2025, ecco quali bonus spettano agli anziani

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Sono molti gli incentivi e le misure che nel 2025 saranno attivi per il sostegno a pensionati e cittadini senior, a partire dal Bonus anziani da 850 euro al mese. Il governo ha poi confermato misure per chi necessita di assistenza domiciliare (Bonus badanti), sconti e sostegni alla spesa.

Dall’1 gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2026 è attivo il Bonus anziani, un contributo da 850 euro al mese rivolto a chi ha più di 80 anni, non è autosufficiente e versa in condizioni di indigenza. I soldi sono utilizzabili per servizi di assistenza e cura.

I requisiti sono: avere un Isee non superiore a 6.000 euro annui, un certificato rilasciato dall’Inps che metta nero su bianco lo stato “gravissimo” relativo alla necessità di accompagnamento, essere già titolare di indennità di accompagnamento o avere i requisiti per riceverla.

Il Bonus anziani da 850 euro è cumulabile con l’indennità di accompagnamento da 531,76 euro al mese, per un totale di 1.381,76 euro mensili.

I nuclei familiari in difficoltà che abbiano un componente di almeno 60 anni possono richiedere l’Assegno di inclusione. Il beneficio spetta alle famiglie con un reddito fino a 6.000 euro. Il tetto sale a 7.560 euro se la famiglia è composta da persone che abbiano almeno 67 anni o da persone di età o da familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza.

Gli anziani che abbiano già compiuto 80 anni possono usufruire del Bonus badante. Si tratta di una agevolazione fiscale per chi assuma colf o badanti a tempo indeterminato. Il Bonus badante consente l’esonero totale dei contributi previdenziali e assicurativi, fino a un massimo di 3.000 euro all’anno per 2 anni. Anche in questo caso l’Isee non deve superare i 6.000 euro e l’anziano deve beneficiare di una indennità di accompagnamento.

Per ottenere l’assegno sociale occorre avere un reddito inferiore a 6.947,33 euro annui, elevati a 13.894,66 euro, se il beneficiario è coniugato. L’importo dell’assegno è di 534,41 euro per 13 mensilità.

La Carta acquisti è già in vigore, ma verrà riconfermata anche nel 2025. Si tratta di una card a ricarica bimensile da 80 euro utilizzabile per il pagamento di spese alimentari, spese sanitarie e bollette di luce e gas. La Carta acquisti è rivolta a persone over 65 che ricevono trattamenti pensionistici o assistenziali con un reddito inferiore a 8.052,75 euro annui. La soglia sale a 10.737,00 euro annui a partire dai 70 anni di età.

Diversi enti territoriali prevedono sconti o esenzioni sui biglietti del trasporto pubblico locale per cittadini anziani.

Prevista l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario agli over 65 con reddito che non supera i 36.151,98 euro. Gli over 65 non pagano neppure il ticket di 25 euro applicato per i codici bianchi al pronto soccorso.

Chi ha almeno 70 anni e si reca alle Poste ha degli sconti sui moduli di pagamento: bollettini postali = 1 euro (e non 2 euro); bollettini F35 = 1,13 euro (e non 2,13 euro); bollettini per le multe = 1,49 euro (e non 2,49 euro). Lo sconto è valido unicamente presso gli sportelli postali. L’esenzione dal canone Rai si applica a chi vive da solo e ha più di 75 anni e un reddito familiare sotto gli 8.000 euro.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Prato Nevoso, piste innevate in 36 ore

Articolo Successivo

Celebrato il 120° anniversario Anpas

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta