La banda era dedita ai furti di moto Bmw, in particolare modelli Gs1000 o 1200 Adventure. Venivano smontate e i pezzi di ricambio erano venduti su siti di ecommerce. I malviventi sono stati scoperti dalla polizia stradale di Torino che ha notificato cinque misure cautelari nell’ambito di un’operazione contro il riciclaggio e il traffico di stupefacenti. A capo del gruppo un trentenne di Venaria Reale che dagli arresti domiciliari gestiva l’attività illecita, poichè aveva il permesso di recarsi al lavoro in una rivendita di moto di Collegno, dove pubblicava gli annunci sul web
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