Tubercolosi all’ex scuola Neruda. Esposto Asl in procura

Tra i sei e gli otto casi di tubercolosi: questa sarebbe la situazione nella  ex scuola Neruda di via Ciriè dove abitano  circa 200 persone non censite. Di queste alcune sono vicine al centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita, oltre a poveri e famiglie in difficoltà. L’assessore regionale Maurizio Marrone di Fdi e il capogruppo leghista Fabrizio Ricca hanno denunciato il problema dell’occupazione che rischierebbe di minare la salute pubblica.  Marrone: “Se nella clandestinità abusiva del Neruda occupato si è sviluppato un focolaio di tubercolosi, la copertura politica del Centrosinistra alla guida del comune verso le occupazioni antagoniste è  ora anche un’emergenza di salute pubblica”. “Marrone e Ricca fanno sciacallaggio su una vicenda serissima e si dimenticano che è la Regione a dover garantire la salute pubblica. Chiamano in causa il Comune e il sindaco, peccato che l’ASL il Comune, del tutto inspiegabilmente, non l’abbia mai informato. In compenso, a quanto apprendiamo, l’ASL ha preferito depositare un esposto in Procura per “epidemia colposa”.  Ma l’unica colpa che vediamo è nella ritardata presa in carico da parte della stessa ASL di un possibile focolaio di TBC”, commentano le consigliere AVS Ravinale e Diena.

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