Si è svolta questa mattina al Centro d’Incontro Neirotti-Piol la commemorazione in ricordo di Giuseppe Neirotti e Severino Piol, operai della FAST e primi rivolesi caduti per la libertà nel luglio del 1943. Un momento partecipato e sentito, promosso dal Comune di Rivoli in collaborazione con ANPI, il Comitato di Quartiere Posta Vecchia e le istituzioni locali.
Il Sindaco Alessandro Errigo, nel suo intervento ha ricordato quanto il gesto di quei due giovani non sia solo memoria storica, ma un monito per l’oggi:
“Una responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni future, nel raccontare chi erano Giuseppe Neirotti e Severino Piol, che cosa hanno fatto e perché siamo qua oggi. Un impegno che ci chiama ad attualizzare ciò che avvenne 82 anni fa e a trasmetterlo con consapevolezza a chi verrà dopo di noi.”
Il Sindaco ha poi rivolto un ringraziamento speciale al quartiere e a chi ha reso possibile l’organizzazione della serata:
“A proposito di simboli e di comunità, penso che fare oggi, proprio qui, la pastasciutta antifascista sia uno dei regali più belli che potevate fare alla città. È un gesto che racconta una storia: quella del 25 luglio 1943, quando i fratelli Cervi offrirono pasta per celebrare la caduta del fascismo. Ripeterlo oggi, nello stesso luogo dove Neirotti e Piol celebrarono la liberazione, è un messaggio potente che auspico possa diventare una tradizione ricorrente.”
Il ricordo non è solo celebrazione, ma stimolo a contrastare ogni forma di egoismo e chiusura.
La commemorazione proseguirà questa sera con la “Pastasciutta antifascista”, evento aperto a tutta la cittadinanza, che unisce memoria storica, spirito comunitario e impegno civile.
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