Ve ne faccio una breve sintesi per la Storia.
Ho guardato il Festival dal BUGO della serratura, poiché non si poteva entrare a teatro…
Siamo stati controllati dai RAPPRESENTANTI DI LISTA mandati dallo STATO SOCIALE, bardati con mascherine e camici verdi che hanno controllato che non avessimo MALIka ai denti o “ERMAL de testa”, sintomi di Covid.
Nonostante tutto, è stata una serata GAIA, chiusa con una bella cena.
Era un buffet, ognuno si serviva RANDOM (a caso, per chi non sapesse le lingue…)
Squisito il colaPESCE al forno, pescato dal figlio DI MARTINO (un pescatore sanremese); un mio amico è arrivato in ritardo e quando ne ha chiesto una razione e gli han detto che era finito ha gridato: “NOoo! E MI?” (per chi non sapesse il genovese: Nooo, e io?”). Si è dovuto accontentare di un’aRENGA affumicata.
Dopocena, due salti, ballando un EXTRALISCIO con MADAME ANNALISA, una veneta tenutaria di bordelli (data l’età avanzata, la chiamano “Mona Lisa”…). Doveva essere una bella dona, ai tempi che BERTI filava…
Un gruppetto che aveva bevuto troppo ha litigato, e sono venuti alle MANESKIN; purtroppo uno è caduto malamente ed è andato in COMA.
Alcuni si sono messi in un angolo per una partita di backGHEMON.
Altri infine si sono guardati cartoni animati con Bip Bip, il Wil Coyote e Willie PEYOTE; grandi scoppi di ARISA sulle scenette più divertenti.
Fuori la luna illuminava una splendida quercia con I RAMA pieni di gemme; su uno c’era un bel nido di GAZZE’.
All’improvviso il cielo si è oscurato, è scoppiato un temporale con tanti tuoni e FULMINACCI. Una tregenda: nell’ombra qualcuno ha visto apparire un F(ant)ASMA…
Terrore, ma è poi tornato l’ottimismo: bisogna avere FEDEZ nel futuro!
PS C’era pure AIELLO, ma non l’ha visto nessuno…
Gianluigi De Marchi
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