È la prima causa del genere in Italia quella iniziata a Torino, intentata da sei riders – i ciclisti che portano il cibo a domicilio – contro la società Foodora. I fattorini sono tutelati dagli avvocati Sergio Bonetto e Giulia Druetta. La loro richiesta è di essere reintegrati nel posto di lavoro. A seguito della mobilitazione dello scorso anno, l’azienda non avrebbe più fatto lavorare i sei riders, anche se questi avevano dato la disponibilità. Scrive l’Ansa che, secondo i legali, il tentativo di conciliazione sarebbe fallito e l’impresa avrebbe escluso possibilità di reintegro. E’ anche la prima azione legale in Italia nei confronti di Foodora. Questa sorta di licenziamento verbale, secondo i ricorrenti è illegittimo.
Recenti:
La riflessione dell’Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, all’indomani dell’elezione di Papa Leone XIV Tante
L’aggressore ancora in fuga che ha accoltellato un uomo a Collegno voleva colpire la madre del
Dopo l’insediamento del Tavolo Strategico interistituzionale per la costruzione del dossier tra Città di Torino, Regione
Parrocchia S. Agostino in Torino, via Sant’Agostino angolo via Santa Chiara. (La storica parrocchia agostiniana di
Il Piemonte si conferma tra le aree con la maggiore incidenza di lavoratori stranieri in ingresso,