La nuova produzione di “Hänsel e Gretel” dà il via alla stagione del Teatro Regio per le famiglie. Sabato 22 novembre, alle ore 20, il Piccolo Regio Puccini aprirà le sue porte ai bambini, a partire dai sei anni, e per le loro famiglie per assistere ad “Hänsel e Gretel” di Engelbert Humperdinck, in scena nel rifacimento drammaturgico e versione italiana di Lorenzo Arruga, dal libretto originale tedesco di Adelheid Wette, tratto dall’omonima fiaba dei fratelli Grimm. La scelta di utilizzare la versione firmata da Arruga rispecchia il suo modo unico di avvicinare il pubblico alla musica. Compositore, giornalista e critico musicale, è stato una delle figure poliedriche più singolari della musica italiana, capace di raccontare la musica con uno stile leggero e sapiente.
L’Orchestra e Coro delle Voci Bianche del Regio sarà istruito da Claudio Fenoglio e diretto dal Maestro Simon Krečič, direttore d’orchestra e pianista, dal 2013 direttore artistico del teatro nazionale sloveno dell’Opera di Maribor. Il compositore Luca Tessadrelli ha curato la trascrizione dell’opera di Humperdinck per orchestra ridotta, pubblicata dalla casa editrice musicale Sonzogno.
Nella nuova regia la fiaba musicale diventa un viaggio nelle paure dei bambini. La strega rappresenta le loro illusioni, e solo affrontandola ci si accorgerà che la ricchezza risiede nella famiglia.
“Con questo spettacolo – racconta il regista Gian Maria Aliverta – vi racconto la storia di una famiglia povera. Da un lato c’è un papà spazzacamino che accetta il proprio status sociale, dall’altro una madre che vive la povertà come una posizione ingiusta verso la sua persona. Questo suo disagio si trasferisce ai figli, che vengono spinti, in un riflesso materno, a intraprendere un viaggio verso la vagheggiata ricchezza, verso un luogo in cui poter, finalmente, trovare cibo. Lungo il cammino i bambini incontreranno varie creature, le stesse che popolano la loro casa; fra queste, la madre, in una visione particolarmente estraniante, poiché è lei la strega ad aver proiettato sui figli il senso di inadeguatezza. Solo una volta sconfitta la sua figura, e tutto ciò che di negativo essa rappresenta, i bambini potranno vivere in serenità”.
“In Famiglia 2025-2026” presenta opere, spettacoli e concerti dedicati ai più giovani e a famiglie con condizioni di biglietteria dedicate. Accanto a titoli concepiti per i giovani ascoltatori, sono presenti versioni pocket di capolavori di repertorio, per avvicinare in modo graduale e coinvolgente i più piccoli al mondo del teatro musicale. La produzione di “Hänsel e Gretel” al Teatro Regio, è realizzato in collaborazione con il Conservatorio Vivaldi di Alessandria, e vede protagonisti gli artisti del Regio Ensemble Martina Myskholid, Albina Tonkikh, Eduardo Martinez, Natalia Gavrilan, Flavia Perilarco. Le scene sono curate da Francesca Donati, i costumi di Sara Marcucci. Lemlucinda Andrea Rizzitelli.
Il prossimo appuntamento di “In Famiglia” sarà sabato 20 gennaio, alle ore 20, con replica domenica 11 gennaio e sabato 7 e domenica 8 febbraio alle ore 16, con “Pierino e il lupo”, favola sinfonica consigliata a partire dai 5 anni per voce recitante e orchestra di Sergej Prokof’ev. In questo caso l’orchestra sarà diretta da Aram Kachaeh. Enrico Dusio sarà la voce recitante. Progetto, messa in scena e regia di Controlce Teatro d’Ombre.
Biglietti: ridotto under 16 -10 euro / intero 20 euro – con il carnet a scelta libera il Teatro Regio dà la possibilità di assistere a 4 spettacoli al costo di 80 euro. Il carnet include l’ingresso per un adulto o un bambino.
Biglietteria: piazza Castello 215, Torino – vendita online su www.teatroregio.torino.it
Orario: dal lunedì a sabato ore 11-19 / domenica ore 10.30-15.30 / un’ora prima degli spettacoli – telefono: 011 8815241-242
Mara Martellotta
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