A cura di Fabiola Palmeri, ogni secondo mercoledì del mese al MAO
Da mercoledì 13 novembre 2019 a mercoledì 13 maggio 2020, ore 15,30 / 17.30
Organizzati fra i suggestivi giardini giapponesi di “muschio e sabbia” – di qui il titolo dell’iniziativa – realizzati al riparo del grande “volume vetrato” della corte interna, riprendono al MAO – Museo d’Arte Orientale di via San Domenico 11, a Torino, sull’onda del successo delle scorse edizioni, gli incontri dedicati agli scrittori giapponesi contemporanei. L’appuntamento, per un totale di sei incontri, è per tutti i secondi mercoledì del mese, ad esclusione del mese di aprile, a partire dal prossimo 13 novembre e fino a mercoledì 13 maggio 2020. In programma, un ciclo di letture di romanzi di autori nipponici in abbinamento a momenti di approfondimento su tematiche relative alla cultura del Sol Levante, condotti da Fabiola Palmeri, giornalista e scrittrice (“Come un sushi fuor d’acqua”, il suo primo romanzo pubblicato per “La Corte Editore” nell’ottobre scorso), profonda esperta del Giappone contemporaneo, dove ha anche lavorato come reporter e news caster presso la redazione in lingua italiana della “NHK”, la Radio Televisione Giapponese. Ogni incontro si aprirà con una lezione sul tema proposto e proseguirà con una riflessione collettiva, guidata dalla Palmeri, sul libro del mese. Il commento dell’opera selezionata permetterà di dare vita ad un piacevole momento di scambio e conoscenza su un Paese estremamente affascinante e su una cultura ricchissima e complessa come quella giapponese.
Il calendario degli incontri si apre il prossimo mercoledì 13 novembre (ore 15,30/17,30) e, in omaggio alla mostra “Guerriere dal Sol Levante”, sarà dedicato alle donne della letteratura dall’antichità a oggi, da Sei Shōnagon a Murata Sayaka. Il confronto a tutto campo fra Fabiola Palmeri e il pubblico prenderà spunto dal libro “Note del Guanciale” (traduzione Lydia Origlia, SE), scritto attorno all’anno Mille da Sei Shōnagon, scrittrice e poetessa giapponese nonché dama di compagnia dell’imperatrice Teishi dal 993 al 1001. Considerata uno dei classici della letteratura giapponese, l’opera ha anche un grande valore storico: le sue pagine contengono infatti un’enorme quantità di informazioni sul contesto sociale e sulla vita artistica e culturale del periodo Heian, l’epoca compresa fra l’VIII e il XII secolo (794 – 1185) che prende il nome dalla capitale del tempo Heian-kyo, oggi Kioto. Sorprendentemente, la raccolta di note di Sei Shōnagon è caratterizzata da uno stile di scrittura attuale e da osservazioni ironiche quanto impietose, degne delle più affascinanti firme della contemporaneità.
A chiudere il 2019 sarà, mercoledì 11 dicembre (sempre dalle 15,30 alle 17,30), il secondo incontro nuovamente dedicato alle donne e incentrato sul tema del cambiamento della figura femminile raccontata nei romanzi giapponesi dal 1900 ad oggi e sul perché della netta predominanza in Giappone di scrittrici donne rispetto agli scrittori maschi negli ultimi dieci anni.
Libro del mese, “Red Girls” di Sakuraba Kazuki (traduzione Anna Specchio, E/O), saga familiare –premiata con il Mistery Writers of Japan Awards – che narra la storia di tre generazioni di donne negli anni successivi al secondo conflitto mondiale, intrecciando la storia di una famiglia a quella del Giappone, Paese provato dalla guerra e in profonda e rapida trasformazione.
Per i programmi relativi ai successivi quattro appuntamenti (8 gennaio, 12 febbraio, 11 marzo e 13 maggio 2020):
MAO – Museo d’Arte Orientale, via San Domenico 11, Torino; tel. 011/4436932 o www.maotorino.it.
Prenotazione obbligatoria a fabiola.palmeri@gmail.com
g. m.
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Nelle foto:
- Fabiola Palmeri
- Guerriere dal Sol Levante