Il celebre organo della sala del Conservatorio Giuseppe Verdì, con quattro tastiere a trasmissione elettro-pneumatica, sarà presto restaurato. Lo strumento del 1934, opera della ditta Tamburini di Crema, collocato nell’edificio di piazza Bodoni sarà completamente revisionato. I lavori si rendono improcrastinabili a seguito, del cedimento – tre anni fa – di una delle cento canne in lega di stagno e piombo che lo compongono. La Giunta della Città di Torino, su proposta dell’assessora alla cultura Francesca Leon, ha infatti deliberato il contributo di 87mila euro a favore dell’istituzione statale, il cui edificio è di proprietà comunale.“Si tratta di un intervento importante per ridare al più presto sonorità a questo strumento monumentale ed è concreta testimonianza dell’attenzione che riserviamo alla cura del patrimonio artistico cittadino – sottolinea Francesca Leon, a commento della decisione assunta questa mattina -. Siamo lieti quindi di poter contribuire a preservare uno strumento significativo e indispensabile sia sotto il profilo didattico, sia sotto quello concertistico”. “Sono molto soddisfatto del contributo concesso dall’Amministrazione comunale al Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi – dichiara Marco Zuccarini a nome suo, del Presidente e di tutti i colleghi -. Si tratta di un atto importante e prezioso, che consente di restituire alla città e al Conservatorio stesso la piena funzionalità di uno strumento storico e di grande pregio. L’intervento permetterà alla nostra istituzione di continuare a essere un punto di riferimento culturale per la città”.
Recenti:
Con una partecipata festa al castello di Grinzane Cavour, è stato presentato insieme al Comune il
SOMMARIO: Laura Salvetti Firpo – Astensioni referendarie – Trattoria Bar dello Sport – Lettere Laura Salvetti
Inizialmente l’Alfierie era posto in asse con via Garibaldi e con il filo dei palazzi del lato
Domenica 8 giugno alle 10.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino per le ‘Domeniche all’Auditorium’ è
Presentati i programmi teatrali di Alfieri e Gioiello Mentre conia un’immagine che vede una stagione