Era un ufficio contabile “a delinquere” lo studio di consulenza dove due torinesi, padre e figlio di 67 e 29 anni, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza. L’accusa è di avere effettuato tra il 2015 e il 2017 operazioni di indebita compensazione d’imposta per oltre 25 milioni di euro. Sono state anche effettuate perquisizioni nei confronti di undici indagati. Erano 150 i clienti coinvolti. Tra i servizi illegali offerti lo sconto dei debiti tributari, fatture per operazioni inesistenti su richiesta, e false buste paga per agevolare l’accesso a prestiti di denaro o la falsa attestazione di assunzione di cittadini extracomunitari. Sequestrati denaro, immobili, beni mobili e rapporti finanziari per 25 milioni.
Recenti:
Grave incidente ieri a Rivoli dove un camion ha investito una donna in corso Francia. Si
Impagabile la felicità dell’ infanzia ed adolescenza. Dicono che l’adolescenza inizi ai 10 anni ed addirittura
Nominato nel comitato direttivo dei ‘Champion Mayors’ per la crescita inclusiva Il sindaco Stefano Lo
Si è svolto venerdì 11 aprile presso il Centro d’Incontro “Don Puglisi” di via Camandona 9/A
La collaborazione tra Poste Italiane e le Forze dell’Ordine ha consentito ancora una volta di sventare