A Sant’Anna di Valdieri (CN) organizzata dall’Associazione Internazionale Regina Elena Odv
Domenica 17 agosto 2025 a Sant’Anna di Valdieri si è tenuta la XXXVI Festa di Sant’Elena, organizzata dall’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, con il patrocinio del Comune di Valdieri; dell’Ente di Gestione Aree Protette Alpi Marittime; del Consiglio regionale del Piemonte e della Provincia di Cuneo.
Valdieri fu un luogo molto amato dalla Famiglia Reale: dal 1905 al 1942 trascorse qui i mesi più caldi dell’anno, trasformando la frazione di Sant’Anna nella “succursale” della capitale del Regno d’Italia, dove Re Vittorio Emanuele III firmò migliaia di Regi Decreti che portano il nome del Comune. I reali, insieme ai figli ed a parenti francesi, montenegrini, serbi e russi, vi giungevano ad inizio luglio, dimorando nella palazzina fatta costruire nella seconda metà dell’Ottocento da Re Vittorio Emanuele II, il “Padre della Patria”, il quale venne per la prima volta in Val di Gesso nel 1855 e ne rimase letteralmente innamorato. La Regina Elena era solita far allestire per la popolazione un ambulatorio medico, rendeva visita agli infermi nei casolari e faceva cucire cappotti e berretti per i bambini poveri. Un giorno speciale era il 18 agosto, quando la Chiesa Cattolica ricorda Sant’Elena: la popolazione andava nei campi a raccogliere fiori per la regina e tutti i bambini venivano invitati alla residenza, dove ricevevano caramelle e cioccolatini e potevano giocare con i principini.cronaca
In quella pineta in memoria della sovrana, ventinove anni fa l’Associazione Internazionale Regina Elena ha fatto erigere e finanziato un monumento alla “Regina della Carità” e ogni anno dal 1990, la domenica dopo l’Assunta, organizza una giornata commemorativa.
Alle ore 11, nel Piazzale Regina Elena S.E.R. Mons. Piero Delbosco, Vescovo di Cuneo-Fossano, ha celebrato una S. Messa, durante la quale si è pregato per la seconda Regina d’Italia e tutti i suoi familiari, che sono venuti spesso a Valdieri; per i Caduti nelle guerre, nelle missioni internazionali di pace ed a causa degli atti di terrorismo e per i defunti dell’Associazione, tra i quali il Presidente Onorario Barone Guglielmo Guidobono Cavalchini. La preghiera dei fedeli è stata letta dal diacono, mentre quella dell’Associazione Internazionale Regina Elena da Rita Salvini Antonazzo, Vice Presidente del Centro Studi “Principessa Mafalda”.
Al termine della funzione religiosa si è tenuta una solenne cerimonia moderata dallo scrivente, durante la quale il Cav. Gr. Cr. Nob. Ilario Bortolan, Presidente nazionale, ha consegnato un attestato vaticano a coloro che hanno partecipato al pellegrinaggio giubilare del Sodalizio a Roma dal 4 al 6 aprile scorsi.
Sono seguite le commemorazioni di Antoine Pla, grazie al quale si è concretizzato il gemellaggio ideato da S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, tra Piedicavallo (BI) e il Comune savoiardo di Avrieux, vicino a Modane, del quale Pla era il primo cittadino; di Guglielmo Guidobono Cavalchini, Barone del Sacro Romano Impero e Presidente Onorario dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv e di Maurice Lentz, Vice Sindaco del Comune alto savoiardo di Montagny-les-Lanches.
Il Presidente Bortolan ha quindi consegnato i Premi Valdieri 2025 ai seguenti enti e personalità: Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime; Comune di Novello (CN); Comune di Reano (TO); Comune di Robella (AT); Comune di Stellanello (SV); Biblioteca di Valdieri; Istituto comprensivo di Robilante – Plesso di Valdieri; Società di Mutuo Soccorso di Valdieri; Francesco Bergonzi, Vice Sindaco di Bore (PR); Dott. Vincenzo Costa; Dr. Nicola Gaeta; Gr. Uff. Rocco Guastella; Prof.ssa Laura Lovera e Cav. Gr. Cr. Nob. Ing. Giuseppe Perego.
I presenti si sono quindi trasferiti a Valdieri, dove nella Sala consiliare del Municipio, dopo i saluti di Guido Giordana, Sindaco di Valdieri e di Claudio Gavosto, Sindaco di Robella, il Vice Presidente e Delegato per il Piemonte Pierangelo Calvo ha presentato la mostra “Origini e genealogia della famiglia Bergoglio”, che proveniva proprio da Robella.
Quest’esposizione, che sarà visitabile fino a domenica 31 agosto, permette al pubblico di scoprire la genealogia della famiglia di Jorge Bergoglio dal Cinquecento ai giorni nostri.
All’evento l’Associazione Internazionale Regina Elena Odv è stata rappresentata dal Presidente Ilario Bortolan; dal Vice Presidente e delegato per il Piemonte Pierangelo Calvo; dal Magg. Dr. Laurent Gruaz, Presidente della delegazione francese; dal Delegato Internazionale; dal Segretario Generale; dal Vice Segretario Amministrativo Nazionale; dai Delegati provinciali di Cuneo e di Novara, con il labaro provinciale e dai Fiduciari di Chivasso e di Vercelli, con soci ed amici; dalla Delegata di Bore Arch. Laura Marazzi; dai Delegati modenesi Sauro Paciotti e Deanna Gabrielli; da fiduciari e soci di Francia, Monaco, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Lazio; dalla Vice Presidente del Centro Studi “Principessa Mafalda” Rita Salvini Antonazzo; dalla Dama Maria Vittoria Pelazza; da delegazioni dell’Istituto della Reale Casa di Savoia, dell’Opera Principessa di Piemonte e dell’Associazione Beato Umberto III. Il Centro studi Principe Oddone è stato rappresentato dalla sua Presidente Aurelia Mattalia.
Erano presenti: il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Borgo S. Dalmazzo, Magg. Luca Rossi, in rappresentanza del Comandante Provinciale, Colonnello Marco Piras; Guido Giordana, Sindaco di Valdieri; Claudio Gavosto, Sindaco di Robella; Claudio Cavallo, Sindaco di Stellanello; Francesco Bergonzi, Vice Sindaco di Bore; Vincenzo Corraro, Assessore alla Cultura di Reano; Fabio Armando Assessore di Borgo San Dalmazzo; la Prof.ssa Laura Lovera, Assessore alla Cultura di Verzuolo e Roberto Cristino, Consigliere Comunale di Novello, tutti con la fascia tricolore; l’Onorevole Monica Ciaburro, Sindaco di Argentera; la Consigliera Regionale Federica Barbero; Armando Erbì, Presidente dell’Ente Aree Protette delle Alpi Marittime ed Emanuel Parracone, Sindaco di Valdieri dal 2006 al 2011.
Tra coloro che hanno partecipato all’evento: il Conte Giuseppe Rizzani; il Dott. Camillo Rosano Nobile di Viancino, Cavaliere di grazia e devozione dello S.M.O.M., Presidente dell’Opera Principessa di Piemonte e di Tricolore, associazione culturale; il Presidente regionale del P.A.S.F.A. con una delegazione; Maddalena Forneris, Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione di Borgo San Dalmazzo e Valli; Vittorio Balbo; Giovanni Ballarino accompagnato dalla consorte; Gianni Seja e il Gruppo storico militare della Brigata di Savoia guidato da Michel Lacroix che ha commemorato Maurice Lentz.
ANDREA CARNINO
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