La Polizia di Stato, unitamente a personale dell’Esercito Italiano, ha tratto in arresto due uomini italiani di trentasette e trentatré anni, entrambi gravemente indiziati di furto in abitazione in concorso.
È quasi l’una di notte quando i poliziotti del Commissariato di P.S. Barriera Milano, durante il servizio denominato “Strade sicure” svolto in collaborazione con l’Esercito Italiano, transitando in Corso Palermo notano due soggetti a bordo di una bicicletta elettrica dirigersi verso Corso Novara e, al contempo, un uomo che li indica quali autori di un furto.
Gli agenti invertono immediatamente il senso di marcia ponendosi all’inseguimento dei due uomini che, incuranti della propria e dell’altrui sicurezza, verosimilmente nel tentativo di sfuggire al controllo, imboccavano ripetutamente strade in senso opposto a quello di marcia, ma vengono definitivamente bloccati in via Novi.
I due, poco prima di essere notati in strada dagli operatori, hanno fatto accesso all’interno di uno stabile seguendo un rider. Avrebbero atteso all’esterno del palazzo fino a quando non si è presentata l’opportunità di entrare, senza esser notati, impedendo la chiusura del portone a seguito dell’ingresso di un altro inquilino. Mentre uno dei due bloccava con un piede il portone, l’altro saliva portando via la bicicletta elettrica che il rider aveva lasciato temporaneamente sul pianerottolo per poi fuggire su di essa.
Entrambi sono stati arrestati per furto in abitazione in concorso; il trentasettenne è stato arrestato, altresì, per minacce a pubblico ufficiale, mentre il trentatreenne anche per dichiarazioni di false generalità. La bicicletta oggetto di furto, del valore i circa 1000 €, è stata immediatamente riconsegnata al proprietario.
I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati sino alla sentenza definitiva.
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