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Otto rinvii a giudizio per il grattacielo della Regione

Sono otto le richieste di rinvio a giudizio  presentate dalla procura di Torino in un filone di inchiesta sulla  costruzione del grattacielo del Lingotto destinato a ospitare gli uffici della Regione Piemonte.

La richiesta riguarda funzionari regionali  e amministratori di società fornitrici.

Per cinque delle persone coinvolte  è stato ipotizzato il concorso in un peculato per 15 milioni di euro versati dalla Regione per opere mai eseguite e  materiali che non risultano essere mai entrati nel  cantiere

Inganna l’antitaccheggio e ruba strumenti elettronici

Il dispositivo permetteva di eliminare l’antitaccheggio e di appropriarsi di diversi prodotti, soprattutto apparecchi high-tech di valore.

Lunedì mattina, gli agenti della Squadra Volante intervengono presso un negozio di elettronica del centro commerciale “8Gallery” poiché personale di vigilanza sta trattenendo un uomo che nella giornata antecedente avrebbe asportato smartphone e atri prodotti di elettronica.

Nel corso della perquisizione, i poliziotti trovano addosso all’uomo, un italiano di 33 anni, un cilindro metallico magnetico avvolto da nastro adesivo bianco. Gli agenti appurano che l’aggeggio, occultato negli slip, permette l’apertura dei safer e delle reti allarmate all’interno dei quali vengono di solito esposti gli apparecchi elettronici di maggior valore economico.

In una chat del telefono del trentatreenne, gli agenti trovano una serie di immagini ritraenti foto di prodotti di elettronica ove si fa riferimento allo scambio di merce. A casa dell’uomo, gli agenti rinvengono, occultati in diversi cassetti del comò e in un borsone da palestra riposto in un armadio 13 articoli tra cellulari, notebook, adattatori, smartwatch e Air Pods. Alla luce dei fatti,l’uomo viene denunciato per tentato furto e ricettazione. Lo stesso era già stato denunciato lo scorso maggio per il furto di un drone, perpetrato in un altro punto vendita della stessa catena commerciale.

Gli agenti estendono poi la perquisizione a casa della persona che comunicava in chat con il trentatreenne. Anche in questa circostanza, in casa, vengono trovati 8 prodotti dello stesso genere, alcuni Air Pods, invece, erano nascosti in auto. L’uomo, un italiano di 31 anni, viene denunciato poi per ricettazione in concorso.

Complessivamente, gli agenti della Squadra Volante hanno recuperato merce per un valore commerciale di 8000 euro.

Esercito Italiano, a Torino le lauree triennali

Centoventotto Ufficiali frequentatori del 199° Corso “OSARE” discutono le relazioni di laurea triennale in Scienze Strategiche.

Sono in corso di svolgimento in modalità virtuale, presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, le sessioni di discussione delle relazioni di laurea triennale in Scienze Strategiche. Centoventotto giovani Ufficiali frequentatori del 199° Corso “OSARE”, tra i quali anche quattordici di nazionalità straniera, saranno impegnati fino al 9 giugno nell’esposizione, alle commissioni formate da docenti civili e militari, delle relazioni di laurea triennale riguardanti approfondimenti di tematiche di grande attualità: armamenti, cyber security, effetti di una pandemia, energie rinnovabili, intelligence, logistica sostenibile, matematica, relazioni internazionali, sostegno sanitario.

Il percorso di Laurea Triennale in Scienze Strategiche concepito per gli Ufficiali è una peculiarità nel panorama universitario in quanto interateneo ed interdipartimentale; nasce, dalla collaborazione tra quattro Istituzioni: Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, Università degli Studi di Torino, Accademia Militare di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. 

Sin dall’inizio dell’emergenza epidemiologica, il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito in sinergia con la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino, tramite aule virtuali interattive appositamente predisposte e dedicate, ha consentito, a tutti gli Ufficiali frequentatori, di completare da remoto il percorso di studi nel pieno rispetto dei tempi previsti. La Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino dove ogni anno si formano oltre mille studenti militari e civili, italiani e stranieri, rappresenta un polo culturale d’eccellenza  in grado di coniugare aspetti quali rispetto per le tradizioni, innovazione didattica ed internazionalizzazione degli studi.

Maria La Barbera

Covid: al via progetto di screening Open Valley

Al via l’Open Valley, il progetto di sorveglianza, informazione e formazione Covid-19 in Alta Valle: uno screening epidemiologico per capire come la popolazione dell’Alta Valle Susa ha reagito al Covid–19.

Un esame che coinvolge, su base volontaria, i circa 14mila cittadini residenti in Alta Valle di Susa e, attraverso un test rapido, permette di determinare il contatto che questa popolazione ha avuto con il virus. L’obiettivo di questo esame è, quindi, determinare la presenza degli anticorpi che rilevano l’attività del sistema immunitario quando viene a contatto con il Coronavirus, e precisamente i due valori definiti IgM e IgG.

