adiconsum (Associazione Difesa Consumatori), Albiqual (Albo dei Costruttori Qualificati di Impianti Elettrici ed Elettronici), ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), ANIE Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), Arame (Associazione Nazionale Agenti e Rappresentanti Materiale Elettrico), CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola e Media Impresa), CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri), CNPI (Consiglio Nazionale Periti Industriali e Periti Industriali Laureati), Confartigianato Elettricisti, ENEL, FME (Federazione Nazionale Grossisti e Distributori di Materiale Elettrico), IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità), UNAE (Istituto Nazionale di Qualificazione Imprese d’Installazione Impianti), Utilitalia (Federazione Imprese Ambientali, Energetiche ed Idriche), con la partecipazione di UNC (Unione Nazionale Consumatori).
Permessi di soggiorno irregolari: arresti a Torino
Nella mattinata odierna è stata data esecuzione a misure cautelari restrittive nei
confronti di nove indagati emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso
Tribunale di Torino su richiesta della Procura della Repubblica all’esito di una
complessa indagine promossa e condotta dalla Squadra Mobile di questo capoluogo.
Le indagini, svolte costantemente in totale sinergia con l’Ufficio di Procura, sono state
rivolte a fare piena luce su alcune anomalie relative alla trattazione di pratiche di
rilascio o rinnovo di permessi di soggiorno per stranieri.
Secondo l’ipotesi dell’accusa, sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine
all’esistenza di un’associazione per delinquere composta da cittadini italiani e stranieri,
della quale sarebbero partecipi operatori dell’Ufficio Immigrazione della Questura di
Torino, tra cui due appartenenti alla Polizia di Stato ed un mediatore culturale.
Il G.I.P. presso il Tribunale di Torino ha disposto la misura della custodia cautelare in
carcere nei confronti di nove persone per il delitto di cui all’art. art. 416 c.p., in
relazione agli artt. 319 e 321 c.p. (associazione per delinquere finalizzata alla
corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio) e per vari episodi di corruzione per atti
contrari ai doveri d’ufficio.