Chiara Tagliaferri ha presentato al Salone del Libro di Torino “Morgana. Il corpo della madre”, terzo e ultimo volume del progetto editoriale ideato con Michela Murgia, pubblicato da Mondadori.
L’incontro, denso di emozione, è stato un omaggio autentico alla scrittrice sarda, scomparsa nell’agosto 2023, e al legame intellettuale e affettivo tra le due autrici.
Nel libro, che affronta il tema della maternità attraverso figure femminili fuori dai canoni, Tagliaferri riconosce l’eredità lasciata da Murgia: “Lei è ancora nei nostri libri, nelle nostre parole. I libri sono templi, le parole possono vincere la morte.” Consapevoli di non poter concludere insieme il progetto, le due autrici hanno firmato questo ultimo capitolo con piena coscienza della sua portata definitiva.

“Morgana” è nata come podcast — oggi tra i più ascoltati in Italia — dopo che la Rai rifiutò il format, ritenendolo inadatto al pubblico maschile. Durante l’incontro la Tagliaferri ha ricordato le discussioni con Murgia sulla scelta delle protagoniste: “Michela diceva che le mie erano troppo disperate. Ma volevamo raccontare donne in frantumi, per ritrovarci.” Il corpo della madre è il più politico dei volumi: esplora maternità non convenzionali, smontando stereotipi biologici e sociali. “Famiglia è dove c’è amore, non dove c’è un uomo e una donna” . Il ricordo di Murgia è vivo anche negli aneddoti personali: “Mi ha insegnato che siamo tutte clippate, addomesticate in qualche modo. Come i fenicotteri di Villa Invernizzi, a cui tagliano le ali per non farli volare. Ma le nostre Morgane non hanno mai rinunciato a rivendicare la loro diversità” . Alla fine dell’incontro, Tagliaferri ha rivelato la sua Morgana del cuore: le sorelle Brontë.
Valeria Rombolá
Roberta Mariani
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