Un progetto che vede come soggetti promotori la Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx della Rete no profit Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Rainbow4Africa associazione no profit, il Comune di Oulx e il Comune di Sauze d’Oulx, con il coinvolgimento delle Amministrazioni Comunali dell’Unione Montana Alta Valle Susa e dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea e con partner la Gedi SpA. – Centro Commerciale Le Baite di Oulx e la Gescom srl – Ipermercato Le Baite di Oulx.

Lo screening si avvale di un Comitato scientifico coordinato dal Prof. Paolo De Marchis, e si avvale di importanti collaborazioni nel campo della medicina con infettivologi, medici del lavoro, dirigenti delle professioni sanitarie, docenti universitari, infermieri. Collaborazioni anche con l’Istituto Cdc laboratorio analisi cliniche e con una rete di associazioni del territorio. Il progetto è riconosciuto dall’Asl To3.

La responsabile del progetto Elena Tamagno, Prof. Associato Dipartimento di Neuroscienze Unito e Presidente Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx presenta l’iniziativa: «Il nostro progetto di sorveglianza, informazione e formazione Covid-19 in Alta Valle è frutto di una sinergia tra pubblico, privato e mondo del volontariato e si svolgerà presso una porzione dell’autorimessa semi interrata del Centro Commerciale Le Baite in un’area appositamente adibita. Ci rivolgiamo ai 14mila abitanti dell’Alta Valle Susa che potranno effettuare lo screening su base volontaria, con un contributo di 15 euro (30 euro per i non residenti). Con questo test sierologico non solo offriamo l’opportunità di sottoporsi a uno screening epidemiologico, ma avremo un quadro esplicativo relativo ai contagi e contatti avvenuti. Altro obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini relativamente alcuni temi di ambito preventivo e igienico/sanitario e di avviare un percorso di sorveglianza epidemiologica della popolazione del territorio. In caso di positività di IgM e/o IgG sarà necessario, ovviamente, effettuare un tampone per test molecolare in grado di stabilire se la malattia è passata o ancora attiva».

I test si svolgono dalle 9 alle 17.30 presso la struttura dedicata vicino al Centro Commerciale Le Baite di Oulx. Per prenotazioni è attivo il numero 334254 97 83.

Veterinario getta siringhe usate nella spazzatura. Operatore ecologico si punge e finisce in ospedale

Siringhe usate, aghi, materiale sierologico, tutto riversato in comuni cestini dei rifiuti.

 

Una prassi quella di un medico veterinario del torinese, fino a quando un operatore ecologico non si punge con un ago e finisce in ospedale.

 

Per questa vicenda la Guardia di Finanza di Torino ha denunciato nei giorni scorsi il medico, colpevole, secondo la ricostruzione dei Finanzieri della Compagnia di Caselle Torinese, di aver riversato i rifiuti speciali sanitari nei cestini urbani come fosse normale immondizia.

 

Il veterinario gettava i sacchetti con all’interno siringe, liquidi sierologici provette, in alcuni cassonetti posti nelle adiacenze del proprio studio medico sito in un comune della cintura torinese, incurante delle possibili conseguenze.

Conseguenze che non sono tardate ad arrivare quando un operatore ecologico intento alla raccolta dei rifiuti si è ferito con un ago usato conservato dentro ad un sacchetto per la comune immondizia.

I Finanzieri hanno denunciato il medico alla Procura della Repubblica di Ivrea  per reati ambientali.

 

Alle Ogr guarito il 100° paziente covid

E’ stato dimesso ieri dal Covid Hospital delle Ogr, le Officine Grandi Riparazioni di Torino, il centesimo  paziente guarito.

Per questo i medici della Brigada cubana che lavorano nelle corsie allestite a tempo record nel polo culturale, all’apice dell’emergenza Coronavirus, hanno appeso ai rami di un alberello un nastro bianco con un filo rosso che lo attraversa ricamando il numero 100. I  primi pazienti sono giunsero lo scorso 19 aprile.

Nuovo dipartimento malattie ed emergenze infettive

Su proposta dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha istituito il Dipartimento sanitario interaziendale funzionale “Malattie ed Emergenze Infettive”, a valenza regionale, per il coordinamento delle diverse Unità operative delle Aziende sanitarie coinvolte nella gestione delle malattie infettive e delle relative emergenze.

Il Dipartimento è costituito dall’aggregazione dei Servizi di igiene e sanità pubblica (Sisp) dei Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie regionali (Asr); dei Servizi di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza e delle Unità di gestione del rischio sanitario istituiti presso le Asr; dei Servizi malattie infettive istituiti presso le Asr; del Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (Seremi) dell’Asl di Alessandria e del Servizio sovrazonale di Epidemiologia (Sepi) dell’Asl To3.

