Cosa fare nelle giornate autunnali? Per chi ama la sfida, gli enigmi e le emozioni forti, la risposta è Get Me Out
Provare a vestire i panni dell’investigatore Sherlock Holmes alla ricerca degli indizi più astrusi per uscire da una stanza misteriosa; immaginare di essere accusati ingiustamente di un crimine efferato e quindi ritrovarsi costretti a evadere da un carcere di massima sicurezza oppure ritrovarsi a dover scappare da una clinica infetta prima che sia troppo tardi: queste sono le esperienze che Get Me Out dal 28 settembre 2017 porterà anche a Torino.
Cos’è un’Escape Room? Escape room significa venir proiettati all’interno di una storia e vivere emozioni forti. È un gioco reale e non virtuale, che nasce circa dodici anni fa tra Giappone e Usa, per poi diffondersi rapidamente in tutto il mondo. Oggi se ne contano migliaia, e in Italia è stata proprio la città di Torino ad appassionarsi per prima a questa esperienza. È un gioco da fare preferibilmente in gruppo, da 2 a 9 persone al massimo. Ci si trova immersi in una realtà che tutti abbiamo conosciuto soprattutto grazie ai film o ai videogiochi, i membri dei gruppi devono collaborare e aiutarsi al fine di cogliere gli indizi e risolvere gli indovinelli per uscire dall’Escape Room in massimo 60 minuti.
Che emozioni si provano? Dalla paura nella Stanza Misteriosa, all’angoscia inevitabile nella Clinica Infetta, all’adrenalina pura nel provare l’ebrezza della fuga dal Carcere di massima sicurezza. Le emozioni sono poi amplificate dall’intervento di effetti speciali e dalla comparsa inaspettata di attori, a partire dal temuto “secondino”.
Tre sono le diverse ambientazione in arrivo a Torino, articolate a seconda della stanza scelta. Non ci sono limiti d’età, le escape room sono aperte anche ai bambini, sarà poi il personale di Get Me Out a indicare l’esperienza più adatta.
- Per accedere a Get Me Out Torino è necessario prenotare sul sito: www.getmeoutescaperoom.it