“Impresa servita”, Città e CNA Torino insieme per rafforzare le pmi

È stato siglato  nella sede direzionale della CNA, in occasione della convocazione della Presidenza provinciale, un protocollo d’intesa tra la Città e l’associazione con due obiettivi fondamentali, entrambi sul fronte del potenziamento dell’attrattività dei territori: maggiore capacità di avvicinare nuovi insediamenti produttivi nei comuni aderenti al patto e maggiore capacità di avvicinare personale qualificato da mettere al servizio delle aziende esistenti e di quelle che andranno a localizzarsi. A firmare il documento sono stati il sindaco Stefano Lo Russo e la presidente della CNA Torino Rosanna Ventrella Grimaldi, alla presenza della vicesindaca con delega al Lavoro Michela Favaro e del segretario della CNA Torino Filippo Provenzano.

Nell’ambito delle azioni previste a supporto del sistema manifatturiero locale, la CNA di Torino ha attivato il progetto “Impresa Servita”, finanziato dalla Camera di commercio di Torino che, nel perseguire l’obiettivo di un’analisi di sistema, ha individuato il Comune di Torino come una delle principali aree a vocazione manifatturiero/artigianale su cui effettuare una mappatura del sistema delle imprese.
“Torino e la sua area metropolitana – ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – hanno un ecosistema di micro, piccole e medie imprese davvero unico, grande ricchezza del nostro territorio. Un sistema che sosteniamo e che con questo protocollo intendiamo valorizzare e rafforzare, aiutando tutti coloro che ne fanno parte ad analizzare le condizioni positive e attrattive che il nostro territorio può offrire per potenziarne la competitività, con un’attenzione particolare al capitale umano, che costituisce il vero punto di forza su cui possiamo costruire”.

“Portiamo avanti una battaglia culturale contro la retorica del declino economico e produttivo di questo territorio- ha sottolineato la presidente Rosanna Ventrella Grimaldi-. La diversificazione economica, che si è realizzata in questi anni, è una conquista, non un fatto negativo, quindi per dirla con uno slogan: sì a più manifattura e sì a più turismo perché le due cose non sono in contrapposizione”.

Focus manifattura, “Progetto Impresa Servita” era stato lanciato da CNA lo scorso 2 luglio in occasione di un incontro con i sindaci del territorio. “Vogliamo realizzare una progettualità per mappare concretamente il territorio manifatturiero e individuare attività economiche meritevoli di essere sostenute dalle amministrazioni locali – ha spiegato il segretario della CNA Torino Filippo Provenzano -. Le due parole chiave del progetto sono attrazione e ritenzione declinate su imprese e territori. Il territorio ha condizioni attrattive per altre imprese? Le imprese e i territori sono attrattive per il personale in cerca di lavoro? Se la risposta è in parte negativa, l’obiettivo è dare indicazioni, elaborando una sorta di ‘manifesto’, per migliorare l’esistente”. Il Focus, infatti, ha l’obiettivo di verificare come un territorio possa offrire alle imprese le condizioni ottimali per realizzare, in competitività imprenditoriale, la propria vocazione manifatturiera e comprendere, a monte, le ragioni e i fattori positivi e di attrattività per l’insediamento e mantenimento di micro e Pmi manifatturiere e del proprio personale-capitale umano.

Partner della CNA Torino in questo progetto sono l’Università degli studi di Torino, Next Economia e l’agenzia Arecom. Accanto a Torino, nel Focus Manifattura sono presenti i Comuni di Almese, Avigliana, Chieri, Cuorgnè, Ivrea, Moncalieri, Pinerolo, Rivoli, Sant’Ambrogio, Settimo Torinese.

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