«A seguito dell’emergenza Covid-19 – osserva l’assessore Icardi –  si è posta l’indifferibile esigenza di garantire un livello di presidio adeguato alle emergenze di tipo infettivo, anche di carattere ricorrente, ad iniziare dalle sindromi influenzali, di possibile diffusione a livello nazionale e regionale in una società globale. Per questo si è ritenuto opportuno dare continuità e stabilizzare le specifiche azioni sviluppate, a livello regionale e aziendale sanitario, nell’ambito dell’emergenza Covid-19, acquisendo di fatto  l’esperienza dell’Unità di crisi per renderla strutturale come nuovo Dipartimento all’interno del Sistema sanitario regionale».

Il Dipartimento interaziendale “Malattie ed Emergenze infettive” avrà inizialmente sede nell’ex Ospedale Valdese, in capo all’Asl Città di Torino, già sede della Struttura complessa Malattie infettive a direzione universitaria e Centro di riferimento regionale per le attività di diagnosi e cura delle malattie infettive e per la diagnostica infettivologica.

Il nuovo organismo si farà carico delle iniziative necessarie alla gestione delle malattie infettive, raccordandosi con la Direzione sanità e welfare e i Settori regionali competenti per le attività di implementazione e evoluzione dei sistemi di monitoraggio ed informativi legati all’attuale situazione emergenziale per Covid-19 e disporrà di una Centrale operativa regionale. Quest’ultima assumerà, altresì, tutte le iniziative necessarie al coordinamento delle attività sanitarie e sociosanitarie territoriali, così come implementate nei piani regionali, in raccordo con tutti i servizi ed il Sistema di emergenza-urgenza, anche mediante strumenti informativi e di telemedicina.

«Per quanto attiene alle attività afferenti all’area Sanità e Welfare – precisa l’assessore Icardi – il nuovo Dipartimento dovrà garantire il coordinamento nell’ambito della gestione dell’emergenza Covid-19, senza soluzione di continuità rispetto a quanto svolto dalle competenti aree funzionali dell’Unità di Crisi regionale, che, a sua volta, rimarrà attiva fino alla completa attivazione del nuovo Dipartimento».

Doppiofondo nell’auto per trasportare denaro

Aveva persino modificato gran parte dell’auto per creare quel doppiofondo dove trasportare l’enorme somma di denaro. Per questo motivo la Guardia di Finanza di Torino ha denunciato nelle scorse ore un trentenne, fermato alla guida della sua automobile alle porte di Torino.

 

I Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino, impegnati nei consueti controlli di prevenzione generale, hanno fermato l’uomo nei pressi di Moncalieri, comune della cintura torinese, alla guida di un SUV.

 

Le troppe stranezze nell’atteggiamento dell’uomo portano i Finanzieri ad approfondire il controllo dell’autovettura anche con l’ausilio delle Unità cinofile.

 

Ed è proprio approfondendo la vicenda che viene alla luce “l’opera” di ingegno ideata dal torinese, che aveva creato un vero e proprio doppiofondo ad hoc di oltre 3 metri di lunghezza che si estendeva lungo tutto il pianale della macchina. Per fare ciò l’uomo aveva sfruttato le sue qualità professionali di carrozziere riuscendo a smantellare l’intera autovettura e modificando addirittura il serbatoio del carburante diminuendone la capacità.

 

Quest’ultima operazione, tra l’altro, lo costringeva, come hanno poi ricostruito gli inquirenti ad effettuare numerose soste durante il tragitto. 

 

Una volta “smantellata” l’auto, i Finanzieri hanno rinvenuto nel doppiofondo “fai da te”, una decina di involucri di cellophane all’interno dei quali erano custoditi oltre 60.000 euro in contanti e per i quali l’uomo non ha saputo fornire alcuna giustificazione circa il possesso.

 

Il trentenne torinese, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato denunciato per ricettazione mentre l’auto e il denaro sono stati sequestrati.

La pioggia continua, il sole torna dopo il 18 giugno

 Allerta gialla in Piemonte per i temporali previsti anche nelle prossime ore. 

In questi giorni grandinate, allagamenti e piccole frane toccano tutte le zone di pianura della regione. Le condizioni di instabilità proseguiranno anche nei prossimi giorni  con frequenti rovesci e temporali. Il bel tempo stabile si avrà solo dopo il 18 giugno, secondo quanto indicato da Smi, la Società Meteorologica Italiana.

Preso con la droga in tasca

Aveva cocaina e 5 grammi di eroina in tasca, carabinieri arrestano pusher

Domenica pomeriggio, tra piazza Alimonda e Via Sesia, nel quartiere Barriera Milano, i carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Torino hanno sorpreso un senegalese di 30 anni, irregolare sul territorio nazionale, vendere due dosi di cocaina a un italiano di 45 anni.

Alla vista dei militari dell’Arma, il senegalese e il cliente hanno tentato di allontanarsi, ma sono stati raggiunti e bloccati con l’ausilio di una seconda “gazzella”. Il cliente ha consegnato due dosi di cocaina e il pusher è stato perquisito e in tasca teneva 36 dosi di cocaina e 5 grammi di eroina pronti per essere venduti nelle vie e giardinetti della zona.

Il pusher è stato arrestato e il cliente è stato segnalato alla Prefettura.