Un approfondimento sullo sgombero delle palazzine ex Moi – ultimato il 30 luglio 2019 – è stato l’oggetto della seduta del 24 settembre della IV Commissione, presieduta da Elide Tisi, alla presenza dell’assessore al Welfare Sonia Schellino.
Dal 2017 – ha spiegato Schellino – sono 806 le persone trasferite dalle palazzine e inserite in percorsi di accoglienza. Tra queste, ci sono anche persone con fragilità sanitarie e psicologiche, ora in carico al servizio sanitario.
Degli 806 ex occupanti, 596 sono attualmente ospitati presso strutture del terzo settore individuate attraverso procedure pubbliche dal Servizio Stranieri e minoranze etniche della Città, strutture della Diocesi di Torino e strutture individuate dalla Compagnia di San Paolo.
Sono stati avviati 218 percorsi di formazione professionale, 89 tirocini e 138 contratti di lavoro della durata di almeno 4 mesi.
Per il progetto Moi Migranti, la Compagnia di San Paolo ha stanziato 4,5 milioni di euro, la Regione Piemonte 500mila euro e il Ministero dell’Interno – dal 2017 – 4.478.785 euro.
A queste si sommano le risorse umane, logistiche e strutturali (alloggi) e le spese di ristrutturazione e varie sostenute dal Comune di Torino, per un totale di 200mila euro (spese di personale escluse).
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