Come nel “Grande Fratello” clienti e dipendenti venivano spiati da telecamere abusive nascoste in un esercizio commerciale di Porta Palazzo. La Guardia di Finanza ha individuato 17 punti video abusivamente installati, anche occultati all’interno di oggetti di vario tipo e 2 monitor posizionati nel locale. L’imprenditrice cinese, di 35 anni, titolare del negozio, è stata denunciata. I dipendenti non avevano sottoscritto il consenso informato sulla privacy e nessuna richiesta era stata inviata al competente ufficio dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Nel locale non era presente alcun cartello segnaletico che informasse gli avventori sulla presenza dell’impianto, che è stato sottoposto a sequestro.
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