Serata speciale domenica 28-9-2025 nel castello neogotico di Cereseto edificato dal finanziere Riccardo Gualino, una figura emblematica dell’imprenditoria italiana di inizio ‘900 che si impose in diversi settori, dal legname al cemento e alla finanza, vicepresidente della Fiat e fondatore della SNIA Viscosa. Molto attivo nel mondo della cultura, sostenne la musica e il cinema con la fondazione della Lux Film, producendo pellicole per Luchino Visconti e Pietro Germi. La collezione di opere d’arte acquistata per la ambiziosa moglie, cugina e musa Cesarina stregata da Lionello Venturi, storico e figlio del critico d’arte Adolfo, fu valutata in 250 milioni di lire nel 1931 compresi i sette Modigliani acquistati a Parigi nel 1921. Parte delle opere furono destinate alla Galleria Sabauda. Nella splendida dimora dei coniugi inaugurata nel 1912, in occasione del loro quinto anniversario, furono ospitati ballerini, scrittori, scultori, pittori e musicisti come Luigi Pirandello, Leonardo Bistolfi, Pietro Canonica, Felice Casorati, Richard Strauss e Jaques Dalcrole di Ginevra, padre della danza moderna.

La serata è stata ideata e presentata dal proprietario Francesco Sangiovanni, imprenditore molto affine al genio visionario del Gualino. Sangiovanni, presidente del Gruppo HGM Spa, realtà milanese attiva nei settori immobiliare, alberghiero e delle telecomunicazioni è coadiuvato dai fratelli Domenico e Maria Rosaria, realizzando una rete in fibra ottica ultra veloce tra Genova e Milano con prospettive in Europa e nel Mediterraneo. Con la sua realtà industriale e la sinergia con le istituzioni locali ha rinnovato il volto di Rapallo, restituendo alla collettività il Grand Hotel Savoia e il Regina Palace, l’Hotel Riviera dove soggiornò Ernest Hemingway, l’Hotel Miramare e il lungomare che ha ritrovato una paesaggistica che mancava da decenni. L’ambizioso progetto dell’azienda, atta a riqualificare gli edifici storici, comprende anche il castello di Cereseto con la creazione di un resort a scopo culinario e artistico con eventi culturali e visite guidate, destinato ad un turismo amante della storia.

L’evento è nato dalla collaborazione tra la famiglia Sangiovanni e il comune di Cereseto, rappresentato dal sindaco ing. Enzo Lavagno che ha salutato gli invitati e dalla giunta comunale. Tra gli ospiti l’imprenditore biellese Paolo Piana, Premio Biella Letteratura e Industria, presidente di Sinterama Spa. Il castello ha ospitato l’Associazione Rosa Assoluto, con abiti da sposa indossati dalle modelle con disabilità visiva, esibiti durante la “Sfilata della Gioia”. La serata è stata allietata da momenti musicali per pianoforte, violino e canto. Alcune sale del castello sono state adibite a preziose mostre d’arte, realizzate dalle prestigiose Wizard Gallery di Milano di Federico Luger e dalla MUPA, Galleria Museo del Parco di Portofino presieduta da Daniele Crippa. La Wizard ha esposto le originali opere del cubano Diango Hernández, famoso nel campo concettuale dell’Olaismo, caratterizzato da una particolare tecnica che interpone, tra l’artista e la realtà osservata, un elemento trasparente che rende l’immagine distorta e offuscata come vista attraverso l’acqua o un vetro smerigliato.

Ne nasce un leggero senso di inquietudine, quasi una metafora della fragilità della vita. Molto interessanti anche le fascinose impressioni dello spazio fluttuante di Attila Szücs, le creazioni in materiale povero, a cui si danno nuovi significati, di Bruna Esposito, i singolari collages di Frankling Evans, l’originale arte concettuale di Federico Luger oltre ai coinvolgenti e coloratissimi “Inni alla natura e agli animali” di Carlos Alvarez Las Heras. Ha entusiasmato la galleria MUPA, anche grazie alla preziosa disponibilità del presidente Daniele Crippa che ci ha accompagnato durante il percorso. È stata una bella sorpresa ammirare le stupende sculture in bronzo di Salvatore Fiume, quali il “Gallerone in Battaglia”, la “Donna candelabro”, l’ “Indossatrice” e, omaggio nostalgico al ricordo delle tavole imbandite che si svolgevano nel castello ai tempi del Gualino, la “Saliera Principesca” in bronzo. Ed anche “La Sfinge” di Ottone Rosai, una delle poche sculture dell’artista, famoso soprattutto per i dipinti. Appariscente la luminosa “Evita” di Marco Lodola e di spirito dadaista il bronzo la “Prudenza quando giochi con Bacco” del versatile artista Paolo Menon.
Armano Luigi Gozzano
Giuliana Romano Bussola
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