Erano migliaia le sim con intestatari fittizi, che venivano vendute in alcuni supermarket torinesi. Lo ha scoperto la polizia nel corso di alcuni controlli antiterrorismo. Otto persone sono state indagate per frode informatica, ricettazione e falso, mentre tre negozi sono stati sequestrati e pure le sim. Inoltre sono stati analizzati i documenti di rilascio di circa 15mila card e sono controllate numerose attività commerciali. In via Cecchi gli agenti hanno scoperto centinaia di fotocopie di passaporti stranieri con la stessa foto, ma diverse generalità, usate per attivare le sim.
Recenti:
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, ha indicato nel dottor Livio Tranchida il nuovo direttore
Dal 26 al 29 agosto oltre 550 studiosi per l’11° International Symposium on Biomolecular Archaeology (ISBA11)
In data 20 agosto, personale della Polizia di Stato, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura
ELENA CHIORINO:”IL DIRITTO ALLO STUDIO È UN DOVERE COSTITUZIONALE” Il Piemonte conferma il proprio impegno a
È morta sotto gli occhi del marito, a 64 anni, Loredana Trinchieri, di Rivoli. La donna è