Per il filosofo europarlamentare torna in ballo al palagiustizia il caso della visita al carcere delle Vallette a un No Tav detenuto, nel Ferragosto 2013
In Francia lo scavo del tunnel di base della Torino-Lione è già a 128 metri di lunghezza. La galleria geognostica è stata visitata dalle delegazioni del Piemonte e della regione Rhone-Alpes. E’ realizzata nell’asse e del diametro della futura maxi galleria. Il cantiere venne iniziato lo scorso gennaio e saranno 9 i chilometri da scavare verso Torino. Al momento la fresa che scava i 7,5 km del tunnel geognostico di Chiomonte è giunta a 3.076 metri. Se tutto procederà regolarmente i primi treni ad alta velocità si vedranno nel 2028.
Dopo aver rassicurato il governatore del Piemonte sull’imminente arrivo dei 15 milioni di euro per sistemare il Passante, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, con Sergio Chiamparino, nel corso di un incontro sotto la Mole ha parlato anche della Torino-Lione: “Gli impegni internazionali onorati da contratti non si discutono. Le opere finanziate e le grandi opere europee non si fermano. Con il documento di programmazione pluriennale ci impegniamo a fare tutte le opere utili al Paese. Ci saranno quindi anche le grandi opere, ma non solo”.
Si riapre, intanto, al palagiustizia di Torino il caso della visita al carcere delle Vallette dell’europarlamentare Gianni Vattimo a un No Tav detenuto, nel Ferragosto 2013. Sono stati citati al cospetto di un gup, Nicoletta Dosio e Luca Abbà, i due attivisti che erano stati presentati in veste di “consulenti” e che avevano accompagnato Vattimo. Erano stati prosciolti, ma la Cassazione ha annullato la sentenza e ha ordinato alla procura di formulare una nuova imputazione con una diversa ipotesi di falso. Anche Vattimo è ancora indagato.
(Foto: il Torinese)
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