“Da un anno e mezzo – dice il legale – soffriva di forte dipendenza dal gioco”
Uccise con decine di coltellate Maria Luisa Fassi, la tabaccaia di Asti e dopo Pasqualino Folletto rubò i gratta e vinci della tabaccheria, per andare a incassare circa 200 euro di vincite. Lo stesso Folletto, interrogato dal pm Luciano Tarditi nel carcere di Asti lo ha confessato. Così come haconfessato l’omicidio: “ha ricostruito i fatti ed è stato collaborativo”, riferisce all’Ansa l’avvocato difensore, Silvia Merlino. “Da un anno e mezzo – aggiunge il legale – soffriva di forte dipendenza dal gioco”.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE